Juve batte Atalanta 3-1. Del Piero, gol e standing ovation
In gol anche Barzagli su rigore. Chiellini ko: si teme addirittura per gli Europei
© Foto Pegaso
TORINO. Il tempo si ferma al 12' del secondo tempo. E tutto per
un bel pezzo va al rallentatore: il pubblico si alza e inizia un
applauso lungo, quasi eterno, un applauso lungo vent’anni. Del Piero
alza le braccia al cielo e ringrazia, i compagni si stringono intorno a
lui, anche gli avversari dell’Atalanta vanno a stringergli la mano,
l’arbitro Gava (concittadino di Del Piero) aspetta in disparte e tollera
con un sorriso la più lunga sostituzione a cui ha mai assistito e a cui
mai assisterà.
Del Piero, mentre l’applauso non interrompe, raggiunge la panchina,
entra Pepe. E la partita finisce qui. La fanno finire Del Piero e i
tifosi della Juventus, che chiamano Alex sotto la curva. Lui esita, fa
segno: vengo dopo, ma i tifosi chiamano e lui si alza dalla panchina e
va. Si incammina verso la curva a bordo campo e quella strisciolina di
terreno diventa il centro della partita, che si continua a giocare in
modo surreale, mentre tutti guardano altrove: se Borriello segnasse in
rovesciata da centrocampo nessuno se ne accorgerebbe. Del Piero in un
tripudio di sciarpe che gli piovono addosso (e lui le raccoglie tutte)
arriva sotto la curva. E il coro diventa assordante: “Un Capitano, c’è
solo un capitano”. Il giro d’onore continua, per quasi dieci minuti Del
Piero è l’unica cosa che conta allo Stadium. Sulle tribune sono ormai
più le persone che piangono che quelle che applaudono: quarantamila
persone commosse intonano ancora un coro: “Grazie di tutto, Del Piero,
grazie di tutto”. Mai visto niente del genere.
Come mai si è visto uno stadio che decide il rigorista. E questo
succede alla fine quando Gava concede il rigore e la gente pretende che
sia Barzagli a tirarlo, l’unico che non aveva ancora segnato nella
cooperativa del gol bianconera. Se festa deve essere, qui vogliono fare
le cose alla grande. E Barzagli toglie l’ultimo zero dalle statistiche
juventine.
Ma in questo incredibile film in bianconero c’è tutto, la gioia e il
dramma, quello di Chiellini che tiene tutti con il fiato sospeso per
colpa di un infortunio muscolare che sembra grave, ma sarà valutato
domani. Sembra difficile vederlo a Roma per la finale di Coppa Italia,
ma il guaio è che sono a rischio gli Europei. Da controllare anche
Borriello che è uscito toccandosi l’inguine.
Il resto è cronaca di una partita finita subito, quando la Juventus
ha segnato con un magnifico gol di Marrone (che si candida a essere
tenuto e non prestato) e ha raddoppiato proprio con Del Piero. E’ una
squadra in palla e tonica, che ha dato buoni segnali per la finale di
Coppa Italia (domenica ore 21 contro il Napoli), anche se forse per
quella partita l’intensità dovrà essere maggiore.
(da tuttosport.com)
JUVENTUS
STORARI 6,5-1,0
BARZAGLI 6,5+3,0
BONUCCI 6,5
CHIELLINI 6,5
LICHTSTEINER 6,0-2,5
PADOIN 6,5
PEPE 6,0
PIRLO 6,5
MARRONE 7,0+3,0
ESTIGARRIBIA 6,0
GIACCHERINI 6,0
BORRIELLO 7,0+1,0
DEL PIERO 6,5+3,0
QUAGLIARELLA 6,0
ATALANTA
FREZZOLINI 6,0-3,0
BELLINI 6,5
LUCCHINI 5,5
MANFREDINI 5,0
PELUSO 6,0
BONAVENTURA 7,0
CARMONA 6,0
SCHELOTTO 5,0
CIGARINI -
MORALEZ 5,0
MINOTTI 6,0
CAZZOLA 6,5
DENIS 6,5
GABBIADINI 5,5