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lunedì 24 agosto 2020

Bayern campione d'Europa! Coman segna, Neuer para, Psg k.o. tra i rimpianti

Sesto trionfo per i bavaresi: a Lisbona finisce 1-0 con un gol dell'ex juventino al 59'. Mbappé, Neymar e Di Maria sprecano troppo, la squadra di Flick festeggia il Triple (ha vinto anche Bundesliga e Coppa di Germania)


La gioia di Coman dopo il gol dell'1-0. Epa

Dopo la sesta Europa League del Siviglia, la sesta Champions del Bayern: bavaresi campioni, 1-0 al Psg in finale, raggiunto il Liverpool nell'albo d'oro. Prosegue la maledizione dei parigini, affondati da un ragazzo cresciuto nel loro settore giovanile. Ma per il Bayern è il premio a un dominio assoluto: nessuno era mai riuscito a vincere tutte le partite di Champions, dalla prima del girone fino all'ultima. L'atto conclusivo di questa interminabile stagione calcistica, segnata dalla pandemia di coronavirus, incorona Hans-Dieter Flick, l'uomo che ha preso il timone dopo l'esonero di Kovac e ha ridato sicurezze a una squadra in crisi d'identità, come fece in passato Jupp Heynckes, l'ultimo prima di stasera a issare i bavaresi sul tetto d'Europa (2013). La finale, spettacolare solo a tratti, ha i capelli di Coman e i guanti di Neuer: sono loro, alla fine, a fare la differenza.

 

sabato 22 agosto 2020

Siviglia-Inter 3-2, gli spagnoli vincono la sesta Europa League

Lukaku porta in vantaggio i nerazzurri con un calcio di rigore, poi De Jong ribalta la gara con due reti. Pari del centrale su assist di Brozovic, ma Diego Carlos la chiude in rovesciata


Niente da fare. Il Siviglia vince 3-2 e festeggia la sesta Europa League della sua storia. Apre un rigore di Lukaku, poi doppietta di De Jong di testa e andalusi avanti 2-1. Il primo tempo, però, si chiude con il pareggio di Godin. Lukaku ha la grande chance di andare sul 3-2 nel secondo tempo, ma Bounou si oppone e salva i suoi. Poi segna il Siviglia: Diego Carlos in rovesciata decide il match (deviazione di Lukaku nella sua porta). Al Siviglia la sesta Europa League.

 

lunedì 3 agosto 2020

FANTAGRUMO 2019/2020: RISULTATI 38^ E ULTIMA GIORNATA



https://leghe.fantacalcio.it/fantagrumo-2019-2020

Conclusa la Stagione Fantagrumo 2019/2020, la stagione del Coronavirus, la stagione sportiva più lunga della storia.

La Finale Playoff viene vinta da Max “Rubentus” contro Mimmo per 63 vs 62,5!
Sebbene Max ha lasciato in panchina la dopppietta di Perotti e il gol di Torregrossa, la gara è stata decisa dal rigore sbagliato da Quagliarella nel primo anticipo di giornata.
Un 2,0 finale per Quagliarella che ha deciso definitivamente la sfida, insieme alla non convocazione di C.Ronaldo nell’ultima giornata. Per Max 70€ per la vittoria dei Playoff.

Ma è stato anche il girone di ritorno di Max “Rubentus”, che si è aggiudicato anche la Classifica Ritorno con 1398 punti con 73,5 punti di media, nonostante il 63,0 finale: decisivo il distacco dato nelle ultime giornate agli avversari.
Playoff e Ritorno che lo obbligheranno ad offrire i cornetti nella prossima asta, dopo la vittoria di Rocky in Andata e Campionato, che ha già offerto cornetti nell’asta di riparazione di febbraio.

Dietro al vincitore Rubentus a sorpresa i “Ladri senza Vergogna” RoccoMiky, che erano al quinto posto nella penrultima giornata, invece “hanno messo la freccia” e hanno sorpassato tutti con un 76,5 grazie alla doppietta di Mertens, al gol di Barak e soprattutto al gol di Politano entrato dalla
panchina!

Scende di un gradino ma si aggiudica comunque il terzo posto Gianluca con un misero 64,5, che però gli permette di tenere distaccato di 1 punto Rocky (quarto) che aveva totalizzato 66,0 e di distaccare definitivamente Mimmo, penalizzato dal rigore sbagliato da Quagliarella e dalla non
convocazione nella partita decisiva di C.Ronaldo.

Il Record e il premio da 50€ va a Vito, che aveva totalizzato 92,0 nell’8^ giornata di Andata, risultato mai più battuto da nessuno!

PREMI DEFINITIVI 2019/2020

1) Max "Rubentus" 130+120+70= 320€

2) Rocky 120+180= 300€

3) Vito 80+70+50= 200€

4) RoccoMiky "Ladri senza Vergogna" 80€

5) Gianluca 50€

6) Mimmo 50€

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2019/20, 38^ E ULTIMA GIORNATA: GENOA-VERONA 3-0

Super Sanabria regala la salvezza al Genoa: Verona in gita, abbattuto 3-0

Il paraguaiano segna una doppietta. In gol anche Romero (poi espulso, come Amrabat e Cassata) e per l'Hellas (e il Lecce) è notte fonda. Nicola esulta, il Grifone resta in A. Rosso anche per il tecnico gialloblù Juric


Missione compiuta per il Genoa, che pur chiudendo in nove uomini (espulsi Romero e Cassata) batte nettamente il Verona e manda all’inferno il Lecce, conquistando una salvezza sofferta e in bilico per i rossoblù sino all’ultima giornata: 3-0 il finale per la squadra di Nicola, ma il Verona è apparso quasi mai pericoloso e sopraffatto dalle maggiori motivazioni e dal ritmo imposto dai rossoblù.

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2019/20, 38^ E ULTIMA GIORNATA: LECCE-PARMA 3-4

Il Parma si diverte, il Lecce scende in Serie B con il solito festival del gol

Getty

Anche la vittoria non sarebbe bastata alla squadra di Liverani, visto il risultato del Genoa con il Verona

Il Lecce retrocede in Serie B, con la solita partita mezza matta, gagliarda in attacco, ma allegra in difesa. Non è un caso che i salentini chiudano il campionato da peggior retroguardia: non sono bastati i 52 gol fatti, 10° attacco del torneo, a salvarsi. Anche se prima ancora del rocambolesco k.o. al Via del Mare con il Parma (4-3 pirotecnico...), è il risultato di Genoa-Verona a condannare la squadra di Liverani. Servivano innanzitutto buone novelle da Marassi, non sono mai arrivate. Così la gara con il Parma resterà agli annali solo come un gradevole festival del gol, pur senza pubblico sugli spalti.

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2019/20, 38^ E ULTIMA GIORNATA: JUVENTUS-ROMA 1-3

Juve, la testa è già alla Champions: fa festa la Roma, 3-1 in rimonta



Apre Higuain, poi rimonta giallorossa con la rete di Kalinic e la doppietta di Perotti. I bianconeri cadono in casa in campionato dopo due anni


Perotti festeggiato dopo la doppietta. Getty Images

La Roma sorride, perché per la prima volta è riuscita a fare punti allo Stadium, la Juventus meno perché dopo le 6 sconfitte in trasferta in campionato arriva anche la prima in casa (i bianconeri non perdevano nel loro fortino da Juve-Napoli dell'aprile 2018, quando c'era Sarri sulla panchina azzurra), e non è una buona notizia visto che allo Stadium la Signora si giocherà tutto in Coppa con il Lione. Partita ininfluente per entrambe le squadre, ma la Roma ha dimostrato di averne e di tenerci di più: alla fine la Juve chiude con un solo punto di vantaggio sulla seconda. Molto bene Calafiori e Zaniolo nel 3-1 firmato da Perotti (doppietta e Kalinic). La Juve senza Ronaldo (a riposo) e Dybala (infortunato) dovrà riflettere sulla tenuta della difesa e sulla poca cattiveria.

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2019/20, 38^ E ULTIMA GIORNATA: ATALANTA-INTER 0-2

L'INTER BATTE 2-0 L'ATALANTA E CHIUDE AL SECONDO POSTO

BERGAMO - Che bello finire così! Con una vittoria sacrosanta, con una prova di grande carattere, con 90 minuti che coronano una stagione che ci dice che chiudiamo al secondo posto, con 82 punti, a una lunghezza dalla Juventus. Il 2-0 sul campo dell'Atalanta matura nel primo tempo, con i gol di D'Ambrosio e Young. Ma è la consistenza delle giocate, la solidità di squadra, la capacità di neutralizzare il miglior attacco del campionato a disegnare il finale di campionato da applausi della squadra di Conte. Chiudiamo con una vittoria, tre punti, il secondo posto, la miglior difesa, il quarto clean sheet consecutivo. E la convinzione che questa squadra sta viaggiando con grande convinzione nel suo percorso. E ora c'è l'Europa ad aspettarci. E noi siamo pronti.
Pronti, appunto. Pronti via e iniziamo a mille all'ora. Azione subito pericolosa, corner procurato: lo scambio corto libera Young, che disegna un cross perfetto per D'Ambrosio, abile a beffare Gollini, messo fuori causa da uno scontro con un compagno. Un gol che in un amen porta l'Inter in vantaggio e toglie all'Atalanta il proprio portiere, out per infortunio.
Il match, indirizzato dalla rete nerazzurra, è aperto ma ben condotto dalla squadra di Conte. Che, infatti, al 20' trova il raddoppio. La manovra è fluida, le geometrie quelle giuste. E a questo, si aggiungono le giocate, in particolare quella che pesca Ashley Young: il suo destro a giro da fuori finisce all'angolino, un tiro imparabile per Sportiello. Un 2-0 bello e meritato, che cementa sicurezze interiste e prostra le vellità dell'Atalanta.
Zapata e Gosens sono i più attivi ma Handanovic non è mai impegnato seriamente. L'Inter invece trova sempre grande mobilità in Lautaro, autore di una prova davvero importante: movimenti che allungano la squadra di Gasperini e permettono ai compagni di distendersi in campo aperto. Il Toro nerazzurro viene stoppato da Castagne al momento del tiro al 38' in un'azione che avrebbe meritato miglior fortuna.
La ripresa ha ritmi più bassi ma uguale profondità di gioco. L'Inter è tranquilla nel controllo, con l'Atalanta che pungerà solo nei minuti finali dopo la scossa data dall'ingresso di Malinovskyi. Gomez, sempre mobile, prova a creare. Lukaku, dall'altra parte, tiene su la squadra, gioca, si muove, apre varchi in un match da trascinatore.
Le occasioni non fioccano, Gagliardini ci prova con una percussione centrale. Sanchez, subentrato a Lautaro, segna ma in posizione di fuorigioco. Il finale dell'Atalanta è generoso, con Gosens vicino al gol e in generale con la squadra di Gasperini che prova a trovare una rete che arrivava da oltre 20 partite consecutive.
Finisce invece 2-0 per l'Inter. Una vittoria dal grande valore, che disegna una classifica finale con Juventus a 83 punti, Inter a 82, Atalanta a 78 assieme alla Lazio, quarta. Per noi, ora, l'avventura europea. Forza Inter!

ATALANTA-INTER 0-2 - IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-2-1): 95 Gollini (57 Sportiello 5'); 2 Toloi, 3 Caldara, 19 Djimsiti; 21 Castagne (33 Hateboer 61'), 15 De Roon, 11 Freuler (18 Malinovskyi 61'), 8 Gosens; 10 Gomez (20 Da Riva 92'), 88 Pasalic (9 Muriel 61'); 91 Zapata.
A disposizione: 31 Rossi, 4 Sutalo, 5 Tameze, 7 Czyborra, 16 Guth, 22 Bellanova, 90 Colley.
Allenatore: Gasperini.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 de Vrij, 95 Bastoni (37 Skriniar 77'); 33 D'Ambrosio (34 Biraghi 77'), 23 Barella (24 Eriksen 90'), 77 Brozovic, 5 Gagliardini, 15 Young (11 Moses 90'); 9 Lukaku, 10 Lautaro (7 Sanchez 71').
A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 20 Borja Valero, 30 Esposito, 32 Agoumé, 87 Candreva.
Allenatore: Conte.
Marcatori: 1' D'Ambrosio (I), 20' Young (I)
Ammoniti: de Vrij (I), Djimsiti (A), Toloi (A), Brozovic (I), Handanovic (I)
Recupero: 5' - 4'.
Arbitro: Giacomelli.
Assistenti: Peretti, Bindoni.
Quarto Uomo: Doveri.
VAR e Assistente VAR: Nasca, Mondin.