Coppa Italia, il Torino avanti sul velluto. Agli ottavi anche lo Spezia
I granata di Ventura superano 4-1 all’Olimpico il Cesena con gol di Gazzi e Moretti nel primo tempo, Maxi Lopez e Benassi nella ripresa. Liguri ok dopo il 2-0 casalingo alla Salernitana
Due successi casalinghi nella prima giornata
del quarto turno di Coppa Italia. Vincono Torino e Spezia
rispettivamente contro Cesena e Salernitana: qualificati agli ottavi,
fra quindici giorni i granata se la vedranno con i cugini della Juventus
mentre i liguri sfideranno all’Olimpico la Roma di Rudi Garcia.
Maxi Lopez, 31 anni, a segno per il 4-1 granata sul Cesena. Getty
Torino-Cesena 4-1
Il Torino fa il compitino di Coppa Italia, batte 4-1 in scioltezza il Cesena e si prepara ad affrontare la Juve negli ottavi in programma mercoledì 16 dicembre allo Juventus Stadium. Contro un Cesena distratto e con la testa al campionato di B, basta meno di un quarto d’ora ai granata per risolvere la pratica grazie all’uno-due firmato dalla vecchia guardia Gazzi-Moretti. Per rompere il ghiaccio sono sufficienti cento secondi: angolo dalla destra di Baselli, testa di Moretti, prima respinta di Agliardi che fa il bis sul tentativo a colpo sicuro di Martinez, la palla sfila in mezzo all’area fino a Gazzi che piazza il mancino vincente. Al 13’ la qualificazione è già al sicuro, proprio come il derby prenatalizio contro la Juve: altro angolo di Baselli dalla destra, Gazzi stavolta stacca di testa ed è Moretti a metter dentro il tap in. Il Toro viaggia sul velluto e per Ventura si tratta già di pensare al prossimo anticipo di campionato, sabato pomeriggio contro la Roma. Lo dimostrano anche i cambi, a partire dal debutto assoluto in maglia granata di Sanjin Prcic, subentrato nell’intervallo a Baselli. In avvio di ripresa, Maxi Lopez scambia con Martinez, entra in area e segna il gol del 3-0, poi lascia il posto ad Amauri che ha così mezz’ora utile per mettersi in vetrina in vista di una possibile cessione a gennaio. A metà ripresa Cascione rompe il ghiaccio per il Cesena approfittando dell’amnesia di tutto il reparto difensivo granata, mentre al 39’ tocca a Benassi realizzare il gol del definitivo 4-1 che anticipa di qualche istante l’esordio assoluto dell’ucraino Vasyl Pryyma. (Fabrizio Turco)
Il Torino fa il compitino di Coppa Italia, batte 4-1 in scioltezza il Cesena e si prepara ad affrontare la Juve negli ottavi in programma mercoledì 16 dicembre allo Juventus Stadium. Contro un Cesena distratto e con la testa al campionato di B, basta meno di un quarto d’ora ai granata per risolvere la pratica grazie all’uno-due firmato dalla vecchia guardia Gazzi-Moretti. Per rompere il ghiaccio sono sufficienti cento secondi: angolo dalla destra di Baselli, testa di Moretti, prima respinta di Agliardi che fa il bis sul tentativo a colpo sicuro di Martinez, la palla sfila in mezzo all’area fino a Gazzi che piazza il mancino vincente. Al 13’ la qualificazione è già al sicuro, proprio come il derby prenatalizio contro la Juve: altro angolo di Baselli dalla destra, Gazzi stavolta stacca di testa ed è Moretti a metter dentro il tap in. Il Toro viaggia sul velluto e per Ventura si tratta già di pensare al prossimo anticipo di campionato, sabato pomeriggio contro la Roma. Lo dimostrano anche i cambi, a partire dal debutto assoluto in maglia granata di Sanjin Prcic, subentrato nell’intervallo a Baselli. In avvio di ripresa, Maxi Lopez scambia con Martinez, entra in area e segna il gol del 3-0, poi lascia il posto ad Amauri che ha così mezz’ora utile per mettersi in vetrina in vista di una possibile cessione a gennaio. A metà ripresa Cascione rompe il ghiaccio per il Cesena approfittando dell’amnesia di tutto il reparto difensivo granata, mentre al 39’ tocca a Benassi realizzare il gol del definitivo 4-1 che anticipa di qualche istante l’esordio assoluto dell’ucraino Vasyl Pryyma. (Fabrizio Turco)
Emanuele Calaiò, 33 anni, alla prima stagione con la maglia dello Spezia. Lapresse
Spezia-Salernitana 2-0
Aspettando il Crotone impegnato stasera con il Milan, è lo Spezia al momento l’unica formazione di Serie B ad accedere agli ottavi di finale di Coppa Italia. Finisce 2-0 infatti lo scontro cadetto del Picco con la Salernitana, affossata dalle reti nel primo tempo di Calaiò e Postigo. Pregevole il colpo di tacco con cui l’ex punta del Napoli ha sbloccato la gara al 13’, liberato davanti a Terracciano dall’assist illuminante di Brezovec, mentre il raddoppio è arrivato al 32’ con il centrale difensivo spagnolo bravo a concludere in area di sinistro sugli sviluppi di un corner: gol assegnati nonostante entrambi i giocatori fossero in posizione di fuorigioco. Tutte e due le squadre hanno poi chiuso in dieci uomini la gara per le espulsioni proprio di Calaiò e di Eusepi. Dopo la sconfitta nel week-end in campionato contro il Crotone all’esordio sulla panchina cesenate, Mimmo Di Carlo, subentrato una settimana fa a Bjelica, trova così la prima vittoria che gli consentirà tra quindici giorni di affrontare all’Olimpico la Roma di Garcia nella sfida che vale l’accesso ai quarti. “Sono molto contento, ho visto una squadra compatta che comincia crescere e a credere nelle proprie potenzialità - ha spiegato Di Carlo a fine partita -. Ora c’è bisogno di continuità per proseguire sulla buona strada in campionato. Certo, siamo felici con questo successo di aver regalato ai tifosi e alle società l’opportunità unica di giocarci una partita storica a Roma.
Gasport
Aspettando il Crotone impegnato stasera con il Milan, è lo Spezia al momento l’unica formazione di Serie B ad accedere agli ottavi di finale di Coppa Italia. Finisce 2-0 infatti lo scontro cadetto del Picco con la Salernitana, affossata dalle reti nel primo tempo di Calaiò e Postigo. Pregevole il colpo di tacco con cui l’ex punta del Napoli ha sbloccato la gara al 13’, liberato davanti a Terracciano dall’assist illuminante di Brezovec, mentre il raddoppio è arrivato al 32’ con il centrale difensivo spagnolo bravo a concludere in area di sinistro sugli sviluppi di un corner: gol assegnati nonostante entrambi i giocatori fossero in posizione di fuorigioco. Tutte e due le squadre hanno poi chiuso in dieci uomini la gara per le espulsioni proprio di Calaiò e di Eusepi. Dopo la sconfitta nel week-end in campionato contro il Crotone all’esordio sulla panchina cesenate, Mimmo Di Carlo, subentrato una settimana fa a Bjelica, trova così la prima vittoria che gli consentirà tra quindici giorni di affrontare all’Olimpico la Roma di Garcia nella sfida che vale l’accesso ai quarti. “Sono molto contento, ho visto una squadra compatta che comincia crescere e a credere nelle proprie potenzialità - ha spiegato Di Carlo a fine partita -. Ora c’è bisogno di continuità per proseguire sulla buona strada in campionato. Certo, siamo felici con questo successo di aver regalato ai tifosi e alle società l’opportunità unica di giocarci una partita storica a Roma.
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