Prandelli fa lo psicologo
"Scacciamo i pensieri negativi"
L'Italia non vince da 7 gare, il c.t. alla vigilia della gara di qualificazione europea contro l'Estonia allenta la tensione: "L'idea di non aver centrato successi nell'anno può pesare sulla squadra. Sarebbe un disastro non vincere? Lo sarebbe perdere le prossime due gare"
COVERCIANO (Firenze), 2 settembre 2010 - L’Italia non vince da sette partite e da nove mesi, dal 2009, dal successo in amichevole sulla Svezia. E allora Cesare Prandelli, per sfatare il tabù e cominciare con il piede giusto la fase di qualificazione a Euro 2012 in Estonia, domani sera a Tallinn, si trasforma in c.t. bifronte: allenatore, ma anche psicologo. "L’aspetto psicologico per un calciatore è fondamentale. Il mio lavoro non è solo quello di campo". E allora passa in rassegna i suoi "cavalli", quei purosangue su cui punta forte, e con i quali ha parlato singolarmente per motivarli e tirarne fuori il meglio. Gli altri concetti prandelliani sono trasparenza, sulla formazione, annunciata per 10/11, e la ricerca del bel gioco, della qualità, concetto reiterato dall’ex tecnico della Fiorentina.
(da gazzetta.it)
venerdì 3 settembre 2010
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 09:03
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