Sneijder zar di Russia
L'Inter vola in semifinale
La gara di Champions si chiude già dopo 6 minuti, con la punizione rasoterra dell'olandese. Nella ripresa il Cska resta in dieci per il rosso a Odiah e per i nerazzurri è uno scherzo condurre la gara fino alla fine
MOSCA, 6 aprile 2010 - La insegui per anni, e poi lei cede dopo un corteggiamento di sei minuti. Se poi lei non è una facile, come una altezzosa semifinale di Champions League, la soddisfazione è ancora maggiore. L’Inter la fa sua, non succedeva dal 2003, quando in panchina c’era Hector Cuper e all’orizzonte il derby europeo col Milan. A Mosca è Wesley Sneijder il "Brad Pitt" dei quarti: una sua punizione a inizio gara fa fuori il Cska e scaccia la paura. Nerazzurri fra le quattro grandi d’Europa, a due passi dalla finale di Madrid e, a dirla con le parole di Mourinho, col 25 per cento di possibilità di alzare il trofeo.
(da gazzetta.it)
La squadra ora ci crede
"Noi non molliamo niente"
Cambiasso euforico: "Le semifinali sono un bel traguardo ma adesso vogliamo la finale. Prima però pensiamo a campionato e Coppa Italia. Stiamo giocando bene e questo ci dà fiducia". E Stankovic: "Adesso siamo convinti di poter arrivare in fondo. Ma prima concentriamoci su un'altra guerra, quella in campionato". Sneijder: "Meritiamo di essere tra le 4 migliori d'Europa"
MOSCA (Russia), 6 aprile 2010 - Per l'Inter è la quinta vittoria consecutiva in Champions League. Ed è soprattutto semifinale raggiunta dopo sette anni di assenza. A fine partita allo stadio Luzhniki sorridono tutti. Cambiasso ha le idee chiare: "Le semifinali sono un bel traguardo, ma adesso vogliamo la finale". E spiega così il segreto di questo (ennesimo) successo: "Abbiamo dimostrato da subito che non eravamo venuti qui a difendere il risultato, abbiamo giocato senza mai pensare alla gara dell'andata, siamo scesi in campo con determinazione e abbiamo ottenuto quello che volevamo". E adesso si aspetta di sapere quale sarà l'avversaria dell'Inter tra Barcellona e Arsenal: "È presto per parlare di questo, aspettiamo. Prima c'è il campionato e la Coppa Italia, noi non vogliamo dare niente per scontato". Come dire che allo scudetto ci si pensa ancora, eccome. "Stiamo giocando bene, i risultati arrivano e questo ci fa ovviamente sentire più sicuri. Abbiamo fiducia nei nostri mezzi".
(da gazzetta.it)
mercoledì 7 aprile 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 09:10
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