Mondiali, Brasile-Germania 1-7: umiliazione storica, tedeschi in finale
La Seleçao, senza Neymar e Thiago Silva, subisce una batosta senza precedenti: nel primo tempo gol di Mueller, Klose, doppietta di Kroos, Khedira. Nella ripresa arrotonda Schuerrle prima del gol bandiera di Oscar
Una partita storica. Per una
volta non abusiamo del termine. Il 7-1 (sì, avete letto bene, 7-1) con
cui la Germania va in finale avrà un posto di primo piano nei testi
sacri del pallone. Mai una semifinale mondiale si era conclusa con sei
gol di scarto. Mai il Brasile, che non perdeva dal 1975 in partite
ufficiali in casa, aveva perso 7-1. Da non credere, altro che
Maracanazo 1950. L'unica cosa normale di questa partita sono le facce
dei tedeschi dopo i gol. I vari Mueller, Klose, Kroos, Khedira e
Schuerrle esultano come farebbe uno che ha trovato la macchinetta per
timbrare il biglietto in metropolitana. Un po' è freddezza teutonica, un
po' calma di chi si sente forte. Un risultato così clamoroso non può
avere una sola spiegazione. La Germania è una squadra meravigliosa, la
più forte vista al Mondiale. Piedi notevoli, grande organizzazione e
condizione atletica eccellente. Sull'altro fronte le assenze di Neymar e
Thiago Silva, gli unici fuoriclasse della Seleçao, fanno venire al
pettine tutti i nodi. Difesa a tratti imbarazzante, centrocampo
scolastico e attacco nullo senza O'Ney, con Fred subissato di fischi. E
la squadra dopo il 3-0 è scomparsa sul piano mentale.
(da gazzetta.it)
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