Sconfitta per il capolista Max, nonostante il gol di Mertens e gli
assist di Cancelo e Suso: Vito riesce a batterlo di misura grazie al gol di
Callejon e ai due assist di Felipe Anderson.
Non ne approfitta Mimmo,
fermato sul pareggio da Costantino/Giuseppe: al gol di Destro risponde
Biraghi.
Sconfitto anche il terzo in classifica: la coppia
Leonardo/Antonio è stata sconfitta dai Ladri Senza Vergogna in giornata di
grazia: per loro in rete Skriniar, Cutrone e Niang!
Vince di misura Dario
contro Luigi grazie al gol di Immobile su rigore, mentre termina in parità la
sfida tra Gianluca/Savio e Gigi/Gianni: alla doppietta di Milinkovic-Savio
rispondono i napoletani Hamsik e Insigne su rigore.
Nella Classifica
Ritorno abbiamo un nuovo capolista: la coppia dei Ladri Senza Vergogna
Rocco/Miky mette la freccia e sorpassa il capolista Max di un punto! Lotta a
quattro per il terzo posto: in un solo punto Leonardo/Antonio, Vito, Gigi/Gianni
e Mimmo.
Nel prossimo turno match clou tra Max vs
Costantino/Giuseppe. Formazioni entro sabato ore 14:45
Inter-Benevento 2-0, Skriniar e Ranocchia di testa sbloccano i nerazzurri
Un'ora di sofferenza e i fischi dei tifosi, poi la squadra di
Spalletti trova il doppio vantaggio su calcio da fermo: nel giro di
tre minuti segnano i due difensori centrali
L’altalena dell’Inter pende dalla parte che
slancia: i nerazzurri battono 2-0 il Benevento con i gol di Skriniar e
Ranocchia. Ma il risultato rischia di far sbandare i commenti perché i
campani hanno dominato per lunghi tratti e non osservarlo potrebbe
essere come nascondere sotto il tappeto la polvere che da troppe
settimane si sta formando in casa Inter. Il coro finale “Sotto la curva,
venite sotto la Curva” intonato dalla Nord, trova seguito con i
nerazzurri che vanno dal cuore del tifo nerazzurro a prendersi gli
applausi.
Bologna-Genoa 2-0: Destro protagonista, segna e serve Falletti
Dopo un primo tempo molto equilibrato, gli emiliani la sbloccano
nella ripresa. Scavalcano i liguri e la Fiorentina e agganciano
l'Udinese.
Vince il Bologna nel segno di Destro e
Falletti (seconda vittoria di fila dopo una striscia di 7 sconfitte in 9
partite), si ferma bruscamente la corsa del Genoa, reduce da tre acuti
di fila. Il verdetto del Dall’Ara è chiaro e indiscutibile: premia i
giocolieri di Donadoni, che alla distanza hanno la meglio sui giganti
della difesa ligure. E al Dall’Ara torna l’entusiasmo: copertina per i
due marcatori di giornata.
(da gazzetta.it)
sabato 24 febbraio 2018
Serie B, Empoli primo in extremis. Cade il Frosinone, pari Palermo, vince il Bari
Intanto, nella zona bassa della classifica, importante successo dell'Ascoli che batte il Cesena in casa
Empoli primo in classifica grazie a un gol di
Bennacer nei minuti di recupero del secondo tempo. Il pareggio in casa
del Cittadella permette ai toscani di staccare il Frosinone che perde in
casa contro il Perugia. Male il Palermo che non riesce a trovare la
vittoria contro la Pro Vercelli. Bene il Bari che vince a Terni.
Ternana-Bari 1-2 —
Marcatori: Henderson (B) al 3', Defendi (T) all'11', Marrone (B) al 18' s.t
Il Bari infila la terza vittoria consecutiva
violando il Liberati al termine di una partita che sembrava facilissima
ma che invece una Ternana applicata e volitiva ha reso assai complicata
ai pugliesi. L’avvio del Bari è folgorante. La squadra di Grosso diventa
subito padrona del campo attaccando in particolare sulla propria
sinistra. Il gol del vantaggio è frutto della pressione che i pugliesi
hanno subito esercitato sui padroni di casa. Dalla rimessa laterale
imprecisa di Vitiello al controllo difficoltoso di Paolucci al gol di
Henderson sono passati pochissimi secondi. Il centrocampista del Bari,
carpito il pallone al mediano della Ternana, ha fatto qualche passo, si è
accentrato e con il destro ha infilato Plizzari. La Ternana ha sofferto
ancora un paio di minuti poi ha reagito attaccando sugli esterni e
all’11’ ha ottenuto il pareggio. Cross dalla trequarti sinistra di
Paolucci e colpo di testa vincente di Defendi bravo a infilarsi tra
Marrone e D’Elia. Nessuna esultanza per l’ex più importante di giornata
(171 presenze nel Bari) ed equilibrio ristabilito. Il Bari ha continuato
ad esercitare una costante supremazia territoriale ma la prima Ternana
di Gigi De Canio ha fatto vedere una buona organizzazione difensiva
tanto da non concedere alcuna conclusione in rete agli avversari che
soltanto al 43’, su punizione, con Henderson hanno chiamato in causa
Plizzari. A inizio ripresa opportunità per Anderson chiuso al momento
della conclusione. La Ternana replica con un paio di angoli il secondo
dei quali concluso con un sinistro a giro appena alto. Al 18’ però il
Bari, con Improta in campo per Anderson, torna avanti sfruttando un
angolo frutto di una deviazione fortuita di Vitiello. Dalla bandierina,
parabola lunga sul secondo palo testa gol di Marrone che sfrutta
l’uscita maldestra di Plizzari. De Canio inserisce anche Piovaccari e
Carretta per dare più sostanza al reparto offensivo ma l’occasione buona
è per Galano che di testa al 32’ manda di poco a lato. Replica Kozak
che manca la deviazione sotto rete al 38’. Grosso decide di coprirsi
anche con Diakite, ex applaudito dai tifosi ternani. L'ultimo brivido
allo scadere con Montalto che colpisce di testa su azione d'angolo
alzando di poco la mira. (Massimo Laureti)
Gasport
Europa League, il sorteggio degli ottavi: Milan-Arsenal, Lazio-Dinamo Kiev
L’urna di Nyon ha deciso gli incroci delle 16 squadre rimaste in
corsa. I rossoneri se la vedranno contro i gunners, Inzaghi contro gli
ucraini. Gare di andata e di ritorno programmate tra l’8 e il 15 marzo
La strada che porta alla finalissima di Lione,
il prossimo 16 maggio, si accorcia sempre di più. Ma si fa in salita.
L’urna di Nyon ha deciso gli incroci delle migliori 16 squadre rimaste
in corsa per conquistare l'Europa League. Il Milan di Gattuso ha pescato
i Gunners di Wenger, la Lazio gli ucraini della Dinamo Kiev. Gare di
andata e di ritorno programmate tra l’8 e il 15 marzo. Ecco gli accoppiamenti:
Europa League, Lipsia-Napoli 0-2. Zielinski e Insigne sfiorano la rimonta
In Germania i ragazzi di Sarri vanno vicini all'impresa ma il
doppio vantaggio non basta: agli ottavi ci vanno i tedeschi grazie al
3-1 dell'andata.
Il Napoli ci ha messo quel pizzico di follia
che chiedeva Sarri ed è uscito dall'Europa League a testa altissima
battendo a domicilio 2-0 il Lipsia dopo il clamoroso 1-3 dell'andata,
per il quale stasera sono aumentati i rimpianti. Certo, le assenze
stavolta si sono sentite proprio nelle fila tedesche (Orban e Keita), ma
il Napoli ha giocato una grande partita e "rischiato" di passare agli
ottavi. Unica nota negativa: qualche energia di troppo è andata via in
vista del match di Cagliari, per il quale tra l'altro andranno valutate
le condizioni di Mario Rui, uscito anzitempo per un colpo al piede
sinistro.
(da gazzetta.it)
venerdì 23 febbraio 2018
Europa League, Atalanta-Borussia Dortmund 1-1: gol di Toloi e Schmelzer
L'Atalanta passa in avvio con Toloi, poi sciupa almeno tre palle per il raddoppio e nel finale incassa il gol che la elimina
Tutti in piedi a Reggio Emilia, tutti in
piedi lo stesso. E giù applausi nella pioggia, per questa Atalanta così
vicina all’impresa e poi, invece, sbalzata fuori dal carro degli ottavi
di Europa League a pochi minuti dalla fine. Sbaglia il match-point il
Papu Gomez, e resta giù per terra quasi un minuto quando sbaglia anche
Berisha, regalando a Schmelzer – un terzino – l’1-1 definitivo. Passa il
Borussia Dortmund, forte del 3-2 dell’andata. Giù applausi lo stesso,
così è meno crudele guardare i gialloneri che festeggiano a fine gara.
(da gazzetta.it)
Milan-Ludogorets 1-0: Borini decisivo, Gattuso vola agli ottavi in scioltezza
Nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League assist di
Cutrone per l'ex Liverpool, che replica il gol dell'andata. I rossoneri
passano facile, domenica sera contro la Roma
La Top 11 di Gennaro Gattuso è servita. No,
non parliamo degli undici schierati questa sera a San Siro nell’1-0 al
Ludogorets che chiude la pratica sedicesimi e manda il Milan agli ottavi
di Europa League, ma della striscia di risultati consecutivi infilati
da Ringhio sulla panchina rossonera: siamo a 11 tra campionato e coppe, 3
pareggi e 8 vittorie, 4 nelle ultime 4, senza mai prendere gol. Che in
porta ci sia Gigio o Antonio Donnarumma, come oggi contro i bulgari, non
fa differenza, e anche questa è una notizia. Il Milan che domenica si
presenterà all’Olimpico di fronte alla Roma ci ha preso gusto, che in
campo scendano i “titolarissimi” o che si faccia turnover.
(da gazzetta.it)
Lazio-Steaua 5-1, tris di Immobile, in gol Bastos e Felipe Anderson
La squadra di Inzaghi conquista senza problemi l'accesso agli ottavi di Europa League. Nel finale accorcia Gnohere
La Lazio vola agli ottavi di Europa League.
La squadra di Inzaghi si sbarazza senza problemi della pratica Steaua,
resa insidiosa dopo il k.o. per 1-0 a Bucarest. Il vantaggio di Immobile
al 7’ spiana la strada ai biancocelesti, che chiudono l’intervallo sul
3-0. E sigillano il punteggio nella ripresa arrivando al 5-1 definitivo.
Ancora protagonista Immobile che realizza una tripletta sulla scia
della doppietta di tre giorni prima al Verona. Bastos e Felipe Anderson
gli altri marcatori di una Lazio ad alti livelli che non ha dato alcun
margine alle possibilità della formazione romena a segno soltanto alla
fine.
(da gazzetta.it)
giovedì 22 febbraio 2018
Shakhtar-Roma 2-1, Under e Alisson non bastano. Rimonta ucraina con Ferreyra e Fred
Il turco porta in vantaggio i giallorossi, ma poi serve un grande
Alisson per limitare la rimonta degli ucraini. Qualificazione aperta, si
decide all'Olimpico
Sembrava essersi messa meglio per la Roma, nel
gelo di Kharkiv. Invece il 2-1 quasi la premia, o meglio premia la
grande prestazione di Alisson, che fa un paio di miracoli da solo e uno
nel finale in collaborazione con Bruno Peres, sul tiro da due passi di
Ferreyra. I giallorossi potranno giocarsi le loro carte all'Olimpico, ma
consci che lo Shakhtar ha qualità e idee offensive non comuni, anche a
questi livelli. In compenso gli ucraini in difesa non sono
imperforabili, come dimostrato da Under e Perotti nel primo tempo, prima
di spegnersi anzitempo.
(da gazzetta.it)
Stravince Mimmo il match clou contro il capolista
Max
e distanze tra i due che si avvicinano a -2: per
Max arriva la sconfitta dopo 4 vittorie consecutive!
Vince anche il terzo
della classe, la coppia Leonardi/Antonio, battendo Vito con i gol di Allan,
Inglese e Pandev, nello scontro diretto per il 3° posto.
Ancora una vittoria per la coppia
Rocco/Miky
(nelle ultime 5 gare fatti 13 punti!) battendo
di misura Luigi, scivolato all'ultimo posto!
Dopo 5 gare torna alla
vittoria la coppia Dario/Vito grazie alla doppietta di Immobile nel posticipo
del lunedì contro la coppia Gigi/Gianni. E torna alla vittoria anche la
coppia Gianluca/Savio contro Costanino/Giuseppe grazie al gol di
Perotti: Gianluca e Savio dopo il mercato di riparazione non perdono
più!
Nella Generale Ritorno guida sempre Max, ma le
coppie Rocco/Miky e Leonardo/antonio si avvicinano pericolosamente alla
vetta!
Genoa-Inter 2-0: Pandev e un autogol di Ranocchia affondano i nerazzurri
Nerazzurri sotto per un clamoroso e sfortunato autogol, poi
colpiti dall'ex: Spalletti ora è quarto, ma rischia il sorpasso della
Lazio lunedì
Un timido passo avanti una settimana fa con il
Bologna. Due convinti balzi verso il basso oggi a Genova. Non era
guarita l'Inter, la giocata e l'energia di Karamoh avevano solo
mascherato i problemi. Il compatto e vigoroso Genoa di questi tempi (tre
vittorie di fila) scopre il bluff e riapre le ferite di una squadra che
perde anche il conforto del terzo posto a favore della Roma. E che
rischia il sorpasso, lunedì, da parte della Lazio. L'Inter affonda 2-0,
colpita da un Pandev in versione Triplete e da un clamoroso autogol di
Ranocchia, simbolo suo malgrado dell'Inter post-Triplete. Le attenuanti
generiche sono le assenze di Icardi, Perisic e Miranda, ma sicuri che
con loro sarebbe andata diversamente?
Chievo-Cagliari 2-1: Giaccherini e Inglese in gol, Pavoletti rete inutile
L'ex Napoli entra e segna il primo gol in gialloblù con una
bellissima punizione, nel finale Sorrentino salva i suoi: Maran torna a
vincere dopo 10 gare
I gol di Giaccherini e Inglese, la
paratona di Sorrentino. Il Chievo rinasce grazie ai suoi uomini simbolo e
affonda il Cagliari. Il nuovo (Giak) che entra dalla panchina e firma
su punizione il primo gol in gialloblù; il bomber (Inglese) che torna a
segnare; il portiere (Sorrentino) che al 43’ del secondo tempo ci mette
la manona e respinge il possibile 2-2 di Pavoletti. Non vinceva dal 25
novembre Maran (2-1 alla Spal in casa) e questi tre punti (dopo i 2
fatti in 10 partite) sono una manna per una classifica che si stava
facendo preoccupante (ora, a quota 25, ha affiancato proprio i
rossoblù). Il Cagliari, che ha offeso poco, torna a casa deluso. Senza
Cigarini, fuori per infortunio, si è abbassato troppo nel secondo tempo e
ha pagato. Svegliandosi solo quando ha preso i due schiaffoni alla
mezzora della ripresa.
(da gazzetta.it)
In Friuli decidono il gran gol del giovane turco e il guizzo
dell'argentino al 91': i giallorossi scavalcano l'Inter portandosi da
soli al terzo posto a quota 50 punti
La crisi sembra davvero dietro le spalle. La
Roma vince la terza partita consecutiva, ma stavolta dà pieni segnali di
guarigione contro una Udinese troppo piccola (e soprattutto troppo
spuntata) per poterla impensierire. La squadra di Di Francesco si
innalza al terzo posto blindando al momento la zona Champions League,
grazie a un 0-2 santificato dai gol di Under (il 4° nelle ultime tre
partite) e Perotti. Per le statistiche, il 10° successo consecutivo dei
giallorossi contro i friulani.
(da gazzetta.it)
venerdì 16 febbraio 2018
Europa League, Napoli-Lipsia 1-3: Sarri è quasi fuori
I tedeschi rimontano la rete di Ounas e ipotecano la qualificazione agli ottavi
Che Lipsia al San Paolo, bello quasi con il
Manchester City e capace, proprio come la squadra di Guardiola, di
espugnare il San Paolo. Dopo il 3-1 in favore dei tedeschi nel match di
andata, la qualificazione agli ottavi di Europa League per il Napoli è
praticamente un miraggio. Chissà realmente quanto sarà dispiaciuto
Sarri, anche se logicamente ora l'obiettivo scudetto diventa "pregnante"
perché gli azzurri per adesso sono già fuori dalla Coppa Italia.
(da gazzetta.it)
Steaua-Lazio 1-0: Gnohere gol, Inzaghi non si risolleva
La qualificazione resta possibile, all'Olimpico la squadra di Inzaghi dovrà essere più cinica e precisa sottoporta
Numeri preoccupanti, in attacco come in
difesa: la Lazio perde la terza partita di fila, la quarta nelle ultime
cinque. A Bucarest l'andata dei sedicesimi di Europa League finisce 1-0
per la Steaua con il gol di Gnohere al 29'. La squadra di Inzaghi ha
creato tanto, ma non è riuscita a finalizzare. E proprio questo è il
guaio: si parla da tempo dei problemi difensivi dei biancocelesti che
però nelle ultime cinque partite hanno segnato appena tre gol. Ne
serviranno almeno due (senza subirne) nella gara di ritorno per
qualificarsi. Oggi i biancocelesti si sono arresi a sfortuna (traversa
di Milinkovic e salvataggio sulla linea su Caceres) e imprecisione
(Caicedo ha fallito una grandissima palla gol). A Roma, fra sette
giorni, servirà più cattiveria.
(da gazzetta.it)
Europa League, Borussia Dortmund-Atalanta 3-2. Non basta super Ilicic
Nell'andata dei sedicesimi la doppietta dello sloveno risponde a
Schürrle: poi segna 2 gol anche Batshuayi che la ribalta al 91'. Ritorno
giovedì prossimo a Reggio Emilia
Dove c'è Atalanta, c'è spettacolo. E
purtroppo, almeno stasera, un pizzico di rammarico. Che partita
fantastica a Dortmund: gol e occasioni, montagne russe di emozioni tra
due squadre che giocano un calcio tecnico, fisico, moderno. Divertente.
L'andata dei sedicesimi di Europa League finisce 3-2 per i tedeschi e il
risultato lascia tutto aperto in vista del ritorno, 90 minuti con
questa Atalanta sono lunghi.
(da gazzetta.it)
Europa League, Ludogorets-Milan 0-3: Cutrone, Rodriguez su rigore e Borini
Prova di forza dei rossoneri in Bulgaria, trascinati dal
centravanti che segna ancora e si procura il penalty trasformato dallo
svizzero: Gattuso ha già gli ottavi in tasca
Quei due, Patrick Cutrone e il gol, si
cercano, si annusano e si trovano dappertutto. Serie A, Coppa Italia o
Europa League, non fa differenza: il centravanti rossonero si muove come
telecomandato verso la porta e la butta sempre dentro. Un gol e un
rigore procurato, anche in Bulgaria, in casa del Ludogorets. Tradotto,
2-0 per il Milan e qualificazione agli ottavi di Europa League già in
tasca dopo 90 minuti, il gol di Borini al 92' fissa il risultato sul 3-0
finale.
(da gazzetta.it)
Champions, Juventus-Tottenham 2-2: doppietta di Higuain, poi Kane ed Eriksen
Il Pipita fa e disfa: ne mette dentro due, ma sbaglia anche un
rigore. Gli Spurs non mollano e completano la rimonta. Ritorno a Wembley
il 7 marzo
Una partita così bella meritava un verdetto
migliore per la Juventus. Il 2-2 dello Stadium col Tottenham significa
una cosa: bisogna andare a vincere a Wembley contro una grande squadra,
sottovalutata da molti. Da troppi. Il margine c’è: la retroguardia di
Pochettino non vale neanche lontanamente il resto della squadra. Nulla
di nuovo, ma di certo servirà l’impresa. Di quelle che se la fai ti
danno lo slancio per andare fino in fondo. Spurs chiaramente favoriti
ora, ma qualificazione da assegnare dopo altri 90’ a Londra che speriamo
altrettanto belli, intensi ed emozionanti. Allegri recrimina molto,
perché Higuain vede sfumare la prima tripletta in Champions, prima
mancando di pochi centimetri il 3-0, poi stampando sulla traversa il
rigore del 3-1. Il Pipita in Europa non è neppure fortunato: passa da
eroe sicuro della serata a uomo che rischia di aver compromesso il
cammino in Champions.
Vince ancora il capolista Max battendo il terzo in
classifica Leonardo/Antonio e allungando su tutti, visto anche il pareggio
del secondo, Mimmo, contro Gianluca.
Recupera solo Vito nella lotta per
il terzo posto, battendo di misura Luigi.
Terminano in parità sia la gara tra Gigi/Gianni vs
Rocco/Miky con goleada, sia tra Costantino/Giuseppe vs
Dario/Vito.
Nlla Generale Ritorno guida sempre Max, seguito da
Gigi/Gianni e da Rocco/Miky.
Prossimo turno sfida al vertice Max (1°)
vs Mimmo (2°) in una gara che potrebbe chiudere per sempre i giochi con un
ipotetico +8 di Max sugli inseguitori.
Fiorentina-Juventus 0-2: gol di Bernardeschi e Higuain, Allegri in testa
Dopo un primo tempo sofferto (palo di Dias e rigore cancellato
dalla Var), perla su punizione del grande ex e raddoppio nel finale del
Pipita
La dura legge dell'ex è firmata
Federico Bernardeschi: Allegri lo lancia titolare e lui ringrazia
spaccando la partitaccia del Franchi con una punizione alla Dybala.
Bernardeschi tartassato fin dal momento in cui è sceso dal pullman, che
come aveva previsto il tecnico ha giocato contro la Fiorentina in
maniera scanzonata. Lui apre, Higuain chiude e la Signora vola in testa
per una notte, aspettando il risultato di Napoli-Lazio.
Vince ancora il capolista Max, contro la coppia
Gianluca/Savio: per lui terza vittoria consecutiva
e 5^ vittoria nelle ultime 6 gare!
Torna
alla vittoia Mimmo, conmfermando il secondo posto battendo Dario con il gol
di Chiesa.
Terza vittoria consecutiva anche per la coppia
Leonardo/Antonio stravencendo contro Luigi grazie ai gol di Higuain (3),
Pjanic e Pandev.
Soprasso al quarto posto, con una vittoria nello scontro
diretto di Vito ai danni della coppia Gigi/Gianni.
E terza vittoria
consecutiva anche per la coppia dei Ladri senza Vergogna: per loro vittoria
di misura contro la coppia Costantino/Giuseppe.
Nella Generale di Ritorno
guida ancora Max, seguito da Gigi/Gianni e da Vito. Dopo l'asta di
riparazione effettuata domenica scorsa, ricordiamo che fino a venerdì è
possibile fare gli scambi. Formazioni entro venerdì per anticipo
Fiorentina-Juventus.
Benevento-Napoli 0-2: gol di Mertens e Hamsik, infortunio al belga
Il centravanti di Sarri segna al 20', poi esce nella ripresa per
un problema alla caviglia che non sembra grave. Di Hamsik il raddoppio
Troppo poco Benevento per il Napoli, che
torna capolista imponendosi nel derby con i cugini sanniti che hanno
sfoderato tutte le loro armi ma, come sempre in questa stagione, sono
stati colpevoli di troppe ingenuità ed anche sfortunati (il Var ha
negato, giustamente comunque, ai giallorossi un penalty già assegnato).
Contro i primi della classe ogni errore è stato sottolineato con la
matita...azzurra. Mertens e Hamsik hanno così riportato la squadra di
Sarri davanti alla Juve, il duello testa a testa continua.
(da gazzetta.it)
Juventus, non solo Sassuolo: le nove volte del 7-0 bianconero
La squadra di Allegri ha travolto i neroverdi con un punteggio
clamoroso. Ma non è la prima volta che la Juve si porta a casa un
risultato così. Come quella volta col Parma...
Se Higuain dimostra di essere tornato a
segnare regolarmente, realizzando la prima tripletta della stagione e
arrivando a 5 gol in una settimana, la Juventus si porta a casa il 7-0 col Sassuolo,
uno dei risultati più rotondi della sua storia. È la nona volta
(l’ottava in casa) che i bianconeri vincono con questo punteggio.
L’ultima fu col Parma vicino al fallimento: le doppiette di Tevez,
Llorente e Morata, insieme al gol di Lichtsteiner, colorarono il
pomeriggio del 9 novembre 2014. Alex Sandro, Pjanic, la doppietta di
Khedira e il tris del Pipita hanno colorato questo pomeriggio.
(da gazzetta.t)
Inter-Crotone 1-1, Barberis risponde a Eder. Spalletti non si sblocca
Decima gara senza vittorie per la squadra nerazzurra, fermata in casa da una bella prova dei calabresi. Commozione per Zenga
Sarà per un’altra volta, l’undicesima a
questo punto. L’Inter infila il decimo risultato consecutivo senza
vittorie tra campionato e Coppa Italia pareggiando al Meazza 1-1 contro
il Crotone. Il gol di Eder non basta, Barberis riprende i nerazzurri
regalando una notte di sorrisi ai calabresi. Il coro finale “tirate
fuori i c…” della Nord, accompagnato dai fischi di tutto lo stadio, non
ha certo bisogno di interpretazioni.
applausi per zenga —
L’accoglienza del Meazza non è polemica, però diciamo che non è nemmeno
amichevole. Dalla Nord spunta lo striscione “Sveglia… torniamo a
vincere”, mentre i veri applausi sono tutti per Walter Zenga che si
prende pure uno striscione enorme dal cuore del tifo nerazzurro (e lui
ricambia gli applausi accennando dei saltelli al “chi non salta
rossonero è”).
Sampdoria-Torino 1-1, Acquah replica a Torreira. Mazzarri allontanato
Vantaggio doriano al 10' con l'uruguaiano, al 25' pari del ghanese
(verrà poi espulso): risultato giusto in un match importante per la
volata europea. L'ex Watford cacciato nel finale
Sampdoria e Torino hanno aperto al Luigi
Ferraris il programma della 23ª giornata di Serie A e così come nella
gara di andata, quando avevano impattato sul 2-2, si sono portate a casa
un punto a testa: 1-1 il risultato finale. I doriani mantengono il
sesto posto a 38 punti, +4 sul Milan settimo. Granata nono a 33 con
l'Atalanta. Nella Sampdoria c'è stato il rientro di un Quagliarella che a
differenza di altre partite ha inciso molto poco, mentre Walter
Mazzarri ha optato per un cambio di modulo al suo Torino passando dal
4-3-3 al 4-3-1-2 con Baselli dietro le punte. L'avvio di gara è stato
subito vivace, con le due squadre volenterose e vogliose di andare a
cercare subito il vantaggio.
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