Sulla carta lui sarebbe "l'altro Valencia", e non è raro trovare articoli in cui lo si descrive erroneamente come il fratello minore di Antonio Valencia, quello forte, l'ala del Manchester United. E invece in Brasile splende la stella di Enner Valencia, attaccante-cecchino 25enne del Pachuca (Messico) che trasforma in oro (più o meno) ogni palla che tocca, realizza la doppietta decisiva nel 2-1 all'Honduras, regala all'Ecuador la chance di qualificarsi agli ottavi e balza in testa alla classifica marcatori insieme a campioni del calibro di Muller, Van Persie, Robben e Benzema. Mica male per "l'altro Valencia"... 
(da gazzetta.it)