Lazio, stangata dall'Uefa: a porte chiuse con lo Stoccarda
NYON (Svizzera), 27 febbraio 2013
Lotito: "Due turni a porte chiuse: è incredibile. Provvedimento abnorme rispetto alla realtà". Costa caro il saluto nazista di 300 tifosi contro il Borussia Moenchengladbach. Condannato il club al quarto processo per razzismo dei propri supporter
- Così in curva la sera di Lazio-Borussia. LaPresse
La Lazio stangata a Nyon. L'Uefa ha deciso: due turni di
stop ai biancocelesti, che annunciano ricorso. Ma in ogni caso sarà
match a porte chiuse contro lo Stoccarda il 14 marzo, per il ritorno
degli ottavi di finale di Europa League. Al massimo il match seguente in
Europa potrebbe essere scontato. A questo provvedimento va aggiunta la
multa di 40mila euro. La Lazio era stata deferita per la quarta volta in
questa stagione europea. Sempre per lo stesso motivo: razzismo dei
propri tifosi. Un guaio grosso. Infatti la sera di Lazio-Borussia
Moenchengladbach due ispettori Uefa si sono posizionati proprio sotto la
curva Nord. E il club è finito nel mirino per il saluto fascista di 300
tifosi, nel match col Borussia Moenchengladbach (leggi le cronache)
della scorsa settimana, come da rapporto dei due ispettori. Sulla Lazio
pendeva il turno a porte chiuse deciso dopo l'assalto ai tifosi del
Tottenham e sospeso con la condizionale. Il club ha prodotto una
memoria, sostenendo che sarebbe stato un saluto militare. Tutto inutile.
D'altronde ormai il tifo biancoceleste è vivisezionato al microscopio
dall'Uefa visti i precedenti... Dunque il 14 marzo Lazio-Stoccarda senza
tifosi.
(da gazzetta.it)
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