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venerdì 30 novembre 2012

FORMAZIONI FANTACALCIO 2012/13 - 15^ GIORNATA



15^ GIORNATA (1-2 dicembre 2012)
Mimmo-FrancescoP
FrancescoD-MassimoS
Luigi-Fabio  
MassimoL-Costantino
Vito-Rocco/Mario







giovedì 29 novembre 2012

Fiorentina e Siena agli ottavi
Ok Atalanta, Bologna e Reggina

Milano, 28 novembre 2012

Coppa Italia, 4° turno. La squadra di Colantuono rimonta il Cesena con la doppietta di Parra e il gol di De Luca. Nel pantano del Bentegodi decide Lucioni. Al Dall'Ara basta la rete di Pasquato, Livorno eliminato. Ze Eduardo-Reginaldo a segno, Torino k.o. Passa il turno anche l'undici di Montella, 2-0 alla Juve Stabia

Esulta Facundo Parra, 27 anni, doppietta decisiva. LaPresse
Esulta Facundo Parra, 27 anni, doppietta decisiva. LaPresse
Il maltempo ha fatto compagnia (poco gradita) ai primi due incontri del mercoledì nel quarto turno di Coppa Italia: a Bergamo, dove l'Atalanta batte il Cesena 3-1 e passa il turno dopo una convincente rimonta, e al Bentegodi, dove si materializza la sorpresa regalata dalla Reggina che elimina il Chievo vincendo 1-0. Nel pomeriggio bene anche il Bologna che supera di misura (1-0) il Livorno e conquista il pass per gli ottavi. Nel derby di A è il Siena ad avere la meglio sul Torino grazie ai gol realizzati nella ripresa da Ze Eduardo e Reginaldo. Nell'ultimo incontro di giornata solo nella ripresa la Fiorentina ha la meglio sulla Juve Stabia coi gol di Seferovic ed Hegazy.
atalanta-cesena 3-1 — L’Atalanta supera 3-1 in rimonta il Cesena e si regala gli ottavi di coppa Italia l’11 dicembre all’Olimpico contro la Roma. I bergamaschi si presentano con un inedito 3-4-1-2, il Cesena risponde coprendosi col 5-3-2. Dopo un paio di conclusioni a lato di Parra e Scozzarella, sono i romagnoli a passare in vantaggio a sorpresa al 31’ con Tonucci che sfrutta un’uscita fuori tempo di Polito per infilare la porta nerazzurra su azione d’angolo. Un minuto dopo la squadra romagnola sfiora addirittura il raddoppio chiamando Polito alla deviazione in angolo. L’Atalanta però trova il pari al 41’ con Parra che si inventa un grande gol di tacco (assist di Scozzarella) al temine di un’azione tambureggiante. L’Atalanta perde però Marilungo al 43’ e si teme un nuovo grave infortunio al ginocchio destro. Al suo posto De Luca. Nella ripresa parte meglio il Cesena che con Tabanelli obbliga Polito a un altro intervento difficile. Al 17’ però gran numero di De Luca e palla sotto l’incrocio per il vantaggio nerazzurro. Al 30’ segna ancora Tonucci ma il gol viene annullato per fuorigioco. Poi al 37’ Troisi smarca Parra che realizza la sua doppietta e chiude la partita. (Guido Maconi)
Il colpo di testa vincente di Fabio Lucioni, 25 anni. LaPresse
Il colpo di testa vincente di Fabio Lucioni, 25 anni. LaPresse
chievo-reggina 0-1 — A San Siro ci va la Reggina, a sorpresa ma non troppo. Decide un’inzuccata di Lucioni all’ora esatta di gioco, fra tanto grigiore ed occasioni in serie sprecate dal Chievo, specie in una ripresa generosa ma nulla più. Che il Chievo abbia in testa il campionato è lampante dalla formazione iniziale. In difesa debutta Oumaro Coulibaly, maliano della Primavera nato a metà dicembre del ’93, alla fine una delle note più alte del freddo e piovoso pomeriggio del Bentegodi. Giocano anche Cofie, Farkas, Samassa e Di Michele. Pochi intimi allo stadio, a vedersi un primo tempo in cui il Chievo è solo volenteroso senza mai trovare davvero la strada giusta per arrivare a Facchin, a volte aiutato dai compagni così come dal fango che frena molte trame di Corini. Lo 0-0 dell’intervallo è lo specchio di tre quarti d’ora senza lode alcuna. La ripresa qualcosa in più dice, soprattutto quando la Reggina passa con la prima sortita della contesa. All’ora di gioco Lucioni trova il perfetto terzo tempo sull’angolo di Bombagi, sovrasta Jokic e timbra il vantaggio. Il Chievo non ha più la spinta di Sardo, fatto rifiatare in attesa del Genoa, ma ci prova con la giusta generosità. Moscardelli e Di Michele sono molto attivi, Dramé impensierisce Facchin ma la Reggina non sta a guardare. Pericoloso Fischnaller, guardinga ma anche discretamente propositiva la Reggina quando vede spazi in cui incunearsi. Entra anche Stoian, col passare dei minuti si gioca ad una porta sola. Nel forcing conclusivo Lucioni prende la traversa (la sua), Di Michele è tagliente su punizione, Farkas manda alto un rigore in movimento, ci prova anche Stoian, Di Michele chiede un rigore, Jokic pure e sarebbe anche giusto assegnarlo. Il Chievo gioca contro una squadra chiusa e un campo ai limiti della praticabilità, il tempo corre velocemente. E finisce così. Il Milan il 13 dicembre troverà la Reggina. Al Chievo non resta che dedicarsi al Genoa e a Delneri, vecchio maestro di Corini. (Alessandro De Pietro)
Cristian Pasquato in azione durante la sfida del Dall'Ara. LaPresse
Cristian Pasquato in azione durante la sfida del Dall'Ara. LaPresse
 
BOLOGNA LIVORNO 1-0 — Davanti ai soli 770 tifosi non scoraggiati dal clima uggioso e dall’orario infelice il Bologna 2 batte 1-0 un Livorno a sua volta largamente rimaneggiato. Dopo 35 minuti di noia pura Pasquato entra in area dalla sinistra e fa partire un destro rasoterra non irresistibile, ma una leggera deviazione di Emerson sorprende Mazzoni e la palla si infila sul primo palo. Prima dell’intervallo lo stesso Pasquato si divora due volte il raddoppio e al 40’ Lombardi rischia di regalare l’1-1 ai toscani. Il terzo portiere rossoblù si lascia superare da un innocuo retropassaggio di Morleo e salva in scivolata sulla linea. Nella ripresa il Livorno va vicino al pari con un colpo di testa alto di Salviato al 55’ e con una punizione dell’ex Siligardi, che all’83’ sfiora l’incrocio. Il Bologna si limita a controllare e guadagna gli ottavi con il Napoli. (Nicola Zanarini)
L'1-0 realizzato da Ze Eduardo. LaPresse
L'1-0 realizzato da Ze Eduardo. LaPresse
siena-torino 2-0 — Davanti a mille anime, anche un po' infreddolite, il Siena conquista gli ottavi di Coppa Italia contro il “Torino due” schierato da Ventura, già con la mente al derby con la Juve. In una partita che va a sprazzi, condizionata dalle tante assenze in entrambe le formazioni, decidono Zè Eduardo e Reginaldo, premiando le scelte di Cosmi che fa meno turn over del collega granata e, soprattutto, si affida ad un Rosina ispirato sulla trequarti. Come annunciato Ventura schiera quasi tutte seconde linee. Primi venti minuti tutto sommato piacevoli: il Siena parte forte, segna anche con Reginaldo (in fuorigioco), mentre D'Agostino ci prova da fuori (bravo Gomis). Il Torino reagisce e si affida a Stevanovic, che prima calcia a lato da due passi, poi è Contini a salvare sulla linea su una sua conclusione (dubbi su un fallo di mano di Mannini). Dopo venti secondi dall'inizio della ripresa, il gol di Zè Eduardo, che infila da due passi dopo un'azione personale di Rosina. Il Siena legittima il vantaggio con Reginaldo che prima si mangia il raddoppio dopo un quarto d'ora e poi, alla mezzora, grazie al contropiede orchestrato da Rosina (ancora lui), conclude da due passi. Il 19 dicembre a Roma toccherà alla squadra di Cosmi sfidare la Lazio. (Alessandro Lorenzini)
Gioia viola (per modo di dire) dopo il vantaggio firmato da Seferovic. LaPresse
Gioia viola (per modo di dire) dopo il vantaggio firmato da Seferovic. LaPresse
fiorentina- juve stabia 2-0 — Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Fiorentina batte la Juve Stabia e si regala l’Udinese negli ottavi di finale di Tim Cup. Oltre a Toni, Jovetic ed Aquilani, i viola devono fare a meno anche di Ljajic, bloccatosi durante la rifinitura di ieri (problema al flessore, ne avrà per venti giorni). Davanti spazio a Seferovic ed El Hamdaoui. La prima palla gol è per li campani con un tocco sotto misura di Murolo respinto dalla traversa. Al 42’ è la Fiorentina a sfiorare il vantaggio, ma Romulo sbaglia clamorosamente da centro area a porta vuota. Nella ripresa dentro Borja Valero e Cuadrado. I viola passano al 52’ su calcio piazzato. Corner di Fernandez e colpo di testa vincente di Seferovic. Poi è solo Fiorentina. Ancora Seferovic, Cassani e Pizarro impegnano Seculin. Il raddoppio arriva al 72’ grazie ad Hegazi, all’esordio dal primo minuto, dopo una bella azione di Romulo sulla destra. (Giovanni Sardelli)
il programma — Ieri sera il Verona aveva eliminato a sorpresa il Palermo vincendo 2-1 al Barbera. Agli ottavi la squadra di Mandorlini se la vedrà con l'Inter. Il quarto turno verrà completato la prossima settimana con gli ultimi due incontri, Catania-Cittadella martedì al Massimino e Cagliari-Pescara mercoledì all'Is Arenas.
Gasport

Vettel, sorpasso sospetto
Monta un caso Mondiale

MILANO, 28 novembre 2012

Alcuni video mostrano il tedesco della Red Bull che supera una Toro Rosso in regime di bandiere gialle a inizio gara. L'eventuale sanzione postuma, 20" in più, sarebbe stata sufficiente a farlo scivolare all'8° posto e dare il titolo ad Alonso per 1 punto

Vettel supera la Toro Rosso, le luci gialle sul volante la luce verde a sinistra
Vettel supera la Toro Rosso, le luci gialle sul volante la luce verde a sinistra
I soliti sospetti. Ancora non si erano placate le discussioni sulla flessibilità del muso della Red Bull riscontrata nel GP di Abu Dhabi (quello dell'impatto di Vettel contro un tabellone di polistirolo), che un altro caso getta un'ombra sul titolo conquistato dal tedesco, con un sorpasso in regime di bandiere gialle che, se sanzionato, avrebbe invertito l'esito del mondiale. Nel caotico GP di San Paolo, infatti, Vettel chiamato alla rimonta iridata dall'ultima posizione per effetto del tamponamento in avvio di Senna, avrebbe compiuto dei sorpassi non regolari. Sotto accusa, stavolta, non è quello a Kobayashi effettuato in regime, non di bandiera gialla, ma giallorossa (pista scivolosa), quindi regolare, ma quello avvenuto nelle prime fasi di gara ai danni di una Toro Rosso, in regime di panelli gialli accesi. 

mercoledì 28 novembre 2012

RISULTATI FANTACALCIO 2012/13 - 14^ GIORNATA SERIE A

Risultati:

Mimmo-MassimoL 68 -68,5
Rocco/Mario-FrancescoD 63,5- 67,5
MassimoS-Luigi   70,5 -56
Fabio-Costantino   75 -65,5
FrancescoP-Vito   66,5- 63

 Classifica Campionato:
FabioM
27
MassimoS 22
LuigiP 18
VitoB 17
FrancescoP 16
Rocco/Mario 14
MimmoS 14
MassimoL 14
Costantino 13
10° FrancescoD 11

Classifica Generale Andata:
MassimoS
855
Costantino 851,5
LuigiP 843
FabioM 843
MimmoS 835,5
Rocco/Mario 826
VitoB 823,5
FrancescoP 815,5
FrancescoD 805
10° MassimoL 803,5

Prossimo turno:
Mimmo-FrancescoP
FrancescoD-MassimoS
Luigi-Fabio  
MassimoL-Costantino
Vito-Rocco/Mario







RISULTATI FANTACALCIO 2012/13 - 14^ GIORNATA SERIE A

Risultati:

Rocco/Mario-Mimmo 73 -71
FrancescoD-MassimoL 60,5 -63,5
FrancescoP-Luigi 71 -78
Vito-Costantino 70,5 -66
MassimoS-Fabio 75 -70

 Classifica Campionato:
FabioM
24
MassimoS 19
LuigiP 18
VitoB 17
Rocco/Mario 14
FrancescoP 13
Costantino 13
MimmoS 13
MassimoL 13
10° FrancescoD 8

Classifica Generale Andata:
LuigiP
787
Costantino 786
MassimoS 784,5
FabioM 768
MimmoS 767,5
Rocco/Mario 762,5
VitoB 760,5
FrancescoP 749
FrancescoD 737,5
10° MassimoL 735

Prossimo turno:
Mimmo-MassimoL
Rocco/Mario-FrancescoD
MassimoS-Luigi
Fabio-Costantino
FrancescoP-Vito







VOTI POSTICIPO 14^ GIORNATA SERIE A: LAZIO-UDINESE 3-0

La Lazio tritura l'Udinese
3-0: Gonzalez, Klose, Hernanes

Milano, 27 novembre 2012

Gara a senso unico all'Olimpico: Ledesma si fa parare un rigore da Brkic, ma poi nel primo tempo segnano prima l'uruguaiano e poi il tedesco. Nella ripresa il Profeta, subentrato ad Ederson, arrotonda il risultato con una splendida punizione. Per i friulani traversa di Di Natale sullo 0-0

La capriola di Hernanes dopo il 3-0. Afp
La capriola di Hernanes dopo il 3-0. Afp
La Lazio domina l'Udinese, all'Olimpico. Finisce 3-0. Segnano Gonzalez, Klose e poi nel secondo tempo Hernanes. I biancocelesti non pagano dazio nemmeno al rigore sbagliato da Ledesma sullo 0-0. Troppo il divario tra le due squadre, tecnico e di gioco. La formazione di Petkovic stacca la Roma e si accoda al trenino di squadre che sgomita per l'Europa che conta di più, quella della Champions League. I romani sono a due punti dal terzo posto occupato in condominio da Fiorentina e Inter, la Juve capoclassifica è lontana sei punti. A distanza di sogno. L'Udinese, dopo aver chiuso anzitempo l'ennesima sfortunata campagna europea, in Europa League, si conferma protagonista di un campionato di sofferenza, in cui rischia di dover guardare più indietro che davanti, dopo le ultime scintillanti stagioni tra i confini nazionali. Le tante assenze per infortunio sono una giustificazione solo parziale alla mancanza di manovra e di atteggiamento propositivo. Di Natale meriterebbe più assistenza, perchè è sempre in grado di fare la differenza.

LAZIO

MARCHETTI 6,0       
BIAVA 6,5
CAVANDA 6,5
RADU 6,5
CIANI 6,0
CANA 6,0-0,5
CANDREVA 6,0      
EDERSON 5,0
GONZALEZ 7,0+3,0
HERNANES 6,5+3,0
LEDESMA 6,0-3,5
LULIC -
MAURI 7,0+2,0
KLOSE 7,0+3,0
UDINESE

BRKIC 6,5
CODA 5,0-0,5
DANILO 5,0
DOMIZZI 5,0      
HEURTAUX -
ANGELLA 5,5
ALLAN 5,0
ARMERO 5,0       
BADU 5,5
MAICOSUEL 5,0-0,5
PEREYRA 5,0
WILLIANS 4,0
DI NATALE 6,0
RANEGIE 5,0       

martedì 27 novembre 2012

RISULTATI, MARCATORI E ASSIST 14^ GIORNATA SERIE A


Sabato ore 20:45
Palermo-Catania 3-1

Miccoli
Ilicic (assist Brienza) 
Ilicic 
Lodi



Domenica ore 15:00
Atalanta-Genoa 0-1

Bertolacci

Chievo-Siena 0-0

Pescara-Roma o-1
Destro

Sampdoria-Bologna 1-0
Poli (assist Eder)

Torino-Fiorentina 2-2
Cerci (assist Santana)
Rodriguez su rigore
Birsa
El Hamdaoui (assist Cuadrado)



Domenica ore 20:45
Milan-Juventus 1-0
Robinho su rigore

Lunedì ore 19:00 
Cagliari-Napoli 0-1
Hamsik

Lunedi ore 21:00
Parma-Inter 1-0
Sansone
 Martedì ore 20:45
Lazio-Udinese 3-0

Brkcic para un rigore a Ledesma
Gonzalez (assist Mauri)
Klose (assist Mauri)
Hernanes







VOTI UFFICIALI POSTICIPO 14^ GIORNATA: PARMA-INTER 1-0

Inter, così proprio non va!
Brutto k.o a Parma: ora è terza

PARMA, 26 novembre 2012

I nerazzurri lenti e senza idee cadono un'altra volta: dopo la vittoria con la Juve sono seguite due sconfitte e un pari col Cagliari. Ottima la prova degli emiliani che salgono a quota 20

Nicola Sansone stende l'Inter: 1-0 Parma. Ansa
Nicola Sansone stende l'Inter: 1-0 Parma. Ansa
L'Inter non c'è più: Stramaccioni, che succede? Nel giorno che doveva servire per la risalita a -1 dalla Juve, i nerazzurri sono incappati in una sconfitta a Parma per 1-0 che ridimensiona inevitabilmente anche le sperticate lodi ricevute dopo l'impresa dello Juventus Stadium. L'Inter resta a -4 ma si fa raggiungere dalla Fiorentina e superare dal Napoli. Quello che è più grave è che dalla vittoria in casa dei campioni d'Italia sono seguite due sconfitte con Atalanta e Parma oltre al pari casalingo con il Cagliari. Un crollo mentale prima ancora che dovuto a variazioni tattiche generate dal turnover. Lo dimostrano le gambe molli di Guarin che non ha affatto contrastato Nicola Sansone nell'azione del gol degli emiliani: un errore inaccettabile, specie sullo 0-0 di una partita da vincere. Viceversa bisogna fare i complimenti al Parma e a Roberto Donadoni che ha impartito al giovane collega una vera lezione.

PARMA

MIRANTE 7,0
PALETTA 6,5
ROSI 6,5
ZACCARDO 6,5
BENALOUANE 6,0
ACQUAH 6,0
BIABIANY 7,0
GOBBI 6,5-0,5
VALDES 6,0-0,5
MARCHIONNI 6,5
AMAURI 6,0
BELFODIL -
SANSONE N. 7,0+3,0

INTER

HANDANOVIC 6,5-1,0
JUAN JESUS 5,04
NAGATOMO 5,51
RANOCCHIA 6,52
SAMUEL 6,03
ALVAREZ R. 5,01
CAMBIASSO 5,52
COUTINHO 5,53
GUARIN 6,02
ZANETTI 5,02
DUNCAN -
MILITO 5,01
PALACIO 5,0-0,5
LIVAJA -

VOTI UFFICIALI POSTICIPO 14^ GIORNATA: CAGLIARI-NAPOLI 0-1

Napoli cinico, Hamsik letale
Il Cagliari spinge, ma s'arrende

QUARTU SANT'ELENA (Cagliari), 26 novembre 2012

Prezioso 1-0 degli azzurri che ora sono a meno 2 dalla Juventus. I sardi fanno la partita, colpiscono due legni, ma si inchinano nel finale al gol dello slovacco. Insigne, troppo solo, colpisce un palo

Marek Hamsik, 25 anni, festeggia dopo il gol. Lapresse
Marek Hamsik, 25 anni, festeggia dopo il gol. Lapresse
Attenzione, il Napoli sta arrivando. Gli azzurri sbancano lo stadio Is Arenas al termine di una partita fatta dal Cagliari, che ha spinto di più, ci ha provato in tutti i modi difettando però nel suo reparto d'attacco e anche per un po' di sfortuna, colpendo due legni. E' bastato ai campani mettere tutta la solidità possibile per tenere duro e colpire a un quarto d'ora dalla fine con un Hamsik fino a quel momento deludente. Ora, con questi tre punti, il campionato si riaccende lì in vetta.

CAGLIARI

AGAZZI 6,0-1,0
ARIAUDO 5,5
AVELAR 6,5-0,5
PISANO F. 6,0
ROSSETTINI 6,0-0,5
CEPPELINI -
CONTI 5,5
DESSENA -
EKDAL 5,5
NAINGGOLAN 6,0
IBARBO 5,5
NENE' 5,0
SAU 5,5
THIAGO RIBEIRO 5,0

NAPOLI 

DE SANCTIS 6,0
BRITOS 6,5
CANNAVARO 6,0
GAMBERINI 6,0
MESTO 6,0
BEHRAMI 6,0
DOSSENA -
DZEMAILI 5,5-0,5
HAMSIK 7,0+3,0
INLER 6,0
MAGGIO 5,5
ZUNIGA 5,5
INSIGNE 6,0
VARGAS E. 6,0

LIONS-I GLADIATORI 14-12




Indisponibili: Carlo,VitoE
Indisponibili storici: Donato, MimmoZ, Marco, Donato, FrancescoD, GiuseppeP.

Nell'ultim'ora Vincenzo sostituisce Nichi.
MimmoS porta avanti i suoi (0-1), ma VitoM ribalta sul 2-1. I Gladiatori segnano a raffica fino al 2-8 con Raffaele (3), Michelangelo (2), MimmoS e Raffaele. Ma i Lions ribaltano tutto fino al 10-8 con VitoC (3), FrancescoB (3) e VitoM (2).  La gara resta in parità sul 10-10 e sul 12-12. Nel finale arrivano due gol di VitoM e VitoC per il 14-12 definitivo.
Migliori dei Lions: VitoC e FrancescoB.
Migliori de I Gladiatori: AntonioB e Michelangelo.

TOTALE GARE: 175
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  94 (298 punti)
VITTORIE DE I GLADIATORI: 66 (216 punti)
PAREGGI: 19
GOL DEI RESET/LIONS: 2960
GOL DE I GLADIATORI: 2675

lunedì 26 novembre 2012

VOTI UFFICIALI POSTICIPO 14^ GIORNATA: MILAN-JUVENTUS 1-0

Robinho rilancia il Milan
Juve al secondo k.o stagionale

Milano, 25 novembre 2012

I rossoneri battono la capolista 1-0: decide la rete del brasiliano sul penalty concesso per un presunto mani di Isla, che tocca però con il fianco. La squadra di Conte attacca per tutta la ripresa, ma senza mai incidere sottoporta

La gioia di Robinho, l'uomo partita. Afp
La gioia di Robinho, l'uomo partita. Afp
Il predestinato, sponsorizzato alla vigilia da Berlusconi, decide Milan-Juventus. Su un rigore che non c'è, a una stagione dal gol-non gol di Muntari. Ma l’1-0 alla fine, la vittoria targata Robinho è meritata. Conquistata con mentalità operaia, quasi da provinciale, quasi come se in palio ci fosse la Coppa del mondo. La squadra di Conte ci prova in ogni modo, ma le fatiche di Champions pesano, mentre il Milan proprio dalla vittoria con l’Anderlecht trae linfa vitale. 
(da gazzetta.it)


MILAN
AMELIA 6,0
DE SCIGLIO 7,0
MEXES 6,5
YEPES 7,0-0,5
ZAPATA 6,0
BOATENG 6,0
CONSTANT 7,0
FLAMINI -
MONTOLIVO 7,0
NOCERINO 6,5-0,5
DE JONG 7,0
EL SHAARAWY 7,0
PAZZINI 6,0
ROBINHO 6,5+3,0 

JUVENTUS

BUFFON 6,0-1,0
BARZAGLI 6,0
BONUCCI 5,5-0,5
CACERES M. 5,5
ASAMOAH 5,0
ISLA 4,5-0,5
MARCHISIO 5,0-0,5
PADOIN 5,5
PIRLO 5,5
POGBA 5,5
VIDAL 4,5
GIOVINCO 6,0-0,5
QUAGLIARELLA  5,0
VUCINIC 5,0

Alonso: "Titolo non perso qui
Orgoglioso: è il mio anno migliore"

SAN PAOLO (Brasile), 25 novembre 2012

Lo spagnolo, secondo nel mondiale per soli 3 punti contro Vettel: "Quando dai il 100% devi essere felice. Non siamo stati fortunati, ma abbiamo fatto il massimo: è stato il miglior mondiale della mia carriera". Montezemolo: "C'è rammarico ma Fernando è stato fantastico: grazie a tutti"

Fernando Alonso, 31 anni, due titoli sfumati con la Ferrari. Epa
Fernando Alonso, 31 anni, due titoli sfumati con la Ferrari. Epa
Nel segno del 3: Vettel vince il suo terzo titolo, di fila, con tre lunghezze di margine su un indomabile Alonso, che nell'arco della stagione non avrebbe potuto fare di più. Vettel, 6° in Brasile dopo una gara difficile, iniziata con un contatto (e annesso testacoda) che l'ha relegato in coda al gruppo, ha retto con la lucidità del fuoriclasse, fino a risalire a quel 6° posto che fra un acquazzone e l'altro - e una sosta di troppo al box Red Bull - gli è valso il titolo. 
(da gazzetta.it)

Seb: "La mia gara più difficile"
La Merkel: "È un grande pilota"

INTERLAGOS (Brasile), 25 novembre 2012

Il tedesco esausto e felice: "Ho tenuto duro". La cancelliera tedesca orgogliosa: "Come milioni di tedeschi ha entusiasmato il modo in cui ha vinto dopo un inizio difficile". Horner: "In questi tre anni è stato fantastico". Festa a Heppenheim

L'esultanza di Vettel a Interlagos tra Newey e Horner. Afp
L'esultanza di Vettel a Interlagos tra Newey e Horner. Afp
"Come tante volte durante la stagione, ha dimostrato oggi a San Paolo di saper correre sotto pressione e di essere un grande pilota. Come tanti milioni di spettatori, mi ha entusiasmato il modo in cui, dopo un avvio di stagione difficile, è tornato in corsa per il titolo fino a vincerlo". Nelle parole della cancelliera tedesca Angela Merkel c'è tutta la soddisfazione della Germania per il terzo titolo consecutivo di Sebastian Vettel, riconfermatosi al vertice dell'automobilismo mondiale dopo un serrato duello con la Ferrari di Fernando Alonso.
(da gazzetta.it)

Brasile caos ma Ferrari gelata
Vettel è campione del mondo

INTERLAGOS (Brasile), 25 novembre 2012

Pioggia, incidente al via per il tedesco, Alonso in zona vittoria per pochi giri ma alla fine a Interlagos vince Button. Alonso è 2° ma il tedesco 6° si riconferma iridato. Terzo titolo della carriera per Sebastian

Vettel, 25 anni, tricampione del mondo. Afp
Vettel, 25 anni, tricampione del mondo. Afp
La pioggia c’è stata, la gara caos che Fernando Alonso voleva c'è stata, l'incidente ai danni di Vettel è capitato. Ma alla fine del GP del Brasile il verdetto è rimasto quello dei pronostici della vigilia: Sebastian Vettel campione del mondo. Il GP del Brasile versione film drammatico come nel 2008 lo ha vinto Jenson Button davanti alle Ferrari di Alonso e Massa. Vettel ha chiuso sesto, una combinazione che ha regalato al tedesco il terzo titolo iridato (consecutivo) della carriera: a 25 anni è un nuovo record per il tedesco di Heppenheim.
(da gazzetta.it)

domenica 25 novembre 2012

VOTI UFFICIALI ANTICIPO 14^ GIORNATA: PALERMO-CATANIA 3-1

Miccoli-Ilicic show nel derby
Il Palermo mata il Catania

PALERMO, 24 novembre 2012

Finisce 3-1. Il salentino formidabile nel primo tempo segna il 100° gol in serie A, poi nella ripresa lo sloveno piazza la doppietta decisiva. Catania a segno con Lodi su punizione, ma i rosanero hanno dominato e colpito una traversa con uno Brienza scatenato

Fabrizio Miccoli, 33 anni, festeggia il 100° gol in serie A. Lapresse
Fabrizio Miccoli, 33 anni, festeggia il 100° gol in serie A. Lapresse
Va al Palermo un derby bello, bellissimo, giocato senza prendere mai fiato. Con due uomini sugli scudi, ma tanti attori protagonisti. Miccoli spazza via il Catania in un primo tempo giocato a mille all'ora e segnato dal 100° gol in serie A del Romario del Salento. Ilicic stende i rossazzurri a inizio ripresa con due gol micidiali che chiudono la pratica, solo in parte mitigata dall'ennesima punizione di Lodi che serve a parziale consolazione per un Catania travolto sul piano della volontà.
(da gazzetta.it)


PALERMO
BENUSSI 6,5-1,0
GARCIA SANTIAGO 6,5
MORGANELLA 7,0
MUNOZ 6,0-0,5
PISANO E. 6,0
VON BERGEN 6,0
BRIENZA 7,0+1,0
DONATI 6,5-0,5
ILICIC 7,5+6,0
KURTIC 6,5
RIOS 6,5
VIOLA -
DYBALA 6,5
MICCOLI 7,5+3,0


CATANIA
ANDUJAR 6,0-3,0
ALVAREZ P.S. 6,0
CAPUANO C. -
LEGROTTAGLIE  5,5
MARCHESE 6,0
SPOLLI 5,0-0,5
ALMIRON 4,5-0,5
BARRIENTOS 5,0
CASTRO 6,5
GOMEZ 5,0-0,5
IZCO 5,5
LODI 6,0+3,0
DOUKARA 6,0-0,5
MORIMOTO 4,5