Europa League, Juventus-Trabzonspor 2-0, Osvaldo e Pogba a segno
Nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League la squadra di Conte supera non senza difficoltà i turchi grazie alle reti dell'italo-argentino e del francese. Gli ospiti protestano per un gol annullato ad Olcan nella ripresa
La Juventus
vince, in Europa League, nell'andata dei sedicesimi contro i turchi del
Trabzonspor. Gol dell'uomo più atteso, Osvaldo e al 95' di Pogba. Ma la
partita non è andata per nulla nella maniera ideale, quella che sperava
Conte. No, nonostante il 2-0 contro un avversario modesto chiuda
verosimilmente i conti in prospettiva ritorno, giovedì prossimo alle 21
italiane a Trebisonda. No, perché la Juve dominatrice in Italia, in
Europa non riesce a dimostrare il suo volto migliore. Sembra un
macchinone con il cambio rotto, che non riesce a inserire le marce alte.
Ha addirittura rischiato il pari, che era arrivato ma a gioco fermo per
una rifinitura forse oltre la linea di fondocampo. Ma più che gli
episodi, è la prestazione, soprattutto difensiva di parecchi rimpiazzi, a
non convincere. Se paragonata agli standard di eccellenza di
campionato. Però conta il risultato che basta e avanza, in Europa non si
possono fare gli schizzinosi.
OSVALDO GOL —
Il primo tempo non è granché. Uno Juventus Stadium quasi pieno, certo
di più, per dire, della partita contro lo Shakhtar della fase a gironi
di Champions della scorsa stagione, si aspettava di più. Ma i turchi
sono quelli che sono: un paio di giocatori di livello (Bosingwa e
Zokora) che il meglio lo hanno dato da un pezzo, e tanti onesti
pedalatori. Che si chiudono tutti dietro, intasando gli spazi. La Juve è
poco sicura dietro, per le assenze di Chiellini e Barzagli e i tanti
errori in disimpegno di Bonucci e soprattutto Ogbonna, e quindi non si
arrischia a sbilanciarsi troppo in avanti. Ma quello che conta è il
risultato, e se ne occupa l'uomo più atteso, ingaggiato anche e
soprattutto per la coppa: al 15' segna Osvaldo. Tevez allarga, la palla
sbatte su un avversario che mette cosi involontariamente in porta l'ex
Southampton: il gol sotto le gambe del portiere è facile. Prima rete in
bianconero per il nazionale di Prandelli. La Juve non esonda. Nonostante
un ottimo Marchisio e qualche giocata da videogame di Pogba. Perche
Tevez è bravo e generoso, ma poco fortunato nella conclusione - questo
maledetto gol europeo che manca dal 2009 proprio non vuole saperne di
arrivare - e Isla sciagurato quando frantuma sul portiere l'assist
ispirato proprio di Carlitos. All'intervallo è 1-0. E i tifosi
bianconeri osservano con curiosità e disappunto sul tabellone luminoso
il risultato della Fiorentina, rivale storica e probabile prossima
avversaria di coppa, che vince in Danimarca.
SECONDO TEMPO —
La Juve sfiora il raddoppio ancora con Osvaldo, ma poi si incarta di
nuovo. Poco brillante. Conte dimostra si tenerci eccome, alla coppa di
scorta, quando inserisce dalla panchina Llorente (per Osvaldo) e Vidal
(per Isla). Alla capolista di serie A va di lusso quando l'arbitro
bielorusso Kulbakov su segnalazione del guardalinee ferma a calcio
d'angolo la rifinitura turca di Erdogan che si trasforma in gol di Adin
Olcan. Questione di centimetri. Ma lo Juventus Stadium trema. Conte
reagisce mettendo dentro Giovinco per Marchisio. I capovolgimenti di
gioco si susseguono, la Juve ha perso il controllo di una gara che
sembrava poter dominare anche se Pogba al 90' colpisce il palo e al 95'
(su assist da destra di Pogba) fa esplodere lo stadio con un destro
violento. 2-0 e incubo turco scacciato dopo il precedente di Istanbul
col Galatasaray e la serata più in chiaroscuro che in bianconero. Ma se
quando la macchina non carbura finisce 2-0 Conte può sorridere e sognare
anche in coppa.
(da gazzetta.it)
Nessun commento:
Posta un commento