Torino-Chievo 2-1, Iago Falque lancia i granata. Ma i veneti protestano...
Una doppietta in 3' dello spagnolo regala a Mihajlovic la 3ª vittoria consecutiva. Inutile il gol di Inglese nel finale. Maran imbufalito per alcune decisioni dell'arbitro Chiffi
Due stoccate da matador ed il Chievo si arrende a Iago Falque. Ti
aspetti Belotti e Mihajlovic tira fuori dal cilindro il bambino prodigio
(è passato dalle giovanili di Real Madrid, Barcellona e Juve) nato a
Vigo. E pensare che prima del gol che ha sbloccato la partita
l'allenatore del Torino aveva fatto alzare Boyè per la sostituzione. "È
vero, è stata una mossa di Mihajlovic per darmi una scossa",
l'ammissione cristallina del giocatore. "Non è la prima volta, avevo
fatto qualche passaggio di troppo". Terza vittoria e quarto risultato
utile consecutivo, sognare si può. "Atteggiamento umile e obiettivi
ambiziosi" il credo di Sinisa Mihajlovic, filosofia che sta aiutando il
Toro a bruciare le tappe, a vele spiegate verso traguardi inaspettati
solo tre mesi fa. Il Torino partita dopo partita sta frantumando piccoli
record personali, in casa viaggia a ritmo Champions League: mai così in
altro in classifica dai tempi dello scudetto mancato (vinse il Verona)
32 anni fa, miglior avvio di stagione nell'era dei 3 punti a partita,
meglio del Toro di Mondonico ('93-'94) 23 punti allora nelle prime 14
gare, 25 oggi. Numeri da primato in parte grazie ai successi casalinghi:
17 punti conquistati nello stadio amico, 19 gol segnati e 7 subiti.
(da gazzetta.it)
(da gazzetta.it)
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