Matri: "Mi sono tolto un peso"
Zeman: "Non vedo la mia Roma"
TORINO, 29 settembre 2012
Il centravanti della Juve è tornato al gol: "Ero arrabbiato con me stesso, ma non mi sono mai abbattuto". Il boemo: "Non abbiamo fatto nulla di quello che voglio dai miei giocatori". De Rossi: "Non ha senso parlare di scudetto. Mai detto che sarei rimasto a vita, però non ho mai chiesto di essere ceduto"
- La delusione di Zdenek Zeman in panchina. Reuters
La Juventus supera come meglio non avrebbe potuto
l'ostacolo Zeman. E c'è grande euforia nello spogliatoio bianconero. "E’
una prestazione che ci mancava - ammette Sebastian Giovinco -, era
importante vincere e fare bene. Sono contento per me e anche per Matri,
perché anche lui non attraversava un momento facile. E’ bello quando ci
alterniamo e tutti riescono a dare il massimo e a fare bene". E mentre
Chiellini esulta su twitter ("grandissimo primo tempo"), anche il
sorriso di Matri è quello dei giorni migliori: " Mi sono tolto un bel
peso, che iniziava a farsi sentire. Ci si allena e si corre tutti i
giorni, rimanendo sempre concentrati ad aspettare la prima occasione,
perché sono il primo a credere in me stesso. Di gol ne ho sempre fatti e
sapevo che prima o poi sarebbe arrivato. Ero arrabbiato con me stesso e
avevo poco da lamentarmi. Non è stato facile perchè c'era il rischio di
abbattersi, di mollare, eppoi se sbagli una partita le critiche sono
pronte ad ammazzarti. In campo anche contro lo Shakhtar in Champions? Ci
spero. Il mister valuterà le condizioni. Sono due partite ravvicinate,
ma mi auguro di giocare". Chiude Andrea Barzagli, tra i migliori: "Siamo
stati bravi e concentrati nel primo tempo. Nel secondo potevamo fare
più attenzione, ma è stata una bella vittoria".
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