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lunedì 30 giugno 2008

Stangata pugliese su fumo ed alcool


L'assessore regionale alla Salute, Alberto Tedesco oggi porta in Giunta una proposta: aumentare di un euro il prezzo di ogni pacchetto di sigarette e di due euro il costo di ogni bottiglia di liquore

BARI - Una tassa pugliese su sigarette ed alcool, un euro in più su ogni pacchetto e due per ogni bottiglia venduta. La proposta è dell'assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco ed oggi sarà in discussione della Giunta regionale e che si trova dettagliata su La Gazzetta del Mezzogiorno cartacea di oggi.
«Il concetto è semplice – sottolinea l'assessore – piuttosto che tassare chi si vuole curare per guarire, tasseremo chi si vuole ammalare».

Le conseguenze per chi consuma sigarette e beve alcool sono note da tempo: tumori e patologie gravi fanno sì che le corsie di cliniche ed ospedali siano spesso piene di malati a stadi avanzati, così non basta più il «nuoce gravemente alla salute» e in Puglia si sperimentano nuove terapie preventive.

«Se l'iniziativa andrà a buon fine – spiega sempre l'assesore – potrebbe anche consentirci di rimodulare al ribasso l'aumento dell'addizionale Irpef ed Irap e quella sull'accise della benzina in vigore nel 2008».
Un taglio che porterebbe una boccata di ossigeno a tanti pugliesi e baresi, tanto più dopo la pubblicazione oggi dei dati Istat sull'inflazione.
(da lagazzettadelmezzogiorno.it)

Spagna campione d'Europa
Torres piega la Germania




A Vienna, la nazionale allenata da Aragones conquista il secondo Europeo della sua storia battendo 1-0 i tedeschi in finale. Decide un guizzo dell'attaccante del Liverpool al 33' del primo tempo. Le furie rosse chiudono il torneo senza sconfitte e fanno festa dopo 44 anni



(da gazzetta.it)

Per leggere questa notizia e tutte le altre News sull'Europeo, ma anche per vedere tutti i risultati, le classifiche, i gironi, il calendario, la classifica capocannonieri, l'albo d'oro e tutte le statistiche riguardanti le 16 squadre finaliste, vai nella sezione "Euro2008" di Grumonline.it.





domenica 29 giugno 2008

IL GIORNO DELLA FINALE GERMANIA-SPAGNA

Ci siamo.

E'arrivato il tanto atteso 29 giugno:
IL GIORNO DELLA FINALE DI EURO 2008.



Si scontreranno Germania-Spagna, sicuramente le squadre che hanno convinto di più in questo Europeo, e che hanno espresso il più bel gioco (forse insieme a Olanda e Russia).



Auguriamoci di assistere a un vero e proprio spettacolo di calcio.

La partita sarà trasmessa in diretta su Rai1 alle ore 20:45.

BUON DIVERTIMENTO!!!

sabato 28 giugno 2008

ABBIAMO APPENA CHIUSO I SONDAGGI

Vi avevamo chiesto:
"Chi vincerà Euro2008?"
e il 62% ha risposto Germania
mentre il 37% Spagna.

"Richiamare Marcello Lippi sulla panchina dell'Italia è la scelta giusta?"
e ben l'88% ha detto di SI!

Infine vi avevamo chiesto:
"Al posto di Lippi, chi convochereste subito in nazionale?"
e il 70% ha scelto la coppia Giovinco-Amauri,
mentre il 40% Giuseppe Rossi.
Solo il 30% ha optato per i ritorni di Nesta-Totti in nazionale, e ancor meno per Pippo Inzaghi (20%).
Un solo voto
per Maggio, Gilardino, Iaquinta e Balotelli,
e nessun voto per Cigarini, Bonera, Pasqual e Legrottaglie.

FINALI TENNIS E PALLAVOLO "FESTA DELLO SPORT"

Ieri sera si è disputata la finale per il 3° posto del Torneo di Tennis della "Festa dello Sport" tra
Davide Savino e Nino Mitarotonda,
e a seguire la tanto attesa finalissima
tra Alfredo Lepore e Diego D'ambrosio.



IN SETTIMANA SI SONO ANCHE DISPTATE LE FINALI DI VOLLEY:

TORNEO VOLLEY 3X3

Finale:Donato's team vs Cazza la randa

TORNEO VOLLEY 4X4 MISTO

Finale:Donato's team vs Watussi

Per sapere come sono andate, e vedere le foto e i video della serata, vai nella sezione "Festa dello Sport" di Grumonline.it.

Ricordiamo inoltre che stasera in Piazza Municipio a partire dalle ore 21 ci sarà la premiazione dei vincitori dei vari tornei e a seguire lo spettacolo musicale della SUNSEA BIG BAND diretta dal maestro Leonardo Lozupone, tutto organizzato dall'associazione A.S.C.Grumo.

Vi attendiamo per una bella e piacevole serata con tanta buona musica e sano divertimento.

venerdì 27 giugno 2008

Serie A: definite le comproprietà
dopo l'apertura delle buste

Aperte le buste in Lega Calcio per risolvere le ultime comproprietà tra le squadre che non hanno trovato un accordo prima delle 19 di ieri.
Daniele Cacia dalla Fiorentina torna al Piacenza,
il Torino ha ripreso due attaccanti, Abbruscato dal Lecce e Bjelanovic dall'Ascoli,
l'argentino Tissone lascia l'Atalanta e torna all'Udinese,
Giuseppe Colucci resterà a Catania che ha presentato un'offerta superiore a quella del Verona.
Daniele Vantaggiato è definitivamente un giocatore del Rimini che ha superato l'offerta del Bari.; Bari che perde anche Michele Anaclerio che va al Piacenza, ma acquisisce il cartellino di Carozza, che però sarà girato in prestito alla Pistoiese.
Bovo dal Palermo al Padova.
(da gazzetta.it)

IERI LOLA PONCE A BARI IN "TRL": ECCO IL VIDEO DI "ANTONIO ER TIGROTTO"

LE COMUNITA' MONTANE DIMEZZATE DALLA REGIONE PUGLIA


Costantino (PD): "Passano da 6 a 3 le comunità montane pugliesi, atteso l'ok del Consiglio Regionale

Per leggere la notizia, vai nelle "News" di Grumonline.it.

RISULTATI SEMIFINALI TORNEO DI TENNIS "FESTA DELLO SPORT"



Abbiamo appena pubblicato tutti i risultati delle Semifinali del Torneo Tennis de "La Festa dello Sport" nella sezione dedicata su Grumonline.it.

Le finali si disputeranno stasera
(alle 19:00 la finale per il 3° posto
Mitarotonda Nino vs Savino Davide
e alle 20:30 la finalissima
Lepore Alfredo vs D'Ambrosio Diego),
sempre al Campo Sportivo di Grumo Appula.

AUTO AD ARIA: CHE FINE HA FATTO?



L'auto ad aria è... volata via

Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E'
IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per
diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la
"Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria
compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina,
leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e
funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata
d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il
compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa,
che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la
manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.


Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo
allestimento più semplice.

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di
richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo
stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava
di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina,
dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione,
da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un
certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla
fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto
OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte
le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare
informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei
risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore
rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi
continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono
attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di
anno in anno.

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da
pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli
uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben
progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e
fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza.
Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui
parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della
Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le
grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica
mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....

Toritto (BA): arrestata guardia giurata
per sfruttamento prostituzione


Il 38enne è stato smascherato dai Carabinieri mentre accompagnava due rumene sulla Statale 96 tra Palo e Toritto, dopo averle prese dalla hall di un albergo barese.

Continua nelle "News" di Grumonline.it.

28 giugno ore 21: Serata conclusiva della "Festa dello Sport" e concerto della SUNSEA BIG BAND a Grumo Appula


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giovedì 26 giugno 2008

CHIUSI I SONDAGGI

Abbiamo appena chiuso i sondaggi.

Vi avevamo chiesto:
"Quale sarà la finale di Euro2008?"
e il 38% c'ha azzeccato: Germania-Spagna,
mentre il 35% aveva votato per Germania-Russia.

Vi avevamo anche chiesto:
"Delle 4 semifinaliste, chi vincerà l'Europeo?"
e addirittura il 44% aveva dato fiducia alla Russia,
mentre il 40% per la Germania e solo il 12% per la Spagna.

Per quanto riguarda la nostra nazionale,
vi avevamo chiesto:
"Italia fuori dagli Europei: è giusto cambiare il c.t.?"
e quasi l'89% ha detto di (24 voti su 27!)!

"Italia eliminata dall'Europeo. Di chi è la colpa?"
e per il 46% a pari voti, avete detto:
sia "Ci volevano almeno 2 attaccanti avanti"
sia "Lo schema di Donadoni sbagliato",
mentre il 42% dà la colpa a "Toni fuori-forma".
1 solo voto su 26 per "Nessuno ha colpe, siamo solo stati sfortunati" (3%).

Infine vi avevamo chiesto:
"Italia: chi è stato il migliore azzurro all'Europeo?"
e hanno stravinto Chiellini (42%) e Buffon (37%).
A seguire Pirlo (8%), Grosso e De Rossi (5%).

La Spagna vola in finale
Russia al tappeto: 3-0



A Vienna, le furie rosse di Aragones superano meritatamente la nazionale di Hiddink, trovando tutti e tre i gol nella ripresa. Xavi sblocca il risultato, poi Güiza e Silva completano la festa. Unica nota stonata l'infortunio di Villa. Domenica la finale con la Germania
(da gazzetta.it)

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Ufficiale: l'Italia è di Lippi
"Sono felice e motivato"



La Figc annuncia il ritorno del c.t. campione del Mondo, che aveva lasciato dopo il trionfo in Germania e 29 partite con appena due sconfitte. Martedì a Roma la presentazione

ROMA, 26 giugno 2008 - Marcello Lippi è il nuovo c.t. della Nazionale. Il tecnico di Viareggio torna sulla panchina dell'Italia, che aveva guidato alla vittoria nel Mondiale di Germania 2006. L'ex mister della Juventus, che aveva lasciato l'Italia per le polemiche legate a calciopoli, sarà presentato martedì 1 luglio in una conferenza stampa a Roma: l'obiettivo sarà il Mondiale 2010 in Sud Africa. Tra il 2004 e il 2006, Lippi aveva guidato l'Italia per 29 partite, ottenendo 17 vittorie, 10 pareggi e 2 sconfitte.
La Federazione non ha reso nota la durata del contratto di Lippi, ma sarà quasi certamente un biennale. Con obiettivo, ovviamente, i Mondiali del 2010. I dettagli saranno stabiliti prima della conferenza di presentazione di martedì.
"Sono molto, molto, molto felice. E sono molto motivato. Alla prossima settimana". Così il neo c.t. ha commentato la sua nomina, dando l'appuntamento al vernissage di presentazione

(da gazzetta.it)

Donadoni, ora è ufficiale
"Il contratto è esaurito"



La Federcalcio annuncia la notizia ormai risaputa: nonostante "stima personale e apprezzamento per il qualificato impegno professionale", il rapporto si chiude. Ora si attende l'annuncio del ritorno di Lippi. L'amarezza dell'ex c.t.: "Un rigore non può cancellare due anni di lavoro"

ROMA, 26 giugno 2008 - Roberto Donadoni non è più il c.t. della Nazionale. Lo ha comunciato la Federcalcio, al termine di un lungo incontro tra Abete e il tecnico che ha guidato l'Italia agli Europei. "La Federcalcio - precisa il comunicato - ritiene esaurito il rapporto contrattuale alla naturale scadenza".
Roberto Donadoni era arrivato alle 13 nella sede della Federcalcio, in via Allegri, per incontrare il presidente Federale Giancarlo Abete. Il contratto prevedeva altri due anni, ma con una clausola permetteva di far decadere l'accordo stesso entro 10 giorni dall'uscita dell'Italia dall'Europeo.
"Il presidente Abete - informa il comunicato della Federcalcio - ha ricevuto oggi nella sede della Figc, il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Donadoni. Nel corso dell'incontro, come annunciato, è stato fatto un bilancio dell'attività svolta negli ultimi due anni e nell'andamento dei campionati europei. Nel confermare a Donadoni sincera stima personale - prosegue il comunicato - e apprezzamento per la serietà ed il qualificato impegno professionale che hanno contraddistinto il suo lavoro alla guida della nazionale, il presidente Abete ha altresì comunicato al tecnico la decisione della Figc di ritenere esaurito il rapporto contrattuale alla naturale scadenza".
"Dispiace che un calcio di rigore abbia determinato questa situazione. In questi due anni la mia Italia ha fatto anche qualcosa di positivo, un ultima partita non può cancellarlo", le prime parole di Roberto Donadoni dopo il colloquio nel quale Abete gli ha comunciato la fine del suo contratto
(da gazzetta.it)

Mamma...la Rai....!

Mamma li turchi? No, stavolta mamma la Rai...

Pessima prestazione dell'emittente nazionale durante il concitato (e bellissimo) secondo tempo di Germania-Turchia.

Mamma, la Rai! L'emittente di bandiera italiana protagonista di una fastidiosa "defaillance" in occasione di Germania-Turchia: proprio durante il secondo tempo della semifinale dell'Europeo, gli schermi della Rai sono sprofondati nel black out piu' nero, con buona pace di milioni di telespettatori.

Una vera sfortuna, visto che in campo succedeva di tutto proprio durante i minuti incriminati. Del finale scoppiettante di Basilea ci sono arrivati solamente gli echi: linea all'imbarazzatissimo Franco Lauro da studio, dove il salotto televisivo cercava di improvvisare una moviola tappabuchi che consolava davvero poco l'abbonato (tanto valeva parlare dell'afa o del caro vita).

Bel momento, si fa per dire, anche quando hanno provato a metterci la pezza. Cerqueti e Collovati in collegamento via cellulare dagli spalti del St. Jakob. Insentibile. A fine serata, Lauro spieghera': "Il problema e' stato generale, non solo della Rai".

Eppure la tedesca Zdf, che inizialmente ha avuto lo stesso intoppo, ha contenuto alla grande il tempo dell'interruzione e ha mostrato tutti i gol. "Ma loro avevano un canale preferenziale", ha puntualizzato ancora Lauro. Sara'. Ma che sarebbe successo se fosse capitato con gli Azzurri in semifinale? Almeno per questo, possiamo dirlo: meno male che l'Italia e' gia' fuori...
(da libero.it)

Rigori vincenti? Per tirarli
meglio giovani inesperti



Secondo la teoria di un professore inglese i giocatori meno esperti e affermati hanno meno timori dei big perché non sentono la pressione. Germania squadra più vincente ai rigori, Inghilterra quella più sfortunata, Italia fuori per "aver sbagliato la scelta dei tiratori"

LONDRA (Gb), 25 giugno 2008 - Il Nino di Francesco De Gregori non avrebbe davvero avuto paura di tirare il calcio di rigore e non “perché non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”, bensì perché lo dice la statistica e lo conferma un sito inglese, penaltyshootouts.co.uk, fondato da un professore della Open University. Secondo John Billsberry, infatti, l’Italia ha fallito il passaggio del turno agli Europei perché ha sbagliato i rigoristi. Bella forza, direte voi. Già, ma l’esimio cattedratico non si limita all’ovvietà dell’assunto e dalle colonne del “Sun” snocciola la sua teoria, secondo la quale, fra l’altro, la Turchia potrebbe pure vincere Euro 2008.

SI VINCE COI GIOVANI - Ma le mosse tattiche del mago Fatih Terim c’entrano poco: a far pendere la bilancia a favore dei turchi sarebbero la loro giovane età e, soprattutto, la relativa inesperienza in competizioni di un certo livello. A detta di Billsberry, infatti, tanto più un calciatore è sconosciuto e giovane, tanto maggiore sarà la sua possibilità di non “ciccare” il tiro dal dischetto, al contrario, invece, di quanto succede ai ricchi, famosi e blasonati, che in quelle circostanze sanno di avere gli occhi del mondo puntati addosso e spesso falliscono proprio per l’eccessiva pressione. "I giovani che hanno meno timori e che non devono vivere sotto la continua attenzione della stampa – spiega il professore – sono staticamente più bravi a segnare un rigore rispetto ai campioni. Non a caso, alcuni dei più importanti tiri dal dischetto della storia del calcio sono stati sbagliati proprio dai giocatori considerati i migliori delle loro squadre. Pensiamo a Roberto Baggio nella finale mondiale del 1994, o a Beckham contro la Turchia e il Portogallo, per non parlare di Andriy Shevchenko nella finale di Champions League contro il Liverpool”. Esempi più recenti, ma non meno significativi, sono poi quelli di Cristiano Ronaldo e John Terry, ovvero le due stelle di Manchester United e Chelsea, che fallirono il rigore decisivo nella recente sfida di Mosca che assegnava la Champions.


RIGORI INDIGESTI - Ma l’Italia ha di che consolarsi: sempre in base ai numeri, infatti, è proprio l’Inghilterra a vantare il peggior risultato quando si tratta di dover decidere una partita ai calci di rigore, con un’imbarazzante media del 17%, contro il 71% della Germania. "Quando una squadra si trova di fronte alla prospettiva della lotteria dei rigori contro la Germania – continua Billsberry - psicologicamente crede di aver già perso, sebbene le statistiche mostrino che i tedeschi non siano sempre risultati vincitori dagli undici metri. Eppure, la loro reputazione li precede e gli avversari pensano che la sola possibilità di vittoria sia di finire la gara nei tempi regolamentari".


NO AI CAPRI ESPIATORI - Non solo. Il segreto della "lotteria vincente" sta anche nel fatto di non essere individualisti e nel non prendersela con un singolo uomo dopo l’eventuale sconfitta. Un comportamento che è tipico delle nazioni meno celebrate del ranking mondiale. "I giocatori di queste squadre non hanno le stesse aspettative dei colleghi delle squadre più importanti e sono, perciò, più portati a privilegiare il collettivo. Questo è il motivo per cui la Turchia potrebbe risultare la vincitrice degli Europei se dovesse ritrovarsi ai calci di rigore contro la Germania o contro i prossimi avversari".


SENTENZE DAL DISCHETTO - Anche il desiderio di riscatto, la classica "seconda chance", è, però, storicamente importante in questi casi. "Dopo che Cesc Fabregas ha chiuso la sequenza dal dischetto contro l’Italia – gira il coltello nella piaga il cattedratico – tutta la Spagna si è convinta di poter sconfiggere chiunque ai rigori e la stessa cosa è successa al Manchester United quando Terry sbagliò il tiro fatale nella finale di Champions League. Ecco perché, se le semifinali degli Europei dovessero finire ai calci di rigore, mi aspetto che la Turchia batta la Germania e che la Russia sconfigga la Spagna, mentre in finale sarebbe la Turchia ad avere la meglio sulla Russia". Con buona pace di Michael Ballack e Fernando Torres.

(da gazzetta.it)

PROGETTO "LATTE E CIOCCOLATO"



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mercoledì 25 giugno 2008

Germania in finale
Turchia beffata al 90'



I tedeschi si impongono 3-2. Soffrono nel primo tempo in cui con Schweinsteiger rispondono allo svantaggio iniziale firmato Boral, anima della formazione di Terim, scatenata. Ripresa più equilibrata: botta e risposta Klose-Senturk, poi allo scadere Lahm decide la gara
(da gazzetta.it)

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martedì 24 giugno 2008

GRUMO APPULA (BA):
GIRO DI VITE DEI CARABINIERI

"Strage di multe" a Grumo Appula nella notte di domenica 22 giugno 2008 da parte dei Carabinieri della Compagnia di Modugno




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RISULTATI QUARTI DI FINALE TORNEO DI TENNIS "FESTA DELLO SPORT"



Abbiamo appena pubblicato tutti i risultati dei Quarti di Finale del Torneo Tennis de "La Festa dello Sport" nella sezione dedicata su Grumonline.it.

Le semifinali si disputeranno domani
(alle 20:00
Mitarotonda Nino vs D'ambrosio Diego
e alle 21:30
Lepore Alfredo vs Savino Davide),
sempre al Campo Sportivo di Grumo Appula, mentre le finali venerdi 27 giugno.

Lippi&Totti: ricominciamo


Donadoni sarà esonerato: il suo addio costerà alla Figc 550mila euro. Subito dopo c'è l'investitura del c.t. campione del mondo. Nel ciclo bis c'è Amauri

VIENNA (Austria), 24 iugno 2008 - Donadoni sarà c.t. azzurro ancora per poche ore. Domani il presidente Abete gli comunicherà che la decisione è presa, che si cambia, che la Nazionale torna a Lippi. Non vuole perdere tempo Giancarlo Abete. L’aveva confidato pochi mesi fa, proprio a Zurigo, prima dell’amichevole con il Portogallo: il momento in cui deciderò di cambiare, aveva detto, lo farò senza perder tempo ed evitando il massacro mediatico.

DONADONI ADDIO - L’esonero — perché di esonero si tratta, visto che adesso c’è un contratto fino al 2010 — dovrebbe costare alla Figc circa 550mila euro, cioè sei mesi di stipendio. Era la clausola prevista al momento del rinnovo. Prima, però, Abete farà un giro di consultazioni informali: con il vice presidente Albertini, con il team manager Riva, con il presidente di Lega Matarrese. Non che eventuali opinioni diverse gli faranno cambiare idea. Né c’è bisogno di un Consiglio federale: il presidente ha il potere di nominare il c.t. direttamente. Il nome è uno: Marcello Lippi.

ARRIVA LIPPI - Dall’esonero alla nomina dovrebbe trascorrere ancor meno tempo. Venerdì potrebbe arrivare la comunicazione ufficiale, prima che Abete riparta per Vienna per una riunione. Altrimenti, lunedì 30. Ai primi di luglio la presentazione di Lippi che porterà con sé il suo staff collaudato: il vice Pezzotti, il medico Castellacci, il preparatore atletico Gaudino, più Ciro Ferrara e probabilmente il "nuovo" Angelo Peruzzi. Resterà il preparatore dei portieri Bordon.

NUOVA ITALIA - Il compito di Lippi, se vogliamo, sarà ancor più complicato di quello di Donadoni: vincere due Mondiali di fila con lo stesso c.t. è successo all’Italia con Vittorio Pozzo, ma erano gli anni Trenta. Lippi ripartirà dal gruppo di Euro 2008, anche perché non ci sono ancora sostituti all’altezza in diversi ruoli. Saranno con lui in una prima lista: Buffon, Amelia; Zambrotta, Grosso, Chiellini, di sicuro Cannavaro, Barzagli, Dossena, forse Materazzi e il napoletano Santacroce; Pirlo, De Rossi, Gattuso, Ambrosini, Aquilani, Montolivo, chissà se Perrotta, Camoranesi, Maggio; Toni, Amauri, Cassano, Borriello. E tanti aspiranti, da Gilardino a Pazzini, passando per i giovani De Silvestri, Motta, Marchisio, Giovinco, Balotelli, tutti attesi alla conferma ad alti livelli.

AMAURI - Il nome da cui si riparte è Amauri, naturalmente. A Lippi piaceva giocare con il tridente "pesante": Camoranesi, Toni e Amauri sono i nomi. Ma per il neojuventino bisognerà far presto perché il Brasile sta per tornare alla carica. Il giocatore ha detto pochi giorni fa: "Preferisco l’Italia". Il c.t. Dunga rischia il posto e il suo successore avrà bisogno di un centravanti. Si attende il decreto del ministero dell’Interno, ma sarà meglio non perdere tempo.

(da gazzetta.it)

Italia a casa, ecco perché


Scarsa forma fisica di alcuni giocatori chiave e difficoltà a trovare un sostituto di Pirlo. Ma pesano anche alcune scelte di Donadoni, che non ha trovato soluzioni per sopperire all'assenza del centrocampista del Milan e ha lasciato a casa Inzaghi

VIENNA (Austria), 23 giugno 2008 - Tutti a casa, eliminati dalla fatalità dei calci di rigore. Quelli che poco meno di due anni fa ci portarono sul tetto del mondo. Gli azzurri escono di scena; alcuni di loro chiuderanno con la Nazionale, mentre Roberto Donadoni non ha nessuna intenzione di mollare la panchina. Ma i ghirigori letterali di Giancarlo Abete non sembrano favorire l'attuale commissario tecnico. Il presidente federale a giorni lo convocherà per capirne di più, anche se al c.t. di andarsene non "gli passa neanche per l'anticamera del cervello".

AMICHEVOLI - Marcello Lippi, o chi per esso, a parte, occorre però approfondire lo sconcertante cammino della Nazionale agli Europei. Sono molti i giornalisti stranieri che si chiedono il perché dell'eliminazione della "Squadra Azzurra". E inevitabilmente a salire sul banco degli imputati è Donadoni con le sue convinzioni. Prima imputazione, la decisione di non affrontare in amichevole un paio di nazionali accreditate. Quella con il Belgio, tra l'altro in formazione improvvisata, è servita davvero a poco. Senza voler fare per forza confronti mirati, alla vigilia del Mondiale Lippi affrontò Svizzera e Ucraina, due squadre qualificate alla fase finale del torneo. Accorgimenti utili per limare i difetti e testare la preparazione fisica dei giocatori.

ATTACCO - Proprio la condizione fisica è stato uno dei limiti di molti azzurri. Da Perrotta, inspiegabilmente utilizzato contro la Spagna, a Materazzi fino a Toni, spremuto come un limone dal Bayern e giunto agli Europei in riserva sparata. E allora perché non lanciare in corsa Borriello, tenuto tre settimane in panchina senza motivo? Con Toni in evidente affanno, il vice capocannoniere della serie A, chissà, avrebbe potuto dare il suo contributo.

INZAGHI - "Perché non c'è Pippo Inzaghi?", è stata, non a caso, un'altra delle domande più ricorrenti all'Europeo. Ce lo siamo chiesto in molti. E probabilmente la mancata convocazione del rossonero è stata una delle sviste maggiori del c.t. In forma strepitosa, agli antipodi dalla pesantezza di Luca Toni, Pippo, da anni uno dei punti di riferimento di Pirlo, avrebbe fatto molto comodo all'attacco azzurro.

INSOSTITUIBILI - Bisogna anche ammettere che Donadoni non è stato fortunato. Prima la perdita di Fabio Cannavaro, poi la squalifica in un colpo solo di Gattuso e Pirlo. L'assenza dei due rossoneri ha pesato terribilmente. E proprio contro la Spagna il c.t. ha commesso il peccato più grave. Marcello Lippi, quando allenava la Nazionale, aveva plasmato il gioco su Francesco Totti. Ma la grande intuizione dell'ex c.t. era quella di modificare l'assetto in campo in caso di forfait. Come accadeva quando a mancare era il romanista, proprio perché un Totti non è replicabile. Donadoni, invece, contro la Spagna ha insistito con il rombo, sottovalutando l'assenza di Pirlo, genio non quantificabile del calcio italiano. Indiscutibile la mossa De Rossi, ma forse in una partita così importante giocare la carta Aquilani è stato un azzardo. Donadoni dissentirebbe così: "con il senno di poi si potrebbero fare tante cose". Siamo d'accordo, ma forse con Camoranesi e Di Natale dal primo minuto sulle fasce, dove gli spagnoli hanno fatto il bello e il cattivo tempo, forse, proprio con il senno di poi, saremmo qui a commentare la vigilia di un'altra semifinale.
(da gazzetta.it)

Gli effetti immediati del «disimpegno» da parte dei sindaci coinvolti
Rifiuti, chi decide?
Con le dimissioni all’Ato, si complica lo smaltimento


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I GLADIATORI-RESET 13-14


Indisponibili: FrancescoD, Vito, Mauro.

Partita molto equilibrata oggi, iniziata un'ora in ritardo per effetto del caldo (19:25) e terminata alle 20.50.
"I Gladiatori" iniziano in inferiorità numerica per il ritardo di Joseph, e i "Reset" ne approfittano segnando un bel gol con GiuseppeP. (0-1).
Appena torna la parità numerica, torna il pareggio col neo-entrato Joseph (1-1), i "Reset" segnano ancora con MimmoZ, ma "I Gladiatori" con i gol di Donato e Antonio si portano per la prima volta in vantaggio per 3-2.
Da allora in poi le 2 squadre restano sempre distaccate di un gol, segnano Mimmo (2) e Donato, e per gli avversari FrancescoB, PasqualeP, MimmoZ. e Massimo dalla sua metà campo.
Sul 6-6 però inizia la prima "fuga" e i Reset sempre con MimmoZ, FrancescoB e PasqualeP si portano sul 6-9. "I Gladiatori" accorciano ancora con Joseph, Donato e Mimmo, ma i "Reset" mantengono il distacco con MimmoZ, FrancescoB. e Massimo (9-12).
Ma negli ultimi minuti "I Gladiatori" mettono sotto gli avversari, segnando 4 gol consecutivi con Mimmo (2), Donato e Joseph e
si portano sul 13-12.
Ma nel recupero non riesco a mantenere il vantaggio e i "Reset" prima pareggiano con GiuseppeP e all'ultimo secondo, dopo un quasi-gol di Mimmo, in contropiede sul lancio del portiere Massimo segna di testa FrancescoB e vincono la partita 13-14.
Migliori de "I Gladiatori": Antonio e Joseph.
Migliori dei "Reset": FrancescoB e PasqualeP.

lunedì 23 giugno 2008

Ciao Austria, addio Europeo


La Nazionale ha lasciato Baden per far ritorno in Italia: il charter è decollato alle 16.50 direzione Malpensa, dove è atterrato alle 18.20. Un'ora e mezzo di volo, poi un nuovo decollo alla volta di Fiumicino. L'Hotel Schloss Weikersdorf ospiterà la Germania se dovesse arrivare in finale

Donadoni: "Dimissioni?
Neanche per sogno"



Il c.t. azzurro il giorno dopo l'eliminazione: " Non è un rigore sbagliato a far cambiare il mio parere su un Europeo, sarei uno stupido"

Rosetti arbitrerà la Finale


Sono appena uscite le designazioni arbitrali per le Semifinali e la Finale di Euro2008, e nella finalissima, la terna arbitrale sarà tutta italiana, con arbitro Roberto Rosetti di Torino e assistenti Alessandro Griselli e Paolo Calcagno, mentre il quarto uomo sarà lo svedese Peter Froejdfeldt.
Questo non fa altro che confermare che gli arbitri italiani sono i migliori di tutta Europa...e forse del mondo!



Curiosità: la stessa terna ha fatto la partita inaugurale e farà la partita finale; diciamo che hanno aperto e chiuso questo "triste" Europeo.

RASSEGNA STAMPA DOPO SPAGNA-ITALIA





SPAGNA-ITALIA: I VOTI DE "LA GAZZETTA DELLO SPORT"

SPAGNA
CASILLAS I. 7,5
CAPDEVILA J. 6
MARCHENA C. 6,5
PUYOL C. 6,5
RAMOS S. 6,5
CAZORLA S. 6-0,5
FABREGAS C. 6,5
HERNANDEZ X. 5,5
INIESTA A. 5-,05
SENNA M. 8
GUIZA D. 5
SILVA D. 6,5
TORRES F. 5,5
VILLA D. 5,5-0,5

ITALIA
BUFFON G. 7
CHIELLINI G. 8
GROSSO F. 6,5
PANUCCI C. 6
ZAMBROTTA G. 6
AMBROSINI M. 6,5-0,5
AQUILANI A. 5,5
CAMORANESI M. 6,5
DE ROSSI D. 6
PERROTTA S. 5
CASSANO A. 5,5
DEL PIERO A. sv
DI NATALE A. 6
TONI L. 5

domenica 22 giugno 2008



Italia, che peccato!
Fuori ai rigori con la Spagna




Europeo, quarti: azzurri battuti 4-2. Nei 120' palo di Senna e una grande occasione di Camoranesi: finisce 0-0. Dal dischetto decisivi gli errori di De Rossi e Di Natale

VIENNA (Austria), 22 giugno 2008 - L'avventura è finita. La Spagna ci batte 4-2 ai rigori e ci caccia dagli Europei. La magia di Berlino svanisce in una notte torrida viennese. Dopo 120' senza gol, sbagliano dal dischetto De Rossi e Di Natale, mentre Buffon illude parando il tiro di Guiza. La Nazionale volta pagina; i campioni del mondo escono di scena.

CONFERME - Donadoni schiera il modulo di Zurigo contro la Francia. Ma nel 4-3-1-2 le varianti sono a centrocampo, dove la Nazionale paga l'assenza di Pirlo e Gattuso. Il c.t. corregge con Aquilani dal primo minuto: il romanista a destra, De Rossi al centro e Ambrosini a sinistra. Poi dà ancora fiducia a Perrotta, trequartista alle spalle di Toni e Cassano. Conferma tutto anche Aragones: 4-4-2, con il solito centrocampo a quattro con Iniesta a destra e Senna appena dietro la linea.

SPAGNA LANCIATA - Gli azzurri partono alti e accennano al pressing che la Spagna limita subito. A ritmo lento, gli iberici ruminano gioco orizzontalmente, ma danno un'impronta più evidente alla partita. Al 9' Silva si accentra e libera un sinistro deviato e poi bloccato da Buffon. Nulla di trascendentale, ma prova evidente che è la Spagna a tenere in mano le redini del gioco. Dell'Italia il più ispirato appare Cassano. Il blucerchiato nel breve non ha rivali, ma ha poco appoggio, finendo vittima del raddoppio.

SOFFRIAMO - Al 18' si vede Torres; imbeccato da Iniesta penetra in area dalla sinistra, ma alza la mira. Sono segnali a cui l'Italia dovrebbe dare peso. Su quel corridoio gli spagnoli godono di libertà: Aquilani è troppo leggero e sente il peso della responsabilità. Al 19' ecco l'Italia. Il cross di Ambrosini dalla sinistra viene girato debolmente di testa da Perrotta; nessun problema per Casillas. Al 23' è ancora Ambrosini a spingere sull'acceleratore, ma sbaglia a scodellare subito per Toni, evidentemente attardato. Al gol si avvicina però la Spagna. Con Villa al 25': punizione tesa in mezzo a una selva di gambe, parata a terra da Buffon.

CASSANO CI PROVA - L'Italia sembra uscire dalla gabbia, ma manca l'uomo d'ordine e Perrotta fatica nel suo compito. Va meglio la Spagna che con Silva al 32' impegna ancora Buffon. Ma la cosa bella la fa Cassano al 36' su tocco di Ambrosini; il cross del barese per Toni è perfetto, ma il bomber non salta: occasione gettata al vento. La replica fa paura: al 38' Silva dal limite sfiora il palo alla destra di Buffon. La Spagna gioca meglio. Fatichiamo a centrocampo, dove De Rossi e Ambrosini sono costretti a lavorare per tre, limitando così le sortite sulle fasce di Zambrotta e Grosso.

MAGO CHIELLINI - Silva mette subito la firma all'inizio della ripresa, ma Chiellini gli dice di no con una chiusura da marpione. Il ragazzo della Juve fa gli straordinari e deve alzare la voce perché non filtriamo. Al 10' Torres gabba Panucci e mette dentro: ci pensa ancora Chiellini a metterci una pezza. Sembriamo vicini alla capitolazione. Al 13' Camoranesi entra per Perrotta. Ne avevamo bisogno come il pane, ed è proprio lui al 16' a far gridare al gol, evitato da uno strepitoso Casillas con il piede sinistro. La Spagna, con Fabregas e Cazorla (fuori Xavi e Iniesta) fa più possesso palla, ma ci siamo anche noi.

PIU' SQUADRA - Camoranesi ha dato ordine ed equilibrio. Al 29' Di Natale rileva Cassano, ma la Spagna torna a comandare. Al 35' Buffon respinge con una violenta punizione di Senna. Al 36' è invece il palo a salvarci, perché a Buffon sfugge la palla sul nuovo bolide del brasiliano. Noi ci proviamo ancora con Toni, ma a Luca mancano centimetri. E al 38' l'impeto dell'inguardabile bomber toglie a Grosso la palla-gol per eccellenza sul cross di Di Natale. Esce Torres ed entra Guiza e gli ultimi minuti sono di furore. Ed è Zambrotta a salvare la patria al 93' anticipando Villa.

BRIVIDI - Supplementari ed è subito thrilling, perché al 3' Villa conclude a lato d'un soffio. Ma al 5' per due volte ci avviciniamo al gol: prima Marchena anticipa Toni, poi Di Natale sfiora di testa. E ci mangiamo le mani, perché a conti fatti le occasioni più nitide sono le nostre. Lunghe e disfatte, le squadre si affidano a istinto e passione. Ma tocca anche a Del Piero, dentro per Aquilani al 108'. Loro ci provano di più; Buffon salva su Villa: soffriamo troppo e al 120' Cazorla sciupa a lato il diagonale che consegna la sfida ai rigori. E questa volta la Spagna non fallisce.


DONADONI: "Dispiace uscire ai rigori, la delusione è per i ragazzi che avevano dato tutto. È solo per loro. Ma nello spogliatoio ho detto che escono a testa alta. Hanno fatto il loro dovere. Non avranno fatto gol ma hanno vedere qualcosa di positivo, anche contro la Spagna"
(da gazzetta.it)




Sogno o realtà distano sempre 11 metri
Spagna-Italia 4-2 dopo i calci di rigore


Nessun double, nessun po-popopo-po-po. Due anni dopo il cielo sopra Vienna non è come quello di Berlino ed è rosso fuoco. Val comunque la pena stringerci forte forte e volersi tanto bene. In semifinale ci va la Spagna e noi torniamo a casa. Ma la squadra di Aragones ha fatto la partita, ha sfiorato più volte il gol di quanto l'abbia fatto l'Italia in quattro partite e solo la magica coppia Buffon-Chiellini (con altre pezze estemporanee sparse qua e là) ha impedito che il destino si realizzasse in anticipo. Si torna a casa, senza alcuna medaglietta da appiccicarci al petto, direttamente dalla terra di nessuno. Ai rigori, nei quarti di finale ottenuti grazie a una combinazione da scassinatore, senza Pirlo in campo. Non sono attenuanti, ma semplicemente dei piccoli paletti (forse stuzzicadenti) che saranno considerati da Abete e Donadoni dal giorno in cui penseranno al modo in cui si dovranno affrontare le qualificazioni mondiali. Sempre che il ct sia ancora lui...
(da sportmediaset.it)

Ecco come sono andati i rigori:
SPAGNA IN GOL: VILLA D. RIGORE.
ITALIA IN GOL: GROSSO F. RIGORE.
SPAGNA IN GOL: SANTI CAZORLA G. RIGORE.
RIGORE DI DE ROSSI D. PARATO DA CASILLAS
SPAGNA IN GOL: SENNA A. RIGORE.
ITALIA IN GOL: CAMORANESI M. RIGORE.
RIGORE DI GUIZA D. PARATO DA BUFFON
RIGORE DI DI NATALE A. PARATO DA CASILLAS
SPAGNA IN GOL: FABREGAS F. RIGORE.
Risultato finale: Spagna-Italia 0-0 (4-2)

RISULTATI OTTAVI DI FINALE TORNEO DI TENNIS "FESTA DELLO SPORT"



Abbiamo appena pubblicato tutti i risultati degli Ottavi di Finale del Torneo Tennis de "La Festa dello Sport" nella sezione dedicata su Grumonline.it.

I Quarti di finale si disputeranno domani (2 alle 18:30 e 2 alle 21:00),
mentre le semifinali mercoledi 25 e le finali venerdi 27.

STASERA SPAGNA-ITALIA: ore 20:45 su Rai1



FORZA AZZURRI

FORZA TONI

FACCI LECCARE I BAFFI....




sabato 21 giugno 2008

Hiddink fa fuori l'Olanda
Super Russia in semifinale



I russi si impongono 3-1 ai supplementari grazie a Pavlyuchenko, Torbinskiy e Arshavin. Agli oranje non basta il centro di Van Nilstelrooy, che all'86' aveva allungato una partita giocata meglio dalla squadra rivelazione di questo Europeo. Ora la Russia aspetta la vincente di Italia-Spagna
(da gazzetta.it)

Per leggere questa notizia e tutte le altre News sull'Europeo, ma anche per vedere tutti i risultati, le classifiche, i gironi, il calendario, la classifica capocannonieri, l'albo d'oro e tutte le statistiche riguardanti le 16 squadre finaliste, vai nella sezione "Euro2008" di Grumonline.it.

ABBIAMO APPENA CHIUSO I SONDAGGI

Ci siamo.
Il giorno di Spagna-Italia è arrivato!
Domani sera scenderanno in campo a Vienna le squadre più temute da tutti in questo Euro2008.

Tutti si chiedono quale sarà la formazione messa in campo dal nostro ct Donadoni.

Ma gli utenti di Fantagrumo hanno scelto tramite un sondaggio la loro formazione ideale. Eccola:
Nel caso di 4-4-2:
Buffon;
Grosso (98%)
Zambrotta (81%)
Panucci (81%)
Chiellini (75%);
De Rossi (95%)
Aquilani (78%)
Perrotta (75%)
Camoranesi (66%);
Cassano (60%)
Del Piero (57%).

Nel caso di 4-3-3 Toni (56%) al posto di Camoranesi.

Dunque per Fantagrumo i bocciati sono Toni e Ambrosini (55%), oltre al "solito" Materazzi (27%).

Infatti quando vi abbiamo chiesto:
"Che cosa non vi è piaciuto della serata azzurra?"
il 53% di voi ha risposto: "La mira di Toni"
e il 28% "Il non-gioco dell'Italia che segna solo su calci piazzati".

Invece "Cosa vi è piaciuto?"
e il 33% di voi ha detto: "L'onestà olandese"
mentre il 28% "Lo spirito di squadra"
e il 20% "Il lavoro di De Rossi"

TUTTA LA VERITA SULL' "A.S.D.BITETTO"

Ora è ufficiale:
il Bitetto (come squadra di calcio)
non esiste più!

Ecco i volantini che si troverete per Bitetto nei prossimi giorni....:


Ecco tutta la verità sulla squadra che ha vinto quest'anno il Campionato di 1^ Categoria e che poi ha venduto il titolo al Modugno.

Giovedi 19 giugno su "La Gazzetta del Mezzogiorno" è uscito un articolo, che poi è stato anche riportato da Soccerpuglia e da questo blog Fantagrumo:

Modugno rileva il neo-promosso Bitetto!


A quanto pare l'Assessore allo Sport di Bitetto, Uccio Soranno, dopo aver letto l'articolo, ha subito chiamato Vittorio Zizzari per sapere cosa c'era di vero, e Zizzari ha affermato che era tutto falso, e che poteva andare a controllare per conferma direttamente negli uffici FIGC.

L'Assessore si è fidato delle sue parole, e ha chiamato subito Vito Prigigallo, giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno", che aveva scritto l'articolo su "La Gazzetta di Bari" per chiedere il perché di tutta quell'invenzione, ma il giornalista ha detto di aver direttamente riportato un'intervista del sign. Zizzari...

Così ieri Uccio Soranno si è recato negli uffici FIGC e ha scoperto che Zizzari ha avviato la procedura di cambiamento di denominazione da ASD Bitetto ad ASD Soccer Modugno e il cambio di sede da Bitetto a Modugno...

L'Assessore Soranno allora decide di farsi intervistare da Rocco Devito, giornalista de "Il Levante" (nonchè grumese se non sbaglio) e dice TUTTA LA VERITA'... che viene riportata qui di seguito così come pubblicata nel giornale:

Calcio, Paradiso-Inferno sola andata
L'A.S.D. scompare, è ufficiale: Zizzari trasferirà la squadra a Modugno.

Dal Paradiso all'Inferno nell'arco di un mese. Dalla Promozione alla probabile Terza Categoria: a Bitetto il calcio, dopo 13 anni, scompare nuovamente. La notizia, per i tifosi, è di quella che fa accapponare la pelle: la nuova dirigenza ha già avviato le pratiche per il cambiamento di denominazione della società A.S.D. Bitetto che diventerà Soccer Modugno trasferendo lì la nuova sede. A battezzare con i crismi dell'ufficialità questa notizia è l'assessore ai Lavori Pubblici, Matteo Soranno che, in questa intervista, parla col cuore, da ex presidente onorario del Bitetto e da tifoso.

Assessore, ormai è ufficiale?

Diciamo che è stato perpetrato un tradimento nei confronti di tutti gli appassionati di calcio di Bitetto.

Di che tradimento parla?

Di quello compiuto dal neo presidente Zizzari verso tifosi, dirigenti, e cittadini di Bitetto. Durante l'incontro in cui fu ufficializzato il passaggio di proprietà erano stati presi accordi ben precisi. Purtroppo non sono stato un diretto protagonista di quell'incontro in quanto non avevo il titolo per esserlo perchè come presidente onorario intervengo in occasione di cerimonie e come amministratore non rivesto un ruolo nell'organigramma societario. Dalle notizie riferite dall'ex presidente Mino Rutigliano, dal Direttore Sportivo Abbondanza e dalla mia partner di tifo, la signora Cristina (moglie del presidente Rutigliano) il nuovo "padrone", perchè cosi lo dobbiamo chiamare, dell'ormai ex A.S.D. Bitetto si era impegnato in maniera formale a lasciare il nome del Bitetto e a giocare in città quando il campo sportivo sarebbe stato sistemato.

La notizia ufficiale di questo cambio di denominazione come l'ha appurata?

Appena abbiamo appreso la sconvolgente notizia che smentisce gli accordi presi con la vecchia dirigenza e con Rutigliano, ho contattato il ds che ha dichiarato di essere all'oscuro di tutta questa operazione. Intorno alle 14 di giovedì sono riuscito a parlare con Zizzari neo presidente del Soccer Modugno, perchè non si chiama più A.S.D. Bitetto, che ha avuto il coraggio di smentire tutto. Ho verificato agli uffici competenti della Lega Calcio la domanda di cambio di denominazione sociale in Soccer Modugno, la documentazione è stata gia presentata e sicuramente avrà il benestare della federazione, perchè è una trasformazione autorizzata e protocollata nei termini, perchè ampiamente prima della scadenza fissata per il 25 giugno. Questo svela i piani del presidente Zizzari che non era affatto intenzionato a rimanere a Bitetto, ma che contava di andarsene a Modugno. Questo nonostante avesse confermato al sindaco ed al sottoscritto (durante un incontro tenutosi presso il Comune e chiesto da Zizzari) le stesse certezze date al presidente Rutigliano. Rimaneva solo la perplessità legata a dove si sarebbero disputate le partite casalinghe nella prima parte di stagione, dato che i lavori di messa in sicurezza dell'impianto comunale "Vitetum" sono iniziati da una ventina di giorni, Perciò si doveva soltanto individuare un impianto dove poter svolgere le attività sportive nella prima parte di campionato . Adesso , ovviamente, stiamo riflettendo sul secondo intervento che doveva riguardare il campo sportivo, cioè la realizzazione del campo in erba sintetica. Si tratterebbe di investire 400mila euro senza sapere a chi potrebbe servire, perchè oramai la Promozione a Bitetto è diventata una chimera. Sono d'accordo col sindaco che si dovrà immediatamente riflettere su questo intervento.

L'amministazione comunque, era scesa in campo per dare una mano alla nuova dirigenza?

Il sindaco ed io ci eravamo formalmente impegnati a supportare l'azione dell'allora A.S.D. Bitetto, intervenendo presso i comuni limitrofi per chiedere la possibilità di svolgere partite ufficiali nei campi sportivi vicini. Questa apertura era dovuta se non fosse altro per non tradire le tante attese dei tifosi, perchè ritengo che, negli ultimi due anni, si era ritrovato un entusiasmo che da ex presidente non ricordavo da tempo. La gente si aspettava la Promozione, il calcio con la C maiuscola: siamo stati tutti traditi dal patron Zizzari che, contrariamente alle promesse, aveva in animo di portare a termine quest'operazione, tanto è vero che l'ha fatta non tenendo conto di alcun suggerimento proposto dal sindaco e dal sottoscritto. Volevamo delle garanzie per ottenere la riconferma della dirigenza che supportava la prima squadra e l'affidamento della vicepresidenza ad un appassionato di calcio di Bitetto, in modo da creare un legame col territorio. Su questa proposta il patron non si espresse in modo favorevole, ma promise che ne avrebbe tenuto conto. Da lì in poi non abbiamo avuto più notizie sino a quelle ricevute ieri. A Bitetto il calcio che faticosamente abbiamo riportato in vita nel 1995 dopo 13 anni e dopo la storica conquista della Promozione scompare di nuovo, in barba a tutte le attese dei tanti bitettesi.

Adesso il Bitetto come potrebbe rinascere? Con una nuova formazione? Magari dalla Terza Categoria?

Sicuramente i tifosi veri reagiranno, ma il colpo è duro da digerire. Se c'è passione e attaccamento al calcio si potrà ripartire, come è successo a Rutigliano 5-6 anni fa: la società vendette il titolo di Serie C e i tifosi veri ripartirono dalla Terza Categori, la più bassa. La soluzione potrà essere questa? Il mio può essere soltanto un augurio, se questo avverrà da parte dei tifosi l'amministrazione sarà al loro fianco. Ribadisco che, in questo momento siamo dispiaciuti e arrabbiati con Zizzari che ha tradito gli impegni presi con la vecchia dirigenza, ma ha tradito soprattutto le tante attese dei tifosi, per lo meno si dovrebbe vergognare e dovrebbe chiedere scusa a tutti i tifosi.
di Rocco Devito


Risultato? Si è venuto a sapere anche che il Liberty Palo di Eccellenza (ex Liberty Bari) si è spostato a Modugno e giocherà a Modugno (per inagibilità del campo di Palo)... quindi Modugno avrà una squadra in Eccellenza, una in Promozione e una in Prima Categoria...

Ecco il motivo per cui alcuni imprenditori modugnesi vorrebbe "investire" in altre squadre...magari nella nostra Europa Grumese..!

Una cosa è certa: dall'anno prossimo a Bitetto ci saranno 2 squadre in Terza Categoria (anziché in Promozione) come il Nuovo Bitetto e la Bitettese, nonostante il nuovo Stadio omologato per l'Eccellenza!

Ma la cosa più assurda è che Zizzari aveva promesso di rimanere a Bitetto a:
Presidente - Mino Rutigliano
Capo Ultras - Alfredo Occhiogrosso
Moglie del Presidente - Cristina Troccoli
Sindaco - Giovanni Iacovelli
Assessore allo Sport - Uccio Soranno
e tutti gli altri fra cui i vecchi dirigenti, il vecchio D.S. e il mister...

Ma ora i Bitettesi non ci stanno e promettono vendetta verso Zizzari!
Nel frattempo stanno riempendo il paese di scritte minacciose sui muri e ai margini dello Stadio di Bitetto, e di volantini come quello sopra, con la scritta: "SI CONSIGLIA VIVAMENTE A VITTORIO ZIZZARI DI NON CIRCOLARE PER LE STRADE DI BITETTO - - GRAZIE"

Anche perché ora la città di Bitetto non avrà più una squadra ad alti livelli né un settore giovanile solo per colpa sua!

Bitetto: una città tradita!

SCOOP DI GRUMONLINE!

Nella pagina NEWS di Grumonline è stata inserita una notizia relativa all'Europa Grumese.

Come direbbe Aldo Biscardi in questi casi: "Cari amici,grande sgub!!".....[continua su grumonline]

Italia sempre top secret


Donadoni non svela le scelte in vista del quarto di finale con la Spagna. Dalla rifinitura di domani (ore 18) arriveranno indicazioni parziali, perchè sarà a porte chiuse per la maggior parte. L'incertezza è a centrocampo.
Nel frattempo Toni cambia lunga: via ai baffi.
(da gazzetta.it)

Serie A 2008/09: gli affari fatti
Squadra per squadra, i movimenti di mercato

ATALANTA
Allenatore
: Delneri (confermato).
Arrivi: Valdes, a (Lecce) 0; Cordova, c (Messina) 0; Defendi, a (Chievo) fine prestito.
Partenze: Langella, a (Udinese) 0; Belleri, d (Lazio) fine prestito; Fissore, d (Vicenza) fine prestito; S. Inzaghi, a (Lazio) fine prestito; Coppola, p (Milan) fine prestito.
Formazione attuale (4-4-1-1): Ivan; Rivalta, Capelli, Pellegrino, Bellini; Ferreira Pinto, Tissone, Guarente, Padoin; Doni; Floccari.

BOLOGNA
Allenatore: Arrigoni (confermato).
Arrivi: F. Della Rocca, c (Avellino) fine prestito; Paonessa, a (Avellino) fine prestito; Volpi, c (Sampdoria) 0; Bernacci, a (Ascoli) 4,3 mln; C. Zenoni, d (Sampdoria) 1 mln.
Partenze: Di Gennaro, a (Milan) fine prestito; Bucchi, a (Napoli) fine prestito; Bonetto, d (Lazio) fine prestito.
Formazione attuale (4-3-2-1): Antonioli; C. ZENONI, Terzi, Moras, Valiani; Amoroso, VOLPI, Mingazzini; Bombardini, Adailton; Marazzina.

CAGLIARI
Allenatore:
Allegri (nuovo).
Arrivi: Astori, d (Milan) prestito; Bizera, d (Tel Aviv) fine prestito; Marruocco, p (Ravenna) fine prestito; Marchetti, p (Albinoleffe) prestito.
Partenze: Foggia, a (Lazio) fine prestito; Capecchi, p (Ravenna) fine prestito; Storari, p (Milan) fine prestito.
Formazione attuale (4-3-1-2): MARCHETTI; Pisano, Lopez, Canini, Agostini; Biondini, Conti, Parola; Cossu; Larrivey (Matri), Jeda.

CATANIA
Allenatore: Zenga (confermato).
Arrivi: Kosicki, p (Slovan Bratislava) 0; Di Cosmo, a (Igea Virtus) 0; Babù, a (Triestina) fine prestito, Carboni, c (Salisburgo) 0,5 mln; Kosicki, p (Inter Bratislava) 0.
Partenze: Pià, a (Treviso) fine prestito; Rossi, p (Triestina) fine prestito.
Formazione attuale (4-1-4-1): Polito; Sardo, Terlizzi, Stovini, Sabato; CARBONI; Colucci, Baiocco, Gia. Tedesco, Vargas; Spinesi.

CHIEVO
Allenatore: Iachini (confermato).
Arrivi: Parolo, c (Foligno) 0,1 riscatto; Girardi, a (Foligno) fine prestito.
Partenze: Rosi, c (Roma) fine prestito.
Formazione attuale (4-3-3): Squizzi; Moro, Marchese, Cesar, Chiecchi; Italiano, Troiano, Bentivoglio; Iunco, Pellissier, Obinna.

FIORENTINA
Allenatore:
Prandelli (confermato)
Arrivi: Jovetic, a (Partizan Belgrado) 10 mln; Melo, c (Almeria) 9 mln, Gilardino a (Milan) 15 mln.
Partenze: Ujfalusi, d (Atletico Madrid) 0; Vieri, a (fine contratto); Liverani, c (Palermo) 0; Potenza, d (Genoa) 2,2 mln.
Formazione attuale (4-3-3): Frey; Jorgensen, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Kuzmanovic, MELO, Montolivo; Pazzini, GILARDINO, Mutu.

GENOA
Allenatore: Gasperini (confermato)
Arrivi: Polenta, d (Danubio) 0,8 mln, Modesto, d (Reggina) 4,5 mln, Di Gennaro, c (Milan) 1 mln comproprietà; Gasbarroni, a (Parma) 4 mln; Potenza, d (Fiorentina) 2,2 mln; Ghezzal, a (Crotone) 1 mln; Biava, d (Palermo) 2 mln; Bocchetti, d (Frosinone) 2 mln comproprietà.
Partenze: Borriello, a (Milan) 7,5 mln riscatto; Criscito, d (Juventus) fine prestito; Bovo, d (Palermo) 2 mln riscatto; Konko, d (Siviglia) 9 mln.
Formazione attuale (3-4-3): Rubinho; BIAVA, BOCCHETTI, A. Lucarelli; M. Rossi, Paro, Juric, MODESTO; GASBARRONI, Figueroa, Di Vaio.

INTER
Allenatore: Mourinho (nuovo)
Arrivi: Recoba, a (Torino) fine prestito; Adriano, a (San Paolo) fine prestito.
Partenze: Solari, c (fine contratto); Cesar, c (fine contratto); Dacourt, c (fine contratto); Maniche, c (Atletico Madrid) fine prestito.
Formazione attuale (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Maxwell; Balotelli, Cambiasso, Vieira, J. Zanetti; Cruz, Ibrahimovic.

JUVENTUS
Allenatore:
Ranieri (confermato)
Arrivi: Giovinco, a (Empoli) fine prestito; Mellberg, d (Aston Villa) 0; Lanzafame, a (Bari) fine prestito; Amauri, a (Palermo) 22,8 mln; Ekdal, c (Brommapojkarna) 1 mln; Marchisio, c (Empoli) fine prestito; Criscito, d (Genoa) fine prestito; De Ceglie d (Siena) 3,5 mln riscatto; Volpato, a (Empoli) 1 mln riscatto.
Partenze: Lanzafame, a (Palermo) 2 mln comproprietà; Nocerino, c (Palermo) 7,5 mln; Birindelli, d (fine contratto); Stendardo, d (Lazio) fine prestito.
Formazione attuale (4-4-2): Buffon; Zebina, MELLBERG, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Sissoko, C. Zanetti, Nedved; Trezeguet, AMAURI.

LAZIO
Allenatore: D. Rossi (confermato)
Arrivi: Carrizo, p (River Plate) fine prestito; Amoruso, a (Reggina) 3,5 mln; Foggia, a (Cagliari) fine prestito; Stendardo, d (Juventus) fine prestito: S. Inzaghi, a (Atalanta) fine prestito; Bonetto, d (Bologna) fine prestito; Belleri, d (Atalanta) fine prestito; Makinwa, a (Reggina) fine prestito, Rozenhal (Newcastle) riscatto.
Partenze: R. Bianchi, a (Manchester City) fine prestito; Ballotta, p (fine contratto); Vignaroli, a (fine contratto); Tare, a (fine contratto).
Formazione attuale (4-3-1-2): CARRIZO; De Silvestri, Cribari, Radu, Zauri; Dabo, Ledesma, Mutarelli; Mauri; Rocchi, Pandev.

LECCE
Allenatore: Papadopulo (confermato)? Beretta (nuovo)?
Arrivi:
Partenze:
Valdes, c (Atalanta) 0.
Formazione attuale (3-5-2): Benussi: Polenghi, Diamoutene, Cottafava; Angelo, Munari, Zanchetta, Ardito, Ariatti; Abbruscato, Tiribocchi.

MILAN
Allenatore: Ancelotti (confermato)
Arrivi: Flamini, c (Arsenal) 0, Borriello, a (Genoa) 7,5 mln riscatto; Di Gennaro, a (Bologna) fine prestito; Zambrotta, d (Barcellona), 9 mln; Abbiati, p (Atletico Madrid) fine prestito; Antonini, c (Empoli) 3,5 mln riscatto; Storari, p (Cagliari) fine prestito; Diniz, d (Monza) fine prestito; Petricone, d (Cremonese) fine prestito; Abate, c (Empoli) 1,5 mln riscatto.
Partenze: Cafu, d (Santos) 0; Ronaldo, a (fine contratto); Serginho, c (fine contratto); Fiori, p (fine contratto); Gilardino, a (Fiorentina) 15 mln; Di Gennaro, a (Genoa) 1 mln comproprietà; Gourcuff, c (Bordeaux) prestito; Diniz, d (Livorno) 0,2 mln comproproprietà; Petricone, d (Livorno) 0,2 mln comproprietà; Bruscagin, d (Monza) prestito.
Formazione attuale (4-3-1-2): ABBIATI; Oddo, Nesta, Kaladze, ZAMBROTTA; Gattuso, Pirlo, FLAMINI; Kakà; Pato, BORRIELLO.

NAPOLI
Allenatore:
Reja (confermato)
Arrivi: Rinaudo, d (Palermo) 6,3 mln; Denis, a (Independiente) 8,5 mln; Maggio c (Sampdoria) 9 mln.
Partenze: Sosa, a (Gimnasia y Esgrima) 0.
Formazione attuale (3-5-2): Navarro; P. Cannavaro, RINAUDO, Santacroce; MAGGIO, Blasi, Hamsik, Gargano, Mannini; DENIS, Lavezzi.

PALERMO
Allenatore: Colantuono (confermato)
Arrivi: De Melo, a (Le Mans) 0; Lanzafame, a (Juventus) 2 mln comproprietà; Nocerino, c (Juventus) 7,5 mln; Kjaer, d (Midtjylland) 0,5 mln; Liverani, c (Fiorentina) 0; Raggi, d (Empoli) 7 mln; Dellafiore, d (Torino) fine prestito; Amelia, p (Livorno) 6 mln; Budan, a (Parma) 5 mln riscatto; Bovo, d (Genoa) 2 mln riscatto.
Partenze: Zaccardo, d (Wolfsburg) 8 mln; Amauri, a (Juventus) 22,8 mln; Barzagli, d (Wolfsburg) 10 mln; Rinaudo, d (Napoli) 6,3 mln; Biava, d (Genoa) 2 mln.
Formazione attuale (4-3-1-2): AMELIA; Cassani, RAGGI, BOVO, Balzaretti; NOCERINO, LIVERANI, Fabio Simplicio; Jankovic; DE MELO, BUDAN.

REGGINA
Allenatore: Orlandi (confermato)
Arrivi:
Partenze: Amoruso, a (Lazio) 3,5 mln, Modesto, d (Genoa), 4,5 mln.
Formazione attuale (3-4-2-1): Campagnolo; Lanzaro, Cirillo, Aronica; Alvarez, Tognozzi, Cascione, Barreto; Vigiani, Brienza; Stuani.

ROMA
Allenatore:
Spalletti (confermato)
Arrivi: Cerci, a (Pisa) fine prestito; Okaka, a (Modena) fine prestito; Montella, a (Sampdoria) fine prestito; Rosi, c (Chievo) fine prestito; Riise, d (Liverpool) 5 mln.
Partenze: Ferrari, d (fine contratto).
Formazione attuale (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes, Juan, RIISE; De Rossi, Pizarro; Perrotta, Aquilani, Mancini; Totti.

SAMPDORIA
Allenatore: Mazzarri (confermato)
Arrivi: Cacciatore, d (Foligno) fine prestito.
Partenze: Cacciatore, d (Triestina) prestito; Maggio, c (Napoli) 9 mln; Volpi, c (Bologna) 0; Montella, a (Roma) fine prestito; C. Zenoni, d (Bologna) 1 mln.
Formazione attuale (3-5-2): Mirante; Sala, Gastaldello, Accardi; Campagnaro, Palombo, Sammarco, Franceschini, Pieri; Bonazzoli, Cassano.

SIENA
Allenatore: Giampaolo (nuovo)
Arrivi: Zito, c (Taranto) 0,3 mln; Mancini, a (Taranto) 0,3 mln.
Partenze: De Ceglie, c (Juventus) 3,5 mln riscatto; Manninger, p (Salisburgo) fine prestito.
Formazione attuale (4-3-1-2): Eleftheropoulos; Rossettini, Portanova, Loria, A. Rossi; Vergassola, M. Coppola, Galloppa; Kharja; Maccarone, Forestieri.

TORINO
Allenatore: De Biasi (confermato)
Arrivi: Ogbonna, d (Crotone) fine prestito.
Partenze: Recoba, a (Inter) fine prestito; Dellafiore, d (Palermo) fine prestito; Motta, d (Udinese) fine prestito; Pisano, d (Palermo) fine prestito; Asamoah, c (Bellinzona) fine prestito; Oguro, a (Grenoble) fine prestito; Lazetic, a (fine contratto).
Formazione attuale (4-3-2-1): Sereni; Comotto, Natali, Di Loreto, Lanna; Diana, Grella, Barone; Rosina; Stellone, Di Michele.

UDINESE
Allenatore: Marino (confermato)
Arrivi: Langella, a (Atalanta) 0: A. Sanchez, a (River Plate) fine prestito; Motta, d (Torino) fine prestito; Calà, d (Messina) 0; Pasquale, d (Livorno) 1,5 mln comproprietà.
Partenze: Sivok, c (Besiktas) 1 mln; Dossena, d (Liverpool) 10 mln; Candreva, c (Livorno) prestito; MIgliorini, c (Livorno) prestito; Laurito, a (Livorno) prestito.
Formazione attuale (3-4-3): Handanovic; Zapata, Felipe, Coda; Mesto, D'Agostino, Inler, PASQUALE; Di Natale, Quagliarella, LANGELLA.
(da sportmediaset.it)