Visita www.grumonline.it, www.modugnonline.it, oltre a www.binettonline.it, www.torittonline.it e www.bitettonline.it - Tutto su Grumo Appula, Modugno, Binetto, Toritto, Bitetto e la provincia di Bari!

giovedì 31 maggio 2012

Spagna, 4-1 alla Corea
Ibra-gol contro l'Islanda

Milano, 30 maggio 2012

La squadra di Del Bosque vince in amichevole schierando pochi titolari: a segno Torres, Xabi Alonso, Cazorla e Negredo. La Svezia fa 3-2: gol del milanista dopo soli 2'. 2-0 dell'Olanda alla Slovacchia: autogol di Salata e Van der Vaart

Xabi Alonso e Torres dopo il vantaggio della Spagna. Reuters
Xabi Alonso e Torres dopo il vantaggio della Spagna. Reuters
Nella seconda amichevole pre-Euro 2012, la Spagna, prossima avversaria dell'Italia a Gdansk il 10 giugno, batte 4-1 la Corea del Sud: non è stato un test indicativo in vista dell'Europeo, vista l'assenza di molti titolari nella squadra di Del Bosque (mancano ancora i giocatori di Barcellona e Athletic Bilbao), ma un'altra - come se ce ne fosse bisogno - dimostrazione del valore, soprattutto nella filosofia di gioco, del collettivo spagnolo. La solita filosofia: buon possesso, fraseggi continui e tentativo di imporre il ritmo per tutta la partita. 
(da gazzetta.it)

Ira Buffon: "Una vergogna la fuga di notizie
Ma il calcio attuale mi ha sorpreso"

Gigi Buffon durante la conferenza a Coverciano. Reuters

Il portiere: "Sulla provocazione stop-campionati, Abete ha risposto bene; sul resto, il brutto è che le cose si leggono sempre prima dai media. De Rossi ha detto che è peggio del 2006? Sì, questo coinvolge tutto il sistema calcistico"


 
"Deluso", dice lui. Ma anche arrabbiato. Gigi Buffon, capitano della Nazionale, dal ritiro dell'Italia a Coverciano come al solito ci mette la faccia, in piena bufera Calcioscommesse. Si dice "stupito" di dove il calcio è andato a finire, ma anche stupito che parole sincere, anche se non politicamente corrette ("meglio due feriti di un morto" aveva detto riferendosi a pareggi che possono far comodo a due squadre che si affrontano, senza che sotto ci sia alcun dolo o frode sportiva, ma semplice convenienza di risultati) siano diventate un caso nazionale. E della Nazionale. La conferenza diventa più un botta e risposta con i giornalisti, aperto, ma anche duro, a volte. Una roba quantomeno inconsueta.
(da gazzetta.it)

lunedì 28 maggio 2012

Scommesse, anche Conte indagato
Arrestati Mauri e Milanetto

Cremona, 28 maggio 2012

Calcioscommesse, 19 nuovi arresti: custodia cautelare anche per Bertani, Acerbis, Pellicori, Turati, Gritti e Tisci, oltre che per altri 6 "non calciatori" coinvolti. Domiciliari per Joelson e per due soci di Sartor. Obbligo di firma per Ruopolo e Conteh. Sculli resta in libertà, ma gli indizi su di lui sono pesanti, come quelli su Criscito e Kaladze. Perquisita l'abitazione di Conte

L'allenatore della Juventus Anonio Conte. LaPresse
Stefano Mauri, capitano della Lazio. Archivio
Da questa mattina all’alba in tutta Italia sono in corso nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta Last Bet sul calcioscommesse. Il gip di Cremona, Guido Salvini, ha firmato la richiesta di custodia cautelare in carcere per Stefano Mauri, capitano della Lazio; Omar Milanetto, centrocampista del Padova, ex Genoa; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria, ex Novara; Paolo Acerbis, portiere del Vicenza; Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Marco Turati, difensore del Modena; Matteo Gritti, portiere dei romeni del Petrolul Ploiesti; Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo. E’ stato chiesto anche l’arresto del bergamasco Vittorio Gatti, autotrasportatore, amico di Filippo Carobbio e di altri calciatori, e di cinque persone che farebbero parte della “cellula” ungherese dell’organizzazione criminale dedita al taroccamento delle partite in Italia: il capo Zoltan Kenesei, Matyas Lazar, Laszlo Schultz, Istvan Borgulya e Laszlo Strasser.
(da gazzetta.it)

Monaco, trionfa Webber
Alonso 3° e leader iridato

MONTECARLO (Monaco), 27 maggio 2012

L'australiano della Red Bull ha vinto il GP di Montecarlo davanti a Rosberg e Alonso che ora comanda da solo il Mondiale. Poi Vettel, Hamilton e Massa

Mark Webber, nona vittoria in F.1. Afp
Mark Webber, nona vittoria in F.1. Afp
Bernie Ecclestone prima del via voleva il sesto vincitore diverso su 6 GP (mai successo nella storia del circus): il patron della F.1 è stato accontentato. Merito di Mark Webber che è riuscito a trionfare tra le stradine del Principato di Monaco sfruttando alla grande la pole servitagli su un piatto d’argento dalla penalizzazione di Michael Schumacher. Webber ha messo in fila la Mercedes di Nico Rosberg e la Ferrari di Fernando Alonso, bravo nella fase centrale della gara a soffiare la posizione a Hamilton grazie al pit stop. Resta un filo di incertezza sul risultato finale per la possibile squalifica delle Red Bull per una fessura considerata contraria allo spirito del regolamento. 
(da gazzetta.it)

Hesjedal ha vinto il Giro d'Italia
Rodriguez 2° a 16", De Gendt 3°

Scarponi quarto nella classifica finale. La crono conclusiva è stata dominata da Marco Pinotti

Ryder Hesjedal esulta dopo il trionfo (foto Fabio Ferrari - Ap)
 
Marco Pinotti vince l'ultima tappa del 95° Giro d'Italia, come nel 2008. Quella volta, sempre a Milano, trionfò Alberto Contador. Oggi è toccato al canadese Ryder Hesjedal, l'onore di indossare la maglia rosa. Il suo è stato un successo all'ultimo respiro e all'ultimissima pedalata, maturato per una questione di secondi. Ryder Hesjedal è stato irriverente e più forte dello Stelvio, del Mortirolo, dell'Alpe di Pampeago, di Cervinia. Alla fine, Milano ha incoronato per la prima volta un canadese (2° americano dopo Andy Hampsten). Il guastafeste nordamericano ha spodestato, al termine della cronometro di oggi, lo spagnolo Joaquin Rodriguez e si è preso con una zampata la maglia rosa. È stato implacabile, nei chilometri che lo separavano dalla piazza del Castello Sforzesco al Duomo, disegnando con precisione chirurgica le traiettorie, tagliando curve e rischiando. Il re del Giro è lui, Hesjedal, ex biker e provetto surfista; non uno scalatore, non ne ha il fisico, ma un uomo forte. Lo spagnolo Purito Rodriguez era partito con 31" di vantaggio sul nordamericano e, dopo poco più di 28 km del tracciato, si è ritrovato indietro di 16". Quando, dopo oltre 3.500 percorsi dalla Danimarca al Suditalia, solo 16" ti separano dal tuo rivale, allora i pensieri ti affollano la mente e forse ti convinci di non avere osato troppo. Ne sarebbe bastato uno per ciascuna delle 21 tappe e la maglia rosa si sarebbe materializzata. 
(da gazzetta.it)

mercoledì 23 maggio 2012

Preziosi: "Palacio è dell'Inter
Ha chiesto di essere ceduto"

Milano, 22 maggio 2012
Rodrigo Palacio, 29 anni, quest'anno 18 gol in Serie A. Ansa

Il presidente del Genoa: "L'accordo c'è. Lo avevano adocchiato da due anni, è stata un'occasione per entrambe le società e lui ha raddoppiato l'ingaggio. Uno fra Destro e Immobile resta a Genova"

 

"Palacio è dell'Inter, l'accordo c'è". Lo ha confermato il presidente del Genoa Enrico Preziosi intervenuto ai microfoni di Sky: "Quest'anno abbiamo vissuto una situazione difficile, molti hanno chiesto di essere ceduti. Palacio ha vissuto una brutta situazione con dei tifosi a Novara, il giorno dopo che ci siamo salvati ha chiesto di essere ceduto. È stato già ceduto all'Inter, l'accordo c'è, l'Inter lo aveva già adocchiato da due anni, è stata un'occasione per entrambe le società e lui ha raddoppiato l'ingaggio".
(da gazzetta.it)

Agnelli conta gli scudetti
"28 ufficiali, 30 per ogni juventino"

Milano, 22 maggio 2012

Il presidente bianconero: "Nelle nostre emozioni e nei nostri sentimenti ne abbiamo 30. Del Piero? Rappresenterà il club per sempre. Ha avuto una standing ovation di 15 minuti quando ha lasciato lo stadio. Col k.o. in Coppa Italia abbiamo perso la ciliegina sulla torta, ma la stagione resta straordinaria"

Andrea Agnelli, 36 anni, presidente della Juventus. LaPresse
Andrea Agnelli, 36 anni, presidente della Juventus. LaPresse
"Per i documenti ufficiali è il 28esimo. Ma per ogni singolo juventino nel mondo è il 30esimo. È una questione molto delicata. Noi viviamo con i sentimenti, quando dico che uno dei privilegi nel gestire la Juventus sta nel fatto che si gestiscono anche i sogni e le emozioni della gente. Nelle nostre emozioni e nei nostri sentimenti ne abbiamo 30". Così il presidente della Juventus Andrea Agnelli, in un'intervista rilasciata ieri a Londra alla Cnn e rilanciata oggi dalla stessa emittente, ha risposto alla domanda su quale fosse il numero reale degli scudetti della storia della Juventus. 
(da gazzetta.it)

lunedì 21 maggio 2012

Coppa Italia al Napoli
Primo k.o. della Juve

ROMA, 20 maggio 2012

Gli azzurri vincono 2-0 la finale dell'Olimpico. I gol nella ripresa: Cavani su rigore e Hamsik. Al 90' espulso Quagliarella. Ultima partita in bianconero per Del Piero

Edinson Cavani esulta dopo l'1-0. LaPresse
Edinson Cavani esulta dopo l'1-0. LaPresse
Il Napoli vince la Coppa Italia. E dunque stringe in mano un trofeo, che gli mancava dal 1987 (primo titolo in assoluto dal 1990), al termine di una stagione contraddittoria, giocata benissimo nelle coppe, le notti magiche di Champions sono indimenticabili, ma così così in campionato. La vittoria degli uomini di Mazzarri ha ancora maggior valore perché toglie l’imbattibilità stagionale ad una Juventus che ce l’ha messa tutta - non è arrivata a Roma priva di stimoli, nonostante il tricolore -, ma che è stata meno lucida del recente passato. A volte persino pasticciona. E’ simbolico che nel calcio italiano quest’anno festeggino due società tornate in serie A a braccetto insieme, solo 5 anni fa. Una nota a parte la merita Del Piero, comunque. Non ha vinto, stavolta, ma ha giocato bene. E soprattutto ha chiuso una carriera fantastica con la Juventus. A quota 705 presenze. Chapeau. 
(da gazzetta.it)

Roma, trionfa Nadal: 6° centro
Djokovic si inchina in due set

Roma, 21 maggio 2012

Lo spagnolo conquista il titolo agli Internazionali per la sesta volta: domato il serbo per 7-5 6-3. Rafa arriverà a Parigi da n.2 al mondo

Djokovic e Nadal: hanno vinto le ultime 8 edizioni di Roma. Ansa
Djokovic e Nadal: hanno vinto le ultime 8 edizioni di Roma. Ansa
Nella finale posticipata al lunedì per la pioggia abbatutasi su Roma la domenica, e che ha scatenato varie polemiche, si impone Rafa Nadal, al sesto trionfo agli Internazionali Bnl. Lo spagnolo, ha piegato la resistenza di Novak Djokovic, il serbo numero 1 al mondo, in due set, per 7-5 6-3, dopo 2 ore e 21' di battaglia. Adesso la lotta fra i due si sposta sulla terra di Parigi, al Roland Garros, dove Rafa arriverà da numero 2 al mondo, scavalcando di nuovo in classifica Roger Federer.
(da gazzetta.it)

La favola del Chelsea: campioni!
Rigori fatali al Bayern: 5-4

MONACO DI BAVIERA (Ger), 19 maggio 2012

La squadra di Di Matteo vince la finale dell'Allianz Arena. Muller porta avanti i tedeschi al 38' della ripresa, Drogba pareggia a 2' dalla fine. Nei supplementari Robben si fa parare un rigore da Cech, poi dal dischetto sono decisivi gli errori di Olic e Schweinsteiger. E l'attaccante ivoriano protagonista assoluto della partita trasforma l'ultimo penalty

Didier Drogba, decisivo nella finale anche dal dischetto. Afp
Didier Drogba, decisivo nella finale anche dal dischetto. Afp
Meriterebbero una pacca sulla spalla di sincera partecipazione umana, quelli del Bayern: è commovente vedere come si oppongono con tutte le forze a un destino evidentemente già scritto. Gli dei del calcio avevano decretato che il 2012 sarebbe stato l'anno della prima Champions League del Chelsea, del grande risarcimento dopo la delusione ai rigori di Mosca 2008. E non c'è stato verso di far cambiare loro idea: non c'è riuscito il Napoli, non ce l'ha fatta il Benfica, si è arreso il Barcellona. Tutti sconfitti per un niente. E alla fine anche il Bayern ha ceduto sul più bello, a pochi minuti (o a pochi rigori) dalla festa organizzata in casa. 
(da gazzetta.it)

sabato 19 maggio 2012

Juve, è una vittoria di Pirlo
Diamanti splende, il Noce dà frutti

MILANO, 18 maggio 2012

Il regista bianconero, miglior giocatore e miglior centrocampista del campionato, nelle medie Gazzetta è davanti al fantasista del Bologna e al compagno Marchisio. Molto bene anche Vidal, Nocerino, Lodi e il novarese Rigoni

Andrea Pirlo e Alessandro Matri col trofeo che spetta ai vincitori dello scudetto. Ansa
Andrea Pirlo e Alessandro Matri col trofeo che spetta ai vincitori dello scudetto. Ansa
"Se è stato un errore cedere Pirlo alla Juve? Beh, vedete un po' voi". Queste parole, pronunciate da Sandro Nesta il giorno dell'addio al Milan, dicono molto di come a Milanello abbiano visuto la stagione del regista bresciano. Pirlo è stato il simbolo del tricolore bianconero dal punto di vista tecnico. "Bravo, ma quante partite durerà prima di rompersi, visto che va anche per i 33 anni?". Si diceva così: la risposta è nelle 37 partite giocate in campionato. Il clamoroso 6,64 attribuitogli dalla Gazzetta lo incorona miglior giocatore del campionato oltre che miglior centrocampista.
(da gazzetta.it)

Troppo Federer per Seppi
Anche Djoko, Ferrer e Nadal in semi

Roger Federer, affronterà Djokovic in semifinale. Ansa

A Roma lo svizzero batte l'altoatesino 6-1 6-2. Troverà Djokovic in semifinale, che ha sofferto un set con Tsonga. Rafa liquida 6-4 7-5 Berdych, il connazionale si sbarazza 7-6 6-3 di Gasquet

 
Spagna padrona agli Internazionali Bnl d'Italia, con i soliti due tennisti piazzati in semifinale. Rafa Nadal si sbarazza in due set di Tomas Berdych col punteggio di 6-4 7-5 e punta dritto al sesto successo in otto partecipazioni al Foro Italico, mentre David Ferrer si conferma regolarista di classe superando il francese Gasquet per 7-6 6-3. In semifinale anche Novak Djokovic, che soffre Tsonga nel primo set prima d’andare in fuga nel secondo: 7-5 6-1 in 1 ora e 23 minuti. Sabato se la vedrà con Federer, che non ha avuto nessuna pietà di Andreas Seppi.
(da gazzetta.it)

venerdì 18 maggio 2012

Impresa Seppi: è ai quarti
Ora sfida sua maestà Federer

Novak Djokovic, 25 anni, campione uscente a Roma. Ansa

Grande gara dell'azzurro, che annulla sei match point a Wawrinka e vince 6-7 7-6 7-6. Ora lo attende lo svizzero che cede un set a Ferrero ma si impone 6-2 5-7 6-1. Djokovic e Nadal ai quarti, battendo Monaco (a fatica) e Granollers. Murray si arrende invece a Gasquet. Bene Berdych su Almagro

Chiamatela impresa. Finisce con Andreas che s’inchina davanti al pubblico del Pietrangeli, cento e più autografi da firmare, un intero Foro Italico che vorrebbe abbracciarlo. Seppi batte Wawrinka 6-7 7-6 7-6 dopo aver annullato sei match point, una maratona che vale una stagione. Perché domani affronterà sul Centrale Roger Federer, perché da lunedì sarà numero 24 al mondo (nuovo best ranking) e perché riporta l’Italia ai quarti degli Internazionali cinque anni dopo Filippo Volandri. 
(da gazzetta.it)

giovedì 17 maggio 2012

Juve, ora c'è anche un museo
Agnelli: "Siamo ancora affamati"

TORINO, 16 maggio 2012

Apre con una grande festa il J Museum che celebra i 115 anni di storia bianconera. Il presidente: "Abbiamo sempre puntato sulla Coppa Italia, sarebbe la 10ª. Prima del campionato dicevano che eravamo da 5°-6° posto..."

Andrea Agnelli, numero 1 della Juventus, con Paolo Galimberti, presidente del J Museum. LaPresse
Andrea Agnelli, numero 1 della Juventus, con Paolo Galimberti, presidente del J Museum. LaPresse
Mai vista tanta Juve tutta assieme. L'occasione è quella giusta, l'inaugurazione del J Museum, pochi giorni dopo i festeggiamenti per lo scudetto e poco prima di una finale di Coppa Italia ancora da conquistare. La Juve pensa in grande, e dopo lo Juventus Stadium (primo impianto di proprietà in Italia) ha realizzato un museo tecnologico e all'avanguardia, per tutti i tifosi bianconeri. Non manca nessuno alla festa, da Andrea Agnelli, Lapo Elkann e Pavel Nedved alla squadra al gran completo, da Roberto Bettega ai campioni di ieri (Davids, Ferrara, Torricelli) e quelli dell'altro ieri (Morini, Tacconi, Anastasi e Brio). Tutti insieme per celebrare i 115 anni di storia e di successi della Juventus, e per continuare a scrivere altre pagine di una storia infinita. 
(da gazzetta.it)

Lippi ha detto sì alla Cina
Ricomincia da Canton

GUANGZHOU (Cina), 16 maggio 2012

L'ex c.t. azzurro sarà la guida del Guangzhou Evergrande per 10 milioni di euro. Con lui Pezzotti, Gaudino, Rampulla e Maddaloni. Già domenica andrà in panchina

Marcello Lippi, 64 anni. Ansa
Marcello Lippi, 64 anni. Ansa
Il segreto non è più un segreto: Marcello Lippi, adesso si può dire, è il nuovo allenatore del Guangzhou Evergrande, la squadra più ricca della Superleague cinese. Dei contatti con il club della potente immobiliare Evergrande si sapeva da tempo – la Gazzetta aveva anticipato la notizia il 3 marzo (clicca qui per leggere) –, ma il diretto interessato aveva sempre negato. Stasera però la svolta: Lippi è appena atterrato in Cina (1.30 di mattina del 17 maggio, le 19.30 in Italia) e domani sarà presentato ufficialmente con il suo staff, i tecnici Narciso Pezzotti e Massimiliano Maddaloni, il preparatore dei portieri Michelangelo Rampulla e il preparatore atletico Claudio Gaudino. Cifre ricchissime: si parla di 10 milioni netti all’anno. Comincia la nuova avventura. E comincia subito: Lippi andrà in panchina già domenica nell’11° giornata di campionato, contro Qingdao Jonoon, ultimo in classifica. 
(da gazzetta.it)

mercoledì 16 maggio 2012

Ibra, voci di addio al Milan
Il club smentisce: "Non è vero"

Milano, 15 maggio 2012

L'Ansa, citando fonti parlamentari romane, informa che, all'incontro con Berlusconi, Galliani e Allegri avrebbero riferito al patron di una situazione insostenibile col giocatore, che non parlerebbe più all'allenatore e sarebbe al centro di battibecchi nello spogliatoio. Poi il comunicato rossonero: "Notizia destituita di ogni fondamento"

 Zlatan Ibrahimovic. LaPresse

Voci di cessione. Poi la smentita del Milan. Il rapporto tra Zlatan Ibrahimovic e il club rossonero è al centro delle cronache. Resta? Parte? Tra rumors, dichiarazioni e comunicati ufficiali, la comunicazione in proposito è continua, qualche volta contraddittoria. Partiamo dal lancio dell'agenzia Ansa, nel primo pomeriggio di oggi.
(da gazzetta.it)

Pirlo: "La maglia n° 10 resta libera
Lo ha chiesto Del Piero alla Juve"

Milano, 15 maggio 2012

Il centrocampista bianconero: "Ha fatto bene: ora raccogliere quell'eredità è impensabile, ma in futuro è giusto che qualcuno possa sognare la maglia numero dieci della Juventus"

Andrea Pirlo e Alessandro Del Piero, protagonisti dello scudetto bianconero. Afp
Andrea Pirlo e Alessandro Del Piero, protagonisti dello scudetto bianconero. Afp
La Juventus stava pensando di ritirare la sua maglia numero 10, ma Alessandro Del Piero ha chiesto alla società di mantenerla disponibile. Lo svela oggi Andrea Pirlo, ai microfoni di Sky. Il centrocampista spiega di essere d'accordo con la decisione del capitano bianconero: "Raccogliere la sua eredità è impensabile in questo momento, però sicuramente qualcuno in futuro la vorrà prendere. Sicuramente c'è da apprezzare il gesto di Alessandro di metterla a disposizione; ha detto una cosa giusta, perchè tutti devono poter sognare di indossare la maglia numero dieci della Juventus, che è una bella cosa".
(da gazzetta.it)

martedì 15 maggio 2012

RISULTATI FANTACALCIO 38^ E ULTIMA GIORNATA

Risultati:

38a giornata    FINALISSIMA
MauroM FrancescoD 72  - 72

VINCE FRANCESCO D. PERCHE' MIGLIOR CLASSIFICATO
80,00€


Classifica Generale Ritorno:
MimmoS
1360,5
FrancescoD 1329
MassimoS 1328,5
MauroM 1328
LuigiP 1312
RoccoT 1298
FrancescoS 1298
VitoB 1267,5
MarioA 1226
10° VitoM 1043





CLASSIFICA GENERALE ANDATA





FrancescoD = 110€








MassimoS = 70 €








VitoM =  45 €

















CLASSIFICA GENERALE RITORNO





1^ MimmoS = 110 €








2^ FrancescoD = 70 €








3^ MassimoS=  45 €













CLASSIFICA CAMPIONATO







1^ MimmoS = 190 €













2^ MassimoS = 130 €














3^ FrancescoD =  70 €




RECORD PUNTI














FrancescoD 92,5  - 5° giornata
VINCITORE RECORD: 80 €







RIEPILOGO FINALE
FRANCESCO D.   410,00 €
MIMMO S.            300,00 €
MASSIMO             245,00 €
VITO M.                    45,00 €

LIONS-I GLADIATORI 10-6




Indisponibili: VitoM., Massimo, Carlo
Indisponibili storici: MimmoZ, Marco, Donato, FrancescoD, GiuseppeP.

Gara iniziata alle 18:55 e terminata alle 19:50, a causa dell'infortunio per rottura dell'nghia dell'alluce destroi di MimmoS.
Lions subito avanti con Matiné (3) e Raffaelele, ma I Gladiatori pareggiano con MimmoS (3) e Nico: 4-4.
Lion ancora avanti con FrancescoB (2), Matiné e Raffaele (8-4), ma I Gladiatori si rifanno sotto sull'8-6 con Michelangelo e Nico. Dopo i due gol di Raffaele e Matiné del 10-6, arriva l'infortunio a MimmoS e la gara termina in anticipo.

Migliori dei Lions: Matiné e Raffaele
Migliori de I Gladiatori: NicoS e NicolaA

TOTALE GARE: 163
VITTORIE DEI RESET/LIONS: 86 (274 punti)
VITTORIE DE I GLADIATORI: 63 (207 punti)
PAREGGI: 18
GOL DEI RESET/LIONS: 2773
GOL DE I GLADIATORI: 2511

lunedì 14 maggio 2012

Euro 2012, il listone di Prandelli
C'è Verratti con Di Natale e Cassano

MILANO, 13 maggio 2012

Reso noto l'elenco dei 32 giocatori da cui il c.t. sceglierà i definitivi 23 per Euro 2012. In attacco anche Balotelli, Giovinco, Borini e Destro. Spazio anche per gli altri esordienti Giaccherini e Schelotto

Cesare Prandelli, c.t. azzurro a Euro 2012. Ansa
Cesare Prandelli, c.t. azzurro a Euro 2012. Ansa

L'ELENCO — Questo l’elenco completo dei calciatori convocati: Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Palermo); Difensori: Abate (Milan), Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Bocchetti (Rubin Kazan), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit San Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter); Centrocampisti: Cigarini (Atalanta), De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris St. Germain), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus),Schelotto (Atalanta), Verratti (Pescara); Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Borini (Roma), Cassano (Milan), Destro (Siena), Di Natale (Udinese), Giovinco (Parma).

VOTI UFFICIALI 38^ GIORNATA SERIE A

Juve batte Atalanta 3-1. Del Piero, gol e standing ovation

In gol anche Barzagli su rigore. Chiellini ko: si teme addirittura per gli Europei

Juve batte Atalanta 3-1. Del Piero, gol e standing ovation© Foto Pegaso
TORINO. Il tempo si ferma al 12' del secondo tempo. E tutto per un bel pezzo va al rallentatore: il pubblico si alza e inizia un applauso lungo, quasi eterno, un applauso lungo vent’anni. Del Piero alza le braccia al cielo e ringrazia, i compagni si stringono intorno a lui, anche gli avversari dell’Atalanta vanno a stringergli la mano, l’arbitro Gava (concittadino di Del Piero) aspetta in disparte e tollera con un sorriso la più lunga sostituzione a cui ha mai assistito e a cui mai assisterà.

Del Piero, mentre l’applauso non interrompe, raggiunge la panchina, entra Pepe. E la partita finisce qui. La fanno finire Del Piero e i tifosi della Juventus, che chiamano Alex sotto la curva. Lui esita, fa segno: vengo dopo, ma i tifosi chiamano e lui si alza dalla panchina e va. Si incammina verso la curva a bordo campo e quella strisciolina di terreno diventa il centro della partita, che si continua a giocare in modo surreale, mentre tutti guardano altrove: se Borriello segnasse in rovesciata da centrocampo nessuno se ne accorgerebbe. Del Piero in un tripudio di sciarpe che gli piovono addosso (e lui le raccoglie tutte) arriva sotto la curva. E il coro diventa assordante: “Un Capitano, c’è solo un capitano”. Il giro d’onore continua, per quasi dieci minuti Del Piero è l’unica cosa che conta allo Stadium. Sulle tribune sono ormai più le persone che piangono che quelle che applaudono: quarantamila persone commosse intonano ancora un coro: “Grazie di tutto, Del Piero, grazie di tutto”. Mai visto niente del genere.

Come mai si è visto uno stadio che decide il rigorista. E questo succede alla fine quando Gava concede il rigore e la gente pretende che sia Barzagli a tirarlo, l’unico che non aveva ancora segnato nella cooperativa del gol bianconera. Se festa deve essere, qui vogliono fare le cose alla grande. E Barzagli toglie l’ultimo zero dalle statistiche juventine.

Ma in questo incredibile film in bianconero c’è tutto, la gioia e il dramma, quello di Chiellini che tiene tutti con il fiato sospeso per colpa di un infortunio muscolare che sembra grave, ma sarà valutato domani. Sembra difficile vederlo a Roma per la finale di Coppa Italia, ma il guaio è che sono a rischio gli Europei. Da controllare anche Borriello che è uscito toccandosi l’inguine.

Il resto è cronaca di una partita finita subito, quando la Juventus ha segnato con un magnifico gol di Marrone (che si candida a essere tenuto e non prestato) e ha raddoppiato proprio con Del Piero. E’ una squadra in palla e tonica, che ha dato buoni segnali per la finale di Coppa Italia (domenica ore 21 contro il Napoli), anche se forse per quella partita l’intensità dovrà essere maggiore.
(da tuttosport.com)

JUVENTUS 
STORARI 6,5-1,0 BARZAGLI 6,5+3,0 BONUCCI 6,5 CHIELLINI 6,5 LICHTSTEINER 6,0-2,5 PADOIN 6,5 PEPE 6,0 PIRLO 6,5 MARRONE 7,0+3,0 ESTIGARRIBIA 6,0 GIACCHERINI 6,0 BORRIELLO 7,0+1,0 DEL PIERO 6,5+3,0 QUAGLIARELLA 6,0

ATALANTA 
FREZZOLINI 6,0-3,0 BELLINI 6,5 LUCCHINI 5,5 MANFREDINI 5,0 PELUSO 6,0 BONAVENTURA 7,0 CARMONA 6,0 SCHELOTTO 5,0 CIGARINI - MORALEZ 5,0 MINOTTI 6,0 CAZZOLA 6,5 DENIS 6,5 GABBIADINI 5,5

Juve, sfilata scudetto: in 400mila per le vie di Torino

Centro città invaso per accompagnare il pullman scoperto con a bordo i giocator bianconeri: tra cori e fuochi d'artificio, la festa per la conquista del campionato

Juve, sfilata scudetto: in 400mila per le vie di Torino 
TORINO - Una festa per centinaia di migliaia di persone. Forse 300mila, forse 400mila: difficile fare una stima precisa anche per le forze dell'ordine. In centinaia di migliaia hanno invaso il centro di Torino, sono scesi nelle strade e nelle piazze per celebrare lo scudetto della Juve e per accompagnare il pullman scoperto con a bordo i giocatori. Una folla oceanica, oltre ogni previsione, come oltre ogni previsione è stata la stagione dei bianconeri di Antonio Conte. Con persone arrivate da tutta Italia, in aereo, in auto, in treno, alberghi esauriti. Il pullman nero con lo scudetto e il numero 30 sulle fiancate, e le tre stelle ben visibili, parte attorno alle 19.30 dallo Juventus Stadium tra due ali di folla, direzione Porta Susa, punto di partenza del tour. Da lì una lenta avanzata lungo via Cernaia e via Pietro Micca, fino all'apoteosi di piazza Castello, dove i campioni sono stati accolti dai fuochi d'artificio. Tutto il centro colorato di bianconero e di bianco-rosso-verde, di scudetti, di stelle - sempre rigorosamente tre - e di numeri 30. Cori e applausi per tutti. Neanche a dirlo, i più gettonati sono Conte e Del Piero. Il capitano era stato già protagonista allo stadio, prima con il gol dell'addio, poi al momento della sostituzione-tributo regalatagli dall'allenatore - con standing ovation del pubblico, molti i tifosi in lacrime, e gli abbracci di compagni e avversari - e successivamente al momento di sollevare la coppa che la Lega Calcio consegna ai campioni d'Italia. La folla occupa ogni angolo dei portici, i semafori, le pensiline dei tram. Ovunque caroselli di auto e motorini, con bandiere e clacson spiegati. C'è chi da casa porta la scala a pioli per vedere dall'alto i vip di un calcio da sogno. Il bus scoperto non rispetta i tempi previsti poichè procede molto lentamente: l'entusiasmo per la Juve va oltre ogni limite. Si procede a fatica verso via Po e piazza Vittorio Veneto, poi verso corso Cairoli e il gran finale del parco del Valentino.
(da tuttosport.com)

domenica 13 maggio 2012

RISULTATI, MARCATORI E ASSIST 38^ GIORNATA SERIE A

Domenica ore 15:00
Fiorentina-Cagliari 0-0

Juventus-Atalanta 3-1
Marrone (assist Borriello)
Del Piero
Autorete Lichtsteiner
Barzagli su rigore


Milan-Novara 2-1
Sergio Garcia
Flamini (assist Cassano)
Inzaghi (assist Seedorf)




Domenica ore 18:00


Cesena-Roma 2-3
Del Nero (assist Santana)
Bojan (assist Lamela)
Lamela
De Rossi (assist Marquinho)
Santana


Parma-Bologna 1-0
Biabiany (assist Giovinco)


Domenica ore 20:45
Catania-Udinese 0-2
Di Natale (assist Domizzi)
Gomez tira fuori un calcio di rigore
Fabbrini


Chievo-Lecce 1-0
Vacek


Genoa-Palermo 2-0
Gilardino (assist M.Rossi)
Sculli (assist Gilardino)


Lazio-Inter 3-1
Milito su rigore
Kozak (assist Ledesma)
Candreva (assist Lucic)
Mauri


Napoli-Siena2-1
Dossena (assist Hamsik)
Destro
Dossena

venerdì 11 maggio 2012

FORMAZIONI 38esima E ULTIMA GIORNATA



Prossimo turno:
 

38a giornata (FINALE)
MauroM FrancescoD


















giovedì 10 maggio 2012

BARI. Altri arresti nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura della Repubblica di Bari.


 
 

Comando Provinciale Carabinieri Bari

Sala Stampa

provbasalastampa@carabinieri.it

Tel. 080/5453131



BARI. Altri arresti nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura della Repubblica di Bari.

I Carabinieri di Bari stanno eseguendo alcuni provvedimenti restrittivi - emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari su richiesta dei Magistrati della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese – nei confronti di “capi ultras” della locale squadra cittadina, ritenuti responsabili in concorso di violenza privata aggravata ai danni di calciatori professionisti dell’A.S. “Bari”, per aver tentato di imporre loro – prendendone uno a schiaffi - di perdere le successive gare di serie “A”. I fatti contestati si riferiscono alla stagione agonistica 2010/2011, quando il Bari militava ancora nella massima serie del campionato di calcio - ed ormai ultimo in classifica - era ad un passo dalla sicura retrocessione in “B”.
Maggiori dettagli saranno resi noti dal Procuratore Capo della Repubblica barese, Dott. Antonio LAUDATI, nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, alle ore 12,00.

Champions: Juve in probabile terza fascia


© foto di Alberto Fornasari
 
Nell'edizione odierna di Gazzetta le previsioni sulle prossime griglie di Champions. Destini diversi per Juventus e Milan. Juventus. Assente da tempo, non può aspirare a un grande sorteggio: è ancora presto per previsioni, con tutti i campionati in gioco, ma la seconda fascia sarebbe un miracolo. Molto probabile l'inserimento tra la terza e la quarta. Milan. I rossoneri saranno molto probabilmente in prima fascia nel sorteggio di agosto a Montecarlo. A retrocederli in seconda può essere la combinazione di tre eventi: 1) l'Inter se arriverà 3a, passerà ai preliminari e poi ai gruppi; 2) il Chelsea se vince la Champions; 3) l'Arsenal se si qualifica.

Falcao show a Bucarest
Trionfa l'Atletico Madrid

Bucarest (Romania), 9 maggio 2012

Finale di Europa League: la squadra di Simeone batte 3-0 l'Athletic Bilbao di Bielsa con una grandissima doppietta del colombiano e un gol dell'ex juventino Diego. E' il secondo titolo dopo quello del 2009-2010

Radamel Falcao, 26 anni, capocannoniere di Europa League per la seconda volta. Ap
Radamel Falcao, 26 anni, capocannoniere di Europa League per la seconda volta. Ap
Chiamatela “Falcao League”. Perché da quando ha messo piede in questa competizione, il ragazzo di Santa Marta ha segnato 30 gol in due edizioni (trenta!) e ha deciso due finali consecutive con due squadre diverse. La doppietta di Radamel il colombiano regala all’Atletico Madrid la seconda Europa League in tre stagioni: due anni fa a segnare due gol contro il Fulham fu Forlan, stavolta tocca a Falcao, che dopo aver alzato questa coppa col Porto si ripete coi Colchoneros di Madrid. A Dublino come a Bucarest, l’eroe è sempre lui. L’Athletic Bilbao cede 3-0 e deve rimandare per la seconda volta nella sua storia l’appuntamento con un trionfo europeo, proprio come era accaduto nel ’77 contro la Juve. Sconfitta meritata per i baschi: molta voglia, un po’ di sfortuna, zero precisione. 
(da gazzetta.it)

martedì 8 maggio 2012

LIONS-I GLADIATORI 23-14


Indisponibili: VitoE
Indisponibili storici: MimmoZ, Marco, Donato, FrancescoD, GiuseppeP.

Gara iniziata alle 19:05 e terminata alle 20:30.
Nei Lions il nuovo acquisto "Balotelli" Matinée, subito scatenato con 4 gol! I Gladiatori riescono a pareggiare 4-4 con Carlo (2) e Mimmo (2), e riescono a restare in partita fino all'8-6.
Ma da allora in poi i Lions allungano, portandosi sul vantaggio massimo si 19-6 e si 23-11. Nel finale arrivanoo tre fantastici gol de I Gladiatori, per il 23-14 finale.
Migòliori dei Lions: Matinée e VitoM
Migliori de I Gladiatori: AntonioB e NicolaA.


TOTALE GARE: 162
VITTORIE DEI RESET/LIONS: 85 (271 punti)
VITTORIE DE I GLADIATORI: 63 (207 punti)
PAREGGI: 18
GOL DEI RESET/LIONS: 2763

GOL DE I GLADIATORI: 2505

lunedì 7 maggio 2012

RISULTATI FANTACALCIO 37^ GIORNATA

Risultati:

37a giornata (SEMIFINALI RITORNO)
MassimoS FrancescoD 69,5 -74,5
MimmoS MauroM 66,5 -73,5

 



Classifica Generale Ritorno:
MimmoS
1294
MassimoS 1260,5
FrancescoD 1257
MauroM 1256
RoccoT 1245,5
LuigiP 1243
FrancescoS 1226
VitoB 1215,5
MarioA 1171
10° VitoM 1043


Prossimo turno:
38a giornata    FINALISSIMA
MauroM FrancescoD
















JUVENTUS-ATALANTA DOMENICA ORE 15

Juventus-Atalanta domenica 13 maggio
Anticipata alle ore 15:00



La Lega Calcio ha appena ufficializzato il calendario per l'ultima giornata di Serie A.
Ci saranno due anticipi alle ore 15.00:
Juventus-Atalanta
Milan.Novara

Due anticipi alle ore 18.00

Cesena-Roma
Parma-Bologna

Tutte le altre gara come da programma alle ore 20:45.

JUVENTUS CAMPIONE D'ITALIA PER LA 30esima VOLTA!














Delirio Juventus: 30° scudetto

TRIESTE, 6 maggio 2012

Finisce 2-0 per la squadra di Conte a Trieste: apre il montenegrino in avvio, poi un po' di tensione ma nella ripresa Canini infila la sua porta. Il Milan perde ed è festa con un turno di anticipo

Mirko Vucinic segna il gol dell'1-0 contro il Cagliari. Ansa
Mirko Vucinic segna il gol dell'1-0 contro il Cagliari. Ansa
La Juventus è campione d’Italia. Per la prima volta dopo Calciopoli. Batte il Cagliari 2-0 a Trieste, gol di Vucinic e autorete di Canini. E festeggia con una giornata d’anticipo il tricolore. 28° per l’albo d’oro, 30° per i tifosi bianconeri, mai scesi dall’Aventino, dopo Calciopoli. Da imbattuta, imbattibile in campionato, e pure in stagione, che all’orizzonte ci sono ancora due partite, compresa una finale di Coppa Italia, per frantumare tutti i record. Scudettata grazie alla vittoria dell’Inter nel derby, che ferma il Milan, e siamo al favore paradosso, vista la rivalità con i nerazzurri e le vicessitudini extracalcistiche.