FANTAGRUMO

Sorteggio Confederations
Italia con Brasile e Usa


Gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo B con i sudamericani, i nordamericani e l'Egitto. Il girone A allinea invece Sud Africa, Iraq, Nuova Zelanda e Spagna. Si giocherà in Sud Africa dal 14 al 28 giugno 2009. Lippi: "Un girone tosto, che mi piace"

Italia nel gruppo B della Confederations Cup con Brasile, Stati Uniti e Egitto. Lo ha stabilito il sorteggio effettuato oggi a Johannesburg.
Il gruppo A del torneo, che è in programma dal 14 al 28 giugno 2009, comprende Sud Africa, Iraq, Nuova Zelanda e Spagna. L'Italia esordirà il 15 giugno a Pretoria con gli Stati Uniti, il 18 giocherà a Johannesburg con l'Egitto ed il 21 di nuovo a Pretoria con il Brasile.Le prime due di ogni girone di qualificheranno alle semifinali. L'ultima edizione della Confederation Cup, quella del 2005, è stata vinta dal Brasile.

LIPPI - "Quello che non ti succede per tutta la vita - commenta Lippi - poi all'improvviso si realizza. Io non ho mai affrontato il Brasile o anche un club brasiliano, neppure da giocatore, e adesso lo dovrò fare per due volte tra febbraio e giugno: sarà bellissimo. Sono contento, siamo capitati in un bel girone, di quelli tosti, che veramente mi piace. Con che spirito partiremo? Non si gioca mica per perdere, quindi è chiaro che andremo lì cercando di ottenere il massimo. Lo spirito dell'Italia deve essere sempre questo, Sarà una bella esperienza, che ci sarà molto utile".
"Non credo che la Confederations Cup sarà un semplice test di collaudo per il Mondiale - continua Lippi -, ma un'occasione per tutte le partecipanti di fare un punto della situazione di alto livello tecnico contro alcune tra le probabili concorrenti, a dodici mesi di distanza dall'appuntamento principale. Sarà quindi un torneo di grande interesse sotto tutti gli aspetti, e gli stimoli per fare bene non mancheranno". Ma che Italia sarà quella del giugno 2009? Lippi non si sbilancia: "Sarà un'Italia mista, con giovani nuovi e giocatori più esperti, in linea con il progetto di costruire un gruppo di 30 giocatori che possano assicurare alla Nazionale qualità, identità e continuità sul piano del gioco e del collettivo".
(da gazzetta.it)