Palermo: Miccoli, accusa di estorsione e fango su Falcone; la sorella Maria: "Inqualificabile"
PALERMO, 22 giugno 2013
La Procura Figc apre un'inchiesta. L'ex rosanero avrebbe commissionato al figlio del boss mafioso Antonio Lauricella, il recupero di somme di denaro, poi nelle intercettazioni insulta il magistrato ucciso dalla mafia. Maria Falcone: "Preferisce i boss alla legalità". Zamparini: "Giusto che vada via". E la foto dell'attaccante sparisce dal sito rosanero. L'avvocato: "Prima accertiamo i fatti, poi giudichiamo"
- Fabrizio Miccoli, ex attaccante del Palermo. LaPresse
I risvolti delle indagini della procura di Palermo stanno
prendendo una piega molto seria per Fabrizio Miccoli. Il lavoro degli
inquirenti, oltre a configurare il reato di accesso abusivo a sistema
informatico per l'utilizzo di quattro schede telefoniche intestate a
persone ignare, ha portato anche a un'altra ipotesi di reato. Secondo La Repubblica gli investigatori della Dia hanno notificato al giocatore un avviso di garanzia che ipotizza anche il reato di estorsione.
(da gazzetta.it)
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