Milan-Sampdoria 4-1: Niang fa doppietta, Mihajlovic fa festa
Il francese trascina i rossoneri con l'assist per il vantaggio di Bonaventura e i primi due gol in campionato, poi arriva il poker di Luiz Adriano e la rete della bandiera di Eder: i rossoneri, trasformati con il 4-4-2, balzano al 5° posto riscattando il k.o. con la Juve
Silvio Berlusconi alla fine ha disertato San
Siro, prendendo in contropiede anche Galliani ("Non l’ho sentito, ieri
mi aveva detto che sarebbe venuto", ha rivelato l’a.d. prima della
partita), ma soprattutto se stesso: si sarebbe divertito molto. Il Milan
più sciolto e prolifico della stagione ha steso con un super Niang –
primi gol in A col Milan per lui – una Samp ancora lontanissima da
esibire i segni del lavoro di Montella. Una squadra con oggettivi limiti
di gioco e anche caratteriali, perché una reazione vera allo svantaggio
non è mai arrivata. I blucerchiati restano così alla misera quota di
due punti conquistati in trasferta. Il Milan invece si scrolla di dosso
tutta la ruggine accumulata nelle ultime due uscite (un punto fra
Atalanta e Juve, e pochissimo gioco) grazie al nuovo 4-4-2, apparso
novità riuscitissima e interpretata con molta applicazione e lucidità.
Momentaneamente quinto (scavalcate Juve e Sassuolo), gode anche
Mihajlovic, che finalmente riesce a mandare in campo una squadra con le
idee chiare, e allo stesso tempo manda un segnale importante alla
dirigenza: fatemi lavorare e qualcosa di buono verrà fuori.
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