Manchester United-Real Madrid 1-2. Decide Ronaldo, Mourinho ai quarti
La squadra di Mourinho vince all'Old Trafford e si qualifica. Lo United passa in vantaggio a inizio ripresa, poi pesa l'esplusione di Nani
"We want you back Ronaldo, but don't score tonight", si leggeva su uno striscione dell'Old Trafford.
Lo teneva in mano uno dei tanti ragazzini in tribuna. La serata gli
servirà da lezione: i sogni spesso non si avverano, nemmeno se te ne
stai seduto al Teatro dei sogni. Perché a Manchester la serata è da
sogno solo per il Real Madrid e per quel Cristiano Ronaldo che proprio
non la maglia dello United ha vinto la Champions League (e il Pallone
d'oro, prima dell'egemonia di Messi). Finisce 2-1: decidono i gol di
Modric e - appunto - Ronaldo, in risposta al vantaggio degli inglesi
grazie all'autogol di Sergio Ramos. Ma decide anche (soprattutto?)
l'espulsione di Nani all'11' della ripresa. L'entrata, a gamba tesa, è
evitabilissima, ma la decisione del turco Çakır (rosso diretto) è
(eufemismo) molto fiscale. Sino a quel momento lo United aveva giocato
una partita intelligente, riuscendo a limitare il Madrid e andando
vicino al vantaggio già nel primo tempo (palo di Vidic). Ferguson aveva
preparato bene la partita e l'ha chiusa infuriato, rifiutandosi di parlare a fine gara.
(da gazzetta.it)
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