Juve, Conte si è ripreso il potere
Ora prepara il sorpasso per il tris
Milano, 12 novembre 2013
Juve-Roma alla diciottesima. E il calendario dice che le cinque prossime avversarie dei bianconeri valgono oggi 61 punti, quelle della Roma 75, quelle del Napoli 80
- La gioia di Conte dopo Juve -Napoli. Ansa
La Juventus scuote il campionato con la grazia di una
mandria di bisonti scatenati. Una furia messa in moto da quattro
bastonate fiorentine. Era infatti il 20 ottobre scorso, ottava giornata,
quando Pepito Rossi (tripletta) e Joaquin gelarono il pianeta
bianconero, spingendo i campioni d’Italia a cinque punti dalla Roma
capolista, a punteggio pieno. Si parlò di prima reale crepa dell’era
Conte, di un gruppo stanco mentalmente, meno affamato, forse addirittura
appagato dalle due trionfali precedenti stagioni. Sembrava anche
l’inizio di un lungo addio di Antonio Conte. E invece, da allora, fra i
confini nazionali ogni cosa è tornata al proprio posto, o quasi.
Spazzati Genoa, Catania e Parma, addirittura demolito il Napoli: dieci
gol fatti, zero subiti; staccati gli azzurri di Rafa Benitez, Roma
distante ora un solo punto. Quattro gare con la porta inviolata: nella
trionfale stagione dell’anno scorso, i bianconeri fecero meglio solo una
volta, fra la 32a e la 36a giornata: 2-0 in
trasferta con la Lazio, 1-0 sul Milan a Torino, 2-0 nel derby, quindi
1-0 e scudetto aritmetico a Palermo, infine 1-0 contro l’Atalanta, ma a
Bergamo in porta c’era Storari. Attualmente, l’imbattibilità di Gigi
Buffon dura da 370’, l’anno scorso (in collaborazione appunto con Marco
Storari) si fermò a 470’, ma il record nell’era Conte risale a
marzo-aprile 2012, quando il capitano della Nazionale non prese gol per
568’ in serie A: periodo in cui la Juventus prima avvicinò e poi
sorpassò definitivamente il Milan di Ibrahimovic e Thiago Silva.
(da gazzetta.it)
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