Blackout Juve col Porto, ma il gol di Chiesa vale oro (e quel rigore su Ronaldo...)
Nel primo round degli ottavi di Champions Taremi a segno dopo 63 secondi, Marega raddoppia a 19 secondi dall’inizio della ripresa. Bianconeri sotto shock, nel finale l'ex viola dimezza il passivo. All'ultima azione CR7 giù in area, ma nessun intervento arbitrale

Due gol-lampo nell’andata degli ottavi di Champions condannano la Juve, sconfitta per 2-1 dal Porto: dopo 63 secondi l’iraniano Taremi, alla sua prima presenza da titolare, festeggia il suo primo gol nella competizione. Per la Juve è il terzo gol più rapido subito in Champions. Ma non è finita, perché dopo 19 secondi della ripresa i bianconeri subiscono il 2-0, nonché la rete più veloce dall’inizio di tutti i secondi tempi disputati dai bianconeri nella competizione: la realizza Marega, al suo secondo gol. Ci pensa Chiesa al minuto 82 a riaprire la gara, ma soprattutto i giochi in vista del secondo round, che si giocherà a Torino il 9 marzo. Oltre il 90’, negli ultimi istanti del recupero, l'episodio più discusso del match: su un contatto in area fra Zaidu e Ronaldo l'arbitro Del Cerro Grande decide di non concedere il rigore, è una decisione dubbia sulla quale una review al monitor sarebbe stata più opportuna.
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