Under, 1-1 con la Colombia
Ma basta per la semifinale
Al Torneo di Tolone gli azzurrini di Ferrara promossi grazie alla miglior differenza reti rispetto al Portogallo. Con i sudamericani il rigore di Paloschi pareggia il vantaggio di Cortes. Ferrara: "Meritavamo di passare, non vogliamo andare in vacanza"
LE LAVANDOU (Francia), 5 giugno 2011 - L’Under in semifinale, grazie alla differenza reti che la premia ai danni del Portogallo, che ha fatto soltanto un gol alla Costa d’Avorio. Ma non è fortuna, è giusto così se guardiamo al bilancio delle tre partite, che ci sta stretto. E anche a questa sfida con la Colombia, la più dura del girone, partita con il piede sbagliato e un arbitro approssimativo, e raddrizzata con la forza di carattere che non manca mai a questa squadra. Sotto di un gol dopo un quarto d’ora per un gran tiro d’esterno sinistro di Cortes, un difensore di fascia sinistra coi controfiocchi. E sotto di un uomo dopo 35’ per l’espulsione diretta di Soriano. Sembrava l’ora di far le valigie. Invece nella ripresa gli azzurrini sono riusciti a imbavagliare i giocolieri colombiani, incluso il talento del Porto Jaime Rodriguez, e spingere con prudenza fino a trovare il rigore un po’ generoso (ma che poteva starci, a differenza di altre decisioni contro gli azzurri) per una spinta di Murillo a Paloschi, che poi ha segnato. Alla fine anche alla Colombia, che si qualifica per prima, andava bene il pari, gli ultimi minuti si sono giocati a tarallucci e vino.
(da gazzetta.it)
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