Serie B, semifinali playoff: Cesena-Modena 1-1, Latina-Bari 2-2
Latina-Cesena finale playoff. Marilungo protagonista anche nel derby emiliano-romagnolo di ritorno. Finale scoppiettante al Francioni, con quattro gol in 15 minuti
Saranno Cesena e Latina a giocarsi la finale
del playoff di Serie B, che si giocherà con il doppio turno domenica 15
e mercoledì 18 giugno. Ritorno al Francioni grazie al miglior
piazzamento del Latina in regular season.
latina-bari 2-2 —
I pugliesi accarezzano la finale per 8' minuti. Avanti con un rigore
di Polenta al 28' del secondo tempo. Pareggio laziale sempre su rigore
con Jonathas e vantaggio di Laribi al 39'. Due minuti dopo il Bari
riapre la partita con Galano. Stadio gremito, sindaci in tribuna
(Emiliano di Bari e Di Giorgi padrone di casa) oltre al Presidente di
Lega B Abodi. Parte bene il Bari (Calderoni dalla distanza due volte),
il Latina prima si difende a 5 poi si allunga attaccando e giocando,
subendo meno. La gara esplode del tutto nella ripresa, la mossa Galano
scompagina tutto e la scellerata (quanto inutile) scivolata sui suoi
stinchi di Alahassan che causa il rigore, spezza un sostanziale
equilibrio. Scalda la sfida. Incendia il Francioni. Rigore netto,
Polenta non sbaglia col turbante in testa per una botta. Breda s'era
"aggiustato" al rientro in campo, aveva escluso Viviani, spostato
centrale Bruno e con Milano sulla fascia oltre Jefferson seconda punta,
raddrizza la gara che gli stava per sfuggire di mano per l'ingenuità di
quel rigore bislacco. Al pareggio dal dischetto di Jonathas segue il
contropiede di Crimi che lancia Laribi, che si accentra e dal limite
trova l'angolo per il 2-1. Il diagonale di Galano, che Iacobucci non
trattiene, riporta il risultato sulla parità. I pugliesi si buttano
all'assalto, ma non trovano più la porte. Il sogno serie A continua per
il Latina.
cesena-modena 1-1 —
Il primo biglietto per la finale playoff lo strappa il Cesena. Al
Manuzzi i bianconeri bloccano un Modena coraggioso e anche sfortunato in
avvio e, in virtù dello 0-1 del Braglia, possono continuare a sognare
la A. La squadra di Bisoli, per qualificarsi, avrebbe potuto perdere
anche con un gol di scarto e invece ha rischiato di bissare la vittoria
dell’andata, prima del pari modenese nel finale. Il primo tempo è
piuttosto movimentato e ricco di episodi, anche per merito di un Modena
che parte fortissimo: al 3’ il recuperato Babacar controlla ai 25 metri,
si gira e lascia partire un gran destro “alla Balotelli” che colpisce
in pieno la traversa. Gli uomini di Novellino (in tribuna causa
squalifica) ci credono e ancora Babacar, al minuto 8, sfiora l’incrocio
con un altro bolide da lontano. Nel primo quarto d’ora c’è tanto Modena,
mentre il Cesena paga un approccio troppo tenero. Al 15’ Molina salta
Renzetti e calcia sul primo palo, ma Agliardi ci arriva e mette in
angolo. Sul corner di Burrai, poi, il portiere del Cesena compie un
mezzo miracolo deviando sopra la traversa il tocco ravvicinato dell’ex
Granoche. Al 17’ Bisoli passa al 3-5-2 e ingabbia i canarini, con la
squadra che nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione lievita e
diventa pericolosa. Al 34’ gran destro di Marilungo e ottima parata di
Pinsoglio. Al 39’, invece, sale in cattedra De Feudis: tre dribbling di
fila e cross per Marilungo, la palla viene respinta con il braccio da
Manfrin. Il tocco (dentro l’area) è evidente, ma Baracani, l’assistente
Peretti e l’addizionale Roca lasciano proseguire. La palla-gol più
clamorosa il Cesena la costruisce al 42’, quando Defrel si accentra e
lascia sfilare per il rimorchio all’accorrente Renzetti, ma il mancino
calcia alto da posizione favorevolissima. La prima occasione della
ripresa (clamorosa) capita al Modena, con Bianchi che si divora un
rigore in movimento su splendida sponda aerea di Babacar. Ma anche il
Cesena non è da meno, perché un minuto dopo Defrel spreca una chance
analoga in piena area. Bisoli torna alla difesa a quattro, visto che
Novellino chiama il tridente (dentro Mangni per Signori), e al minuto 11
passa grazie a un perfetto contropiede di D’Alessandro, che si fa 30
metri palla al piede, salta Manfrin e spara sul secondo palo. Pinsoglio
compie un miracolo ma viene battuto da Marilungo, che insacca il tap-in a
porta vuota. Il Modena è alle corde e rischia di incassare il 2-0 tre
volte, ma alla mezz’ora trova il pareggio con Manfrin, che mette dentro a
porta vuota sulla corta respinta di Agliardi, incerto nel respingere la
punizione di Babacar. Finale rovente e dopo il triplice fischio di
Baracani applausi per tutti. (Luca Alberto Montanari)
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