Costa d'Avorio, inutile 3-0
Corea battuta: tutti a casa
La squadra di Eriksson doveva tentare la goleada sperando in una vittoria del Brasile e nei primi minuti di gara dà l'impressione di potercela fare, segnando con Yaya Tourè e Romaric. Poi però i coreani prendono le misure, mentre si spengono alcuni uomini chiave come Drogba. Alla fine è solo 3-0 (gol di Kalou nella ripresa): africani e coreani fuori
NELSPRUIT, 25 giugno 2010 - E dire che Drogba e compagni avevano dato l’impressione di potercela fare. Sul 2-0 dopo 20 minuti, tonici fisicamente e troppo superiori tecnicamente alla Corea del Nord perché potesse esserci partita, gli ivoriani sembravano in grado di rispondere alla goleada del Portogallo dell’altro giorno. In quel modo, un’eventuale vittoria del Brasile sui portoghesi avrebbe riaperto le porte della qualificazione. Invece sul più bello la squadra di Sven Goran Eriksson ha inizato un calo che nella ripresa si è fatto più evidente, chiudendo con tre soli gol di scarto: che, certo, avrebbero potuto essere di più viste le molte occasioni del primo tempo, ma anche di meno se qualcuno dei generosi (ma anche pericolosi) tentativi del centravanti Jong Tae Se nella ripresa avesse avuto successo.
(da gazzetta.it)
sabato 26 giugno 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 00:29
Etichette: Mondiali di calcio - Sudafrica 2010
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