Juve campione, Allegri: "Ancora più orgoglioso". Buffon: "Scudetto epocale"
A Vinovo esplode la festa bianconera. E il primo a celebrare il titolo sui social è l'allenatore: "Dico sempre che si cresce attraverso le difficoltà". Il capitano: "All'inizio c'è stata la paura di non farcela"
"I campioni dell'Italia siamo noi". A Vinovo esplode la festa:
la Juve ha vinto il quinto scudetto consecutivo e dai giocatori
all'allenatore, passando per i dirigenti, sono tutti al centro sportivo a
celebrare il grande trionfo. Dal vivo e sui social. "Dico sempre che si
cresce solo attraverso le difficoltà - ha twittato subito Allegri - :
riguardo il nostro percorso, sono ancora più orgoglioso!". Il
riferimento chiaro è alla grande rimonta, con la Juve che a ottobre era dodicesima
dopo la sconfitta col Sassuolo e piano piano ha scalato la classifica
vincendo tutte le partite tranne quella (pareggiata) col Bologna. "È uno
scudetto pazzesco, abbiamo fatto un risultato straordinario e penso che
24 vittorie su 25 partite siano irripetibili. A ottobre eravamo
dodicesimi, fuori da tutto e l'allenatore doveva essere cambiato -
ricorda il tecnico bianconero ai microfoni di Premium Sport
-. La Juventus ha fatto una cosa importante ma ora mancano tre partite
di campionato da onorare al meglio e la finale di Coppa Italia. Credo
che il quinto scudetto sia un merito di tutti, dall'allenatore e dai
giocatori precedenti che hanno vinto i primi tre fino a quelli che hanno
vinto gli altri due. La storia di questi cinque scudetti è merito di
tutte le persone che hanno lavorato per la Juve in questi anni. Mi
ricordo della partita in casa con l'Atalanta dove a fine primo tempo
dissi ai ragazzi che quella era la gara dello scudetto". La Champions
sarà l'obiettivo del prossimo anno: "Questa squadra ha grandi
prospettive e un grande futuro e credo abbia le capacità per disputare
una grande Champions la prossima stagione. In Europa la Juve ha giocato
tante finali perdendone molte, purtroppo. Quest'anno abbiamo fatto bene
in Champions, facendo dei grandi ottavi di finale: poi ci vuole anche un
pizzico di fortuna perché le gare sono tutte molto equilibrate e gli
episodi diventano decisivi". Infine, sulla stagione di Dybala: "Dare i
voti mi rimane difficile, anche a scuola non prendevo grandi voti.
Dybala è cresciuto molto - conclude Allegri - e diventerà uno dei più
forti al mondo nel giro di due anni".
(da gazzetta.it)
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