C'è posta per l'Italia: Napolitano scrive
Prandelli si emoziona: "Ci è vicino"
Kiev, 30 giugno 2012
Il presidente della Repubblica ha indirizzato una lettera agli azzurri: "Lui ha avuto fiducia in noi sin dal primo momento - spiega il c.t. -, sa trasmettere grande spirito di squadra". Sulla finale: "La Spagna è la squadra migliore del mondo, ma..."
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- Cesare Prandelli, 54 anni, all'arrivo a Kiev. Ansa
Prandelli ha il volto disteso e pronuncia parole chiare e
serene, in conferenza stampa, a Kiev, alla vigilia della finalissima di
Euro 2012, contro i campioni d’Europa e del mondo della Spagna. La
premessa è doverosa, ma prende spunto dai fatti, non sembra un mettere
le mani avanti: "La Spagna è la squadra da battere, la migliore al
mondo". Perché poi non appare per nulla rassegnato, anzi, il c.t.
dell’Italia. Perché: "Rispetto all’1-1 di Danzica nel primo scontro
diretto, siamo cresciuti come condizione fisica ed equilibri, e
ritrovato le sicurezze che avevamo perso". E anche perché nel frattempo i
suoi attaccanti sono finalmente esplosi: "Cassano lo ha migliorato la
paternità, Balotelli si è saputo prendere le sue responsabilità". E
allora non ha paura neanche dell’impossibilità di preparare la finale
sul campo, con gli schemi, per colpa dei tempi ristretti: "Facciamo come
con la Germania, prepariamo la squadra visionando video". A Varsavia ha
funzionato. Alla grande.
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