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lunedì 24 maggio 2021

Fanta Virus 20-2021: risultati 38^ e ultima giornata

    

https://leghe.fantacalcio.it/fanta-virus-20-2021/

Terminata la Serie A 2020/2021. E termina anche Fanta Virus 2020/21.

La finale Playoff, forse la più equilibrata della storia di Fantagrumo, è stata vinta di 1,5 punti da Mimmo. Dopo la doppietta decisiva di Cuadrado in Semifinale, decisiva la doppietta dell’altro juventino Morata nella vittoria contro Gigi/Giovanni. Per lui in rete anche Mkhitaryan. Per il Bitonto in rete Lukaku e Faraoni, già decisivo nella semifinale contro Max e decisivo nella lotta Champions in Napoli-Verona.
Dunque il premio di 50€ va a Mimmo, mentre il premio di 20€ del finalista va a GigiGiovanni.

GigiGiovanni che si aggiudicano anche il Record, grazie al punteggio di 96 realizzato nella 4^ giornata di Serie A di Andata.

Nessuna sorpresa nella classifica Ritorno, vinta anche da GigiGiovanni (120€) davanti alla coppia RoccoMiki (80€) e Mimmo (50€).

RIEPILOGO PREMI
GigiGiovanni
80€ Andata secondi (già ritirati)
180€ Campionato primi
120€ Ritorno primi
50€ Record
20€ Finalisti Playoff
TOT. 450€

Mimmo
120€ Andata primo (già ritirati)
130€ Campionato secondo
50€ Ritorno terzo
50€ Vincitore Playoff
TOT. 350€

Rocco Miky
80€ Ritorno secondi

Rocky
70€ Campionato

Gianluca
50€ Andata terzo (già ritirato)

domenica 23 maggio 2021

La Juve passeggia a Bologna e ringrazia il Verona: è Champions!

I gol di Chiesa e Rabiot e una doppietta di Morata decidono il match, di Orsolini il gol rossoblù. Il pareggio del Napoli "regala" alla Juve la quarta piazza e un posto nella prossima edizione della massima competizione europea


La Juve chiude al quarto posto il campionato e guadagna un posto in Champions: il verdetto esce dal 4-1 del Dall’Ara, ma anche dal Maradona, dove il Verona ha fermato il Napoli. Completa il quadro la vittoria del Milan a Bergamo, che proietta i rossoneri al secondo posto, piazza l’Atalanta al terzo e la Juve al quarto, a pari punti con i bergamaschi ma indietro di una posizione perché gli scontri diretti sono a favore del club di Percassi. La Juventus, dopo Supercoppa e coppa Italia, centra dunque il terzo obiettivo stagionale nel mirino, la qualificazione alla Champions appunto. Chiesa apre le danze, Rabiot e Morata con una doppietta concludono l’opera. Con Ronaldo a guardare la partita dalla panchina, per la quarta volta stagionale. E stavolta senza nemmeno un minuto in campo.

 

Napoli, sogno infranto: 1-1 con il Verona, è Europa League

Niente Champions, la squadra di Gattuso si incarta contro l'Hellas. A segno Rrahmani e Faraoni

Il Napoli sbriciola la rincorsa-Champions pareggiando 1-1 in casa contro il Verona e giocherà l’Europa League. Il gol di un difensore, peraltro ex, aveva illuso il Napoli dopo 15’ della ripresa. Il destro frustato di Rrahmani, su una palla orfana dopo un corner, sembrava potesse bastare a srotolare una partita ingarbugliata. Ma nove minuti dopo un “buco” mentale difensivo ha permesso a Faraoni di frantumare il sogno-Champions. Finisce 1-1 al Maradona, il Napoli giocherà l’Europa League e lo farà con un rimpianto grande così visto che aveva il destino in mano. Non sarebbe servito ascoltare i risultati di Milan e Juventus, sarebbe bastato vincere. Niente da fare, Gattuso saluta con il quinto posto finale.

 

Diavolo in paradiso: il Milan sbanca Bergamo e ritrova la Champions

Contro l’Atalanta decidono due rigori di Kessie. I rossoneri tornano nella coppa più bella dopo sette anni di assenza. Nel finale espulso De Roon


Franck Kessie festeggia con i compagni a fine gara. Ansa

Sarà stata la maglia bianca, quella delle finali europee, dei grandi trionfi e dei trofei alzati al cielo. Oppure sarà stato il destino, che ha voluto chiudere il cerchio proprio contro la squadra e nello stadio dove diciassette mesi fa il Milan cadeva rovinosamente, avviando allo stesso tempo un nuovo ciclo. Un ciclo vincente. Per chi la vuole vedere romantica, può bastare così. Tanto, a contare poi è soltanto il risultato: il Diavolo sbanca Bergamo 2-0 (due rigori di Kessie) e torna in Champions League dopo sette anni. Proprio all’ultima curva, proprio contro l’avversario che tutto l’universo rossonero temeva come il peggiore degli incubi. Tenendo persino la porta inviolata contro un attacco da 90 gol. Sì, la si può osservare con sguardo romantico, ma anche in termini concreti c’è di che godere: secondo posto (con relativi milioni dei diritti tv), una Champions acciuffata dopo averci tirato sopra lo sciacquone contro il Cagliari. Il Milan fa festa anche perché in cassa entra quella cinquantina di milioni vitali per proseguire il progetto senza rallentarlo. E ci riesce senza nemmeno approfittare dei risultati altrui, dal momento che il pareggio del Napoli col Verona avrebbe promosso i rossoneri anche in caso di pareggio. In poche parole, oggettivamente indiscutibili: il Milan torna in Champions con pieno merito. Al Gewiss Stadium comanda soprattutto Kessie, autore dei due rigori vincenti ma autore in generale di una prestazione monumentale. Sovrumana. L’Atalanta lascia il campo nervosa e arrabbiata, e c’è da capirla. Non è stato un granché come settimana: prima la sconfitta in finale di Coppa Italia, poi questa che fa male perché infrange il sogno del secondo posto. Sarebbe stato il piazzamento migliore nella storia del club. Questo ovviamente non cancella l’ennesima stagione meravigliosa della Dea, che rinnova la tessera nel club delle big.

 

L'Inter chiude in bellezza: manita all'Udinese e quota 91 punti

Per i nerazzurri reti di Young, Eriksen, Lautaro, Perisic e Lukaku. Poi la consegna dello scudetto

L'Inter onnivora si sbrana anche l'Udinese (unica avversaria contro cui non aveva ancora vinto e segnato) e onora nel migliore dei modi il 19° scudetto, poi consegnato a capitan Handanovic. In un match con ritmi spesso da subbuteo, decidono le reti di Young, Eriksen, Lautaro, Perisic, Lukaku e Pereyra. Domani (a meno di sorprese) la "partita" più importante, quella tra Zhang e Conte che presumibilmente farà chiarezza sul futuro del tecnico.

 

martedì 18 maggio 2021

Fanta Virus 20-2021: risultati 37^ giornata

    

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Termina la penultima giornata di Serie A con il ritorno delle Semifinali Playoff. 

Un gol di Faraoni nel posticipo ferma la rimonta di Max, che nei confronti dei Campioni Gigi/Giovanni partiva da -12,5! Max era andato in rete con gli atalantini Malinovskyi e Pasalic e con gli assist di Dzeko e Hateboer. Per GigiGiovanni il solo gol di Lukaku non bastava e quando stavano quasi “fuori” dalla Finale arriva il gol che non ti aspetti, quello di Faraoni in Verona-Bologna, che vale la Finalissima. Max con la difesa a 4 avrebbe preso +3 di modificatore, invece ha preferito il 3-4-3. 

Rimonta che invece avviene nell’altra Semifinale, dove si sfidavano gli interisti RoccoMiky e lo juventino Mimmo. Interisti che partivano da +4 dell’Andata, e che partivano subito forti con il rigore parato da Handanovic. Ma poi è salito in cattedra lo juventino Cuadrado che ha spezzato i sogni dell’Inter e degli interisti, doppietta che porta Mimmo in Finale! Per Mimmo in rete anche Mkhitaryan, mentre per la coppia a nulla è servito il gol della bandiera di Kalinic nel posticipo. 

 Nell’ultima giornata Finale GigiGiovanni (1) vs Mimmo (2). 

Nella Classifica Ritorno guida sempre la coppia GigiGiovanni con + 9 sulla coppia di interisti RoccoMiky e con +16,5 su Mimmo. Crolla VitoBoz, che dal quarto scende al sesto posto. Rimane aggrappato al podio ma a -18 Gianluca. 

Per l’ultima giornata formazioni entro le 20:30 si sabato per i tre anticipi Sampdoria-Parma, Crotone-Fiorentina e Cagliari-Genoa.

domenica 16 maggio 2021

Harakiri Milan: match point fallito, la Champions si decide all’ultima

I rossoneri falliscono con il Cagliari la vittoria che avrebbe garantito almeno il 4° posto. Il destino del Diavolo si deciderà all’ultima giornata con l’Atalanta. I sardi festeggiano una salvezza che il Crotone gli aveva già consegnato nel pomeriggio


Gigi Donnarumma salva il Milan sul colpo di testa di Godin. Afp

Ansia, tensione, braccino corto, preoccupazione, timore. Ogni concetto è valido per spiegare il suicidio del Milan che si ferma proprio sul più bello. Proprio quando non doveva. Proprio sulla palla del match point che avrebbe portato il Diavolo in Champions con una giornata di anticipo a distanza di otto anni dall’ultima volta. A San Siro contro il Cagliari invece finisce senza nemmeno un gol, dopo che nelle precedenti tre uscite ne erano arrivati dodici. Il rammarico è immenso, una secchiata d’acqua gelida, perché era davvero tutto apparecchiato: l’Atalanta vincente a Genova – per via di alcuni incastri - non lasciava dubbi aritmetici in caso di vittoria rossonera e il Cagliari era sceso in campo tre ore dopo essersi inaspettatamente scoperto già salvo grazie al pareggio del Crotone a Benevento. Doveva teoricamente essere festa per tutti e invece lo è stata solo per il popolo sardo. Il Milan lascia il prato del Meazza a testa bassa, incredulo per aver fallito quella che, a giudicare da quanto aveva mostrato nelle partite precedenti, pareva la più semplice delle sfide. Agevolata, appunto, da un avversario che improvvisamente non aveva più necessità di punti vitali.

 

Insigne mette la Viola al tappeto. Il sogno Champions del Napoli continua

La squadra di Gattuso, grazie al suo capitano (un gol e due pali per lui) batte la Fiorentina e torna davanti alla Juve. Ora si giocherà il match ball all'ultima partita in casa col Verona

Adesso, è davvero sottile il confine tra il Napoli e la prossima Champions League. La vittoria di Firenze dovrebbe rendere una semplice formalità l’ultima gara del campionato in programma, al Maradona, contro il Verona. La Fiorentina era l’ultimo ostacolo vero per la formazione di Rino Gattuso che il suo Napoli ha saputo superare con determinazione, facendo prevalere alla distanza, il maggiore potenziale tecnico.

 

sabato 15 maggio 2021

Una Juve al Cuadrado: batte l'Inter 3-2 ed è quarta per una notte

La sfida decisa dal colombiano e dal Var: dopo i gol (con aiuto tv) di Ronaldo e Lukaku, Juan segna a fine primo tempo e, dopo l'autorete di Chiellini, si procura e segna il rigore per il sogno Champions. Aspettando il Napoli

Cuadrado dopo il primo gol. Ansa

Vince la Juve, perde l'Inter e la corsa alla Champions rimane incandescente. Allo Stadium prevale la squadra con più motivazioni, ma succede di tutto. Con l'incerto Calvarese che sancisce tre gol su cinque al video (ma così è ancora calcio?), decidono Ronaldo (dopo che Handanovic gli aveva parato il rigore), Lukaku (pure lui dal dischetto), un destro di Cuadrado sporcato da Eriksen, l'autorete di Chiellini che sembrava condannare i bianconeri. Invece all'ultimo guizzo, malgrado l'inferiortà per l'espulsione di Bentancur (lo seguirà Brozovic, nel recupero), lo stesso Cuadrado si procura e trasforma il rigore del definitivo 3-2. Bianconeri quarti per una notte, Fiorentina-Napoli di domani diventa pesantissima. Ma anche il Milan nel posticipo non potrà scherzare col Cagliari.

 

venerdì 14 maggio 2021

Fanta Virus 20-2021: risultati 36^ giornata

    

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Conclusa la 36^ giornata di Serie A. 

Nell’Andata Semifinali Playoff, vincono gli interisti. 

La coppia RoccoMiky batte Mimmo per 76,5-72. 

Per Mimmo a segno Mkhitaryan e Immobile, mentre per i Ladri senza vergogna in rete Keita e Scamacca su rigore e assist di Hakimi. 

Nell’altra Semifinale stravincono GigiGiovanni contro Max per 82,5-70,5 (+12): per Max in rete Pasalic e Messias oltre agli assist di Dzeko e Malinovskyi, ma paga il -0,5 di Musso! 

Per la coppia GigiGiovanni decisivi l’interista Lukaku e lo juventino Buffon!

Nel prossimo turno il ritorno Semifinali Playoff (ricordando che non ci sono bonus), che porteranno alla Finale che assegnerà 50€ al primo e 20€ al secondo. 

Nella Classifica Ritorno, torna al primo posto la coppia GigiGiovanni che scavalca di +3,5 la coppia degli interisti RoccoMiky. 

Nella lotta per il terzo posto Mimmo davanti a Vito, Gianluca e Rocky. 

Prossimo turno formazioni entro le ore 14:45 per gli anticipi della penultima giornata di Serie A tra Spezia-Torino e Genoa-Atalanta, prima degli anticipi delle 18:00 Juventus-Inter e delle 20:45 Roma-Lazio.

giovedì 13 maggio 2021

L'Inter non si ferma più: 3-1 anche alla Roma. Conte e Lautaro a nervi tesi

Successo nerazzurro firmato da Brozovic, Vecino e Lukaku, tornato al gol dopo 5 gare. Il Toro furibondo dopo la sostituzione

Altro che sazietà da scudetto. L'Inter batte 3-1 la Roma e vince la quindicesima partita consecutiva in casa lasciando i giallorossi a portata di Sassuolo nella corsa al settimo posto che vale l'Europa League. Dopo sei pareggi di fila tra le due squadre, ecco un vincitore. Perde invece Lautaro, che subentra a Sanchez ma quando viene sostituito da Pinamonti se la prende di brutto con Conte. Lite che si poteva evitare.

 

Il Milan cala il settebello a Torino: Champions a un passo con super Rebic

I rossoneri passeggiano sui granata e mantengono il secondo posto. A segno Rebic (3), Hernandez (2), Diaz e Kessie su rigore. Padroni di casa inesistenti e a +4 sul Benevento: decisiva la sfida con lo Spezia di sabato


Il Milan esulta dopo la goleada di Torino. LaPresse

Una mattanza. Ovvero chi ha in mano gli strumenti per colpire e chi è indifeso. Torino-Milan è stato più o meno questo e fa parecchio effetto perché a fine campionato le esigenze e le forze di chi lotta per non retrocedere a volte valgono quanto quelle di chi insegue obiettivi più nobili. Ecco, questa non è stata una di quelle volte. Il Milan all’Olimpico Grande Torino cala addirittura un settebello – senza Ibra, va sottolineato - che schianta i granata e li piega sotto il peso di una figuraccia molto pericolosa dal punto di vista mentale a 180 minuti dalla fine. Finisce 7-0 con tripletta di Rebic, doppietta di Hernandez, gol di Kessie (rigore) e ancora Diaz. In più sul taccuino restano una rete annullata per fuorigioco (Calabria), un palo (Castillejo) e una traversa (Diaz).

 

La Juve dei centenari affonda il Sassuolo. E Buffon para un rigore

Stoppato Berardi dal dischetto, il vantaggio arriva con Rabiot. Ronaldo e Dybala siglano il gol n. 100 in maglia bianconera (anche un palo per il portoghese)

La Juve torna a ruggire, anche se ci vuole un mezzo schiaffo per risvegliarla da una ventina di minuti opaca. Al Mapei Stadium i bianconeri si impongono 3-1 sul Sassuolo, grazie ai gol del redivivo Rabiot (non segnava dalla gara col Porto del 9 marzo) e dei centesimi gol in maglia bianconera di Ronaldo e Dybala. Per i padroni di casa va a segno Raspadori, al quarto gol nelle ultime 4 gare. Col match ancora sullo 0-0, Buffon, che potrebbe aver giocato l’ultima partita in A in maglia bianconera dopo l'annuncio dell'addio, aveva parato un rigore a Berardi. In ogni caso è il portiere più anziano (43 anni) ad aver parato un rigore in Serie A. Le contemporanee vittorie di Atalanta e Milan, che si sommano alla manita di ieri del Napoli, annacquano il successo della Juve, che resta quinta a un punto dai campani. Ma intanto potrà giocarsi la qualificazione alla Champions negli ultimi due match del campionato, a partire dalla sfida di sabato con l’Inter all’Allianz Stadium.

 

mercoledì 12 maggio 2021

Napoli, show da Champions: 5-1 all'Udinese e notte al secondo posto

Getty Images

Azzurri in gol con Zielinski e Fabian Ruiz, ma Okaka ha tenuto aperto la partita. Nella ripresa le reti di Lozano, Di Lorenzo e Insigne. Domani tocca ad Atalanta, Milan e Juve rispondere

Il Napoli approfitta dell’anticipo e si va a riposizionare al secondo posto in classifica, mettendo pressione alle contendenti per i posti Champions. Soprattutto alla Juve, per una notte a quattro punti dagli azzurri. La squadra di Gattuso domina una Udinese compatta ma incapace di poter tenere il ritmo della squadra di casa che realizza un’altra goleada e mostra di avere i numeri per vincere anche le ultime due contro Fiorentina e Verona e garantirsi l’Europa di prima classe per la prossima stagione.

 

lunedì 10 maggio 2021

Fanta Virus 20-2021: risultati 35^ giornata

 

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Chiusa la 35^ giornata, con ritorno dei Quarti PlayOff.

Molto equilibrio nella sfida Gianluca vs Max, nonostante il +14 di  Gianluca dell’Andata.
Grazie al +1,5 dell’andata e al +1,5 del ritorno, Max la ribalta con il +15, per un risultato finale di 86-71. Per Max decisivi le doppiette di Mayoral e Osimhen e il gol di  Malinovskyi.
In Semifinale Max sfiderà i campioni GigiGiovanni.

Senza storia invece l’altro Quarto, con la coppia RoccoMiky che aveva un vantaggio di +13 dopo l’andata e batte di nuovo Rocky per 79-78.
In Semifinale la coppia RoccoMiky sfiderà Mimmo.

Nella Classifica Ritorno continua la sfida tra RoccoMiky e i campioni GigiGiovanni. Invece per il terzo posto sfida Mimmo-Rocky.

Questa settimana turno infrasettimanale: formazioni entro martedì (domani) alle ore 20:30 per l’anticipo Napoli-Udinese.

domenica 9 maggio 2021

Milan da urlo allo Stadium: Juve schiantata, Champions più vicina

I rossoneri trionfano con i gol di Diaz, Rebic e Tomori. Kessie sbaglia un rigore. Diavolo secondo, Juve quinta a -3 e un punto dal quarto posto. Ma la strada dei bianconeri appare molto in salita


Il primo gol rossonero di Brahim Diaz. Ansa

Lo spareggio è rossonero. Fortissimamente rossonero. Perché di questo si trattava, di uno spareggio per la Champions, anche se da entrambi i club in vigilia facevano notare che comunque ci saranno da giocare altre tre partite. Il Milan fa tutto in una notte: si riprende il secondo posto (assieme all’Atalanta), scalcia la Juve a -3, la supera per differenza reti negli scontri diretti (quindi un potenziale -4 in caso di arrivo a pari punti) e sbanca per la prima volta lo Stadium. L’ultimo successo rossonero in casa juventina risaliva al 2011, all’Olimpico. Finisce 3-0, con i gol di Brahim Diaz, Rebic e Tomori. Praticamente una mattanza anche in considerazione del valore della posta in palio. I numeri stavolta dicono tutto: tre gol, un rigore dilapidato e un solo tiro concesso alla Juve nello specchio della porta. Vittoria cristallina e meritata quindi, che fa sprofondare Madama al quinto posto e – sotto gli occhi di John Elkann, presente allo Stadium - apre uno stato di crisi di cui Agnelli e Pirlo non sentivano l’esigenza a 270 minuti dalla fine. Certo, aritmeticamente non è tutto perduto perché il Napoli dista soltanto un punto. Ma, confrontando i due calendari, il cammino bianconero è decisamente più impervio.

 

venerdì 7 maggio 2021

Villarreal in finale, Arsenal eliminato: è la quinta di Emery

Foto AP

Gli spagnoli evitano il pieno inglese in Europa capitalizzando il successo ottenuto all'andata. Gunners sfortunati con due legni colpiti da Aubameyang

Risultato e traguardo storico per il Villarreal, con annessa (duplice) vendetta. All'Emirates è festa piena per il Sottomarino giallo, che fa fruttare il successo dell'andata conquistando la prima finale europea della sua storia al quinto tentativo. Agli spagnoli basta lo 0-0 per avere la meglio sull'Arsenal, lo stesso rivale che nel 2006 aveva negato al Sottomarino giallo la finale di Champions. Allo stesso tempo, il Villarreal evita l'en-plein inglese in Europa, dove gli spagnoli faranno da quarto incomodo tra City, Chelsea e United. Traguardo dal sapore di rivalsa per il tecnico Emery, che nel 2019 venne esonerato dai Gunners pochi mesi dopo il k.o. in finale di EL contro i Blues.

 

Roma, niente miracolo: la vittoria sullo United non basta

Paulo Fonseca, 48 anni, allenatore della Roma (LAPRESSE)

Doppietta di Cavani per i Red Devils, Dzeko, Cristante e l’autogol di Telles (sul tiro di Zalewski) illudono i giallorossi. In finale ci vanno gli inglesi

Una vittoria piena di cose. Dove dentro c'è l'orgoglio della rivincita, la voglia di mettersi in mostra agli occhi di Mourinho e il rammarico per il drammatico secondo tempo di Manchester. La Roma stavolta supera lo United per 3-2 grazie alle reti di Dzeko, Cristante e l’autogol di Telles sul tiro del giovane Zalewski (occhio, è un talento), tutte giunte nella ripresa. E per un po' ha anche sperato nella clamorosa remuntada, quando sul 2-1 De Gea ha piazzato una serie di interventi assolutamente decisivi. A portare lo United in salvo è invece stato ancora una volta Cavani, autore di una doppietta, esattamente come all'andata. Il suo, evidentemente, è un conto aperto con la Roma, visto che con i due di ieri sono ben 13 i gol segnati in carriera ai giallorossi. A Fonseca e i suoi ragazzi resta comunque l'orgoglio di aver dimostrato di potersela giocare davvero alla pari. Anche se con quello, appunto, c'è anche un pieno di rammarico difficile da digerire.

 

giovedì 6 maggio 2021

Favola Chelsea: fa fuori il Real e va in finale contro il City!

Un gol per tempo di Werner e Mount: Tuchel raggiunge Guardiola nella partita che assegnerà la Coppa a Istanbul

Un grande Chelsea batte 2-0 il Real Madrid nella semifinale di ritorno di Champions League e raggiunge il Manchester City in quella che sarà una finale tutta inglese. Decisive le reti di Timo Werner nel primo tempo e di Mason Mount nel finale. Ma il risultato, corretto nella sostanza, non esprime pienamente quello che si è visto in campo. Il Chelsea ha sprecato almeno 5 occasioni per segnare, mentre Tuchel deve ringraziare anche il portiere Mendy, autore di due parate prodigiose su Benzema nel primo tempo.

 

mercoledì 5 maggio 2021

Doppio Mahrez, il Psg si inchina ancora: prima finale di Champions per il City

L'esultanza dei giocatori del City. Afp

Dopo il 2-1 dell'andata, Guardiola vince anche nel ritorno e ora sfiderà uno tra Chelsea e Real Madrid per la conquista del trofeo. Gli inglesi tornano a giocare una finale europea dopo 51 anni. A gara ormai compromessa espulso Di Maria

Missione compiuta: per la prima volta nella sua storia il Manchester City arriva a giocare una finale di Champions, 51 anni dopo l'ultima finale in una coppa europea (nel 1970 era la Coppa della Coppe, poi vinta). Lo fa con gran merito, battendo il Psg anche in casa e con un cammino in Champions da dominatore: 11 vittorie e un pareggio (con il Porto), con 25 gol fatti e appena 4 incassati. Pep Guardiola è imbattuto da 14 partite e il 29 maggio a Istanbul contenderà il trofeo a uno tra Chelsea e Real Madrid.

 

martedì 4 maggio 2021

Fanta Virus 20-2021: risultati 34^ giornata

 

https://leghe.fantacalcio.it/fanta-virus-20-2021/

Chiusa la 34^ di Serie A, con l’andata dei Quarti Playoff.
I due favoriti Rocky e Max a sorpresa sono stati battuti.

A Rocky non sono bastati il rigore parato da Consigli e i gol di Erikssen e Berardi. I Ladri senza Vergogna hanno chiuso con un vantaggio di +13 grazie ai gol di Kakimi, Luis Alberto, Scamacca e la doppietta di Vlahovic.

A Max non è bastato il solito Osimehen, perché Gianluca ha chiuso con +14 grazie ai gol di Theo Hernandez, Calhanoglu e la doppietta di Correa.

Nel prossimo weekend le gare di ritorno per conoscere chi saranno gli sfidanti dei primi due, GigiGiovanni e Mimmo.

Nella Generale Ritorno c’è una nuova capolista: è la coppia RoccoMiky che mette la freccia e passa avanti a tutti, dal terzo al primo posto!

Seguono i Campioni GigiGiovanni, Mimmo e Rocky: in 11 punti i primi 4 in classifica, tutto può succedere nelle ultime 4 partite.

Nel prossimo turno formazioni entro sabato alle 14:45 per l’anticipo Spezia-Napoli, giornata che si concluderà con il posticipo-spareggio domenica sera tra Juventus-Milan.

lunedì 3 maggio 2021

Inter, lo scudetto è tuo! In 30mila alla festa, fino al coprifuoco

Sabato lo 0-2 a Crotone, ieri in Sassuolo-Atalanta Berardi risponde a Gosens. A distanza di undici anni, ecco il titolo numero 19. Gioia Conte: "Ora posso esultare"

Antonio Conte (51 anni) esulta con i propri ragazzi: il tecnico leccese vince lo scudetto alla seconda stagione sulla panchina dell'Inter. AFP

La gioia più grande, attesa da ben undici anni: l'Inter è aritmeticamente campione d'Italia per la 19esima volta. Dopo lo 0-2 di ieri a Crotone firmato Eriksen-Hakimi, per festeggiare e chiudere ogni discorso sarebbe servita una non vittoria dell'Atalanta in casa del Sassuolo: alla fine, decide il calcio di rigore di Berardi al 52' dopo che la Dea era andata in vantaggio con il sinistro di Gosens al 32' (al 76', dagli undici metri, Consigli para su Muriel). L'1-1 finale, quindi, consegna a Conte il primo scudetto sulla panchina nerazzurra, il quarto da allenatore dopo i tre conquistati con la Juventus (2012, 2013 e 2014). E la famiglia Zhang può esultare due volte, essendo la prima proprietà straniera a vincere il tricolore nella storia della Serie A.

Inter campione d'Italia, la festa dei giocatori sui social - La Gazzetta  dello Sport 

Inter vince scudetto, è campione d'Italia ! 2 maggio 2021 

 

 

 

domenica 2 maggio 2021

Ronaldo salva la Juve con una doppietta, Udinese piegata nel finale

Segna Molina dopo 10', poi il campione portoghese capovolge il match nel finale: rigore all'83' e gol di testa all'89'. Ma resta l'immagine di una squadra poco reattiva e ancor meno incisiva


Reduce da tre sconfitte nelle ultime tre gare in casa, l’Udinese si illude a lungo che alla Dacia Arena stavolta le possa bastare il gol con cui Molina ha firmato il vantaggio dopo 10'. E invece ci pensa Cristiano Ronaldo, a capovolgere la gara. Al minuto 83 realizza un calcio di rigore fischiato da Chieffi per un tocco di braccio (largo) di De Paul in barriera, su una punizione calciata dal giocatore portoghese, e al minuto 89' devia di testa alle spalle di Scuffet un cross di Rabiot. CR7, che come all'andata realizza una doppietta, ritrova così la via della rete (e ora sono 99 in bianconero) al quarto tentativo. La Juve raddrizza il risultato, ma non l'immagine di una squadra che approccia male il match e non riesce a innescare una reazione degna di tal nome dopo il gol subito. E nel giorno dello scudetto dell’Inter i bianconeri restano agganciati al treno-Champions, andando a riprendere Atalanta e Milan a quota 69.

 

sabato 1 maggio 2021

Calha e Theo, scossa Milan: 2-0 al Benevento e +3 su Juve e Napoli

Montipò nega più volte il gol a Ibrahimovic, ma ci pensano il turco e il francese. I rossoneri si portano provvisoriamente al secondo posto scavalcando anche l'Atalanta


Hernandez, Calhanoglu e Leao festeggiano al Meazza. LaPresse
Casa dolce casa, per una volta nella stagione del Milan è così. Dopo la sofferta vittoria con il Genoa e il lungo digiuno precedente ecco un successo pieno che riporta il sorriso sulla faccia di Pioli. Due a zero al Benevento di Pippo Inzaghi, che deve cercare di restare a galla in un momento difficilissimo. Nel Milan torna Zlatan Ibrahimovic e Calhanoglu è subito più lucido. Rafael Leao restituito al suo ruolo di attaccante esterno lotta e sbaglia ma soprattutto, e questa è la grande novità, lotta. E Zlatan è sempre Zlatan: giocate sofisticate spesso non capite dai compagni, ma novanta minuti di sudditanza dei difensori avversari. Sbaglia un paio di occasioni importanti, ma comunque trasforma la squadra.

 

Darmian fa godere l'Inter: lo scudetto è sempre più vicino

L'ex Parma ancora decisivo dopo la rete al Cagliari. Aspettando Atalanta e Milan, il vantaggio sulla seconda sale a 13 punti

Matteo Darmian come Fabio Grosso al Mondiale 2006. Poco glamour ma uomo del destino, l'ex Parma firma un altro momento iconico della cavalcata interista verso lo scudetto. Dopo il gol al Cagliari nel finale, ecco quello al Verona in capo ad un match molto sofferto che certifica gli stenti della capolista. Perché dopo gli indizi di Napoli e Spezia, gli affanni contro la banda Juric confermano che i nerazzurri stanno pagando un cocktail di stanchezza, tensione in calo dopo mesi a tutta e pressione da traguardo in vista. Darmian la sblocca al 76', ma ai punti avevano convinto di più gli ospiti. Quello che conta però è che con 13 vittorie di fila in casa Conte pareggia il record di Leonardo nel 2011 e che a 5 turni dalla fine il vantaggio sulla seconda sale a 13 punti, con Milan e Atalanta che però devono ancora giocare.