Due giornate a Krasic
Marotta: "Decisione iniqua"
Il serbo della Juve squalificato con la prova tv per "l'abile tuffo" di Bologna, che ha prodotto un rigore per i bianconeri, poi parato da Viviano. Immediato il ricorso. Il giudice Tosel: "A memoria ricordo solo assoluzioni, non riduzioni della squalifica"
MILANO, 26 ottobre 2010 - Il serbo Milos Krasic è stato squalificato per due giornate, con l'ausilio della prova tv. Il calciatore della Juventus, che salterà le gare con Milan e Cesena, ha così pagato la caduta in area, simulata, al 35' del primo tempo di Bologna-Juventus di domenica scorsa. La caduta, dopo che era stato solo sfiorato da Portanova, ha tratto in inganno l'arbitro De Marco, che ha assegnato il rigore al Bologna. La conclusione dal dischetto di Iaquinta è stata poi parata da Viviano e la partita è finita 0-0. Il giudice sportivo, sottolinea come "nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e che l'arbitro fu indotto in errore da un abile tuffo in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l'innaturale trascimento del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l'intento ingannevole". Di fronte "a questa evidente simulazione", il giudice sportivo ha punito la condotta antisportiva con il minimo della pena, cioè due giornate di squalifica. La Juventus ha deciso di fare ricorso contro la sentenza ritenendo che nel tuffo di Krasic non ci fosse dolo, ma si sia trattato solo di un gesto istintivo.
(da gazzetta.it)
martedì 26 ottobre 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 17:30
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