Juventus-Milan 3-1: Tevez, Bonucci, Morata. E la Roma è a -10
La capolista non fa sconti e rispetta il pronostico allungando sui giallorossi: la squadra di Inzaghi non sfigura, soprattutto nel primo tempo quando pareggia temporaneamente con Antonelli, ma si arrende nella ripresa
Il calcio mente di rado. Specialmente sulle
lunghe distanze. Se il Milan arriva allo Stadium con 21 punti di ritardo
in altrettante giornate, non può stupire il 3-1 con cui la Juventus
batte i rossoneri, salendo provvisoriamente a +10 sulla Roma. La partita
gira sull’occasione fallita da Pazzini a tu per tu con Buffon a inizio
ripresa e si chiude sul 3-1 di un Alvaro Morata sempre più al centro di
questa Juve. Inzaghi non può tornare a casa soddisfatto, ma il suo Milan
non sbraca mai. E, pur coi suoi evidentissimi limiti attuali, dà
l’impressione di poter migliorare da qui a fine stagione. In questo
senso la prestazione di Antonelli, il migliore al di là del gol, fa ben
sperare. La Juve, pur lontana da certi picchi, vince con pieno merito,
producendo un paio di decisive fiammate e non dando mai l’impressione di
perdere la certezza dei tre punti. Ora l’obiettivo è quello dei sei
punti con Cesena (mancherà Tevez, che cerca e ottiene un'ammonizione nel
finale e sarà squalificato) e Atalanta: male che vada, arriverà da
capolista allo scontro diretto con la Roma.
(da gazzetta.it)
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