Europa League, Rijeka-Milan 2-0: Gattuso k.o. all'esordio in coppa
I rossoneri, già qualificati da primi nel girone, perdono la prima partita in questa Europa League: segnano Puljic e Gavranovic
Il tabellone dello stadio di Rijeka potrebbe
copiare la scritta dai pannelli in autostrada: “Lavori in corso.
Rallentare”. Il Milan perde 2-0 a Rijeka l’ultima partita del gruppo di
Europa League e l’impressione è peggiore del risultato. Il Milan al 7
dicembre è lento, pesante, più che prevedibile. Sembra che qualcuno
abbia inserito il limitatore di velocità e non si può non pensare al
superlavoro introdotto da Gattuso a Milanello. L’istinto porterebbe a
essere duri con una squadra troppo brutta per essere vera ma quando
Kvrzic mette il turbo e lascia sul posto Zapata – criticabile per le
distrazioni, inattaccabile per rapidità – viene da escludere che il
Milan sia svogliato. È solo stanco. Certo, è impressionante come il
Rijeka domini. Acosty a destra parte forte e spesso dà fastidio, Puljic a
tratti sembra il giocatore più forte in campo, in generale i croati
sono già eliminati ma molto più reattivi. I gol arrivano di conseguenza.
Il primo è una punizione di Puljic in stile Pjanic – c’è assonanza – ma
nasce da un fallo di Biglia, in grande difficoltà nei primi minuti. Il
secondo arriva appena dopo l’intervallo, quando Kvrzic arriva sul fondo a
sinistra e crossa. Calabria è superato, Zapata esce tardi, Paletta fa
brutta figura a centro area con Gavranovic, che gli taglia davanti e
incrocia. Storari può al massimo intristirsi e pensare al futuro. Il
Milan arriva da testa di serie al sorteggio di lunedì: rischia di
trovare il Borussia ma avrà palline molto più favorevoli.
(da gazzetta.it)
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