Facchetti jr: "Il titolo 2006?
Restituiamolo". Ma il club non ci sta
Per il figlio dell'ex presidente dell'Inter la rinuncia a quello scudetto "farebbe acquisire ancora più punti alla nostra storia". Poi Gianfelice torna sulla telefonata tra il padre e Bergamo: "Al processo di Napoli ne è stato fatto un uso vergognoso, la telefonata è completamente diversa dalla trascrizione usata in aula"
MILANO, 14 aprile 2010 - Senza Calciopoli l'Inter non avrebbe mai vinto quattro scudetti di fila, quanto al titolo della discordia del 2005-06 se venisse restituito sarebbe "una mossa vincente". Gianfelice Facchetti torna a parlare dello scandalo del calcio dopo aver fatto la voce grossa per l'utilizzo "vergognoso" di una intercettazione in cui suo padre Giacinto, ai tempi presidente nerazzurro e poi deceduto nel 2006, parlava con Paolo Bergamo. In un'intervista alle Iene in onda stasera, Facchetti jr risponde anche a chi gli chiede se sarebbe giusto restituire quello scudetto. "Sarebbe un gesto molto eclatante ma che avrebbe il potere di far acquisire ancora più punti alla nostra storia - dice Facchetti -. Anche restituendo lo scudetto ci sarà chi rivorrà indietro i suoi, ma secondo me sarebbe una mossa vincente". In serata, però, l'Ansa ha riferito di reazioni negative all'interno della società, dove - sempre secondo l'Ansa - si sostiene che "non sarebbe affatto un bel gesto ma un brutto gesto nei confronti dei tifosi interisti".
(da gazzetta.it)
L'Inter: «Non vogliamo
restituire lo scudetto»
La società nerazzurra non ha alcuna intenzione di restituire il tricolore 2005-06 assegnatole a tavolino dopo le sentenze sportive di Calciopoli. Nessun commento ufficiale alle parole di Facchetti jr, ma questa è la posizione lasciata filtrare dal club: «Non sarebbe affatto un bel gesto, ma un brutto gesto nei confronti dei tifosi interisti». E intanto venerdì è vietato sbagliare per Mourinho contro la Juve
MILANO, 14 aprile - L'Inter non ha alcuna intenzione di restituire lo scudetto 2005-06 assegnatole a tavolino dopo le sentenze sportive di Calciopoli. Non c'è nessun commento ufficiale alle parole di Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, ex presidente nerazzurro, ma questa è la posizione lasciata filtrare dal club. Si tratta - è in sintesi il pensiero diffuso fra la dirigenza interista - di una scelta di coerenza affinchè non passi, ora e in futuro, il pensiero che l'Inter adottava gli stessi comportamenti dei personaggi puniti dalla giustizia sportiva e imputati nel processo penale a Napoli. Restituire lo scudetto, fanno notare da corso Vittorio Emanuele, «non sarebbe affatto un bel gesto ma un brutto gesto nei confronti dei tifosi interisti».
(da corrieredellosport.it)
giovedì 15 aprile 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 09:21
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