Fiorentina-Siviglia 0-2: Bacca e Carriço, il sogno dura meno di mezz'ora
La squadra di Montella parte bene, ma crolla al primo affondo degli spagnoli. Neanche un gol segnato tra andata e ritorno, Ilicic manda alto un rigore nella ripresa, fischi del Franchi e lacrime di Pizarro nel finale
I tifosi erano pronti a tutto, anche a comprare la maglia di El
Hamdaoui in caso di rimonta (letta su internet, l’ironia fiorentina non
si paga). Invece niente remuntada,
che del resto è parola spagnola: due gol del Siviglia dopo 27 minuti,
poi solo noia e un rigore calciato in zona-Fiesole da Ilicic. Dopo il
3-0 dell’andata, finisce 0-2: una dimostrazione di inferiorità
incontestabile. Emery torna in finale di Europa League e a Varsavia il
27 maggio difenderà la coppa vinta nel 2014. Il finale è stato quello
atteso, lo sviluppo molto meno: il Franchi, non lontano dall’esaurito,
era pronto alla serata epica. La Fiorentina invece ci ha creduto per 20
minuti, no mas.
Montella ha scelto Ilicic e non Gomez per il classico 3-5-2
asimmetrico: Joaquin a destra quasi in linea con gli attaccanti, Marcos
Alonso a sinistra difensore aggiunto. Il Siviglia però è partito forte –
cross pericoloso di Coke al primo minuto – e ha sofferto un po’ solo
tra il minuto 12 e il minuto 16: un tiro di Pizarro deviato in angolo,
un sinistro alto di Ilicic e soprattutto una testata di Gonzalo. La
qualificazione in quel momento ha fatto il check in per Siviglia: angolo
di Ilicic, classico colpo di testa in anticipo dell’argentino e super
parata di Rico, portiere del ’93 già decisivo all’andata. Cinque minuti
dopo, ha segnato Bacca.
(da gazzetta.it)
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