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mercoledì 25 novembre 2020

Diego Armando Maradona è morto a 60 anni dopo un arresto cardiaco


 
All’età di 60 anni è morto Diego Armando Maradona. Nelle scorse settimane Maradona era stato operato alla testa, l’intervento era andato bene. Ma questo mercoledì mentre era nella sua abitazione Diego è stato colto da un arresto cardiaco, che gli è stato fatale.


 

 

A 60 anni è morto Diego Armando Maradona. L'ex leggendario calciatore del Napoli, del Barcellona e della Nazionale argentina, secondo quanto riportano il Clarin e la CNN. Fatale è stato un arresto cardiaco.

Il mondo del calcio è in lutto. Perché è morto il più grande di tutti Diego Armando Maradona. La sua vita è finita in Argentina, a casa sua dove ha subito un arresto cardiaco. La notizia è arrivata nel pomeriggio italiano e ha scosso tutti. 

Certezza Ronaldo, Re Mida Morata: la Juve rimonta il Ferencvaros e va agli ottavi

Bianconeri sotto in avvio, CR7 e lo spagnolo nel recupero conquistano la qualificazione con due turni di anticipo


Cristiano Ronaldo. Getty

Ci fosse stato ancora Massimiliano Allegri avrebbe rispolverato il vecchio caro “fiuu”: il sospiro di sollievo è grosso e arriva a un soffio dal gong, quando Alvaro Morata di testa firma il gol che regala la qualificazione alla Juventus con due turni d’anticipo. Bianconeri agli ottavi grazie alla vittoria del Barcellona sulla Dinamo e alla coppia Champions della Signora, il Moraldo: lo spagnolo ha fatto partire i titoli di coda, ma nel primo tempo era stato Cristiano Ronaldo a riacciuffare il Ferencvaros, passato sorprendentemente in vantaggio. Andrea Pirlo può esultare per il risultato, che gli permetterà di concentrarsi sul campionato, ma non per la prestazione: Signora apatica e poco cattiva soprattutto nel primo tempo.

 

Lazio da applausi, Immobile stende lo Zenit. Qualificazione a un passo

Finisce 3-1 un match sempre in pugno della squadra di Inzaghi. A segno anche Parolo e Dzyuba. L'Europa è garantita col terzo posto inattaccabile. Ma col +4 sul Bruges gli ottavi sono lì...


Il tiro scoccato da Parolo che è valso il provvisorio 2-0. LaPresse

Tutta un’altra musica. Dopo essersi accontentata di due pareggi con Bruges e Zenit quando aveva mezza rosa indisponibile, stasera la Lazio, seppur priva di Milinkovic ha battuto agevolmente il club di San Pietroburgo, testa di serie del suo girone, assicurandosi, mal che vada, il terzo posto nel raggruppamento. La squadra di Inzaghi si è imposta per 3-1, grazie alla doppietta di Immobile (al 3’ e al 55’ su rigore) e al gol di Parolo al 22’ (inutile la rete di Dzyuba al 25’). Per l’attaccante biancoceleste, comprese le avventura con Dortmund e Siviglia, è il settimo gol nelle ultime 11 partite giocate nella massima competizione europea. Alla Lazio, attualmente seconda a -1 dal Dortmund primo (nella prossima giornata ci sarà lo scontro diretto in Germania) basta il pareggio con il Bruges nell’ultima del girone, per assicurarsi la qualificazione agli ottavi.

 

lunedì 23 novembre 2020

Fanta Virus 20-2021: risultati 8^ giornata




https://leghe.fantacalcio.it/fanta-virus-20-2021/

 Terminata l’8^ giornata.
Stravince il capolista Mimmo contro la coppia Rocco/Miky: in rete con Immobile, Mkhitaryan (2) e De Paul.

Non molla VitoMit, che si conferma al secondo posto battendo Leonardo grazie al solito Zlatan Ibrahimovic e grazie al gol di Mertens, tutte reti siglate nel posticipo della domenica sera.

Stravince anche la coppia Gigi/Giovanni, terza in classifica, contro VitoBoz grazie ad un super Romelu Lukaku.

Nella lotta per il quarto posto Rocky di misura batte Max grazie a Berardi: a Max a nulla è servito il gol di Mayoral.

Prima vittoria stagionale per Dario, che batte Gianluca grazie alla doppietta di CR7!

Nella Classifica Generale di Andata guida sempre la coppia Gigi/Giovanni grazie al 96 della prima giornata, ma Mimmo l’ha quasi raggiunta. Per il terzo posto c’è VitoMit, con Dario a pochi punti.

Nel prossimo turno match clou tra le due squadre più in forma
Mimmo vs VitoMit.

Formazioni entro le ore 14:45 di sabato per l’anticipo
Sassuolo-Inter.

 

Fanta Virus 20-2021,VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2020/21, 8^ GIORNATA: NAPOLI-MILAN 1-3

Un Ibra da 10 e lode fa volare il Milan: doppietta (con infortunio) e impresa al San Paolo

Due gol dello svedese (già in doppia cifra in serie A), il Napoli accorcia con Mertens ma resta in 10 per il rosso a Bakayoko, poi Hauge la chiude nel recupero


Zlatan Ibrahimovic  esulta con Ante Rebic. Afp

Immenso Ibra che decide la sfida del San Paolo e risponde con una doppietta a Cristiano Ronaldo, prima di infortunarsi nel finale (problema muscolare alla gamba sinistra). Il Milan continua solitario la sua corsa in vetta e merita il successo perché il Napoli regala mezz’ora iniziale in cui lo svedese come un cavallo di razza mette il muso davanti agli avversari, con un gran gol. La reazione più nervosa che lucida della squadra di Gattuso viene frenata da un grande Donnarumma e nel finale non basta la rabbia per raggiungere il pari, anche perché alcune decisioni discutibili di Valeri (leggi l’espulsione di Bakayoko) influiscono. Anche se il Milan legittima il successo col gol finale di Hauge. Esulta in isolamento Pioli, mentre Gattuso deve chiedersi perché la sua squadra sbagli partite del genere e ancora non riesca a decollare. 

 


 

 

Fanta Virus 20-2021,VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2020/21, 8^ GIORNATA: INTER-TORINO 4-2

Inter, che rimonta! Sotto di 2 gol, Sanchez e la LuLa ribaltano il Toro

Granata avanti con Zaza e Ansaldi su rigore. Ma il Niño Maravilla, il doppio Big Rom e Lautaro nel finale regalano i tre punti ai nerazzurri


Senza rimonta, che gusto ci sarà mai? L’Inter, squadra altamente specializzata nel complicarsi la vita, ritrova il successo nel più pazzo dei modi, il suo: va a fondo per un’ora, recupera due gol a un Toro ottimo e cambia l’inerzia con la forza dei nervi. Il 4-2 finale, rotondo, può regalare un po’ di ottimismo in vista della Champions: hanno fatto centro i tre attaccanti, segno che la mira si sta finalmente assestando. Ma il risultato non cancella le difficoltà lunghe un’ora. E non cancella neanche la prova del Torino che, privo di Belotti e poi anche di Verdi, gioca la migliore partita stagionale, prima di sciogliersi nonostante il gelo di San Siro. 


 

 

domenica 22 novembre 2020

Fanta Virus 20-2021,VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2020/21, 8^ GIORNATA: JUVENTUS-CAGLIARI 2-0

La Juve riparte a tutto CR7: 2-0 al Cagliari e si mette in scia al Milan

Doppietta del portoghese nel primo tempo, bianconeri sempre in controllo. Gol annullati a Bernadeschi e Klavan per fuorigioco


Ronaldo festeggia accanto a Kulusevski. Afp

Le solite grida di Ronaldo, la voce grossa della Juventus, i sussurri di Pirlo che iniziano a farsi sentire. Nello Stadium vuoto si misurano i decibel, il Cagliari viene zittito, i nove volte campioni non steccano: 2-0. Non siamo ancora alla sinfonia, ma la Juve si fa sentire, anche dalle parti del Milan (ora a un punto). Gli acuti sono sempre del solito, Cristiano (8 gol in 6 gare stagionali), ma il coro bianconero lo supporta. Segnali di vera Juve, contro un Cagliari senza qualche titolare, ma che fin qui non era stato avversario tenero.

 


lunedì 16 novembre 2020

Jorginho-Berardi, è bell'Italia. Batte la Polonia e ora è prima del girone

L'esultanza degli azzurri. Lapresse

Dominio degli azzurri, che vanno in vantaggio dal dischetto e poi, con i polacchi in dieci, chiudono la gara nel finale. Decisiva la partita di mercoledì a Sarajevo contro la Bosnia-Erzegovina

Dominata eppure sofferta fino a 7’ dalla fine, strameritata, un inno al calcio che Mancini ha iniettato nelle vene di questa squadra, chiunque giochi: una vittoria che consente all’Italia di essere padrona del suo destino: vincendo mercoledì in Bosnia, vincerà il suo girone e dunque potrà giocare in casa, il prossimo ottobre, la Nations League. Una squadra che è stata più forte di un’emergenza mai vista (oltre venti giocatori indisponibili), di una settimana attraversata fra mille difficoltà e anche di una direzione arbitrale che, non sostenuta dalle immagini Var, ha graziato la Polonia di un rosso a Lewandowski, uno probabile a Goralski (poi espulso per doppia ammonizione) e di un rigore che avrebbe portato l’Italia sul 2-0, prima del raddoppio decisivo di Berardi.

 

lunedì 9 novembre 2020

Fanta Virus 20-2021: risultati 7^ giornata




https://leghe.fantacalcio.it/fanta-virus-20-2021/


Terminata la 7^ giornata, si va alla pausa nazionali.
Dopo tre vittorie consecutive, arriva la prima sconfitta stagionale di
VitoMit, ad opera di Max. Decisivo il gol di Osimhen del Napoli, ma anche
di Veretout e Diaz (con il lusso di lasciare Caicedo in panca). Per oramai
“ex capolista” a nulla servono il gol iniziale di Nandez e il gol allo
scadere di Ibra, visto che poco prima aveva sbagliato un calcio di rigore
(il terzo consecutivo). Max sale al terzo posto.

Tristissimo pareggio senza reti tra Leonardo e la coppia Rocco/Miky, mentre
vince Rocky contro Gianluca, lasciandolo a 0 punti in 4 gare giocate e
ultimo solitario!

VitoBoz vince il derby binettese contro Dario di misura, grazie al gol di
Lautaro e al suo assist di Young. Vito così lascia l’ultimo posto in
classifica a Gianluca.

Nella Generale Andata, guida sempre la coppia Gigi/Giovanni grazie al 96,0
della prima giornata, ma Mimmo lo avvicina pericolosamente.

Per il terzo posto VitoMit, Dario, Rocco/Miky, Rocky, Gianluca e Leonardo,
tutti vicini in una quindicina di punti. Un po’ più dietro Max e VitoBoz.

Nel prossimo turno match

Al primo passo falso di VitoMit, perde anche il primo posto. Alla pausa
nazionali si presenta come nuovo capolista Mimmo, che batte la coppia
Gigi/Giovanni senza Immobile, ma con la tripletta del romanista Mkhitaryan!

Nel prossimo turno, dopo la pausa nazionali, match clou
Mimmo vs Rocco/Miky.
Formazioni entro le 14:45 di sabato 21 novembre.

 

 

Sempre Ibra, nel bene e nel male: il Milan riprende il Verona al 93', è 2-2

Zlatan sbaglia dal dischetto, colpisce una traversa ma alla fine trova il pari: la squadra di Pioli resta a +2 in vetta. Le altre reti: Barak e due autogol (Calabria e Magnani)


Stacco di Ibra al Meazza. Afp

I piani di fuga sono andati in fumo, ma il Milan si è ritrovato dopo essere finito a un passo dal secondo tonfo in quattro giorni, e forse questo è l’aspetto che più brillerà agli occhi di Stefano Pioli dopo il 2-2 di San Siro con il Verona. Il suo Diavolo finisce sott'acqua, rientra in gara ed evita la beffa al 93’ con il solito Ibra. Anche se di consueto, nella serata dello svedese – tra un rigore sbagliato, una traversa e un fallo di mano costato un gol a Calabria – c'è stato poco. Juric sfiora il colpaccio ma si riallinea con la tradizione – in 29 incroci al Meazza in A, l'Hellas non ha mai battuto il Milan – e si accontenta di un buon pareggio; Pioli mantiene invariate le distanze sulle inseguitrici ma arriva comunque alla sosta da capolista e imbattuto. Dopo il campanello di allarme con il Lilla, il bicchiere resta mezzo pieno.

 

Inter, Lautaro non basta: in casa dell'Atalanta è 1-1

La squadra di Conte si porta avanti al 58' grazie a un gol di testa dell'argentino, ma al 79' i bergamaschi trovano il pari con Miranchuk


Pareggio e rimpianti, più per l’Inter che per l’Atalanta. Perché fino alla rete del pareggio di Miranchuk Lautaro e compagni sembravano in controllo del match, dopo aver sprecato con Vidal e Barella la chance del raddoppio. Ma il finale è stato tutto della squadra di Gasperini, che ha meritato il pareggio. Conte non riesce ad allungare: la rete del Toro aveva aperto la via, fin lì anche la tenuta difensiva era stata buona.

 

È sempre Caicedo all'ultimo secondo: Juve ripresa al 95'! CR7 segna ma esce per infortunio

Grande primo tempo del portoghese (uscito nel finale per un problema alla caviglia), che va in gol e colpisce un palo. Ma la squadra di Inzaghi pareggia all’ultimo


Felipe Caicedo. Getty

Felipe Caicedo ha da tempo un posto nell’epica laziale. La novità è che rischia di entrare nelle enciclopedie del calcio. Zona Cesarini scansati, l’uomo degli ultimi minuti è lui, il gigante che segna ancora alla Juve, ancora oltre il 90’, come in campionato un anno fa. L’azione: una brutta palla persa da Dybala innesca il classico assalto della Lazio. Correa salta secco Bentancur e la serve in area, Caicedo si gira su Bonucci e la mette nell’angolo. La novità è che, rispetto alla scorsa stagione, il gol pesa per la classifica perché il risultato finale non è 3-1 come a Riyad ma 1-1. Tutto questo pesa per Pirlo più che per Inzaghi, a cui il punticino dà più morale che spinta in classifica. La Juve sale appena a 13 punti, a -3 dalla vetta in attesa del Milan, e rischia di passare la sosta a farsi domande. Anche su un contropiede quattro contro tre sprecato – proprio lui – da Ronaldo.

 

venerdì 6 novembre 2020

Milan, finisce l'imbattibilità dopo 8 mesi: l'ultima sconfitta a marzo contro il Genoa

Nel periodo post-lockdown i rossoneri avevano infilato una striscia di 24 partite senza k.o., vincendone 18

La delusione dei giocatori del Milan. LaPresse

Quasi otto mesi. Tanto è durata la striscia di imbattibilità del Milan, terminata stasera con il clamoroso rovescio per 0-3 in casa contro il Lilla. Era, infatti, dall'8 marzo scorso che i rossoneri non uscivano sconfitti dal terreno di gioco, da quando, cioè, fu il Genoa ad imporsi a San Siro per 2-1.


 

Rimonta Napoli in casa del Rijeka: per Gattuso sono tre punti d'oro

Gli azzurri primi nel girone di Europa League insieme ad Az Alkmaar e Real Sociedad. Gol di Demme e autogol di Braut, inutile la rete di Muric

Il Napoli festeggia il gol. Epa

Il Napoli raggiunge il massimo risultato col minimo sforzo. Anzi meno del minimo. Perché un Rijeka per un'ora vivace e anche intraprendente meriterebbe di più. Buon per Gattuso questo successo, che concede respiro in Europa, senza compromettere il cammino dopo il passo falso con l'Az iniziale. Però c'è parecchio di lavorare per ritrovare le fila di un calcio smarrito nella peggior prestazione stagionale del Napoli.

 

Roma da applausi: manita al Cluj e primato nel girone. E si sblocca anche Borja Mayoral

L'esultanza dei giocatori della Roma. Lapresse

I giallorossi segnano tre volte nel primo tempo con Mkhitaryan, Ibanez e lo spagnolo. Nella ripresa l'ex Levante firma la sua doppietta personale e va in rete anche Pedro. La squadra di Fonseca sale a quota 7, a +3 dai romeni

Partita archiviata già dopo mezzora, con la Roma che onora nel migliore dei modi la scomparsa di Gigi Proietti (con tanto di ricordo proiettato sui maxischermi dell’Olimpico prima della gara e lutto al braccio dei giallorossi) e mette una seria ipoteca sull’approdo ai sedicesimi di finale. Il 5-0 finale rispecchia fedelmente la differenza di valori in campo, con la Roma che ha sempre tenuto in pugno la partita. Bene Mkhitaryan e Bruno Peres, felice anche Borja Mayoral per la doppietta finale.

 

giovedì 5 novembre 2020

Morata è l’oro di Pirlo, poi Dybala: poker della Juve al Ferencvaros

L’attaccante spagnolo, in stato di grazia, decide la partita con la doppietta che indirizza i 90’: poi Dybala entra, segna e propizia l’autorete di Dvali


Juventus promossa, pesanti i tre punti che si prende a Budapest perché, di fatto, creano il primo, significativo distacco con il terzo posto grazie anche alla vittoria del Barcellona sulla Dinamo Kiev: è 1-4 contro il Ferencvaros, decidono il solito, super Morata con una doppietta da applausi (7’ e 60’) e i guizzi, facili facili, di Dybala che segna al 73’ e propizia l’autogol di Dvali all’81, con la complicità della disastrosa difesa avversaria e dell’imbarazzante portiere Dibusz (di Boli il gol della consolazione nel finale). Così i bianconeri salgono a quota 6 punti nel gruppo G di Champions League restando a -3 dai blaugrana. Positive le indicazioni per Pirlo, soprattutto per un approccio da grande squadra che in avvio dei due tempi ha messo all’angolo la squadra campione di Ungheria. Il 24 novembre, all’Allianz di Torino, il return match.

 

Questa Lazio non muore mai: Caicedo fulmina lo Zenit. Inzaghi imbattuto

Felipe Caicedo esulta dopo il gol. Getty

Apre Erokhin al 32', dopo tanta sofferenza all'81' l'ecuadoriano segna ancora e regala un punto prezioso ai biancocelesti, che salgono a 5

Un altro pareggio prezioso per la Lazio in trasferta. Dopo quello di Bruges, un nuovo 1-1, questa volta in rimonta. La squadra di Inzaghi risponde col suo carattere alle difficoltà di una partita affrontata in piena emergenza. Decisivo ancora Caicedo, subentrato nella ripresa. L’ecuadoriano risponde al gol di di Erokhin realizzato nella ripresa e permette alla Lazio di salire a quota cinque in classifica dopo tre partite.

 

mercoledì 4 novembre 2020

Beffa Inter: rimonta due gol al Real, ma perde 3-2. Ora Conte è ultimo

Il Real esulta dopo il gol. Lapresse

Benzema e Sergio Ramos portano i Blancos sul 2-0, Lautaro e Perisic li riprendono. Rete decisiva di Rodrygo a dieci minuti dalla fine

Conte e Zizou, vecchi compagni di mille battaglie, hanno sguardi opposti alla fine di questo Real-Inter vissuto sulle montagne russe. Dopo il 3-2 con rimonta interista e controsorpasso madrileno Antonio è incredulo: la sua squadra ricade sempre negli stessi errori. Il francese, invece, ha l’aria sorniona di chi l’ha scampata bella. Mentre il Real rivede la luce in Europa, nella città del Triplete l’Inter si complica così dannatamente la vita in Champions. E conferma tutti i problemi incrostati, tra sprechi davanti e regali dietro. Nelle prossime tre gare, con equilibri sottili nel girone, Conte può ancora riacciuffare la qualificazione, ma prima di ogni calcolo la sua Inter dovrà imparare a non buttare via le partite.

 

Questo Liverpool è troppo anche per l'Atalanta. Tris di Jota, Gasp ne prende cinque

Grande partita dei Reds, in gol per tre volte col portoghese, Salah e Mané


I Reds esultano a Bergamo. Ap

Il Liverpool rimpiccolisce l’Atalanta, e in un modo che non avremmo mai immaginato. Cinque sberle, superiorità schiacciante, imbarazzante. Una lezione di gioco ma anche di ritmo. La vera Atalanta non c’è mai stata, purtroppo. Ok, la differenza di qualità è enorme, ma la Dea è sembrata la squadra spaurita delle prime avventure in Champions della scorsa stagione. Solo nel finale si è visto qualche sprazzo della squadra rivelazione che conosciamo , spinta da Zapata, ma ormai i buoi erano ampiamente scappati dalla stalla. L’unica consolazione è che il passaggio agli ottavi non passa certo dalle sfide col Liverpool. L’Atalanta ha tutto il tempo di riprendersi e tornare quella che conosciamo.

 

martedì 3 novembre 2020

Fanta Virus 20-2021: risultati 6^ giornata

 



https://leghe.fantacalcio.it/fanta-virus-20-2021/

Conclusa la 6^ giornata.
Fermato il capolista Gigi/Giovanni da Leonardo, in una sfida ricca di gol.
Per la coppia di capolista in rete Spinazzola, Soriano e Pedro, per a
leonardo in gol Muriel con un doppietta nell’anticipo del sabato, Simeone e
Locatelli su rigore contro il Napoli.

Approfitta del pareggio e si porta al primo posto solitario la new entry,
Vito Mitarotonda, che batte Gianluca “Ibracadabra” proprio grazie alla
doppietta di Zlatan Ibrahimovic, oltre al gol di Lazovic. Per Gianluca a
nulla serve il gol di Belotti, e resta sempre a zero punti.

Al secondo posto a 7 punti sale anche Mimmo, che batte Vito Bozzi e lo
lascia a zero punti con Gianluca. Per Mimmo in rete De Paul su rigore,
Morata e Immobile, oltre agli assist di Morata, Mkhitaryan e Zaccagni nel
posticipo.

Pareggio 66-66 tra Max e la coppia Rocco/Miky (a Caicedo risponde Jankto) e
pareggio anche tra Rocky e Dario: per Dario doppietta di Ronaldo e gol di
Joao Pedro per riprendere è quasi superare Rocky e la sua doppietta di
Barrow dell’anticipo serale.

Nella Classifica Generale Andata ovviamente guida sempre la coppia
Gigi/Giovanni grazie al 96,0 della prima giornata. Sale al secondo posto
Mimmo, per il terzo provvisorio ravvicinati VitoMit, Gianluca, RoccoMiky e
Leonardo.

Nel prossimo turno match clou
VitoMit vs Max.

Formazioni entro venerdì ore 20:30 per l’anticipo Sassuolo-Udinese.



 

lunedì 2 novembre 2020

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2020/21, 6^ GIORNATA: SPEZIA-JUVENTUS 1-4

Cristiano Ronaldo, è un ritorno-show! Subito doppietta e la Juve si sbarazza dello Spezia

Il portoghese, dopo essere guarito dal coronavirus, parte dalla panchina. Ma nel secondo tempo entra, segna dopo tre minuti e firma il bis su rigore col cucchiaio. In gol per i bianconeri anche Morata e Rabiot


Dategli un pallone vi cambierà la Juventus. Dategliene due e lui realizzerà la prima doppietta della stagione, regalando ad Andrea Pirlo la prima vittoria in trasferta e ai bianconeri il primo successo in assoluto sullo Spezia. E' bastata mezz'ora abbondante di Cristiano Ronaldo, rientrato dopo 4 gare saltate causa coronavirus, a restituire il sorriso all'ambiente juventino, dopo i due pareggi di fila in campionato con Crotone e Verona e la sconfitta in Champions con il Barcellona. Aveva ragione Pirlo, che alla vigilia aveva definito Ronaldo "troppo importante" per non portarlo a Cesena, anche se a mezzo servizio. Non sarà un caso che con lui la Juventus è tornata a fare quello che le è sempre venuto naturale, ovvero battere le piccole. Quattro gol in una partita sola (Morata e Rabiot oltre alla doppietta di Cristiano) non si erano ancora mai visti in questa stagione.