Cori da stadio, fumogeni, e momenti di tensione.
La rabbia dei tifosi biancorossi in scena nel cuore di Bari dove si sono
radunati quelli dello 'tsunami biancorosso', il gruppo di supporter
promotore di una raccolta di 20mila firme per "togliere il club" ai
Matarrese, prima di raggiungere il quartiere Japigia ed esplodere una
bomba carta sotto l'abitazione del patron. Imponente lo schieramento di
forze dell'ordine. E proprio Matarrese, alle prese con la cessione della
società all'imprenditore Montemurro, è stato il bersaglio dei cori più
pesanti scanditi a gran voce dai manifestanti. Pochi complimenti anche
per il sindaco Emiliano. Poche ore prima dell'orario di incontro - in
piazza Prefettura - era stato Antonio Di Gennaro, ex capitano del Bari e
ora commentatore Sky, oltre che promotore della raccolta firme dello
Tsunami, a caricare i tifosi sulla pagina Facebook dell'evento. “Ho
fatto tutto con la passione e l'amore che mi lega a questo sport. Siamo
ai titoli di coda, a giorni sapremo. A volte le persone possono essere
usate, ma ne vale la pena se la causa è nobile. Non me ne frega un c...
di quello che hanno pensato e penseranno alcuni addetti ai lavori della
mia adesione: lo rifarei domani senza pensarci due volte! Godetevi la
serata sperando in un vero cambiamento nel tempo, ma con tutta la
tifoseria unita tralasciando polemiche e rancori passati!". La massa
biancorossa, dopo0 la manifestazione in centro, ha raggiunto con un
corteo non autorizzato il palazzo in cui abita la famiglia Matarrese. Il
portone del palazzo è presidiato da una camionetta dei carabinieri con
militari in assetto antisommossa
Fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/07/08/foto/tsunami_biancorosso-62641225/#1
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