San Paolo: chiusura ridotta
Matarrese: "Celle allo stadio"
La Corte Federale accorcia i tempi della "squalifica" delle curve A e B dello stadio di Napoli, che saranno aperte mercoledì 29 ottobre per la sfida con la Reggina. Il d.g. Marino: "Siamo delusi, ci rivolgeremo al Coni". Il presidente di Lega: "Impianti attrezzati per arresti immediati". Il Casms: solo gli abbonati a Fiorentina-Bologna
MATARRESE - Ecco i pronunciamenti dei vertici del calcio. Leggi nuove e più severe: per Antonio Matarrese la lotta alla violenza nel calcio deve partire da questo. Un Matarrese critico con una parte della classe politica ma anche con la stampa, che a suo dire mette le tifoserie contro gli organi della giustizia sportiva. Ma il punto fondamentale, ha sottolineato il presidente della Lega calcio a margine della presentazione delle nuove iniziative di comunicazione promosse dal Ministero dell'Interno contro la violenza ello sport, è che servono leggi nuove. "Noi abbiamo delle leggi labili e leggere, che vanno cambiate. Ci sono dei politici che provano gusto nel difendere chi dovrebbe stare dentro. Ognuno ha il suo padrino politico, noi saremmo anche d'accordo nel mettere delle celle all'interno degli stadi per fermare immediatamente chi commette un reato. Già dopo l'omicidio Raciti la Lega calcio all'unanimità aveva detto che non vedeva favorevolmente le trasferte delle tifoserie organizzate".
IL MODELLO INGLESE - Sulla possibilità di importare o meno il modello inglese nel calcio italiano, il numero uno della Lega Antonio Matarrese è stato molto chiaro: "Loro hanno un'altra cultura e poi non dimentichiamo che noi abbiamo comunque un'ottima tifoseria fatta di gente per bene che segue le squadre. Ma se ci sono delinquenti, si mettono subito in cella e poi si trasferiscono nelle carceri. O siamo forti o è meglio arrendersi. Noi non ci arrendiamo".
I PRIVATI - Secondo Matarrese "bisogna studiare un modo per assegnare gli stadi ai privati. Ci sono dei progetti interessanti sponsorizzati da molti club di serie A. Si potrebbero anche costruire nuovi stadi, ci sono delle grandi iniziative in cantiere; i presidenti di Juventus, Sampdoria, Lazio e Roma hanno intavolato iniziative in tal senso". Tornando alla vicenda Napoli, Matarrese dice di capire "l'amarezza di Aurelio De Laurentiis, è la rabbia per quanto successo che lo ha indotto a quella reazione; ma, - prosegue - è come quando si litiga con la moglie, poi tutto passa. Il presidente del Napoli non è uomo che si arrende, lui già era forte prima figuriamoci cosa potrà combinare in Lega adesso. Questi avvenimenti lo renderanno ancora più forte; lo aspettiamo a braccia aperte".
venerdì 12 settembre 2008
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 10:30
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