Calciopoli, così ti smonto il caso Paparesta
ROMA, 28 settembre - Se lo vedete in tv “leggere” i casi da moviola a Mediaset, è colpa/merito di Calciopoli. Gianluca Paparesta, il miglior talento arbitrale italiano dopo Collina, ha di recente vinto la sua infinita battaglia legale: esclusione ingiusta dalla Can. Al suo nome, però, sono legati ancora i destini processuali di Luciano Moggi (e Giraudo in sede d’appello) a Napoli. Perché nell’immaginario collettivo e in quello processuale (sportiva e penale) Calciopoli è il pasticciaccio brutto di Reggina-Juve, 6 novembre 2004, ma anche la grigliata Bergamo-Moggi (innumerevoli i tentativi di imitazione come la Settimana Enigmistica) del 9 febbraio 2005. Nell’oceano di 180 mila telefonate del fascicolo ora acquisito anche dalla Figc sono finalmente emerse (e saranno inserite nel fascicolo processuale) alcune chiamate Pairetto-Paparesta che fanno più chiarezza della deposizione del 16 giugno 2009.
NO STOP - Rispondendo al pm Narducci, Paparesta dopo aver negato di essere mai stato chiuso a chiave nello spogliatoio («Lamentele e toni forti, senza parolacce») , poi però parla di uno stop tecnico imposto dalla potente Juve. «Sono stato fermato per uno o due turni, poi sono tornato in B a Torino. Nell’immediato sono stato fermato» . Ecco la telefonata Paparesta- Pairetto del 10 novembre, dopo il turno infrasettimanale in cui nessun arbitro impegnato nel weekend bissò la gara al mercoledì.
Pairetto: Magari domenica ti mettiamo in B, giusto per... ma vieni in A in fretta senza fare tanta...
Paparesta: Le responsabilità si sanno, l’errore c’è stato, però.
Pairetto: Uno va in B, magari quella dopo già torna. Capito...
Paparesta: Sì, sì, giusto, se è una gara importante non vorrei che apparisse... O fai la B o seconda fascia in A magari, ancora meglio. So che sarà fatto il meglio, ti ringrazio di tutto veramente per questi giorni.
Nel weekend ecco Paparesta inserito in griglia per Toro- Venezia ( furia granata per un gol-non-gol). A Torino l’arbitro porta un pacchetto di carciofini di cui è goloso Pairetto, che lo ringrazia. Poi dopo il match un’altra telefonata.
Pairetto: A Raitre dicevano che era dentro, però io non ho...
Paparesta: Dal campo non si è avuta nessuna percezione. Poi l’assistente diceva che stava mezzo sulla riga e mezzo dentro. Ho detto: se tu hai visto questo, lui ha fatto segno di giocare. Speriamo che sia giusta, se no ( riferimento a Reggina-Juve, ndr) quest’anno con gli assistenti?
Paparesta a Napoli non ricorda che dal 15 novembre scatta la sosta per la nazionale ed eccolo tornare in pista, in prima fascia alla ripresa: il 26 novembre senza preclusioni è sorteggiato con Bertini, Collina, Farina e Rodomonti per la prima griglia che prevede anche l’Inter- Juve delle telefonata Facchetti-Mazzei. A Paparesta tocca Messina- Fiorentina. Telefonata del 25 novembre 2004
Paparesta: Torno alle 12.20 da Lisbona su Roma, poi vado a casa
Pairetto: C’è una partita di A anche sabato.
Paparesta: In quel caso mi fermo a Roma.
Pairetto: Forse sì, meglio di sì.
Paparesta: Inutile che venga a Coverciano, arrivo alle 16
Pairetto: L’unico anticipo è Siena-Roma, speriamo non sia quello. Comunque meglio non andare a casa per poi ripartire, fermati a Roma e speriamo non sia quella la gara... ( era Siena- Roma, sorteggio vero, allora... ndr)
Poi il 26 novembre dopo il sorteggio:
Paparesta: Gigi (...) adesso ho sentito che me ne vado a Messina.
Pairetto: All’inizio in quella fascia c’era Siena- Roma e l’abbiamo tolta. Abbiamo tolto il rischio di fare l’anticipo: meglio un giorno di riposo in più.
Paparesta: Sono contento, ti ringrazio di tutto.
Tra gare internazionali, partite in B e richiamo al secondo turno utile in A, per l’arbitro il danno economico è nullo. E ha “rischiato” di ribeccare la Juve dopo un turno dal fattaccio di Reggio... Chiedere a Racalbuto, fermato per 9 turni effettivi dopo l’arbitraggio ritenuto favorevole ai bianconeri di Roma-Juve.
VENERDI’ TORNA - Un salto in avanti: la madre di tutte le intercettazioni e di tutte le griglie. Anche la Caf va giù dura sull’illecito strutturale per il potere di Moggi “grigliare” e sapere in anticipo le mosse di Paparesta. È la chiamata con Bergamo del 9 febbraio 2005 in cui l’ex dg sa che Paparesta torna da un torneo in Turchia il venerdì, in tempo per essere in prima fascia. «L’ha saputo da mio padre Romeo» , diceva a Napoli Gianluca. Ma ci sono tre telefonate del 6, 8 e 9 febbraio a Pairetto che ruotano attorno al rientro al venerdì sera, massimo sabato mattina dalla Turchia. Quanto alle griglie, beh, Calciopoli 2 e le telefonate che - piaccia o non piaccia - testimoniano che le informazioni erano circolari. «Il fatto che il dirigente di una società (Moggi, ndr) sentenzia la Caf nel 2006 interferisca nel lavoro di formazione della griglia, è lesivo della indipendenza ed autonomia della funzione arbitrale e (...) Moggi è in condizione di fare entrare nella lista il nome di un arbitro (Paparesta) che il designatore non aveva pensato di dover indicare, ma anche che egli è a conoscenza dei movimenti» .
Ecco la telefonata Pairetto- Paparesta proprio del 9 febbraio
Paparesta: Due possibilità alle 6 di pomeriggio per arrivare alle 22.45 a Fiumicino ( di venerdì, ndr). Se no la mattina 7.50 e arrivo alle 9.45 a Milano (di sabato, ndr). Se c’è da tornare prima, prendo un aereo che arriva a Roma.
Pairetto: Non mi ricordo gli anticipi di sabato, sai quali sono...
Paparesta: Lazio-Atalanta poi Inter-Roma...
Pairetto: Eh, Inter-Roma... Per forza
Paparesta: Male che deve andare alle 9.40 di sabato sono a Milano. Se devo arbitrare sabato, però parto venerdì.
Alvaro Moretti da tuttosport.com
domenica 3 ottobre 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 08:43
Etichette: Calciopoli 2
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