Non è ancora un'Italia Mondiale
Il Messico ci dà due schiaffi
A Bruxelles, prestazione sottotono degli azzurri: la nazionale di Aguirre, decisamente più in forma, vince 2-1. Nel primo tempo, dopo una traversa di Iaquinta, sblocca il risultato Vela. Nella ripresa raddoppia Medina, accorcia Bonucci nel finale
BRUXELLES, 3 giugno 2010 - L’Italia va in barca... a Vela. Nel senso che il giovane attaccante dell’Arsenal, icona di questo Messico brillante, mette in seria difficoltà degli azzurri che danno poche certezze al loro c.t. e preoccupano sul piano del gioco e della tenuta, oltre il risultato.
Lippi, campanello d'allarme
"Pensavo stessimo meglio"
Il c.t. non fa drammi per la sconfitta col Messico: "Evidente la differenza di condizione, loro sono un'ottima squadra e arrivavano sempre primi sul pallone". Un po' di preoccupazione, però, affiora: "Prepararsi in altura è la scelta giusta, ma i ragazzi avevano le gambe pesanti"
BRUXELLES, 3 giugno 2010 - Troppo brutti per essere veri. L’Italia presa quasi a pallonate dal Messico non è la squadra che vedremo fra 10 giorni in Sudafrica, contro il Paraguay. Marcello Lippi ne è certo: "Non possiamo essere questi. Questa brutta figura non è un motivo di non credere in quello che stiamo facendo".
(da gazzetta.it)
venerdì 4 giugno 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 09:18
Etichette: Mondiali di calcio - Sudafrica 2010
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