Brasile, che lezione al Cile
Tre gol, corsa, potenza...
La squadra di Bielsa prova a far valere la sua tecnica ma la forza fisica degli uomini di Dunga fa la differenza. In gol Juan, Luis Fabiano, su assist di un Kakà non ancora al meglio, e Robinho. Venerdì la sfida con l'Olanda di Sneijder e Robben
JOHANNESBURG, 28 giugno 2010 - Il Brasile manda un messaggio forte e chiaro a tutte le altre candidate al successo mondiale. Dovranno fare i conti con i verdeoro, se vogliono mettere le mani sulla coppa. La Seleçao stende 3-0 il Cile a Johannesburg, all’Ellis Park, replicando all’Argentina, che ieri sera aveva regolato 3-1 il Messico sempre a Joburg, ma al Soccer City Stadium. I verdeoro si impongono nel derby sudamericano - e, a proposito, sono già tre le squadre dell’America del Sud ai quarti, e domani il Paraguay potrebbe unirsi alla festa di Uruguay, Argentina e Brasile - con apparente facilità, senza rischiare mai nulla. Segnano Juan, Luis Fabiano e Robinho, pericoli corsi da Julio Cesar vicini allo zero, come la temperatura sudafricana. La difesa è solida, con esterni capaci di mettere il turbo e centrali pericolosi sui calci piazzati, il centrocampo è compatto, e in attacco, in attesa del miglior Kakà, Robinho si sblocca e Luis Fabiano fa sfracelli: sono già tre suoi i centri in questo Mondiale. L’Olanda, prossima avversaria, è avvisata: per battere questi qua serve un’impresa.
(da gazzetta.it)
martedì 29 giugno 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 09:37
Etichette: Mondiali di calcio - Sudafrica 2010
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