Inter-Palermo 3-1: Ljajic, Icardi e Perisic fanno sorridere Mancini
Buona prova dei nerazzurri contro i siciliani, che restano in partita per pochi minuti con il gol di Vazquez: ora la Fiorentina è a 2 punti, la Roma a 5
L’Inter va, non stecca la prova di maturità
dopo la grande prova contro la Juve e batte il Palermo 3-1 con le reti
di Ljajic, Icardi e Perisic. Inutile l’acuto di Vazquez per la squadra
di Iachini, risucchiata in piena bagarre retrocessione dal successo del
Frosinone sull’Udinese. I nerazzurri invece tornano a mettere nel mirino
il terzo posto. La Roma resta a 5 punti, ma il 19 marzo all’Olimpico ci
sarà lo scontro diretto che potrebbe riaprire i giochi.
Icardi, Palacio, Ljajic e Perisic esultano. Ap
tutto chiuso, anzi no —
Mancini se la rischia con appena due centrocampisti. La sorpresa è
l’esclusione di Brozovic, il migliore mercoledì contro la Juve. Torna
Icardi, alle cui spalle si muovono Palacio, Ljajic e Perisic. In porta
c’è Carrizo, causa febbre che ha colpito Handanovic sabato notte.
Iachini in compenso ritrova Sorrentino e punta sul 3-5-2, con Vazquez e
Gilardino in attacco. La cerniera in mezzo al campo è composta da
Rispoli, Hiljemark, Maresca, Cochev e Pezzella. Anche se i due esterni
stanno bassissimi, in quello che è quasi sempre un 5-3-2. Pallino subito
ai nerazzurri, che però sulla trequarti non trovano sbocchi. Serve
un’invenzione e ci pensa Ljajic, che all’11’ riceve palla da Perisic al
limite dell’area, sfrutta l’indolenza di Andelkovic e Maresca per
trovare l’angolino con un destro chirurgico. Dopo aver rischiato grosso
su un erroraccio di Kondogbia (bravo Nagatomo a fare la diagonale su
Cochev), l’Inter trova il colpo del k.o. al 23’ con Icardi, letale
nell’attaccare il primo palo e anticipare Gonzalez sul cross da destra
di Palacio. Forse per gli stenti di Kondogbia, Mancini poco prima della
mezz’ora inverte i binari, facendo traslocare a sinistra la catena
Nagatomo-Ljajic, con D’Ambrosio-Perisc che passano a destra. Il francese
però sbaglia un altro disimpegno e Vazquez con un sinistro dal limite
al 35’ dà un senso alla serata di Carrizo. Il quale non può nulla al 45’
sul mancino a colpo sicuro dello stesso Vazquez, innescato da Rispoli
che approfitta di una voragine apertasi sul fronte sinistro dell’Inter.
Si va all’intervallo sul 2-1 per i nerazzurri.
(da gazzetta.it)
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