Juventus-Milan 3-2, i bianconeri restano in scia, i rossoneri sprofondano
TORINO, 6 ottobre 2013
La squadra di Allegri passa dopo 20 secondi con Muntari, ma Pirlo pareggia su punizione. Nella ripresa pressing bianconero: Giovinco sostituisce Quagliarella e segna il 2-1. Il terzo è di Chiellini.
Non perde colpi la Juventus. I bianconeri rispondono a una
Roma che incanta e a un Napoli costante ad alti livelli, battendo 3-2 il
Milan. Decisivi i cambi di Conte: Giovinco ha segnato il 2-1 appena
entrato facendo espellere Mexes, Pogba anche da esterno ha dimostrato
che è più agevole rinunciare alle pellicce in Siberia a gennaio che per
Comte al suo apporto. La Juve è andata sotto per la sesta volta nelle
ultime sette gare. La reazione ha prodotto 15’ da grandissima squadra.
Poi quando la partita sembrava più bloccata, ci ha pensato Giovinco. In
una stagione lunghissima chi entra dalla panchina deve essere decisivo.
Così anche una Juve lontana dal top (arriverà a febbraio quest’anno,
dicono i muri di Vinovo), non perde contatto alla vetta. Perde con
qualche rammarico il Milan, che ha subìto la Juve solo a sprazzi e ha
pagato, oltre alle assenze, i cambi di ritmo dei bianconeri. Inoltre a
inizio ripresa il primo ad avere la palla del vantaggio era stato
Robinho. E ora i punti distacco dal primo posto sono 13 dopo 7 giornate.
Inaccettabile se ti chiami Milan.
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