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venerdì 27 luglio 2012

CALENDARIO SERIE A 2012/13

Serie A al via con Juve-Parma
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MILANO, 26 luglio 2012

Si parte con gli anticipi del 25 agosto. Prima grande sfida alla 2ª con Inter-Roma. Derby milanese alla 7ª. Alla 6ª Juve-Roma. Giallorossi chiusura choc: alla 18ª il Milan e all'ultima il Napoli. Derby romano a novembre, Juve-Napoli il 21 ottobre, all'11ª Juve-Inter. Per il Milan novembre da brividi: prima il Napoli e subito dopo la Juventus. Derby genovese alla 13ª

La prima giornata del prossimo campionato di serie A. Liverani
La prima giornata del prossimo campionato di serie A. Liverani
Atalanta-Lazio, Chievo-Bologna, Fiorentina-Udinese, Genoa-Cagliari, Juventus-Parma, Milan-Sampdoria, Pescara-Inter, Palermo-Napoli, Roma-Catania, Siena-Torino.

 Si parte così. Fra mille incertezze per i processi sul calcioscommesse e in un'estate segnata dal risparmio e dall'autarchia, il campionato di serie A ha svelato il suo percorso con il varo del calendario 2012-2013. Si parte nel weekend del 25-26 agosto: due anticipi al sabato (ore 18 e 20.45), una partita alle 18 della domenica e il resto in notturna alla domenica. Epilogo il 19 maggio 2013.

Le grandi sfide vedono la Roma subito protagonista: l'Inter alla seconda, la Juve alla sesta. E chiusura col botto: alla 18ª il Milan e all'ultima il Napoli. Derby milanese alla settima, quello romano a novembre, Juve-Napoli il 21 ottobre, all'11ª Juve-Inter. Per il Milan novembre da brividi: prima il Napoli e subito dopo la Juventus. Derby genovese alla 13ª, siciliano alla 14ª, quello torinese alla 15ª. Finale choc per il Napoli: alla 16ª c'è l'Inter.
la cerimonia — Negli studi televisivi Deruta 20 a Milano, il presidente della Lega di A Maurizio Beretta ("La situazione economica morde su tutti, ma noi stiamo prendendo una direzione matura, con scelte che consentono la sostenibilità del calcio italiano") ha diretto la cerimonia accanto al presidente Figc Giancarlo Abete e ai vice Tavecchio e Albertini, a tutti i vertici delle squadre di A seduti accanto ai presidenti delle leghe di B e Pro, Abodi e Macalli, il capo degli arbitri Nicchi e il designatore Braschi, il leader sindacale dei calciatori Tommasi, il presidente dell’associazione allenatori Ulivieri. Nessuna testa di serie, ma tanti paletti, fra i quali, nei vari criteri nella formulazione del calendario, oltre a quelli canonici, anche la garanzia che le qualificate alla Champions non incontrino quelle di Europa League nelle giornate poste tra un turno di quest’ultima competizione, che si gioca il giovedì, e un turno successivo di Champions.
la seconda giornata — Subito un big match alla seconda giornata (2 settembre-20 gennaio), c'è Inter-Roma: Bologna-Milan, Cagliari-Atalanta, Catania-Genoa, Inter-Roma, Lazio-Palermo, Napoli-Fiorentina, Parma-Chievo, Sampdoria-Siena, Torino-Pescara, Udinese-Juventus.
la terza giornata — (16 settembre-27 gennaio): Chievo-Lazio, Fiorentina-Catania, Genoa-Juventus, Milan-Atalanta, Napoli-Parma, Palermo-Cagliari, Pescara-Sampdoria, Roma-Bologna, Siena-Udinese, Torino-Inter.
quarta giornata — (23 settembre-3 febbraio): Atalanta-Palermo, Bologna-Pescara, Cagliari-Roma, Catania-Napoli, Inter-Siena, Juventus-Chievo, Lazio-Genoa, Parma-Fiorentina, Sampdoria-Torino, Udinese-Milan.
quinta giornata — Sono Fiorentina-Juventus e Napoli-Lazio i big match della quinta giornata, turno infrasettimanale (mercoledì 26 settembre-10 febbraio): Catania-Atalanta, Chievo-Inter, Fiorentina-Juventus, Genoa-Parma, Milan-Cagliari, Napoli-Lazio, Pescara-Palermo, Roma-Sampdoria, Siena-Bologna, Torino-Udinese.
sesta giornata — Juventus-Roma e Inter-Fiorentina accendono la sesta giornata (30 settembre-17 febbraio): Atalanta-Torino, Bologna-Catania, Cagliari-Pescara, Inter-Fiorentina, Juventus-Roma, Lazio-Siena, Palermo-Chievo, Parma-Milan, Sampdoria-Napoli, Udinese-Genoa.
settima giornata — E' il turno del primo derby, quello milanese (7 ottobre-24 febbraio): Catania-Parma, Chievo-Sampdoria, Fiorentina-Bologna. Genoa-Palermo, Milan-Inter, Napoli-Udinese, Pescara-Lazio, Roma-Atalanta, Siena-Juventus, Torino-Cagliari.
ottava giornata — Juventus-Napoli e Lazio-Milan il clou (21 ottobre-3 marzo): Atalanta-Siena, Cagliari-Bologna, Chievo-Fiorentina, Genoa-Roma, Inter-Catania, Juventus-Napoli, Lazio-Milan, Palermo-Torino, Parma-Sampdoria, Udinese-Pescara.
nona giornata — Roma-Udinese il big match della nona (28 ottobre-10 marzo): Bologna-Inter, Catania-Juventus, Fiorentina-Lazio, Milan-Genoa, Napoli-Chievo, Pescara-Atalanta, Roma-Udinese, Sampdoria-Cagiari, Siena-Palermo, Torino-Parma.
decima giornata — Turno infrasettimanale il 31 ottobre (rit. 17 marzo): Atalanta-Napoli, Cagliari-Siena, Chievo-Pescara, Genoa-Fiorentina, Inter-Sampdoria, Juventus-Bologna, Lazio-Torino, Palermo-Milan, Parma-Roma, Udinese-Catania.
undicesima giornata — E' il turno del derby d'Italia Juventus-Inter (4 novembre-30 marzo): Bologna-Udinese, Catania-Lazio, Fiorentina-Cagliari, Juventus-Inter, Milan-Chievo, Napoli-Torino, Pescara-Parma, Roma-Palermo, Sampdoria-Atalanta, Siena-Genoa.
dodicesima giornata — E' il giorno del derby di Roma, l'11 novembre, nel quinto anniversario della morte di Gabriele Sandri. Coincideza da brividi (11 novembre-7 aprile): Atalanta-Inter, Cagliari-Catania, Chievo-Udinese, Genoa-Napoli, Lazio-Roma, Milan-Fiorentina, Palermo-Sampdoria, Parma-Siena, Pescara-Juventus, Torino-Bologna.
tredicesima giornata — Napoli-Milan, il derby della Lanterna e Juventus-Lazio i big match (18 novembre-14 aprile): Bologna-Palermo, Catania-Chievo, Fiorentina-Atalanta, Inter-Cagliari, Juventus-Lazio, Napoli-Milan, Roma-Torino, Sampdoria-Genoa, Siena-Pescara, Udinese-Parma.
quattordicesima giornata — E' il turno della grande sfida, la rivincita dello scudetto: Milan-Juventus, e del derby siciliano (25 novembre-21 aprile): Atalanta-Genoa, Cagliari-Napoli, Chievo-Siena, Lazio-Udinese, Milan-Juventus, Palermo-Catania, Parma-Inter, Pescara-Roma, Sampdoria-Bologna, Torino-Fiorentina.
quindicesima giornata — Torna il derby della Mole (2 dicembre-28 aprile): Bologna-Atalanta, Catania-Milan, Fiorentina-Sampdoria, Genoa-Chievo, Inter-Palermo, Juventus-Torino, Lazio-Parma, Napoli-Pescara, Siena-Roma, Udinese-Cagliari.
sedicesima giornata — Inter-Napoli scalda il sedicesimo turno (9 dicembre-5 maggio): Atalanta-Parma, Bologna-Lazio, Cagliari-Chievo, Inter-Napoli, Palermo-Juventus, Pescara-Genoa, Roma-Fiorentina, Sampdoria-Udinese, Siena-Catania, Torino-Milan.
diciassettesima giornata — (16 dicembre-8 maggio): Catania-Sampdoria, Chievo-Roma, Fiorentina-Siena, Genoa-Torino, Juventus-Atalanta, Lazio-Inter, Milan-Pescara, Napoli-Bologna, Parma-Cagliari, Udinese-Palermo.
diciottesima giornata — E' il turno di Roma-Milan (22 dicembre-12 maggio): Atalanta-Udinese, Bologna-Parma, Cagliari-Juventus, Inter-Genoa, Palermo-Fiorentina, Pescara-Catania, Roma-Milan, Sampdoria-Lazio, Siena-Napoli, Torino-Chievo.
l'ultima giornata — Si chiude col botto: Napoli-Roma (6 gennaio-19 maggio): Catania-Torino, Chievo-Atalanta, Fiorentina-Pescara, Genoa-Bologna, Juventus-Sampdoria, Lazio-Cagliari, Milan-Siena, Napoli-Roma, Parma-Palermo, Udinese-Inter.

De Laurentiis: "Figli e figliastri
Ultima giornata pro Milan e Juve"

MILANO, 26 luglio 2012

Il presidente del Napoli dopo il sorteggio del calendario di A: "La nostra sfida con la Roma all'ultima giornata sembra fatta apposta. La Lega di A sembra tutto tranne che casa nostra"

Aurelio De Laurentiis, 63 anni, non ha perso la sua verve polemica. Lapresse
Aurelio De Laurentiis, 63 anni, non ha perso la sua verve polemica. Lapresse
L'anno scorso andò via furioso, nemmeno stavolta il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis è così calmo al termine del sorteggio per il calendario di campionato: "L'ultima giornata di serie A è a favore di Juventus e Milan: la nostra sfida con la Roma sembra fatta apposta. Evidentemente ci sono figli e figliastri. La Lega di A sembra tutto tranne che casa nostra - ha aggiunto - Nel calcio si fanno insani errori". Su Cavani nessun dubbio: "Resta al Napoli".

Galliani e il ritorno di Kakà
"Faremo il possibile"

Milano, 26 luglio 2012

L'a.d. rossonero: "Vedrò Florentino Perez negli Usa. Sono più gli elementi che la rendono impossibile, ma come in ogni amore, ci può essere sempre una sorpresa, vedremo"

Kakà, 30 anni, ai tempi del Milan. LaPresse
Kakà, 30 anni, ai tempi del Milan. LaPresse
Il Milan è partito, e comincia un cauto corteggiamento. Adriano Galliani si è sentito al telefono con l'amico presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ufficialmente per parlare d'altro, ma l'argomento è stato Kakà

Torino bello e implacabile
La Lazio è travolta 3-0

AURONZO DI CADORE (Belluno), 26 luglio 2012

Sgrigna, Bianchi e Diop passeggiano su una difesa malridotta nel test fra squadre di A. I biancocelesti terminano il ritiro di Auronzo con molti punti interrogativi, Ventura sorride: i granata funzionano a mille

Festa Sgrigna-Bianchi dopo il primo gol. Lapresse
Festa Sgrigna-Bianchi dopo il primo gol. Lapresse
Un bel Torino diverte e vince 3-0. E La Lazio cade la seconda volta in due giorni contro squadre di serie A salutando il ritiro di Auronzo di Cadore (tutti subito dopo rientrati a Roma) con più di un dubbio e la netta sensazione che la squadra di Petkovic abbia urgente bisogno di almeno quattro pedine: una punta, un centrocampista, un centrale e un esterno di difesa. Ventura, dal canto suo, può sorridere e, in attesa dei rinforzi promessi da Cairo, ha già una squadra compatta, efficace e affiatata, con un Barbosa, classe '94, che nella ripresa ha fatto impazzire una difesa biancoceleste decisamente deludente.

Pepe e Conte: omesse denunce
Bonucci indagato per illecito

Milano, 26 luglio 2012

C'è anche il tecnico della Juve nell'elenco dei deferiti inviato dalla Procura federale alla Disciplinare: sarebbero due le omesse denunce, per Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena. Il difensore indagato per illecito sportivo, così come Portanova e Andrea Masiello. Lecce e Grosseto a rischio retrocessione

Antonio Conte, 42 anni, tecnico della Juve. LaPresse
Antonio Conte, 42 anni, tecnico della Juve. LaPresse
Ci sono anche Antonio Conte, Simone Pepe e Leonardo Bonucci nell'elenco dei deferiti che questa mattina la Procura federale ha inviato alla Disciplinare in merito al secondo processo sportivo del Calcioscommesse. Conte è indagato per omessa denuncia in relazione alle partite Novara-Siena del 1° maggio 2011 e e AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011. La Procura non ha ritenuto di avere gli elementi per procedere con l'accusa di illecito sportivo: dovrebbe essere scongiurato quindi il rischio di una lunga squalifica per il tecnico, che dovrà comparire davanti alla Commissione disciplinare il prossimo 2 agosto a Roma.

giovedì 26 luglio 2012

Juve al lavoro al completo
Conte domani deferito o no?

TORINO, 25 luglio 2012

Dopo tredici giorni con un gruppo a ranghi ridotti, l'allenatore bianconero può ora lavorare con tutto l'organico a disposizione. E tra poche ore saprà se il suo nome sarà o meno nell'elenco dei deferiti della Procura Federale nell'ambito del Calcioscommesse

L Juventus è tornata ad essere la Juventus. Dopo tredici giorni di lavoro con un gruppo a ranghi ridotti, Antonio Conte ha finalmente a disposizione tutta la rosa al completo.
Pirlo e Bonucci si allenano a Vinovo. LaPresse
Pirlo e Bonucci si allenano a Vinovo. LaPresse
Ora potrà lavorare con più serenità, sebbene le nubi di Palazzi si stiano addensando sempre più sulla sua testa. Dopo aver cominciato la preparazione a Chatillon con parecchi Primavera, da oggi ha ritrovato anche i Nazionali, che dopo un giorno di lavoro in solitaria si sono riuniti al resto dei compagni. La Supercoppa Italiana a Pechino è alle porte, e il tecnico bianconero ora potrà preparare al meglio la sfida contro il Napoli cercando di far recuperare il terreno perduto a chi ha partecipato ad Euro 2012 e tentando di oliare i meccanismi della squadra, inserendo i nuovi innesti. Per portare tutti allo stesso livello ci vorrà un po’, ma nel frattempo avere tutta la rosa a disposizione è già un bel passo in avanti. Per preparare il primo appuntamento ufficiale della stagione, l’11 agosto, c’è poco tempo, non per tentare il bis in Italia e l’assalto all’Europa, formato Champions League.

Coppa Italia, ecco il tabellone
Ai quarti già Juve-Milan?

Milano, 25 luglio 2012

Sorteggiati gli accoppiamenti per il torneo, che partirà il 5 agosto. Le big entrano in campo negli ottavi, possibile big match già il turno dopo. Gare ad eliminazione diretta fino alle semifinali, finale a Roma

La festa del Napoli ultimo vincitore. Reuters
La festa del Napoli ultimo vincitore. Reuters
Partirà domenica 5 agosto la Coppa Italia 2012-2013. Oggi, nella sede della Lega di Milano, si è svolto il sorteggio del tabellone. Gare ad eliminazione diretta fino alle semifinali (23-30 gennaio 2013), finale domenica 26 maggio all'Olimpico di Roma (sabato 1° giugno eventuale data di riserva in caso di impegni che potrebbero interessare le finaliste). Giocato il secondo turno il 12 agosto, nel terzo (18 agosto) scende in campo la serie A.

Milan-Kakà: spunta l'agente in sede
Galliani: "Certi amori non finiscono"

Milano, 25 luglio 2012

Fuori squadra al Real, prezzo basso, ottimi rapporti col Milan: l'a.d. si sbilancia ed apre ad un clamoroso ritorno che potrebbe mettere a tacere gli scontenti (tra cui Cassano). Trattativa lunga: un ruolo determinante lo avrà Silvio Berlusconi

Kakà, 30 anni. Ap
Kakà, 30 anni. Ap
Sarà un sogno, sarà un'ipotesi, sarà fantamercato, però adesso anche Adriano Galliani ci mette del suo. "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano", così l'amministratore delegato del Milan a proposito di Kakà. E nel pomeriggio Gaetano Paolillo, che rappresenta in Italia il giocatore, è spuntato in via Turati: un colloquio con Braida e Galliani, poi è andato via senza parlare coi giornalisti. Ma ritorna davvero?
L'a.d. del Milan, Adriano Galliani, con Kakà in sede nel 2005. Archivio
L'a.d. del Milan, Adriano Galliani, con Kakà in sede nel 2005. Archivio


Il Siena castiga la Lazio
Udinese, Muriel show

MILANO, 25 luglio 2012

Amichevoli: Larrondo gol ad Auronzo (D'Agostino in cattedra) per l'1-0 sui biancocelesti incapaci di concretizzare. Friulani 4-0 sul Portogruaro: doppietta del colombiano e gol di Maicosuel. Catania-Vicenza 0-1, Atalanta-Renate 0-0, il Pescara ne fa 5. Rigore di Pellissier: Chievo-Cremonese 1-0, poker del Cagliari, Palermo ok nel triangolare

Marcelo Larrondo, autore del gol dell'1-0. Lapresse
Marcelo Larrondo, autore del gol dell'1-0. Lapresse
Un mercoledì zeppo di amichevoli, con la chicca della sfida fra squadre di serie A, ad Auronzo di Cadore, con Lazio e Siena di fronte il giorno dopo l'addio di Destro ai toscani per andare alla Roma.

Dzeko torna nei piani della Juve
Aspettando la mossa di Jovetic

Milano, 25 luglio 2012

I bianconeri sono in attesa del colloquio del fantasista con Della Valle (oggi o domani), intanto hanno avviato i contatti anche col City. Pazzini verso Torino

Edin Dzeko, 26 anni. Reuters
Edin Dzeko, 26 anni. Reuters
Altro che caccia al top player. Questa sta diventando una partita a scacchi. La Juventus resta sintonizzata su più tavoli: Londra, Manchester, Firenze. Per tre piste, tutte calde, qualcuna in più, qualcuna meno: Van Persie, Dzeko, Jovetic. Senza dimenticare Milano e quell'ipotesi di uno scambio Quagliarella-Pazzini, che resta tutta in piedi.

martedì 24 luglio 2012

Destro è della Roma
Accordo raggiunto

Milano, 24 luglio 2012

A Milano definiti anche gli ultimi dettagli: con il d.s. Walter Sabatini trovata l'intesa dopo due ore di colloquio. Tagliate fuori la Juve e l'Inter. Manca solo l'annuncio. Totti: "Il suo arrivo gioverà al nostro gruppo"

Mattia Destro, 21 anni. Ansa
Mattia Destro, 21 anni. Ansa
Lo volevano tutti, alla fine lo ha preso Zeman. Alle 17.48 Mattia Destro è diventato un giocatore della Roma. L'ha spuntata Walter Sabatini al termine di una maratona durata due mesi e a conclusione di un ulteriore vertice di mercato, in uno degli alberghi del centro di Milano, protrattosi nel primo pomeriggio per due ore. E adesso restate sintonizzati con Fiumicino o con la stazione Termini: a Roma sta per arrivare il Golden Boy di questa estate italiana di calciomercato.

Ci pensa Emanuelson
Il Milan supera lo Schalke

MILANO, 24 luglio 2012

I rossoneri vincono a Gelsenkirchen grazie a un gol dell'olandese. Intanto i reduci da Euro 2012 Cassano, Montolivo, Abate, Nocerino e Mexes hanno ripreso ad allenarsi a Milanello

Urby Emanuelson festeggia il suo gol. Ap
Urby Emanuelson festeggia il suo gol. Ap
Timidi raggi di sole in casa rossonera dopo la vittoria in Germania contro lo Shalke 04 per 1-0, targata Emanuelson. Successo meritato, anche perché realizzato nella ripresa e gestito da un nutrito gruppo di ragazzini della Primavera. Non è la fine del mondo questo Milan incompleto e arruginito, ma dall'amichevole si possono trarre buone indicazioni, mentre Abate, Montolivo, Cassano, Nocerino e Mexes tornano ad allenarsi a Milanello e Pato attende il via ai Giochi di Londra.

Sneijder ha già in mano l'Inter
Ma il Como si arrende solo 3-2

COMO, 24 luglio 2012

L'olandese comanda il gioco alla prima uscita stagionale. I gol nerazzurri di Nagatomo, Ranocchia e Palacio, per i padroni di casa segnano Schiavino e Mazzocca. Buon primo tempo per la banda di Stramaccioni

Wesley Sneijder, 28 anni, dal 2009 all'Inter. Ansa
Wesley Sneijder, 28 anni, dal 2009 all'Inter. Ansa
Un buon primo tempo, tante occasioni e Sneijder già nel vivo del gioco alla prima uscita stagionale. Sono le indicazioni che Stramaccioni può trarre dal 3-2 che l’Inter ha rifilato in amichevole al Como (Lega Pro), penultimo test prima di iniziare ufficialmente il 2012-13 con l’andata del preliminare di Europa League (il 2 agosto contro Hajduk o Skonto). I nerazzurri hanno creato tanto nei primi 45’, la parte più vera del match: senza Milito, Palacio punta centrale si muove tanto ma spesso a vuoto. Sneijder invece non stecca il debutto: il passo non è quello dei giorni migliori ma le geometrie sono già da partita vera. E anche l’intesa con Coutinho, molto mobile a sinistra ma troppo impreciso in zona gol, dove il brasiliano va a sbattere contro il muro costituito dal portiere del Como Micai. Nagatomo sblocca al 6’ su assist di Sneijder, Ranocchia raddoppia di testa al 28’ ma accorcia poco prima del riposo con Schiavino. Nel secondo tempo è tutta un’altra musica: Sneijder è in panchina a rifiatare e all’Inter manca il cervello, il ritmo cala ma Palacio si impegna e al 32’ trova il gol del 3-1. Nel finale l'Inter prende ancora gol quando il giovane Bianchetti sbaglia in difesa spalancando la strada a Mazzocca per il 3-2. Un buon test per la banda di Stramaccioni, ma le sfide vere saranno altre.

Milan, mal di pancia Cassano
Inzaghi allenerà gli Allievi

Milano, 24 luglio 2012

Dopo la partenza di Ibra e Thiago il disagio del barese. Intanto i rossoneri sono a caccia di rinforzi. L'Equipe: "Idea Robben". Torna Kakà? Mourinho ha liberato l'asso brasiliano, non convocato per il test contro l'Oviedo. Il Real lo svenderebbe per 10 milioni, ma il problema è l'ingaggio

Operazione restyling. E' ciò di cui ha bisogno il Milan, ed è ciò di cui ha bisogno Kakà. Soprattutto da quando, ieri, Mourinho gli ha chiarito che di spazio per lui al Real ne resta davvero poco. E che dunque anche il suo sogno di disputare il Mondiale del 2014 in Brasile potrebbe presto svaporare. Salvo che si trovi un'altra squadra. Intanto Kakà non è stato convocato per l'amichevole di stasera contro l'Oviedo.
Antonio Cassano, 30 anni. Ansa
Antonio Cassano, 30 anni. Ansa


Napoli, 3 gol al Grosseto
Mazzarri: "Il mio miglior ritiro"

DIMARO (Trento), 23 luglio 2012

L'ultimo giorno di lavoro a Dimaro sottolineato dal 3-0 ai toscani; gol di Gargano, Pandev e Novothny. Il tecnico è soddisfatto: "Nessuno ha saltato un allenamento. Ho visto grande attenzione da parte di tutti, Behrami ieri ha provato ad assimilare subito cosa voglio. Ambiente ideale. Col nuovo modulo Inler sarà decisivo"

Walter Mazzarri, 50 anni, alla quarta stagione sulla panchina del Napoli. Lapresse
Walter Mazzarri, 50 anni, alla quarta stagione sulla panchina del Napoli. Lapresse
Walter Mazzarri traccia il bilancio e sorride pensando al futuro stagionale del suo Napoli. Soprattutto dopo avere avuto la conferma dello stato di salute di cui gode la squadra. Gli azzurri hanno infatti vinto anche la terza e ultima amichevole in terra trentina. Dopo la goleada con i dilettanti locali (9-0) e il prestigioso 3-2 con il Bayern di Monaco ad Arco, a Dimaro è toccato al Grosseto di Francesco Moriero; risultato finale: 3-0 tondo tondo. La prima frazione di gioco si è chiusa con il punteggio di 2-0. In avvio due volte pericoloso Pandev, poi Gargano (16') con un gran destro a giro dal limite che ha sbloccato il risultato. Al 45', su ruigore concesso per un fallo su VItale, ha raddoppiato Pandev. Nella ripresa, al 32', ha fissato il risultato Novothny con un colpo di testa su assist di Hamsik.

Scelta Milan, si punta a Yanga-Mbiwa
Svendite Real: faccia a faccia Mou-Kakà

Milano, 23 luglio 2012

l club rossonero, che ha ufficializzato il rimborso degli abbonamenti, cerca il francese per il dopo-Thiago Silva, ma il Montpellier ha sparato una richiesta da 18 milioni. Per la difesa sottotraccia si continua a lavorare su Rolando. E per l'attacco la priorità è sempre Tevez, calde le piste Dzeko e Matri. Per la stampa catalana, il Real Madrid scaricherebbe il brasiliano per 10 milioni

Mapou Yanga-Mbiwa, 23 anni. Reuters
Mapou Yanga-Mbiwa, 23 anni. Reuters
Ricostruzione Milan sì, ma procedendo con ordine. Partendo quindi dalla difesa, reparto nel quale sono andati via in un colpo solo sia Thiago Silva sia Nesta. Adriano Galliani si muove, e sul mercato francese ha già individuato il nome del futuro in un reparto nel quale è già arrivato Acerbi: si tratta del centrale del Montpellier Yanga-Mbiwa. Ma ci vorrà tempo, e forse nemmeno poco.

lunedì 23 luglio 2012

E' subito una Roma da Zeman
Tachtsidis brilla e segna

MILANO, 22 luglio 2012

I giallorossi divertono e vincono 4-0 a Chicago contro lo Zaglebie Lubin. Il Pescara fa festa con i dilettanti del Cepagatti, il Siena di Cosmi batte il Toro ai rigori. Chievo battuto dalla Feralpi Salò, ancora super Muriel per l'Udinese

Osvaldo apre le marcature. Ansa
Osvaldo apre le marcature. Ansa
Ricca domenica di amichevoli: in campo ben dieci squadre di serie A. Spicca in serata la partita della Roma a Chicago contro lo Zaglebie Lubin battuto 4-0, mentre il triangolare di Sappada ha messo di fronte Torino e Siena, con la vittoria ai rigori dei bianconeri di Cosmi.

Milan: "Rimborsi ai tifosi?
E' una scelta di stile"

MILANO, 22 luglio 2012

Leandro Cantamessa, avvocato e legale del club rossonero: "Questa decisione non è dovuta al possibile ricorso Cadacons" che chiede a Galliani di garantire ai delusi uno sconto sull'abbonamento o comunque ingressi gratuiti per le partite di Champions

Tifosi rossoneri a Milanello nel giorno del raduno. Ansa
Tifosi rossoneri a Milanello nel giorno del raduno. Ansa
La Class action non è un'azione di classe costruita dai giocatori più dotati di talento con tanto di dribbling e finte (che ne so, di un Ibrahimovic e un Thiago Silva tanto per citare due nomi) per andare in gol. In realtà, ormai lo sanno anche gli ultrà delle curve, si tratta di un'azione legale. Essa viene considerata il modo migliore con cui i semplici cittadini possono essere tutelati e risarciti dai torti delle grandi aziende o delle multinazionali, in quanto la relativa sentenza favorevole avrà poi effetto o potrà essere fatta


 

Conte guarda sempre più su
"Puntiamo al tetto d'Europa"


Lunedì ultimo allenamento a Chatillon, da mercoledì la preparazione riprende a Vinovo, con i nazionali. L'allenatore infiamma i tifosi: "La scorsa stagione siamo tornati sul tetto d’Italia ora speriamo di tornare sul quello del Mondo"

 

Penultimo giorno di ritiro a Chatillon per la Juventus. Domani, subito dopo l’allenamento mattutino, i campioni d’Italia torneranno a Torino dopo dodici giorni d’intenso lavoro. Antonio Conte darà un giorno di riposo ai suoi giocatori che si ritroveranno a Vinovo da mercoledì mattina quando si comincerà a fare sul serio. Allo Juventus Center, infatti, ci saranno anche Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Giaccherini, Marchisio, Pirlo e Giovinco che già da martedì mattina cominceranno a mettere benzina nel motore dopo aver goduto di 20 giorni di vacanza post-Europei in attesa di riunirsi al resto del gruppo.
Gazzetta TV
 
talismano Chatillon — Il tecnico bianconero, salito sul palco del Summer Village per incontrare i tifosi, ha infiammato la folla: “L’entusiasmo che ci hanno dimostrato i nostri tifosi durante tutta la passata stagione e anche qui a Chatillon è la molla in più per dare il massimo, cercare di regalare loro grandissime soddisfazioni e far tornare la Juve dov’è giusto che stia. L’anno scorso è stata un’annata straordinaria. Siamo riusciti a tornare sul tetto d’Italia e ora speriamo di tornare anche sul tetto d’Europa e successivamente anche su quello del Mondo. Qui a Chatillon sono nate tantissime vittorie sia in campionato che in Europa (quand’era giocatore la “sua” Juve venne in ritiro in Valle d’Aosta dal 1997 al 2004, ndr): speriamo sia di buon auspicio”.

domenica 22 luglio 2012

Inter, doppio colpo a Bari
Battute Juve e Milan

Milano, 21 luglio 2012

I nerazzurri si aggiudicano il Trofeo Tim piegando i bianconeri (1-0, gol di Coutinho) e i rossoneri (2-1, reti di El Shaarawy, Guarin e Palacio). Problemi per i campioni d'Italia: infortuni per Pepe e Caceres. Coutinho eletto miglior giocatore

Trofeo Tim a Bari, primo grande appuntamento del calcio d'estate.

Inter-Juventus 1-0 (Coutinho 11')
Si comincia con il faccia a faccia fra Inter e Juventus: partita vera, fatta anche di discrete trame e buon ritmo e non solo di intenzioni, terminata con la vittoria nerazzurra per 1-0 grazie alla rete realizzata da Coutinho all’11’. Il brasiliano è apparso molto maturato rispetto alla prima esperienza milanese, più determinato, più forte fisicamente, più essenziale sotto rete. Ancora da rivedere Lucio, nuovamente protagonista di un errore pesantissimo, mentre Quagliarella si è rivelato l’uomo più pericoloso del match. I bianconeri, come era lecito aspettarsi, confermano di essere più avanti, comunque si girino i 45’ minuti della prima sfida. Sarà che i bianconeri, che hanno mantenuto l’intelaiatura della passata stagione, possono vivere di rendita sugli automatismi già acquisiti, sarà che l’atteggiamento mentale è già quello “cannibale”, l’inizio è tutto di marca juventina. Quagliarella prima perde il tempo per la conclusione, poi di testa indirizza il primo pallone della gara nello specchio, ma sulla conclusione centrale Handanovic sventa il pericolo.
Coutinho pronto a sfruttare un errore di Lucio e segnare l'1-0. Ap
Coutinho pronto a sfruttare un errore di Lucio e segnare l'1-0. Ap
coutinho — La retroguardia nerazzurra, schierata nel 4-3-3 iniziale con Jonathan, Samuel, Chivu e Mbaye, fatica a trovare tempi ed equilibrio, la Juve sembra poterne approfittare come e quando vuole. Ma l’intraprendenza juventina non si traduce in gol (ancora Quagliarella manda a lato di testa), e allora è l’Inter, al secondo affondo offensivo, a passare in vantaggio: all’11’ Coutinho approfitta di un errore di Lucio (ancora lui, come nel precedente test dei campioni d'Italia), che salta a vuoto su una palla sporca di Milito, intuisce la bizzarra traiettoria del pallone e fredda Storari da pochi passi. I nerazzurri per una manciata di minuti cambiano atteggiamento e passo, con Milito che arriva con un soffio di ritardo sul secondo palo e manca l’appuntamento col raddoppio. 

reazione juve — Poi la Juve reagisce e torna al monologo, con Lichtsteiner e De Ceglie che spingono sulle ali, con Asamoah che dimostra di essere entrato negli ingranaggi e il solo Matri appare un po’ slegato dalla manovra. Vidal ci prova su punizione, poi serve un assist d’oro a Quagliarella (26’), con Handanovic che ancora si oppone. L’attaccante si fa trovare nel posto giusto al momento giusto anche al 29’, ma la mira è sbagliata e poco dopo non trova l’impatto col pallone in piena area. Poi finalmente torna a farsi viva l’Inter (Coutinho, 33’), fra un esperimento tattico e l’altro chiesto da Stramaccioni, affiancato in panchina dal team manager Cordoba. Insomma, la Juve roda l’attacco, l’Inter testa la difesa, partita a 4 e poi trasformata a 3 in corso d'opera: alla fine i tre punti sono dei nerazzurri in maniera forse un po’ casuale, visto l’andamento della sfida. Ma intanto la difesa nerazzurra è ancora imbattuta nella mini-serie dei test match finora disputati.

Juventus-Milan 1-0 (Vucinic su rigore 31')
Nella seconda sfida, vinta dalla Juve per 1-0, ti aspetti ancora i bianconeri con gli occhi di tigre, trovi invece un Milan che parte a passo di carica, con Taiwo capace di distinguersi sia dietro che come attaccante aggiunto, là dove lo porta la spinta offensiva. In mezzo la lucidità di Antonini e l’intraprendenza di Emanuelson tengono al palo la Juve, che appare schiacciata nelle prime battute del match. Dopo 5’ Storari è chiamato al primo intervento, su conclusione di Taiwo. Col passare dei minuti la Juve cerca di distendersi, ma la pressione alta del Milan mette in chiara difficoltà i bianconeri, forse anche un po’ stanchi dopo il primo match. Conte conferma infatti la formazione già vista contro l’Inter per sei undicesimi. Le new entry sono Pepe e Ziegler sugli esterni, Padoin (protagonista dell’occasione migliore per la Juve, con un tiro di poco a lato al 15’) e Vucinic al fianco di Boakye.
Antonio Conte, secondo anno alla Juve. LaPresse
Antonio Conte, secondo anno alla Juve. LaPresse
ESPERIMENTI — Il Milan, che prova invece l’asse centrale Bonera-Yepes, appare già in buona condizione, di gambe e di spirito. Juve invece con luci e ombre, a partire dall’attacco: se Vucinic appare già in palla, Boakye ci mette più volontà che costrutto, mentre ancora Lucio si fa sorprendere indeciso su uno spiovente per El Shaarawy, che non riesce però ad approfittare dell’indecisione del difensore. In realtà né il Faraone né Robinho riescono ad incidere più di tanto sul match. Al 23’ Pepe protesta per un “mani” in area di Yepes, due minuti dopo Leali prende il posto di Storari fra i pali e Pazienza subentra a Vidal. 

VANTAGGIO JUVE — Al 31’ arriva un calcio di rigore assegnato alla Juve e anche il vantaggio bianconero: Traoré viene punito per un intervento in area, Vucinic spiazza Amelia con un destro dal dischetto. La partita si fa spigolosa, a conferma che il trofeo vale ben più di un’amichevole. Al 39’ Pepe (al suo posto Untersee) esce con un sospetto stiramento alla coscia sinistra, c’è ancora il tempo per una parata di Leali su Boateng e per assistere a una conclusione sballata di Robinho, e la Juve intasca i tre punti portandosi alla pari con l’Inter. La vittoria c’è, ma restano due punti interrogativi legati alle condizioni di Pepe e Caceres (problema al ginocchio sinistro), usciti malconci nei minuti finali, mentre l'uscita di Vucinic è stata solo per crampi.

Inter-Milan 2-1 (El Shaarawy 16', Guarin 25', Palacio 34')
L’Inter perde la sua imperforabilità estiva ma vince il primo derby della stagione (2-1) nonché il trofeo Tim, per l’ottava volta nelle 12 edizioni della competizione. Il match vede in campo molti giovanissimi: dal portiere nerazzurro Belec alla “covata” rossonera composta da Albertazzi, Valoti, Cristante e Ganz, poi anche dal figlio d’arte Pazzagli e Prosenick a gara in corso. In campo dal 1’ anche il neo rossonero Acerbi, mentre l’Inter prova dall’inizio Silvestre e Nagatomo. A centrocampo Stramaccioni insiste con Guarin-Cambiasso-Zanetti-Palacio-Coutinho, con Milito punto di riferimento avanzato. 

I GOL — Al 3’ Boateng spedisce a fil di traversa, Belec si fa trovare pronto. Il Milan sfonda al 16’: El Shaarawy approfitta di un’incertezza di Chivu e con un destro angolato anticipa Belec in uscita. Tutte e tre le squadre a questo punto hanno a loro favore una vittoria per 1-0 (in questo caso decisiva sarebbe stata l’età media di ciascun team). Ci pensa però Guarin a spezzare equilibrio e calcoli: al 25’ il colombiano sfrutta di testa l’assist di Palacio e riporta la gara in parità (1-1). La gara è meno intensa delle precedenti e offre anche un tasso di gioco inferiore. L’Inter è più squadra, il Milan si affida maggiormente all’iniziativa individuale. Uscito Milito a favore di Longo, a fare la differenza è un altro argentino: dopo l’assist, Palacio trova anche il gol, quello decisivo, al 34’. Bella discesa e destro incrociato dal limite, dopo aver superato Acerbi: è il 2-1 che regala la vittoria sul Milan e nel trofeo Tim, che vede l’Inter chiudere a quota 6, seguita dalla Juve a tre punti e dal Milan a zero. Altra soddisfazione nerazzurra: Coutinho è stato eletto miglior giocatore della competizione.
(da gazzetta.it)

Galliani: "Tifosi insoddisfatti?
Rimborsiamo gli abbonamenti"

Milano, 21 luglio 2012

Il Codacons lancia l'idea di una Class Action contro il Milan dopo le cessioni di Thiago ed Ibra, e l'a.d. rossonero reagisce così: "Disponibili da subito a risarcire chi è scontento"

L'a.d. del Milan, Adriano Galliani. Ansa
L'a.d. del Milan, Adriano Galliani. Ansa
"Il Milan è disponibile fin da subito a rimborsare gli abbonamenti sottoscritti da chi non è soddisfatto della campagna acquisti condotta dalla società". Queste le dichiarazioni di Adriano Galliani al Corriere della Sera dopo l'idea di una Class Action lanciata dal Codacons intenzionata a presentare un esposto all'Antitrust per pubblicità ingannevole.

Tragedia nel Rally di Lucca
Due piloti carbonizzati

MILANO, 22 luglio 2012

Valerio Catelani, 37 anni, e Daniela Bertoneri, 34, uniti sentimentalmente pure nella vita, sono morti nella notte nel rogo della loro Peugeot 207 in località Brancoli durante il 47° Rally Città di Lucca. Gara sospesa

Quel che resta della Peugeot di Catelani-Bertoneri dopo la tragedia
Quel che resta della Peugeot di Catelani-Bertoneri dopo la tragedia
Il pilota e il navigatore di una vettura da rally, Valerio Catelani, 37 anni, e Daniela Bertoneri, 34 anni, uniti sentimentalmente anche nella vita, sono morti carbonizzati nella loro auto, incendiatasi dopo un'uscita di strada al 47° Rally Coppa Città di Lucca. I due correvano su una Peugeot 207 S2000. L'incidente è avvenuto nella notte in località Brancoli, dopo 3,5 km della quarta prova speciale. La gara è stata sospesa dagli organizzatori.

Fernando: "Strategia perfetta
E ho fiducia anche per la gara"

HOCKENHEIM (Germania), 21 luglio 2012

Lo spagnolo della Ferrari: "Ho fatto un giro molto pulito in condizioni estreme. Ma la macchina va bene in tutte le situazioni". Domenicali: "Spiace per Massa, ma è un ottimo risultato". Il brasiliano: "Partire da dietro sarà un problema"

Un soddisfatto Fernando Alonso dopo le qualifiche e la pole. Colombo
Un soddisfatto Fernando Alonso dopo le qualifiche e la pole. Colombo
Fernando Alonso è raggiante dopo la pole di Hockenheim, la seconda consecutiva: "Ho fatto un giro molto pulito, la strategia del team Ferrari è stata perfetta. Sono molto soddisfatto del weekend finora e sono ottimista per la gara - ha detto lo spagnolo -. Abbiamo provato la vettura in ogni tipo di condizione e siamo sempre stati competitivi. Sono state delle qualifiche sicuramente al limite come condizioni, anche se erano le stesse per tutti. Ma a volte sarebbe meglio controllare le condizioni del circuito, perché siamo partiti nella Q3 in condizioni non facili, c'erano tratti dove andavamo in in acquaplaning a 180/200 chilometri orari. Vediamo cosa accadrà in gara, le condizioni dovrebbero essere migliori, ma la macchina è andata bene in tutte le condizioni e quindi vediamo".

Lazio, sei gol al Montebelluna
Apre Zarate, piace Rozzi

Milano, 21 luglio 2012

La squadra di Petkovic dimostra di essere sulla buona stada: a segno anche Hernanes, Candreva e Ledesma. Il tecnico prova vari assetti tattici e l'aquila Olympia stavolta si esibisce in modo perfetto

Mauro Zarate, suo il primo gol al Montebelluna. Fotopress
Mauro Zarate, suo il primo gol al Montebelluna. Fotopress
Dopo le vendemmiate con Auronzo e Selezione Cadore la Lazio si limita ad un più umano 6-0 nella terza uscita stagionale, disputata con il Montebelluna (Serie D). Contro un avversario più impegnativo rispetto ai primi due la formazione di Petkovic conferma di essere sulla buona strada.

sabato 21 luglio 2012

torari, voglia di Supercoppa
"Juve, se vuoi io sono pronto"

Milano, 20 luglio 2012

Buffon arriverà alla sfida di Pechino con soli 15 giorni di lavoro: "Ma è Gigi il titolare, decide Conte. Fa piacere sapere che anche altre squadre ti cercano, ma ho fatto la mia scelta. Milan e Inter più deboli? Da qui a fine agosto può succedere di tutto e non resteranno di certo a guardare"

Marco Storari, 35 anni, alla Juve dal 2010. Lapresse
Marco Storari, 35 anni, alla Juve dal 2010. Lapresse
Marco Storari ha un compito ingrato: farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa sapendo che il n°1 è un certo Gianluigi Buffon e che le occasioni per giocare si riducono al lumicino. Nonostante ciò ha fatto una scelta chiara: vuole finire la sua carriera nella Juventus senza tener conto delle numerose offerte arrivate. "Fa piacere sapere che anche altre squadre ti cercano, però ho fatto una scelta lo scorso anno e intendo rispettare i due anni di contratto che ho ancora con la Juve. A meno che non sia la società a chiedermi di andarmene a fronte di offerte irrinunciabili, cosa che non credo, resterò molto volentieri".

Mamma che bel Napoli
Insigne per il 3-2 al Bayern

ARCO (Trento), 20 luglio 2012

Ad Arco azzurri da applausi. Tedeschi superiori nel primo tempo e in gol con Alaba (deviazione di Campagnaro), poi palo di Vargas, gran gol di Cannavaro e nella ripresa Pandev insacca su una delle discese di Zuniga. Pari di Shaqiri su splendida punizione, poi il baby azzurro chiude la pratica al 36'

Dzemaili lotta con Robben e Hojbjerg. Afp
Dzemaili lotta con Robben e Hojbjerg. Afp
Battuto il Bayern Monaco 3-2. Che personalità. Che varietà di colpi. Il Napoli è gioia e divertimento. Anche al cospetto dei vicecampioni d’Europa (privi dei nazionali Neuer, Schweinsteiger, Lahm, Kroos, Gomez, Ribery e Muller, ma allo stesso modo di spessore e qualità), gli azzurri di Walter Mazzarri senza De Sanctis, Cavani, Maggio, Behrami e Gamberini impongono nel secondo tempo il ritmo frenetico di cui sono capaci e si prendono la scena con il gol decisivo che vale il 3-2 finale al 35’ di Lorenzo Insigne. Che lascia Starke di stucco.

Candreva si prende la Lazio
E' lui l'uomo in più nell'11-0

AURONZO DI CADORE (Belluno), 20 luglio 2012

Ancora buone indicazioni per i biancocelesti, con diverse defezioni in campo contro i dilettanti del Cadore. Tripletta del centrocampista in grande evidenza. Poi doppiette di Alfaro, Floccari e Zarate. A segno anche Hernanes e Kozak. Domani ancora in campo: c'è il Montebelluna

Antonio Candreva, 25 anni, alla seconda stagione con la Lazio. Ansa
Antonio Candreva, 25 anni, alla seconda stagione con la Lazio. Ansa
Altra goleada per la Lazio nella seconda uscita stagionale: dopo il 14-0 all'Auronzo nel debutto di sabato scorso, oggi è arrivato l’11-0 ai dilettanti della Selezione Cadore. Il tecnico Petkovic ha alternato due formazioni, mischiando titolari e riserve e proponendo in entrambe le occasioni il modulo 4-4-2. La prima squadra è rimasta in campo per 60 minuti, realizzando sette reti (tripletta di Candreva, doppiette per Alfaro e Floccari). La seconda formazione ha invece giocato la mezzora finale mettendo a segno quattro gol (doppietta di Zarate e reti di Hernanes e Kozak). Buone le indicazioni per Petkovic, anche se i ritmi della gara sono stati piuttosto bassi ed il valore dell’avversario era relativo. Facile sgambata, dunque. Meno pressing a tutto campo rispetto alla prima uscita estiva per i biancocelesti, ma geometrie decisamente migliorate. Una Lazio nel primo tempo con in campo diversi giocatori dati in partenza sul mercato e con diversi uomini in infermeria per il tecnico croato, che ha ragionato anche in vista del prossimo test, che andrà in scena già domani contro il Montebelluna (serie D). Ai box Ederson (stiramento al collaterale del ginocchio sinistro), Scaloni (verruca alla pianta di un piede), Biava (contusione alla regione inguinale) e Bizzarri (lombalgia). Così al via in campo la Lazio è scesa con un 4-4-2 così disposto: Berardi; Cavanda, Diakite, Stendardo, Zauri; Mauri, Gonzalez, Ledesma, Candreva; Floccari, Alfaro.

Milan, Matri solo low cost
In difesa ipotesi Ranocchia

Milano, 20 luglio 2012

Parte la ricostruzione rossonera. Galliani: "Qui non entreranno top player". Ma la Juventus vuole 15 milioni ed il difensore non è sul mercato

Alessandro Matri, 27 anni. LaPresse
Alessandro Matri, 27 anni. LaPresse
La ricostruzione del Milan parte da una premessa fondamentale. "Qui non entreranno top player", parola dell'amministratore delegato Adriano Galliani. Il resto si può discutere, come i due obiettivi entrati nell'agenda rossonera: Andrea Ranocchia per la difesa ed Alessandro Matri per l'attacco.

Wiggins tira, Cav trionfa
E' il firmamento Sky

Milano, 20 luglio 2012

Mark Cavendish ha vinto la 18/a tappa della corsa francese. Domani la maxi crono di km 53,5. Domenica gran finale a Parigi

L'abbraccio tra Mark Cavendish e Bradley Wiggins. Ansa
 
Mark Cavendish ha vinto la 18/a tappa del Tour de France saltando negli ultimi 100 metri a tripla velocità Luca Paolini e gli altri sopravvissuti di un fuga a lunga gittata. Il campione del mondo, che ha vinto la volata quasi per distacco su Goss e Sagan, ha potuto contare nel finale sullo splendido lavoro di gregariato di Bradley Wiggins. Da segnalare la grande anche se sfortunata prova di Luca Paolini: il comasco, uomo di fiducia di c.t. Paolo Bettini, è in forma per le Olimpiadi. Domani la maxi crono di 53,5 chilometri

Il Brasile e Neymar convincono
Facile 2-0 alla Gran Bretagna

MIDDLESBROUGH, 20 luglio 2012

Netta superiorità della squadra di Mano Menezes, che chiude i conti nel primo tempo con le reti di Sandro e della sua stella su rigore. Bene Thiago Silva, Pato e il sogno interista Lucas entrano nel finale

Neymar festeggiato dai compagni dopo il rigore del 2-0. Reuters
Neymar festeggiato dai compagni dopo il rigore del 2-0. Reuters
Buone indicazioni per il tecnico verdeoro Mano Menezes a sei giorni dal debutto alle Olimpiadi contro l’Egitto. Davanti a un’inedita Gran Bretagna, eccezionalmente in campo dopo 40 anni, la Seleçao vince con i gol di Sandro e Neymar, confermando il ruolo di favorita alla medaglia d’oro. Con una difesa praticamente mai impegnata, diretta da un perfetto Thiago Silva, il Brasile domina e mette in cassaforte il risultato nei primi 45 minuti, con uno schieramento spregiudicato in cui brilla il gioiello del Santos.

Allegri: "Chiamiamolo anno zero
Ma c'è ancora un mese di mercato"

Milano, 20 luglio 2012

Il tecnico del Milan: "Sono andati via dodici giocatori, per età e scelte societarie, ma non sono un tagliatore di teste. Ora bisogna partire dalla base e trovare gli uomini giusti nei vari reparti"

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan. Forte

"Chiamiamolo l'anno zero". Così Massimiliano Allegri descrive la nuova stagione che il Milan si appresta ad affrontare. "Dodici giocatori sono andati via, tanti per età e due (Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic, ndr) per scelte societarie", dice il tecnico rossonero ai microfoni di Sky. "I Gattuso, i Zambrotta, i Nesta, i Seedorf, gli Inzaghi, gli altri che sono andati via, non è che domani ne troviamo altri dieci uguali, non tutti i giorni nascono campioni ma non posso avere la colpa della loro carta d'identità, non ho tagliato alcuna testa, non ho questo potere, sono un dipendente della società e assieme alla società valutiamo tutto"

venerdì 20 luglio 2012

Caceres chiama Cavani
"Con lui triplete possibile"

Torino, 19 luglio 2012

"Vogliamo vincere ancora - spiega il difensore uruguaiano - e Edinson ci darebbe una grossa mano, mi piacerebbe venisse a Torino". Intanto fioccano i paragoni: "Noi più vicini al Barcellona e Conte ha la stessa ambizione di Guardiola"

Martin Caceres, Juventus Chatillon, Ap/LaPresse
 
"Vorrei Cavani alla Juve, ma non dipende da me”. Ha le idee molto chiare Martin Caceres. "El Pelado" non ha dubbi: per vincere tutto e provare a conquistare il triplete con la Juventus serve “El Matador”, suo compagno di Nazionale ora in forza al Napoli. Il difensore bianconero ha già conquistato il triplete con il Barcellona nel 2009 e ha la ricetta giusta: “Sarebbe adatto al nostro gioco perché conosce bene il calcio italiano e non avrebbe problemi di adattamento rispetto a Suarez, altro grande giocatore che conosco bene. Edinson ha dimostrato in questi ultimi due anni di essere un grande giocatore e di saper fare tutto. Mi piacerebbe se venisse a Torino”.
Triplete — “Come ha detto Arturo (Vidal, ndr) vogliamo vincere ancora quest’anno. Ovviamente sarà più difficile perché giochiamo anche la Champions League, un torneo molto più difficile. Però la fame è tanta e cercheremo di vincere tutto. Ora pensiamo soprattutto a prepararci bene. Stiamo correndo tanto ed è dura, però l’ambizione e la voglia di vincere ancora ti fa dimenticare la stanchezza”.
Juventus vs Barcellona — “E’ difficile paragonare la Juventus al Barcellona e cercare di capire quanto ci manca per avvicinarci a loro. Però questa squadra, dopo la strepitosa stagione scorsa, credo che possa avvicinarsi ancor di più ai balugrana. Vogliamo vincere campionato italiano e la Champions League ma per il momento sono solo parole. Non vediamo l’ora di provarci sul campo”.

In 19mila all'Olimpico
per la Roma di Zeman

ROMA, 19 luglio 2012

Presentazione della squadra e allenamento allo stadio prima della tournée in Usa. Nonostante il caldo feroce la curva Sud è stracolma di tifosi. Boato per il tecnico: "Spero di farvi divertire". Borriello fischiato, Simplicio va in Giappone

 
Cuori e colori (giallorossi) per un "Open Day" di presentazione della Roma che, almeno nella prima parte, ha avuto momenti brillanti. Quasi 20mila i tifosi presenti all'Olimpico, che hanno assistito ad un pomeriggio in stile simil-americano. Dopo i filmati di alcuni momenti storici del club passati sui maxi-schemi e i malinconici cori contro i carabinieri che ormai fanno parte del folklore del nostro calcio ammalato, è stato presentato prima lo staff tecnico, con l'ovazione di rito riservata a Zdenek Zeman. Poi, mentre gli altoparlanti sparavano "Born to run" di Bruce Springsteen, c'è stata la presentazione dei singoli giocatori.

Valverde inventa l'impresa sui Pirenei
Nibali va in crisi, il Tour è di Wiggins

Milano, 19 luglio 2012

Lo spagnolo Alejandro Valverde ha vinto per distacco la 17/a tappa della corsa francese

Valverde lanciato verso la vittoria
 
Lo spagnolo Alejandro Valverde ha vinto la 17/a tappa del Tour, l'ultima di montagna. Bradley Wiggins, brillante in salita e spalleggiato da un ancor più brillante Froome, ha ipotecato la vittoria finale. Vincenzo Nibali, attesissimo dopo l'ottima prova di ieri, si è ritrovato in fuga sulla prima discesa, ha rallentato su invito di Valverde, ha fatto tirare per molti chilometri la squadra: sulla salita finale, quando tutti aspettavano l'attacco, il siciliano è andato in crisi. Il terzo posto del podio, da difendere nella maxi-crono di sabato, è un grande risultato. Resta negli occhi di tutti il siparietto finale tra Chris Froome e il suo capitano Bradley Wiggins, con il primo che più volte stacca la maglia gialla per poi rallentare e attenderlo. Una "strana" dimostrazione di superiorità, non ci stupiremmo se Wiggins non avesse gradito. C'è però da dire che il Froome visto nell'ultimo chilometro, se lasciato libero, avrebbe forse potuto conquistare la vittoria di tappa. "Oggi non ero al massimo - ha detto Vincenzo Nibali a botta calda - Ho anche un piccolo problema muscolare al polpaccio. Ho faticato tutto il giorno, non riuscivo a far girare le gambe come volevo. La squadra ha tirato perchè a me andava bene quel ritmo regolare". Domani 18/a tappa, Blagnac-Brive La Gaillarde di km 222,5: nessuna grande asperità ma molti saliscendi, anche nel finale (vedi altimetria)
Ordine d'arrivo: 1. Alejandro VALVERDE (Spa / Movistar); 2. Chris Froome (Gb / Team Sky) a 19"; 3. Bradley Wiggins (Gb / Team Sky) s.t.; 4. Pinot (Fra) a 22"; 5. Rolland (Fra) a 26" ; 6. Van den Broeck (Bel); 7. Nibali (Ita) a 37"; 8. Van Garderen (Usa) a 54"; 9. Horner (Usa) a 1'02"; 10. Martin (Ire) a 1'11"
Classifica generale: 1. Bradley WIGGINS (Gb / Team Sky); 2. Chris Froome (Gb / Team Sky) a 2'05" 3. Vincenzo Nibali (Ita) a 2'41"; 4. Van den Broeck (Bel) a 5'53"; 5. Van Garderen (Usa) a 8'30"; 6. Evans (Aus) a 9'57"; 7. Zubeldia (Spa) a 10'11"; 8. Rolland (Fra) a 10'17"; 9. Brajkovic (Slo) a 11'; 10. Pinot (Fra) a 11'46"

Nadal choc: "No ai Giochi
Non sono in condizione"

Milano, 19 luglio 2012

Lo spagnolo, oro olimpico a Pechino 2008 e portabandiera a Londra, dà forfait per motivi fisici: "Uno dei momenti più tristi della mia vita, ma devo pensare ai miei compagni e al bene dello sport spagnolo". E la Spagna perde un altro olimpionico, il ciclista Sanchez

Rafa Nadal, portabandiera della Spagna. Reuters
Rafa Nadal, portabandiera della Spagna. Reuters
Rafa Nadal non prenderà parte alle prossima Olimpiade di Londra. Il tennista spagnolo ha deciso di non difendere l'oro conquistato a Pechino nel 2008 dicendo di "non essere in condizione" per gareggiare. E' un annuncio choc quello del mancino di Manacor, scelto anche come portabandiera della Spagna, ma costretto a rinunciare per il mancato recupero dalla tendinite al ginocchio sinistro riemersa durante il torneo di Wimbledon.

giovedì 19 luglio 2012

Ibra: "Un sogno che si realizza
Voglio collezionare coppe"

PARIGI (Francia), 18 luglio 2012

Presentazione al Parco dei Principi. "Al Psg sono in un dream team per vincere tutto. Non aspettavo altro. La Serie A? Più povera e con meno qualità senza me e Thiago". Leo: "L'acquisto di Ibra e Thiago è stato il più grande affare della storia del Psg ma ora il nostro mercato è chiuso". Al Khelaifi: "Zlatan è la super star". Spazio anche per Verratti: "Psg la mia prima scelta, qui si crede nei giovani"

Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, sorridente sotto la Tour Eiffel. Ansa
Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, sorridente sotto la Tour Eiffel. Ansa
Gigante, galattico, monumentale. La Francia è quasi sotto shock. È cominciata l'era Ibrahimovic al Psg: questa mattina ha sostenuto le visite mediche, nel pomeriggio la presentazione al Parco dei Principi, poi è stato portato in trionfo sotto la Tour Eiffel. La stampa dispensa solo superlativi per tentare di definire l'incredibile affare della storia calcistica francese. Lo svedese ha subito infiammato il pubblico parigino: "Sono arrivato in un dream team, per fare collezione di coppe".
Ibra, Nasser Al Khelaifi e Leonardo in conferenza stampa. Ansa
Ibra, Nasser Al Khelaifi e Leonardo in conferenza stampa. Ansa

Genoa, giocatori in caserma
Interrogati sull'irruzione dei tifosi

Milano, 18 luglio 2012

I magistrati di Genova si sono presentati oggi a Bormio nel ritiro del Genoa: devono ascoltare i giocatori rossoblù sui fatti dello scorso gennaio, quando un gruppo di tifosi fece irruzione nello spogliatoio del Genoa

Per il Genoa la stagione 2011-12 è stata difficile. Ansa
Per il Genoa la stagione 2011-12 è stata difficile. Ansa
I Magistrati di Genova si sono presentati oggi a Bormio nel ritiro del Genoa: devono ascoltare i giocatori rossoblù sui fatti dello scorso gennaio, quando un gruppo di tifosi fece irruzione nello spogliatoio del Genoa, aggredendo Dainelli con uno schiaffo (inizialmente negato) e minacciando Jorquera. Per quell'episodio alcuni tifosi del Genoa sono stati accusati di sequestro di persona.
Oggi il "blitz" a Bormio, forse per verificare testimonianze discordanti: Era previsto un allenamento alle 10, sostenuto solo dai nuovi acquisti e dai più giovani. I "Vecchi" sono rimasti in albergo e da lì accompagnati dal team manager alla caserma dell Guardia di Finanza di Bormio, a gruppi di tre: dovrebbero essere ascoltati Frey, Rossi, Antonelli, Jankovic, Biondini, Jorquera, Bovo, Moretti, e Gilardino.

mercoledì 18 luglio 2012

Juve forza 7, Lucio parte male
Marotta: "Jovetic fa al caso nostro"

SAINT VINCENT (Aosta), 17 luglio 2012

I bianconeri battono 7-1 l'Aygreville nella prima uscita stagionale: subito errore del brasiliano che regala il gol ai valdostani, poi Quagliarella (doppietta) e Vucinic ribaltano il risultato. Nella ripresa a segno Matri, Vidal, Boakye e Padovan. Bene Asamoah. Conte impiega Ziegler: "Per ora è nostro. Chi vivrà vedrà"

La Juventus batte 7-1 l’Aygreville nella prima amichevole stagionale davanti a 3050 persone arrivate a Saint Vincent per acclamare i campioni d’Italia contro la squadra dilettantistica valdostana.
Fabio Quagliarella va a segno contro l'Aygreville. LaPresse
Fabio Quagliarella va a segno contro l'Aygreville. LaPresse

Insigne fa il Pocho
Il Napoli si diverte

DIMARO (Trento), 17 luglio 2012

Il giovane genietto ha realizzato una tripletta nell'uscita contro la Rappresentativa Trentina in cui gli uomini di Mazzarri hanno messo a segno 9 reti. Provato il 3-5-1-1. Gli altri gol di Dossena, Zuniga, Britos, Fornito e Pandev

Lorenzo Insigne in azione in Trentino. Lapresse
Lorenzo Insigne in azione in Trentino. Lapresse
Un altro Pocho c’è. Non è Lavezzi, ma il piccolo Lorenzo Insigne vuol diventare grande in fretta. E oggi, nel primo test stagionale del Napoli con la Rappresentativa Trentina (9-0 il risultato finale), il genietto di Frattamaggiore ha incantato i 1500 tifosi azzurri presenti al comunale di Dimaro. Davanti ai genitori e supertifosi Carmine e Patrizia, arrivati da Frattamaggiore, il trequartista ha realizzato una tripletta (testa, destro e sinistro) guadagnandosi la standing ovation della gente. Che ha al contempo incoraggiato a più riprese l’alter ego Edu Vargas, sfortunato in più di una conclusione a rete.

La Roma cresce: 2-1 al Rapid
Funziona Totti finto esterno

VIENNA (Austria), 17 luglio 2012

I giallorossi battono gli austriaci nella terza amichevole stagionale grazie ai gol di Pjanic e Pizarro. Il capitano parte da sinistra e gioca regista arretrato. Bene anche Florenzi, male Lamela

Il gol dell'1-0 di Pjanic. Fotopress
Il gol dell'1-0 di Pjanic. Fotopress
Nonostante una preparazione fisica nettamente diversa (il Rapid sabato farà il suo esordio in campionato con il Wacker), la Roma torna a casa da Vienna con una bella vittoria e delle indicazioni positive: bene Totti da esterno finto (è arretrato spesso, giocando quasi da regista nel centrosinistra), ancora buono Florenzi come interno di centrocampo. Da rivedere, purtroppo, ancora una volta Lamela.