Formula 1: Basta punti
Ecclestone vuole le medaglie
Clamorosa proposta per il punteggio nel Mondiale. Titolo iridato a chi avrà più ori, come alle Olimpiadi
L’aveva già buttata lì un mese addietro. E sembrava una battuta. Invece se n’è parlato anche alla Fota (la nuova associazione dei team di F1 presieduta da Luca di Montezemolo) e infine l’idea è stata proposta alla Fia. Quando Bernie Ecclestone ha un’illuminazione - e in questo caso non è l’unico padre, tra i promotori ci sono alcune squadre di punta e in particolare Flavio Briatore - non c’è ostacolo che lo fermi. Così il futuro sistema di punteggio per la F1 sarà presentato al Consiglio Mondiale della Fia, in dicembre. E se approvato potrebbe (o meglio potrà) entrare in vigore già dal 2009. Così come vuole il 78enne patron della F1. Si tratta del sistemamedaglie. Niente più punti, ma oro, argento e bronzo ai primi 3. Agli altri piloti saranno conteggiati i piazzamenti raggiunti senza assegnare punti. Mentre l’attuale sistema di punteggio varrà per la classifica costruttori.
COMPETITIVITA’ - Quando Ecclestone ha avuto ragionevole certezza dell’accettazione della proposta, ha deciso di parlarne ancora, stavolta all’autorevole Times. Di fatto è una rivoluzione, perché anziché privilegiare l’affidabilità e la continuità di rendimento, si punta sulla competitività. E non solo, anziché su due macchine parimenti veloci, bisognerebbe privilegiarne una. Dovrebbero cambiare perciò strategie in corsa e soprattutto idea di sviluppo della macchina. Di fatto, chi vince più gare si porta a casa il titolo piloti. In caso di parità si contano gli argenti, poi i bronzi, infine ogni piazzamento utile, a scalare sino all’ultimo in caso di parità reiterata. Non solo, i team potrebbero adottare strategie diverse, puntando sul Mondiale costruttori anziché su quello piloti.
(da tuttosport.com)
giovedì 20 novembre 2008
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 08:12
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