Serie B, Palermo super a Cremona: è primo. Vincono Parma e Bari
Rimonta e vittoria 2-1 dei rosanero (ma ai grigiorossi manca un rigore), che scavalcano Frosinone e Venezia (vittorioso nel lunch match col Perugia). Calaiò fa volare gli emiliani, che passano in Veneto. Tesser "denuncia" Abbattista: "Rideva in faccia ai miei giocatori"
Il Palermo vince a Cremona e sale sul gradino più alto della classifica di Serie B:
Rispoli e Chochev ribaltano lo svantaggio iniziale (gol di Dos Santos) e
permettono ai siciliani di arrivare a 25 punti in classifica. Al
Venezia non basta la vittoria nel match di mezzogiorno sul Perugia per
ottenere la vetta: i lagunari agganciano il Frosinone (bloccato 1-1
dallo Spezia nell'anticipo) al secondo posto. Un Calaiò vicinissimo ai
100 gol in Serie B fa volare il Parma: il bomber segna il gol che apre e
chiude la partita contro il Cittadella, che aveva pareggiato con il
rigore di Iori. Luna park al Manuzzi, dove il Cesena si fa rimontare due
gol di vantaggio dalla Salernitana (che era sotto di un uomo) e
pareggia 3-3. 1-1 e botta e risposta al Liberati fra Ternana e Novara.
Finisce 1-1 anche fra i peggiori attacchi del campionato: in
Carpi-Brescia apre Caracciolo e pareggia Verna. Tre punti d'oro per il
Foggia, che grazie a Camporese e Chiricò passa ad Ascoli. La squadra di
Stroppa si conferma il miglior attacco esterno del campionato. Nel
posticipo settima vittoria casalinga del Bari, questa volta ai danni del
Pescara di Zeman, grazie alla rete firmata da Brienza: pugliesi quarti.
(da gazzetta.it)
(da gazzetta.it)
BARI- PESCARA 1-0 —
Marcatori: Brienza (B) al 32’ s.t.
Al San Nicola il Bari non conosce
ostacoli. Vince la settima casalinga (su 8) contro il Pescara e vola al
quarto posto. Squadre allo specchio. Nel primo tempo Grosso e Zeman si
annullano con i rispettivi 4-3-3. Rare le emozioni, poco impegnati i
portieri. Ci prova dal limite Carraro dopo 8’, fuori misura. Bisogna
attendere 28’ per il primo guizzo del Bari: di testa Cisse, para
Fiorillo. Lo stesso Cisse al 32’ chiude a lato un invitante cross di
Anderson. Al’ 39’ la prima palla gol del match: fa tutto Cisse, sfonda
dal centro superando due avversari. E’ bravo Fiorillo a deviare in
angolo. In avvio di ripresa il Bari si fa subito minaccioso con il suo
bomber, Galano. Prima l’attaccante manda di poco alto, con un collo
destro di rara bellezza. Poi Galano, lanciato da Improta, si fa
ipnotizzare da Fiorillo in uscita. Ora il Bari fa la partita (Grosso
gioca la carta Brienza). Al quarto d’ora Improta impegna Fiorillo, poi è
Petriccione con una gran botta dalla distanza a costringere in angolo
il numero uno del Pescara. Al 23’ Brienza innesca Cisse che da posizione
favorevole preferisce servire Improta, ma sbaglia. Al 32’ il Bari
raccoglie i frutti del suo dominio con punizione da 25 metri di Brienza,
deviata in barriera da un difensore del Pescara. La squadra di Zeman
reagisce al 41’ con Brugman (alto). Un minuto dopo applausi del San
Nicola per una girata al volo (fuori misura) di Floro Flores. Al 44’
Crescenzi impegna dal limite Micai. (Franco Cirici)
Gasport
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