Inter-Tottenham 4-1, Cassano da applausi, ma non basta: Spurs ai quarti
Milano, 14 marzo 2013
Splendida gara della squadra di Stramaccioni che si arrende soltanto ai supplementari dopo il 3-0 al 90'. Il barese segna una doppietta e regala numeri di alta scuola
- La delusione di Javier Zanetti. LaPresse
Senza mezze misure. Più che pazza, bipolare: capace di
passare dalla depressione all’entusiasmo, e poi di nuovo alla
depressione, in un batter di ciglia. L’Inter demolita a Londra,
impallinata dal Bologna va vicina, vicinissima, all’impresa. E abbandona
l’Europa fra gli applausi. Servivano tre gol, e tre gol sono arrivati:
Spurs annientati, ma salvati da una zampata di Adebayor, fino a lì
peggiore in campo. Perché il calcio è scienza poco esatta, e gioco
crudele. Finisce 4-1, non basta. La "rimontona" non si completa già nei
90’ per centimetri: quelli che portano il pallonetto di Palacio (nel
primo tempo) sulla traversa, quelli che fanno terminare il diagonale di
Cambiasso, al 92’, di poco fuori. La "rimontona" resta incompiuta
(quanto pesano i gol falliti da Alvarez e Palacio a White Hart lane...),
così come rischia di essere la stagione dell’Inter. E gli almanacchi
non tengono conto delle emozioni. A fine gara prevarrà, ovviamente, la
delusione, ma gare così potrebbero essere il segno che non tutto è da
buttare. Il simbolo della serata è Jonathan: imbarazzante in alcune
precedenti uscite, stasera azzecca tutto, e esce nel supplementare fra
gli applausi di un pubblico che in passato lo aveva spesso visto come
l’Anticristo.
(da gazzetta.it)
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