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sabato 30 maggio 2015

Fifa, Blatter ancora presidente: lo sfidante Ali si è ritirato

Al congresso di Zurigo il n.1 uscente centra il quinto mandato consecutivo ai vertici del calcio mondiale: decisivo l'esito schiacciante del primo scrutinio

Sepp Blatter è stato riconfermato come presidente della Fifa: lo sfidante Ali Bin Hussein si è ritirato, dopo che la prima votazione aveva dato un risultato schiacciante, nonostante non fosse stato raggiunto il quorum per la riconferma del numero uno uscente. La prima votazione si era chiusa infatti con Blatter a 133 voti contro i 73 del principe giordano Ali. Al presidente uscente bastavano altri 7 voti per essere rieletto, e sarebbe servita una seconda votazione. Ma Ali ha ritirato la sua candidatura spalancando così le porte del quinto mandato consecutivo a Blatter, in carica da 17 anni.
(da gazzetta.it)

giovedì 28 maggio 2015

Europa League: il Siviglia trionfa ancora, 3-2 al Dnipro

Spettacolo a Varsavia: gli andalusi bissano il successo dell'anno scorso grazie alla doppietta di Bacca, superano il record di Juve, Inter e Liverpool con 4 trionfi tra Coppa Uefa ed Europa League e conquistano l'accesso alla prossima Champions

Adesso li mandano in Champions, così magari questa coppa riesce a vincerla qualcun altro. Però occhio, basta un terzo posto nel girone ed è un attimo ritrovarteli a Basilea, sede della prossima finale. Il Siviglia in Europa League non vince, regna: secondo trionfo consecutivo, quarto in dieci anni (le prime due erano Uefa). Un ruolino impressionante: 4 vittorie in 4 finali, più successi che chiunque altro nella storia (superate Juve, Inter e Liverpool con tre): e considerate che fino al 2005 sapevano vagamente come fosse fatta una finale. Il quarto successo, il secondo targato Unai Emery, arriva dopo un 3-2 a tratti spettacolare contro un Dnipro che onora il traguardo raggiunto ed evita di far riesplodere i rimpianti del Napoli. Gli ucraini sono una squadra migliore di quanto non fosse stata dipinta. 
(da gazzetta.it) 

martedì 26 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 37^ GIORNATA: LAZIO-ROMA 1-2

Lazio-Roma 1-2: Garcia chiude al 2° posto, Champions a rischio per Pioli

Tre gol in 12 minuti: Djordjevic replica a Iturbe, poi all'85' decide Yanga-Mbiwa. I giallorossi vincono il derby e si assicurano l'accesso diretto alla Champions, i biancocelesti chiuderanno quarti se perderanno a Napoli all'ultima giornata


Il biscotto lo mangia la Roma, per la Lazio la Champions non passa dal derby. Altro che pareggio annunciato: a cinque minuti dalla fine un colpo di testa di Mapou Yanga-Mbiwa spedisce la Roma in paradiso, pardon in Champions League, senza passare dai preliminari. Il difensore segna, la Lazio si dispera e ora fa i conti con la classifica. Perché il Napoli resta a meno tre e l'ultima giornata al San Paolo sarà sfida vera perché se vincono gli azzurri andranno loro ai preliminari.
(da gazzetta.it)

lunedì 25 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 37^ GIORNATA: MILAN-TORINO 3-0

Milan-Torino 3-0: 2 gol di El Shaarawy, Pazzini fa 100, Ventura fuori dall'Europa

I rossoneri travolgono i granata e ne spengono le residue speranze di centrare il settimo posto: doppietta del Faraone al rientro da titolare dopo 4 mesi, il centravanti segna su rigore la centesima rete in A. Espulsi Zaccardo e Molinaro sull'1-0






L'ultima notte a San Siro è una festa che sa almeno di consolazione, soprattutto per i due principali protagonisti: il Milan batte 3-0 il Torino, El Shaarawy segna una doppietta al rientro da titolare dopo 4 mesi, Pazzini firma il gol numero 100 in A della sua carriera. Ovviamente non c'è molto da celebrare: i rossoneri trascinano anche i granata fuori dall'Europa visto che l'aritmetica ora toglie a Ventura anche la possibilità di centrare il settimo posto, che potrebbe valere l'Europa League se l'Uefa dovesse confermare la mancata assegnazione della licenza al Genoa.
(da gazzetta.it)
 
 

domenica 24 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 37^ GIORNATA: GENOA-INTER 3-2

Genoa-Inter 3-2: Europa sempre più lontana: Icardi non basta, decide Kucka

Vantaggio di Icardi che lancia anche Palacio per 2-1: il primo pari lo firma Pavoletti, poi Lestienne, con la complicità di Ranocchia e Handanovic. Poi lo slovacco firma la rimonta


Lestienne esulta, Ranocchia si dispera sullo sfondo. Ansa
Lestienne esulta, Ranocchia si dispera sullo sfondo. Ansa
Ciao Europa. L’Inter a Marassi fa l’ennesimo harakiri, ma questa volta è quello (quasi) definitivo. Al termine di una gara folle, il Genoa dell’ex (e avvelenato) Gasperini vince 3-2 con le reti di Icardi, Pavoletti, Palacio, Lestienne e Kucka. I rossoblù in Europa andrebbero con merito, ma non hanno la licenza Uefa e quindi la festa rimane a metà.
(da gazzetta.it)
 
 

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 37^ GIORNATA: JUVENTUS-NAPOLI 3-1

Juve-Napoli 3-1: Allegri onora la festa, Benitez dice quasi addio alla Champions

I bianconeri vincono grazie ai gol di Pereyra, Sturaro e Pepe e conservano l'imbattibilità interna stagionale, gli azzurri dovranno tifare Roma contro la Lazio per sperare nel 3° posto. Follia Britos: testata a Morata e rosso

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi, è arrivata la conferma: la Juve delle riserve funziona come quella dei titolari. Dopo l'Inter, cade anche il Napoli e a segno vanno tutte seconde linee: Pereyra, Sturaro e alla fine pure Pepe, il cui ultimo gol risaliva al 2012.
Sintomo di una squadra che ha ancora motivazioni a mille in vista della finale di Champions. Il Napoli invece spreca l'occasione di agganciare la Lazio: ora ha un piede fuori dalla Champions e deve sperare nella vittoria della Roma nel derby per avere ancora una chance.
(da gazzetta.it)
 
 

giovedì 21 maggio 2015

Juventus, Allegri: "Bravi e fortunati. E adesso culliamo il sogno Champions"

Il tecnico della Juventus dopo la vittoria: "Il calcio è fatto di episodi: loro sono stati sfortunati nel doppio palo, noi, invece, siamo stati bravi a segnare"


E due. Massimiliano Allegri, a caldo, si gode il secondo titolo stagionale: dopo lo scudetto, la Coppa Italia. "È stata una gara ben giocata fisicamente e tatticamente da entrambe le squadre - esordisce il tecnico bianconero ai microfoni della Rai-. Il calcio è questo: loro hanno preso un doppio palo e noi abbiamo fatto gol. Sono contento, però, perché vincere la Coppa, dopo il campionato, non era facile". Certo, il doppio legno colpito dal serbo è sembrato un segno del destino. "No, il calcio è fatto di episodi -replica Allegri-. Anche noi avevamo avuto situazioni sfavorevoli, in precedenza, am i ragazzi bravi a stare in partita. E' la dimostrazione che ho a disposizione un gruppo straordinario, che sta bene fisicamente. Loro sono stati molto aggressivi nel primo tempo e ci hanno messo grande pressione, ma nel secondo tempo abbiamo fatto meglio noi. Dovevamo essere un po' più lucidi, ma la partita era difficile". Già dal fischio finale, però, 'attenzione dei tifosi era già proiettata a Berlino. "Vedremo se riusciremo a cullare questo sogno e farlo diventare realtà", conclude l'allenatore della Juventus.
(da gazzetta.it) 

Matri-gol, altra rivincita di Allegri: eroe di coppa alla Juve dopo il flop al Milan

L'attaccante fallì in rossonero dove arrivò per 11 milioni anche grazie alla volontà del tecnico: con la rete dell'Olimpico ha messo il suo timbro nella storia bianconera


L'ennesima rivincita di Massimiliano Allegri si materializza sul piede destro di Alessandro Matri al 7' del primo tempo supplementare: è il "suo" uomo a decidere la finale di Coppa Italia e a regalare alla Juve il "double" in attesa del Triplete. È arrivato mezzo rotto dal Genoa a gennaio, ha giocato la prima partita in bianconero il 18 marzo (12 minuti in Champions a Dortmund) e due mesi dopo diventa l'eroe della notte dell'Olimpico: entra al 39' del secondo tempo al posto di Llorente e segna la rete che spezza il sogno della Lazio.
Alessandro Matri con la Coppa Italia. Reuters

la gioia — "Il doppio palo di Djordjevic? Sono segnali che ti arrivano - ha detto Matri a fine gara- . È una grande vittoria: abbiamo portato a casa la decima coppa Italia e per me c'è anche la gioia personale del gol. Bisogna farsi trovare pronti anche se bisogna giocare 5-10 minuti: questo è il premio per il lavoro durato più di un anno. Ora manca un'altra partita (la finale di Champions, n.d.r.): giochiamo contro una squadra fortissima, ma noi siamo altrettanto forti. Motivarci è facile, Allegri è bravo a trovare gli stimoli giusto. Cosa darei per un gol in Champions? Darei tanto, non dico cosa per scaramanzia".
(da gazzetta.it)

Juve infinita, vince la 10ª Coppa Italia: Matri piega la Lazio ai supplementari

I campioni d’Italia rimontano all’Olimpico e s'impongono 2-1: decide l’ex genoano, dopo i gol di Radu e Chiellini in avvio di gara. Doppio palo di Djordjevic


Massimiliano Allegri, presentato il 16 luglio 2014, aveva detto “la Champions è un sogno”. E la sua Juve sta facendo qualcosa di strabiliante: ora non solo la coppa più ambita, tutta la stagione bianconera è una favola sempre più reale. La Juventus, dopo 20 anni, centra il suo terzo “Double” scudetto/Coppa Italia battendo 2-1 la Lazio all’Olimpico. E’ la famosa Decima, quella che Andrea Agnelli chiese espressamente ad Allegri. Che dopo aver sorpassato Conte nella storia del club, ora prova ad avvicinare Marcello Lippi, ultimo tecnico a centrare la doppietta e la Champions (nel 1995/96). Roba da vetrina nobilissima nel museo bianconero.
Matri, esultanza dopo il gol... e giallo. Ansa

la finale — E’ stata bella solo a tratti. Ma molto equilibrata ed intensa. Giocata almeno alla pari da una Lazio che è stata una rivale complicatissima, che perde con qualche giustificato rimpianto. Del resto nelle stagioni benedette serve anche una mano degli dei del calcio. Che si manifestano nella parabola biliardesca con cui Filip Djordjevic colpisce un clamoroso doppio palo a supplementari appena iniziati. Dato alla Dea Fortuna ciò che le spetta, la Juve continua a vincere perché è una squadra fuori dal comune. Con una fiducia nei propri mezzi che forse va anche oltre l’effettivo valore. E anche nelle serate in cui non le riesce molto di ciò che sa fare, resta compatta. Vedere Tavez dopo 112’ farsi tutto il campo per un recupero difensivo spiega parecchie cose. Come gli abbracci post-fischio finale in mezzo al campo, che sembrano quelli tra amici veri.
(da gazzetta.it)

martedì 19 maggio 2015

VOTI UFFICIALI 36^ GIORNATA: NAPOLI-CESENA 3-2

Napoli-Cesena 3-2: doppio Mertens e Gabbiadini decidono al San Paolo

Gli azzurri trovano un successo rocambolesco e ringraziano il belga, scatenato con gol e assist: Benitez resta in scia della Lazio terza a +3. Doppietta per Defrel



Ci pensa Mertens: due gol e un assist per Gabbiadini e il Cesena finisce k.o. 3-2. Gli azzurri di Benitez restano in scia della Lazio, il terzo posto è sempre lì a tre punti e Don Rafè ringrazia il belga, incontenibile per lunghi tratti del match. Il Napoli per le residue speranze Champions, il Cesena per la gloria. La partita del San Paolo si è giocata in un clima particolare: tante famiglie allo stadio, altrettanta contestazione da parte dei settori più caldi del tifo azzurro. Benitez, squalificato e sostituito da Pecchia in panchina, al solito sorprendeva con scelte inedite: Gabbiadini centravanti, per la prima volta dall'inizio, ed ancora Ghoulam a sinistra. Solo panchina per Strinic, ma anche per il Pipita Higuain.
(da gazzetta.it)

VOTI UFFICIALI 36^ GIORNATA: FIORENTINA-PARMA 3-0

Fiorentina-Parma 3-0: Gonzalo, Gilardino e Salah blindano l'Europa viola

Gara già chiusa nel primo tempo: il difensore argentino segna su punizione di Pasqual, il bomber raddoppia su angolo di Mati Fernandez. Nella ripresa, la rete dell'egiziano. I viola tornano al quinto posto.


Vince la Fiorentina, tornando quinta in classifica ed allontanando momentaneamente tensioni e mugugni. Lo fa battendo un Parma piuttosto lontano con la testa dal prato del Franchi. C'era attesa per la reazione dei tifosi viola a quanto accaduto nelle ultime ore, ma la Fiesole quello che doveva dire lo aveva già espresso attraverso un comunicato. Logica quindi, l'ssenza di qualsiasi contestazione. Lo stadio, per la verità con ampi spazi vuoti, applaude la Fiorentina ed i suoi protagonisti. Montella piazza Gilardino al centro dell'attacco confermando la bocciatura di Mario Gomez, ancora in panchina. In mezzo regia affidata a Pizarro, in porta ancora il partente Neto. Donadoni deve rinunciare a Cassani, fermatosi nella rifinitura, e se la gioca con il tridente Varela-Palladino-Ghezzal.
(da gazzetta.it)

lunedì 18 maggio 2015

VOTI UFFICIALI 36^ GIORNATA: ROMA-UDINESE 2-1

Roma-Udinese 2-1: Torosidis firma la rimonta, Garcia 2° prima del derby

Vantaggio dei friuliani con Perica, pari di Nainggolan servito da Totti. Tante occasioni, un palo e due traverse: ancora Nainggolan, Gulherme su punizione e Holebas



La fatica dice Roma. Rudi Garcia torna secondo in classifica, in una serata da brividi all'Olimpico, in cui l'Udinese fa e disfa. La decide Torosidis al 20' del secondo tempo, con un gol che è una comica ma per la Roma vale oro. Prima e dopo, l'Udinese sembrava padrona del proprio destino, la Roma andava avanti più con la forza dei nervi che con un'idea di gioco precisa. 
(da gazzetta.it)
 
 

domenica 17 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 36^ GIORNATA: SAMPDORIA-LAZIO 0-1

Sampdoria-Lazio 0-1, Gentiletti riporta i biancocelesti al secondo posto

Una rete fortunosa del difensore decide al 54' la sfida contro i blucerchiati, che creano tanto ma sprecano due clamorose occasioni con Obiang ed Eto'o


Il tentativo di Eto'o di salvare sulla deviazione di Gentiletti per l'1-0 Lazio. Lapresse
Il tentativo di Eto'o di salvare sulla deviazione di Gentiletti per l'1-0 Lazio. Lapresse
Vince la Lazio, che accelera nella sua corsa al secondo posto grazie al protagonista meno atteso: Santiago Gentiletti. Il difensore argentino che proprio all'esordio in campionato al Ferraris, contro il Genoa, si era infortunato gravemente ad un ginocchio, rientra a sorpresa e si trasforma in goleador spietato. La Sampdoria subisce la seconda sconfitta casalinga della stagione e spreca la chance per un allungo decisivo sull'Inter nella corsa ad un posto in Europa League.
(da gazzetta.it)
 

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 36^ GIORNATA: INTER-JUVENTUS 1-2

Inter-Juventus 1-2: papera di Handanovic, decide Morata

Icardi trova il sesto gol in 5 partite contro i bianconeri ma Marchisio dal dischetto riporta il risultato in parità. Poi lo spagnolo punisce i nerazzurri sfruttando una papera del portiere

L’Europa può attendere. Quella della Juve, messa in pausa in attesa della finale di Champions League battendo 2-1 l’Inter. E quella nerazzurra, ora lontana, lontanissima, appesa alla speranza se non alla matematica dopo l’ennesima occasione persa. “Gli stimoli ci devono essere”, aveva dichiarato Allegri, poi però aveva lasciato a casa Buffon, Vidal, Pirlo, Tevez e Chiellini. L’Inter, a caccia di punti per l’Europa League e occasioni di riscatto davanti ai suoi tifosi, di stimoli ne ha sicuramente di più di una squadra proiettata alle finali di Roma e Berlino, e per quasi un tempo ha giocato una gara quasi perfetta: al 42’ il rigore di Marchisio spezza l’incantesimo, ripresa con uno stanco equilibrio rotto dalla papera di Handanovic che regala il gol del 2-1 a Morata, nuovamente protagonista, e tanti fischi all’Inter. 
(da gazzetta.it)
 
 

 

venerdì 15 maggio 2015

Fiorentina-Siviglia 0-2: Bacca e Carriço, il sogno dura meno di mezz'ora

La squadra di Montella parte bene, ma crolla al primo affondo degli spagnoli. Neanche un gol segnato tra andata e ritorno, Ilicic manda alto un rigore nella ripresa, fischi del Franchi e lacrime di Pizarro nel finale


Il vantaggio di Bacca, zampata in anticipo su Neto. Ansa

I tifosi erano pronti a tutto, anche a comprare la maglia di El Hamdaoui in caso di rimonta (letta su internet, l’ironia fiorentina non si paga). Invece niente remuntada, che del resto è parola spagnola: due gol del Siviglia dopo 27 minuti, poi solo noia e un rigore calciato in zona-Fiesole da Ilicic. Dopo il 3-0 dell’andata, finisce 0-2: una dimostrazione di inferiorità incontestabile. Emery torna in finale di Europa League e a Varsavia il 27 maggio difenderà la coppa vinta nel 2014. Il finale è stato quello atteso, lo sviluppo molto meno: il Franchi, non lontano dall’esaurito, era pronto alla serata epica. La Fiorentina invece ci ha creduto per 20 minuti, no mas. Montella ha scelto Ilicic e non Gomez per il classico 3-5-2 asimmetrico: Joaquin a destra quasi in linea con gli attaccanti, Marcos Alonso a sinistra difensore aggiunto. Il Siviglia però è partito forte – cross pericoloso di Coke al primo minuto – e ha sofferto un po’ solo tra il minuto 12 e il minuto 16: un tiro di Pizarro deviato in angolo, un sinistro alto di Ilicic e soprattutto una testata di Gonzalo. La qualificazione in quel momento ha fatto il check in per Siviglia: angolo di Ilicic, classico colpo di testa in anticipo dell’argentino e super parata di Rico, portiere del ’93 già decisivo all’andata. Cinque minuti dopo, ha segnato Bacca.
(da gazzetta.it)

Dnipro-Napoli 1-0. Naufragio azzurro, il gli ucraini volano in finale

Il gol di Seleznyon è una sentenza: gli ucraini vincono 1-0 e si giocheranno la coppa a Varsavia col Siviglia. Higuain si divora 2 palle gol in avvio, gli azzurri scompaiono


Ucraina in festa: il Dnipro ce l'ha fatta, sarà nella finale di Europa League. Il Napoli, che avrebbe dovuto fare un gol, esce addirittura sconfitto da avversari di caratura complessiva assai inferiore. E' lo sport. Finisce con una invasione di campo anche pericolosa per i duecento tifosi napoletani sugli spalti dal una fetta considerevole di tifosi del Dnipro. Un pronto intervento della polizia evita il contatto. Così i giocatori-eroi abbracciano il loro popolo sotto la pioggia mentre gli azzurri guadagnano, mestamente, gli spogliatoi. C'è ancora un piazzamento Champions da inseguire, per evitare il fallimento totale della stagione.
(da gazzetta.it)

giovedì 14 maggio 2015

Marotta: "Morata vuole la Juve: lo dirò al Real. Abbiamo fatto la storia"

L'a.d. bianconero sull'attaccante spagnolo: "Cercheremo di togliere il diritto di riacquisto del Madrid". Poi sogna il trionfo in Champions: "Anche dopo il sorteggio delle semifinali nessuno pensava che potessimo farcela: con un po' di fortuna..."

Il doppio sogno di Marotta parte da un altro che si è già realizzato: "Il pronostico della vigilia era avverso. Ma a volte la sfavorita trionfa. Abbiamo fatto una prestazione storica, di personalità e sofferenza, grazie all'allenatore che l'ha messa al meglio". L'a.d. gongola: la Juve è in finale di Champions. Ora l'obiettivo, chiaramente, è prendersi la coppa. E poi tenersi Morata, l'eroe del Bernabeu. "I sogni si possono realizzare. Abbiamo dimostrato che questa società, giocatori e allenatore possono andare lontano. Quando ho capito che era fatta? Dopo il pari guardavo l'orologio di continuo, loro possono segnare sempre. Però Allegri ha fatto una grande mossa in difesa con Barzagli. Le pagine belle dello sport sono queste. Andiamo a Berlino meritatamente, nessuno ci ha regalato nulla".
 
(da gazzetta.it)

Allegri: "L'abbiamo fatta grossa, è per tutta l'Italia. Il Barça? Non è imbattibile"

ILa gioia del tecnico dopo l'1-1 col Real: "Ho detto ai ragazzi di farli correre...". Sui catalani: "Hanno quei tre là davanti, è quasi impossibile giocarci contro, ma noi abbiamo delle qualità"

 


Si è seduto al ristorante di 100 euro e ha mangiato di gusto con quello che aveva a disposizione. Che non è poco, ma il merito di Massimiliano Allegri è averlo moltiplicato. La Juve torna in finale di Champions dopo 12 anni e lo fa con l'uomo accolto tra lo scetticismo dai tifosi bianconeri per il suo passato al Milan: dopo tre anni e l'addio improvviso di Conte, Max riesce nell'impresa che il suo predecessore aveva sempre fallito. Il 6 giugno sarà Barcellona-Juve.
 
(da gazzetta.t) 

Juve da sogno: è finale! L’ex Morata gela il Real Madrid

I campioni d’Italia sfideranno il Barcellona a Berlino: Ronaldo segna su rigore, lo spagnolo firma il gol-qualificazione


Fino alla finale. E magari anche oltre. A Berlino, e non per ricostruire un muro. Venga avanti Messi, ha visto che fine ha fatto Ronaldo? La Juve torna in finale di Champions, 12 anni dopo Manchester, 9 dopo la retrocessione in B. Al fischio finale, al Santiago Bernabeu, parte l’inno del Real, ma i blancos sono a terra, quelli in blu (colore anche della divisa dell’ultima Champions vinta dalla Juve), corrono di qua e di là. Saltano, piangono, abbracciano Allegri e chiunque passi di lì. Chiellini fa il gorilla, Buffon riassapora sapori antichi e meritati. Uno a uno a Madrid, resistenza e ripartenze. Parate e scivolate. Tanta corsa, parecchia classe. Ciao Real Madrid, ciao mister 100 milioni, ciao Florentino e la sua galassia. La Juve va a Berlino, la Juve è in finale.
Juve da sogno: è finale! L’ex Morata gela Madrid

(da gazzetta.it)

mercoledì 13 maggio 2015

Bayern-Barcellona 3-2: Guardiola salva la faccia, ma in finale ci va Messi

Non bastano i gol di Benatia, Lewandowski e Muller: i blaugrana spengono i sogni di rimonta dei tedeschi con la doppietta di Neymar


La festa del Barcellona: è in finale di Champions. Afp

In otto minuti si possono fare un sacco di cose: leggere un articolo di giornale, preparare un uovo sodo, oppure spegnere i sogni di rimonta del Bayern, se sei il Barcellona. Già, perché l’ipotesi di rimonta dei tedeschi nel ritorno della semifinale di Champions all’Allianz Arena è durata giusto otto minuti, dal vantaggio di Benatia al pari di Neymar nel primo tempo. Il resto è una festa del Barcellona, che perde 3-2 ma stacca il biglietto per la finale di Berlino, quattro anni dopo l'ultima volta. Pep Guardiola salva la faccia contro il suo ex club ma il bilancio in Champions con il Bayern è fallimentare: tre sconfitte e una vittoria in quattro match di semifinali, con 3 gol fatti e 10 subiti. Juve e Real sono avvisate: questo Barcellona è di un altro pianeta, e non è solo Messi, per conferme chiedere a Neymar, doppietta d'oro stasera.
(da gazzetta.it)

martedì 12 maggio 2015

I GLADIATORI-LIONS 21-17




Indisponibili: Raffaele, FrancescoDen, VitoM, Nichi
 Indisponibili storici: Michy, Massimo, VitoC, DonatoF, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo

Gara iniziata alle 19:10 e terminata alle 20:25.
I Lions si portano avanti 0-2, ma I Gladiatori ribaltano subito fino all'8-2. I Lions provano a tornara ein partita accorciando sull'8-5, ma i "red" sono in giornata di grazia e allungano addirittura fino al 14-6 e 18-10. Nel finale i "blues" accorciano ancora fino al 18-16, ma I Gladiatori la spuntano per il finale 21-17.
Migliori de I Gladiatori: MimmoM e FrancescoDem
Migliori dei Lions: Vincenzo e DonatoD

VITTORIE DE I GLADIATORI: 89 (292 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  138 (420 punti)
PAREGGI: 28
GOL DE I GLADIATORI: 3988
GOL DEI RESET/LIONS: 4338

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 35^ GIORNATA: GENOA-TORINO 5-1

Genoa-Torino 5-1: show con Iago, Tino Costa, Bertolacci e Pavoletti

I rossoblù superano la squadra di Ventura con una prestazione super: El Kaddouri su punizione aveva firmato il momentaneo 1-1. Gasp è al settimo posto

Il sogno che continua è quello del Genoa. Nonostante la temporanea bocciatura sulla licenza Uefa, la squadra di Gasperini insegue il suo grande traguardo e si mostra in piena salute superando con un netto 5-1 un concorrente diretto come il Torino.
La punizione vincente di Tino Costa per il 2-1 Genoa. LaPresse

(da gazzetta.it)
 
 

lunedì 11 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 35^ GIORNATA: LAZIO-INTER 1-2

Lazio-Inter 1-2, Hernanes ribalta Pioli: Mancini spera ancora nell'Europa

La doppietta del Profeta regala il successo ai nerazzurri: i biancocelesti, subito avanti grazie al gol di Candreva, restano in 9 per le espulsioni di Mauricio e Marchetti, e restano terzi dietro la Roma. Berisha para un rigore a Icardi

L’ex Destro sabato affonda la Roma? L’ex Hernanes riapparecchia un derby di fuoco (24 maggio) spegnendo il sogno Lazio di scavalcare i cugini al secondo posto. Una doppietta bella quanto forse inutile in chiave Europa League, viste le vittorie nel pomeriggio di Sampdoria e Fiorentina. Vincono 2-1 i nerazzurri, andati subito sotto per colpa di Candreva ma capaci di ribaltare il match grazie alla doppia espulsione di Mauricio, nel primo tempo, e Marchetti, che ha provocato un rigore poi sbagliato da Icardi. 
(da gazzetta.it)
 
 

domenica 10 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 35^ GIORNATA: MILAN-ROMA 2-1

Milan-Roma 2-1: decisivo l'ex Destro

Inzaghi torna alla vittoria grazie ai gol dell'ex giallorosso e di Van Ginkel. Totti accorcia su rigore


La curva rossonera contesta e ironizza su Galliani che supplicava Destro al citofono, eppure Mattia segna e graffia i suoi ex compagni più di quanto non facciano loro in 90’: la Roma cade 2-1 con il Milan, un’altra volta a San Siro dopo il k.o. con l’Inter di tre giornate fa, e il secondo posto con pass diretto per la Champions comincia a scricchiolare. Reggerà per una notte, in attesa di sapere se la Lazio domani sera contro i nerazzurri sarà in grado di piazzare il sorpasso sui giallorossi. Punti, quelli persi quest’anno da Garcia al Meazza, che potrebbero pesare tantissimo sul bilancio di fine stagione. Pippo Inzaghi voleva una prova di orgoglio dai suoi e l’ha trovata: Van Ginkel e Destro gli regalano una serata e una settimana tranquilla.
 (da gazzetta.it)
 

 
 

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 35^ GIORNATA: JUVENTUS-CAGLIARI 1-1

Juventus-Cagliari 1-1: Pogba fa gol al rientro, risponde Rossettini

Subito in rete il francese, tornato in campo dopo l'infortunio. Nel finale, però, arriva il pareggio di Rossettini che serve a poco per le speranze di salvezza dei rossoblù


Paul Pogba, gol al rientro contro il Cagliari. Afp
Paul Pogba, gol al rientro contro il Cagliari. Afp
Il Real è avvisato, al Bernabeu la Juve potrà contare anche sul giocatore più richiesto del momento al calcio mercato, Paul Pogba. Fuori per infortunio da 52 giorni Pogba nella vetrina contro il Cagliari ha fatto il tagliando, poco più di un’ora: e che motore! Tre volte al tiro nei primi 45, un assist per Matri, non sfruttato, e gol stagionale numero 10. “Sono tornato dopo 52 giorni” le parole a caldo del francese. “E' vero che non sono ancora in forma al 100%, però oggi sto giocando, e sto bene. Il flessore non lo sento, quindi tutto a posto, sono contento”. La partita? Poco più che un allenamento per i bianconeri, Cagliari cattivo solo nel finale, troppo tardi per portare a casa una vittoria utile per tenere accesa la fiammella della salvezza. 
(da gazzetta.it)



venerdì 8 maggio 2015

Napoli-Dnipro 1-1: David Lopez illude, Seleznyov pareggia in fuorigioco

Lo spagnolo porta in vantaggio gli azzurri con un colpo di testa, il pari ucraino arriva all'80' ma è irregolare. Il portiere Boyko salva tutto su Higuain


Una beffa che non archivia però il discorso qualificazione. Napoli-Dnipro finisce uno ad uno complice anche un gol in fuorigioco degli ospiti nell'unica occasione creata in tutta la partita. Gli azzurri sprecano troppo e pagano dazio, ma dimostrano di essere superiori e potersela giocare a ritorno. 
(da gazzetta.it) 

Europa League, Siviglia-Fiorentina 3-0: l'altro Vidal affossa Montella

Buone occasioni per i viola nella prima mezz'ora, poi il crollo: la finale è lontanissima


Neto a terra, mentre il Siviglia festeggia il gol del 2-0. Epa

Per arrivare a Varsavia la Fiorentina ha bisogno di un'impresa. A Siviglia la squadra di Montella ha perso 3-0, schiacciata da una doppietta di Aleix Vidal, dal gol di Gameiro e dai propri errori in attacco e in difesa. Peccato, perché i viola nel primo tempo hanno ampiamente meritato di segnare almeno una rete e hanno finito per pagare un prezzo altissimo.
(da gazzetta.it)

giovedì 7 maggio 2015

Barcellona-Bayern 3-0: Messi fa il fenomeno, Guardiola si inchina

Due magie di Leo in tre minuti tra il 77' e l'80', poi chiude Neymar: Luis Enrique a un passo dalla finale. Neuer salva nel primo tempo su Suarez e Dani Alves, poi si inchina all'argentino


Pep Guardiola l'aveva detto: "Il talento non si ferma". Parlava di Leo Messi, e l'argentino ha deciso questa prima sfida tra gli amanti del possesso palla. Che è rimasto a lungo incollato sul fifty-fifty, al contrario del risultato: 3-0 per il Barça, 2 gol di Messi in 3 minuti alla mezz'ora della ripresa (guarda il video) e il sigillo finale di Neymar in contropiede su assist di Leo. Martedì prossimo per il Bayern la necessità di una rimonta che non ha nulla a che vedere con quella del Porto. Il Barça ha meritato la vittoria: solo i grandi interventi di Neuer hanno tenuto in vita un Bayern mai realmente pericoloso. Per Guardiola la serata del ritorno al Camp Nou, dell'emozione e dei ricordi si è chiusa amaramente: settima sconfitta stagionale e la finale di Berlino quasi irraggiungibile.
(da gazzetta.it)

VOTI UFFICIALI 34^ GIORNATA: EMPOLI-TORINO 0-1

Torino-Empoli 0-1: clamoroso autogol di Padelli

Un clamoroso errore del portiere granata al 3' regala i tre punti ai toscani, che colpiscono anche due pali


Dopo il Napoli l’Empoli rompe le uova anche al Torino. L'1-0 è il quarto risultato utile consecutivo per i toscani, salvi e con una classifica da incorniciare, tonfo per il Toro che vede allontanarsi l’ultimo posto utile per l’Europa League. Al di là della maggior freschezza atletica e mentale dei toscani, il Torino ci mette tanto del suo in una sconfitta che non sa di disfatta grazie ai pali che si sostituiscono al portiere granata. Vero che la squadra dopo soli tre minuti si trova sotto per una papera clamorosa di Padelli, ma a differenza delle tante rimonte, Palermo in ultimo, questa volta il Toro non ha più la forza fisica e la lucidità mentale per rimettere in piedi una gara nata male e finita peggio. Poco fortunato anche Ventura che per superare l’Empoli cambia modulo. El Kaddouri dietro le due punte non trova spazi, Gonzalez al debutto dal primo minuto è una scelta che non paga, tanto che Gazzi si trova spesso solo a far da filtro a centrocampo contro un Empoli che con due passaggi e la verticalizzazione punta sempre al cuore della difesa.
(da gazzetta.it)

 
 

mercoledì 6 maggio 2015

Juventus-Real Madrid 2-1: Morata e Tevez, la finale non è più un sogno

Ancelotti pareggia con Cristiano Ronaldo ma si arrende al rigore dell'argentino: secondo tempo sottotono per i suoi. Super Sturaro, Llorente manca il 3-1

Non sappiamo quale sarà il conto della cena bianconera a fine serata. Ma questa Juventus, che batte 2-1 il Real Madrid allo Stadium, in tasca ha molto di più dei 10 euro di cui l’accreditava Antonio Conte. Non c’è ancora la finale di Berlino nella capiente saccoccia juventina, ma l’hashtag #finoallafinale non è solo una suggestione. Perché i blancos non danno mai l’impressione di essere una categoria sopra. Si gioca alla pari, e per alcuni tratti la Juve si dimostra persino superiore, aggredendo un Real molto poco galactico. Di una qualità illegale nella singola giocata, ma battibile. Di certo le assenze di Modric e Benzema sono due macigni, tanto più se le alternative sono un Ramos impresentabile a centrocampo e un Bale fuori ruolo in attaco. Il francese ci sarà, nel ritorno di mercoledì prossimo, a differenza del regista croato.
(da gazzetta.it)

I GLADIATORI-LIONS 14-16



Indisponibili: Raffaele, FrancescoDen
 Indisponibili storici: Michy, Massimo, VitoC, DonatoF, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo

Gara iniziata alle 18:45 e terminata alle 20:00.
I Gladiatori si portano avanti 2-0, ma i Lions ribaltano subito sul 2-4 e allungano sul 4-8.
Ma I Gladiatori non ci stanno e riescono a racuperare e a portarsi avanti fino al 14-11. Ma nel finale arriva ancora una rimonta dei Lions e la gara termina 14-16.

Migliori dei Lions: AntonioB e Vincenzo
Migliori de I Gladiatori: AntonioB e MimmoM

VITTORIE DE I GLADIATORI: 88 (289 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  138 (420 punti)
PAREGGI: 28
GOL DE I GLADIATORI: 3967
GOL DEI RESET/LIONS: 4321

martedì 5 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 33^ GIORNATA: CAGLIARI-PARMA 4-0

Cagliari-Parma 4-0: gol di Ekdal, Farias, Mpoku e Cop

I rossoblù calano il poker alla prima casalinga di Festa: la salvezza è ora a 7 punti


Il Cagliari c’è. E vuole dire la sua fino alla fine. L’ultima parola sulla salvezza non è stata scritta. Perché i rossoblù liquidano facilmente la pratica Parma con un poker di gol (Ekdal, Farias, Mpoku e Cop) e si portano a 6 lunghezze dall’Atalanta a 4 giornate dal termine, con la consapevolezza comunque di dover chiudere la stagione con un punto in più dei nerazzurri, in vantaggio negli scontri diretti. E’ la prestazione gagliarda dei sardi ad autorizzare speranze concrete di recupero, al rush finale di una stagione a dir poco travagliata.
Il gol di Albin Ekdal che sblocca la gara. Ansa

(da gazzetta.it)



lunedì 4 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 33^ GIORNATA: NAPOLI-MILAN 3-0

Napoli-Milan 3-0: Benitez a -4 dalla Lazio, Inzaghi al 3° k.o. di fila

I rossoneri restano subito in dieci per l'espulsione di De Sciglio, resistono fino al 70' anche grazia al rigore parato da Diego Lopez a Higuain, poi crollano subendo tre reti in sei minuti da Hamsik, Higuain e Gabbiadini



In vigilia Inzaghi raccontava che a fine stagione non vorrà avere rimpianti. Missione impossibile, ovviamente. E non solo perché il 31 maggio, oltre a essere l’ultima di campionato, sarà anche la sua ultima partita alla guida del Milan. Ma perché sarebbe bastato davvero poco per riuscire ad arrivare al sesto posto, e quindi in Europa, visto il cammino a singhiozzo delle concorrenti. I rossoneri invece si sono sgonfiati proprio quando c’era da preparare lo sprint decisivo e quindi non stupisce che anche al San Paolo sia andata male: 3-0 (gol di Hamsik, Higuain e Gabbiadini), terza sconfitta nelle ultime tre gare. Anche perché il Napoli – un’altra che ama l’ottovolante – ha invece l’obiettivo ben preciso di restare aggrappato con le unghie al terzo posto (che adesso dista una lunghezza in meno: da più 5 a più 4) e, perché no, anche al secondo.
La gioia di Marek Hamsik dopo il gol. Ap

(da gazzetta.it)

domenica 3 maggio 2015

VOTI UFFICIALI 34^ GIORNATA: SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1

Sampdoria-Juventus 0-1: Vidal, è festa scudetto. La Signora cala il poker

Basta una rete del cileno al 32’ del primo tempo: blucerchiati battuti di misura al Ferraris. Per la squadra di Allegri può scattare la festa con quattro giornate di anticipo



La gioia dei bianconeri. Getty
La gioia dei bianconeri. Getty
Valeri fischia alle 19.49, giocatori e dirigenti bianconeri corrono in campo, si abbracciano, esultano, lanciano in aria Allegri… La Juventus iscrive il suo scudetto numero 31 negli albi ufficiali del calcio italiano, anche se la gran parte della Torino bianconera sventolerà il 33 sulle bandiere per le vie della città: le ferite di Calciopoli, si sa, sono lontane dall’essere sanate. Nessuno, o quasi, sventola nulla di zebrato fuori dal Ferraris, per effetto del provvedimento che ha vietato la trasferta agli juventini. Ma dentro lo stadio è comunque tempo di festa per il primo campionato vinto da Allegri con la Signora, il quarto consecutivo per una squadra che da lungo tempo è dominatrice semi-incontrastata della serie A e che taglia il traguardo con quattro giornate d’anticipo. Al rientro gioioso negli spogliatoi, scorrerà lo champagne e sarà così anche sul pullman che riporterà i pluri-campioni d’Italia a Torino, dove un popolo adorante li aspetta per celebrarli. Sarà un tributo intenso, ma breve: tra tre giorni c’è il Real Madrid, con tutti i sogni che si porta dietro.
(da gazzetta.it)







Juventus, subito in ritiro per il Real. Agnelli: "Allegri? Ha le palle"

Testa subito alla semifinale di Champions. Marotta: "Non pensavo di arrivare a un bottino del genere. Quando abbiamo presentato Max siamo stati accolti da calci sputi e uova". Il presidente si complimenta con il mister via Twitter


Il quarto successo consecutivo della Juventus è soprattutto una vittoria della società bianconera, che nonostante il cambio di panchina ha saputo tenere altissimo il valore di una squadra che in Italia non ha rivali. Ma lo Scudetto, stavolta è solo una tappa. La testa è tutta alla Champions, e per preparare al meglio la sfida di martedì contro il Real Madrid, la Juventus andrà subito in ritiro. La squadra è già in viaggio verso Torino, ma non passerà dal centro città per salutare i tifosi. La meta è l'Air Palace Hotel di Leini, nei pressi del capoluogo torinese, dove i giocatori potranno essere raggiunti dalle famiglia per la cena. Già domattina, a Vinovo, riprenderanno i lavori in vista della sfida d'andata delle semifinali di Champions.
L'abbraccio da Beppe Marotta, dg del club bianconero, e Arturo Vidal, al termine di Samp-Juventus. Ansa

(da gazzetta.it)

Juventus, Allegri: "Anno straordinario. Ora la finale di Champions"

Il tecnico conquista lo Scudetto alla prima stagione in bianconero: "Orgoglioso di aver vinto due titoli in piazze così importanti. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre possibilità"


È ancora Scudetto al primo tentativo. Così come ci era riuscito col Milan, Massimiliano Allegri trionfa nella prima annata da tecnico della Juventus, che arriva al quarto Scudetto consecutivo dopo i 3 conquistati sotto la gestione di Antonio Conte. Allegri comincia raccontando i primi tempi sulla panchina bianconera. "I primi giorni avevo pochi giocatori e nelle prime amichevoli non siamo andati bene - commenta dopo la vittoria di Genova -. Ma i ragazzi son stati bravi, abbiamo cominciato a lavorare da subito, cercando di cambiare qualcosa. I ragazzi, che hanno valori tecnici e morali, ci hanno portato a un'annata ottima, per non dire straordinaria".
(da gazzetta.it)

Juve, gioia e polemiche: "Siamo 33 volte campioni"

La società bianconera pubblica un tweet subito dopo la fine della partita di Genova: "33 volte campioni, per la quarta volta consecutiva: lo dedichiamo a tutti voi"


Il tweet scappa al 93, pochi secondi dopo che la festa per il quarto scudetto consecutivo è cominciata': "33 volte campioni". Il cinguettio parte dal profilo ufficiale della Juventus. Messaggio chiaro: in mezzo alla festa, trova ancora posto la vecchia polemica per i due scudetti tolti dopo Calciopoli. La numerazione della Juve conta 33 scudetti, quella ufficiale della Figc dice 31.
la dedica — Le foto pubblicate dalla Juventus contengono il numero 33, c'è anche un # con il numero che rispolvera una vecchia polemica. E' #4ju33. Ma non solo la polemica. E' tempo di festeggiare e immancabile arriva la dedica della società: "Per la quarta volta consecutiva. Lo dedichiamo a voi tutti bianconeri".
(da gazzetta.it)

Buffon: “Mai stufi di vincere”. Bonucci: "Siamo partiti nel caos, poi...”

Il difensore: "Abbiamo cominciato la stagione con un addio che poteva far male e invece abbiamo pedalato nel verso giusto dal 1° giorno". Buffon: "Non ci accontentiamo". Chiellini: "Adesso sotto con la Champions". Vidal: “Festa vera se vinciamo anche in Europa”


"E' impressionante la bellezza di questo scudetto. Siamo partiti in mezzo al caos, un addio che poteva far male e invece ci siamo messi con la testa giusta dal primo giorno a pedalare anche per aiutare il nuovo mister". Così Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha commentato a caldo la vittoria del quarto scudetto consecutivo da parte dei bianconeri.
i tifosi — "Ora ci godiamo questa vittoria, abbiamo raggiunto uno dei tre obiettivi poi da stasera si penserà al prossimo appuntamento perché vogliamo continuare a sognare", ha aggiunto il centrale juventino. "Abbiamo iniziato in un clima di tempesta, con un novo allenatore ma siamo stati bravi noi giocatori e lui intelligente a calarsi nella mentalità della Juve. E' stato intelligente ad iniziare con un modulo che già conoscevamo per poi trasformarci in una squadra che gioca un calcio bellissimo basato sul possesso palla. Forse è questa la differenza - ha dichiarato Bonucci che infine ha voluto dedicare - questo scudetto ai nostri tifosi che sono l'anima pulsante di questa Juventus e ci trascinano sempre".
(da gazzetta.it)

venerdì 1 maggio 2015

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 33^ GIORNATA: EMPOLI-NAPOLI 4-2

Empoli-Napoli 4-2: fiera dell'autogol, Big Mac e Saponara. Benitez a picco

Gara scioccante per Higuain e compagni, sotto 3-0 già a fine primo tempo. Tre autoreti (Britos, Laurini e Albiol) oltre al decimo gol in campionato di Maccarone, alla magia in sforbiciata di Saponara e alla rete finale di Hamsik



La frenata è brusca e fa rumore. Nel posticipo l’Empoli travolge il Napoli 4-2 facendolo sbandare pericolosamente nella corsa alla Champions. Lazio e Roma tornano a sei e cinque punti di distacco a cinque gare dalla fine e adesso il pass per l’Europa dei grandi sembra difficilmente raggiungibile attraverso il campionato. C’è l’Europa League a fare da ancora di salvataggio, ma nella doppia sfida col Dnipro servirà il vero Napoli per centrare la finale di Varsavia, non quello modello scolaresca in gita visto ad Empoli. E giusto però anche esaltare la squadra di Sarri, a tratti irresistibile nel palleggio in velocità palla a terra. Un piccolo Barcellona. E che nessuno si offenda per il paragone ovviamente esagerato, ma rende bene l’idea.
(da gazzetta.it)