Sorteggio Europa League
Sorridono le romane, meno il Genoa
Avversarie della Roma Basilea, Fulham e Cska Sofia. La Lazio pesca il Villarreal, il Levski Sofia e il Salisburgo. Per Gasperini gruppo più tosto con Valencia, Lilla e Slavia Praga. Quattro le squadre per ogni gruppo: andranno avanti le prime due
MONTECARLO, 28 agosto 2009 - Sopravvissute agli spareggi, Roma, Lazio e Genoa sono approdate nella fase a gironi di Europa League. E oggi hanno conosciute le avversarie che incontreranno sulla via che porta ai sedicesimi di finale, dove gli scontri saranno a eliminazione diretta. Facciamoci subito un’idea delle "eurorivali".
ROMA — I giallorossi (gruppo E) hanno pescato Basilea, Fulham e Cska Sofia. Un girone tutto sommato abbordabile, l’obiettivo deve essere il primo posto. Gli svizzeri sono pericolosi solo in casa, ma in Europa hanno sempre mostrato difese colabrodo: un affare averli presi in seconda fascia. Meno bene aver incrociato il Fulham nella terza urna: Roy Hodgson ha costruito una squadra molto solida, i Cottagers incassano pochi gol e hanno un centrocampo di alto livello (Gera, Murphy, Davies, Duff, Greening...), sebbene là davanti il più pericoloso sia l’ex "modenese" Kamara. Occhio a Dempsey, l’americano sa fare gol. I bulgari del Cska, sulla carta, dovrebbero avere poche chance: la squadra allenata da Lubo Penev ha un passato glorioso (due semifinali di Coppa dei Campioni), ma pochi giocatori di valore.
LAZIO— I biancocelesti (gruppo G) dovranno vedersela con Villarreal, Levski Sofia e Salisburgo. Andare a finire tra le grinfie di Giuseppe Rossi e compagni non è stato un grande inizio di sorteggio per la banda Ballardini: il valore del Villarreal, che quest’estate ha aggiunto l’attaccante Nilmar nel motore, è chiaro a tutti, perché il "sottomarino giallo" viene da parecchie esperienze felici in Champions League. Difficile arrivare primi nel girone, quindi, ma la qualificazione è alla portata della Lazio. Il Levski Sofia ha mostrato contro il Debrecen, nei preliminari di Champions, tutta la sua fragilità. Joaozinho, Ze Soares, Lucio Wagner, Yovov e Bardon... c’è poco altro di interessante in quella rosa. Altra squadra uscita con le ossa rotte dalla Champions è il Salisburgo, maltrattato dal Maccabi Haifa. In attacco gioca ancora il vecchio Zickler, ex Bayern, il tecnico Huub Stevens ha a disposizione un organico modesto.
GENOA — Il Genoa (gruppo B) ha sicuramente il cammino più complicato, almeno sulla carta. Ma era logico, visto che i rossoblù erano squadra di quarta fascia nell’urna. Il Valencia da anni attraversa una profonda crisi economica, ma è riuscito a non smantellare la rosa e a trattenere i richiestissimi Silva, Mata e Villa. Poi c’è il Lilla, partito piuttosto male in Ligue 1, ma formazione insidiosa: attenti in attacco a Gervinho, Vittek e a quel De Melo comparso e subito sparito a Palermo. Ma soprattutto, attenti al talento del giovane Hazard, gioiellino di cui abbiamo parlato nella rubrica "Next Generation". Lo Slavia Praga non è avversario impossibile: ha veterani di alto livello come Smicer e ragazzi interessanti come Belaid, ma contro i cechi il Genoa dovrà fare almeno 4 punti, altrimenti la qualificazione diventerà dura.
(da gazzetta.it)
venerdì 28 agosto 2009
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 19:11
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