Totti: "Pensavo di smettere
dopo il calcio a Balotelli"
Il capitano della Roma confessa che dopo l'espulsione in Coppa Italia stava per mollare. Poi sulla Lega Nord dice: "Non rispondo a chi non canta l'inno". E va oltre: "Sono antipatico a tanti perché romano". Il futuro: "Sempre grato ai Sensi, ma se arriva uno sceicco con tanti soldi va bene". Lo scudetto perso: "Buttato con la Samp, ma prima ce ne hanno rubati due"
RISCONE DI BRUNICO (Bolzano), 20 luglio 2010 - "C'è stato un momento in cui ho pensato di smettere". Lo ha ammesso Francesco Totti in conferenza stampa a Riscone di Brunico, riferendosi al calcione rifilato a Mario Balotelli nella finale di Coppa Italia. "Ci ho pensato per quello che era successo, sia in campo che fuori - spiega -. Ogni volta che succede qualcosa nei miei confronti vale dieci volte di più, mi sono chiesto tante volte il perché. Forse è invidia, o forse succede perché alla fine sono un buono. Ma probabilmente sono antipatico a tanti perché sono romano". "Poi - conclude - ho parlato con persone importanti, vicine. Quando c'è la passione è giusto andare avanti. Se la società mi è stata vicina? Sì".
(da gazzetta.it)
martedì 20 luglio 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 19:10
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