Verona-Chievo 3-1: trionfo dell'Hellas nel derby. Miracolo salvezza è possibile
La squadra dell'ex Delneri vince e continua a sperare: a segno Toni, Pazzini e Ionita. Inutile la rete di Pellissier
Il primo tempo dell’Hellas è di un’intensità
mostruosa. Il 4-4-2 di Delneri tiene le linee strette e aggressive,
soffoca le combinazioni centrali del Chievo che, per contro, fatica a
contenere la foga del Verona. Pellissier, vecchio cuore clivense, è
titolare a fianco di Inglese, e prova subito a guizzare su Fares,
all’8’, ma il suo cross si perde in mezzo e con esso l’offensiva del
Chievo. Il resto del primo tempo è un monologo Hellas. Pazzini gira
debolmente con il destro al 12’ su lancio di Pisano, Toni non riesce a
dar forza al colpo di testa al 18’, Ionita alza di poco la mira di testa
su punizione di Marrone al 24’ e ancora Pazzini conclude tra le braccia
di Bizzarri su invito di Siligardi al 26’. Il rigore del 28’ è il
naturale sbocco di tanto lavoro. Toni fa sfilare un pallone filtrante e
viene agganciato da Spolli: lo stesso numero 9 va sul dischetto,
Bizzarri respinge ma Toni mette dentro la ribattuta. La furia
dell’Hellas non si placa e tocca il culmine tra il 37’ e il 38’. Nel
giro di un minuto Pazzini ha due chance nella stessa azione, sinistro da
posizione troppo defilata su filtrante di Marrone e poi deviazione a
lato di pochissimo su cross di prima di Siligardi, poi è lo stesso
Siligardi in percussione centrale ad alzare la mira del sinistro da
fuori.
(da gazzetta.it)
(da gazzetta.it)
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