Inter-Genoa 2-0: Brozovic decide con una doppietta
A San Siro i nerazzurri stendono la squadra di Juric con un gol per tempo del croato: Pioli si rilancia, la zona Europa è a 7 punti
San Siro di questi tempi è davvero santo con
l'Inter. Sesta vittoria consecutiva - Europa League compresa - e Genoa
domato da una doppietta di Brozovic malgrado gioco e intensità latitino e
l'esperimento della difesa a tre non abbia certo diminuito la
confusione. Però contano i risultati e almeno i nerazzurri sono tornati
nella parte sinistra della classifica. Il Genoa per contro piace per
lunghi tratti, ma spreca troppo e paga. Da segnalare che prima del match
la Curva Nord ha spiegato i 5' di sciopero del tifo con uno striscione
eloquente: "Chi non lotta, non corre, non fa gruppo e non ama la maglia a
gennaio vada via perché se continuate così vi rompiamo il c...".
LAMPO NELLA NEBBIA —
Pioli disegna una difesa a 3 ibrida, legata ai movimenti di Nagatomo
sulla sinistra. In mezzo al campo ci sono Joao Mario e Brozovic, con
Candreva a destra e Icardi spalleggiato da Eder e Palacio, alla prima da
titolare in questo campionato. Juric risponde con Lazovic e Laxalt
larghi nel consueto 3-4-3, con Rigoni e Ocampos ai lati di Simeone,
stante l'indisponibilità di Pavoletti. Rigoni per la verità svarierà
parecchio, muovendosi spesso anche da trequartista. L'Inter prova a fare
la partita, ma rumina un calcio troppo lento per fare anche solo il
solletico a Perin. Il Genoa per contro ha le idee chiare, gli uomini al
posto giusto e soprattutto mostra la giusta intensità. Ogni ripartenza
rossoblù porta scompiglio, soprattutto a destra dove Nagatomo non prende
mai la targa a Lazovic che prima sfiora il gol (salvataggio di
D'Ambrosio quasi sulla linea) e poi innesca i compagni con cross sui
quali la difesa nerazzurra è sempre fuori posizione. Clamoroso il doppio
liscio di testa di Rigoni e Simeone, solissimi davanti ad Handanovic,
che poco dopo è reattivo sul colpo di testa di Ocampos. Eppure dal nulla
e dalla nebbia, sulla prima conclusione in porta al 38' arriva il
vantaggio interista. Corner di Joao Mario con traiettoria ad uscire,
nessuno la prende e dal limite dell'area Brozovic azzecca il piattone a
giro che beffa Perin.
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