Visita www.grumonline.it, www.modugnonline.it, oltre a www.binettonline.it, www.torittonline.it e www.bitettonline.it - Tutto su Grumo Appula, Modugno, Binetto, Toritto, Bitetto e la provincia di Bari!

lunedì 31 agosto 2009

Affare fatto: Grosso alla Juve!


Finalmente la telenovela Grosso ha avuto un lieto fine: Fabio Grosso è un giocatore della Juventus. L'accordo fra il club bianconero e il Lione è stato raggiunto grazie ad un decisivo rilancio di Secco che ha offerto tre milioni di euro senza bonus. Il giocatore firmerà il contratto che lo legherà ufficialmente alla Juve.
(da tuttosport.com)

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2^ GIORNATA

È già la Juve di Diego
Show e vittoria a Roma



I bianconeri vincono 3-1 all'Olimpico grazie alla doppietta del fantasista e alla rete nel recupero di Felipe Melo. Ai giallorossi - che sull'1-2 hanno colpito un palo con Totti - non basta un super gol di De Rossi

ROMA, 30 agosto 2009 - È già la Juventus di Diego. Quella che vince all'Olimpico contro una Roma tonica, che ha risposto colpo su colpo. Ma non è bastato neanche un favoloso gol di De Rossi per rispondere alla doppietta di Diego e alla rete nel recupero di Felipe Melo. La Juve in campionato vince ancora, stavolta 3-1, e con una prova di forza. Replicando così a quella dell'Inter, nel derby. E rimanendo prima in classifica, davanti ai nerazzurri. La Roma aveva perso solo una delle ultime 21 gare interne: proprio contro la Juve nella scorsa stagione. I giallorossi però non hanno demeritato, pagando un paio di ingenuità difensive: una tecnica, l'altra di atteggiamento tattico. Ma anche se i punti in classifica sono zero, la squadra giallorossa non è sembrata per nulla in crisi.
(da gazzetta.it)

ROMA
JULIO SERGIO 6,5-2 BURDISSO 6 CASSETTI 4 MEXES 4,5 RIISE 5 TONETTO 6 CERCI SV DE ROSSI 7+2,5 MENEZ 6 PERROTTA 6-0,5 PIZARRO 7 TADDEI 6-0,5 TOTTI 5 VUCINIC 5,5

JUVENTUS
BUFFON 6-1 CANNAVARO F. 6,5 CHIELLINI 6 DE CEGLIE 6 GRYGERA 6-0,5 LEGROTTAGLIE 6 CAMORANESI 6,5 DIEGO 8+5,5 FELIPE MELO 7,5+3 MARCHISIO 6-0,5 POULSEN SV TIAGO 6,5-0,5 AMAURI 7 IAQUINTA 7



domenica 30 agosto 2009

Rotto il digiuno: trionfo Ferrari
A Spa Raikkonen 1°, poi "Fisico"



GP del Belgio, 12ª prova del Mondiale: Kimi porta la Rossa al successo precedendo uno strepitoso Fisichella sulla Force India. Terzo Vettel, che recupera punti su Button, ritirato. Barrichello 7°, Webber fuori dalla zona punti, Badoer chiude ultimo

SPA (Belgio), 30 agosto 2009 - Kimi Raikkonen ha vinto il GP del Belgio, 12ª prova del Mondiale di Formula 1. Il finlandese ha riportato la Ferrari al successo dopo 11 gare di digiuno, precendendo un fantastico Giancarlo Fisichella, scattato dalla pole position sulla sua Force India. Terzo Vettel, che nel Mondiale recupera 6 punti a Button ritirato ed è a -19 dall'inglese. Anche Barrichello, compagno di scuderia di Button alla BrawnGP, rosicchia due punti e resta secondo in classifica a -16 dal leader. Webber fuori dalla zona punti, Badoer chiude 14° e ultimo.
(da gazzetta.it)

I convocati di Lippi
La novità è Marchionni



Il c.t. ha convocato 23 azzurri per la doppia sfida di sabato a Tbilisi con la Georgia e mercoledì a Torino con la Bulgaria. L'ala destra della Fiorentina è il volto nuovo. Confermati Criscito e Marchisio, rientra Legrottaglie. Fuori Gattuso, acciaccato

ROMA, 30 agosto 2009 - Questa la lista dei 23 convocati azzurri dal c.t. Marcello Lippi per le due partite di qualificazione ai Mondiali 2010, Georgia-Italia (sabato 5 settembre a Tbilisi) e Italia-Bulgaria (mercoledì 9 settembre a Torino).

PORTIERI— Gigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari).

DIFENSORI — Fabio Cannavaro (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Fabio Grosso (Lione), Nicola Legrottaglie (Juventus), Davide Santon (Inter), Gianluca Zambrotta (Milan).

CENTROCAMPISTI — Mauro German Camoranesi (Juventus), Gaetano D'Agostino (Udinese), Daniele De Rossi (Roma), Marco Marchionni (Fiorentina), Claudio Marchisio (Juventus), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan).

ATTACCANTI— Antonio Di Natale (Udinese), Alberto Gilardino (Fiorentina), Vincenzo Iaquinta (Juventus), Fabio Quagliarella (Napoli), Giuseppe Rossi (Villarreal).

SCELTE — In porta - come vice Buffon - resta ancora fuori Amelia, come contro la Svizzera. In difesa rientra Legrottaglie, preferito a Gamberini. Confermato Criscito, protagonista di un brillante avvio di stagione con il Genoa. In mezzo ancora fuori Montolivo, la novità è un suo compagno di squadra nella Fiorentina, Marchionni, a tre anni dall’ultima chiamata per le qualificazioni europee contro la Francia. Gattuso, infortunatosi nel derby milanese alla caviglia sinistra, è costretto al forfeit. Marchisio, dopo la buona prova al debutto, resta nel gruppo azzurro. In avanti non è ancora tempo di Amauri. Di nuovo escluso Toni, Di Natale ha ripreso il suo posto. De Rossi, squalificato per una gara, si aggregherà ai compagni domenica prossima a Torino.

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO ANTICIPI 2^ GIORNATA

Milan colpito e affondato
L'Inter ne fa 4 nel derby



La squadra di Leonardo crolla e si sfalda sotto i colpi di Thiago Motta, Milito, Maicon e Stankovic. Mourinho azzecca le mosse, compreso il debutto dal primo minuto di Sneijder. Fischi per i rossoneri, condizionati anche dall'espulsione di Gattuso al 40' del primo tempo

MILANO, 29 agosto 2009 - Quattro a zero. Anzi, zero a quattro, perché così fa più impressione. L'Inter abbatte il Milan. Lo illude, poi lo stende. Nel primo tempo gliene fa tre: Thiago Motta, Milito e Maicon. Nella ripresa solo uno con Stankovic. Perché può bastare. Asfalta il Milan con insaziabile autorevolezza, approfittando di un avversario impalpabile e senza idee. La realtà è che il Milan non è ancora squadra. Gruppo allo sbando, subisce la potenza dell'Inter e i numeri dei suoi fuoriclasse. Prestazioni immense. Maicon su tutti. E poi Thiago Motta, Eto'o, Milito. E Sneijder. Giganti senza avversari.
(da gazzetta.it)



MILAN
STORARI 6,5-4 JANKULOVSKI 4,5 NESTA 6 THIAGO SILVA 5,5 ZAMBROTTA 5 AMBROSINI 5,5 FLAMINI 4,5-0,5 GATTUSO 4-1 PIRLO 5,5 SEEDORF 5,5 BORRIELLO 5,5 PATO 6,5 RONALDINHO 5 HUNTELAAR 6

INTER
JULIO CESAR 6 CHIVU 6-0,5 LUCIO 6,5 MAICON 7,5+3 SAMUEL 6-0,5 MUNTARI 6 STANKOVIC 7+3 THIAGO MOTTA 7,5+3 VIEIRA SV ZANETTI J. 7 BALOTELLI SV MILITO 8+5 ETO'O 7 SNEIJDER 7

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO ANTICIPI 2^ GIORNATA

Bari e Bologna, solo 0-0
Nel finale espulso Sforzini



Nell'anticipo della seconda giornata i pugliesi non sfruttano il fattore campo e si lasciano imbrigliare dai rossoblù: nessun gol davanti a Tim Barton, l'imprenditore americano futuro acquirente del Bari

BARI, 29 agosto 2009 - Bari e Bologna non vanno oltre lo 0-0: campo impossibile per giocare, partita spesso bloccata tatticamente. Per i pugliesi un passo indietro dopo l'1-1 d'esordio contro l'Inter a San Siro, per i rossoblu un altro pareggio - il secondo - in attesa del primo successo. Ventura e Papadopulo, i tecnici più "anziani" della serie A, si marcano in ogni zona del campo provando a sfondare con Meggiorini e Osvaldo. Le occasioni più ghiotte le ha il Bari ma Portanova fa buona guardia e i due portieri non si vedono mai. Nel finale espulso l'attaccante barese Sforzini per proteste.

BARI SOGNA CON BARTON — "Let's go Tim! We have a dream" (Andiamo Tim! Abbiamo un sogno): il Bari e la serie A al San Nicola dopo otto anni ma l'attenzione è tutta per lui, l'imprenditore americano Tim Barton, acquirente dei pugliesi. Uno striscione di venti metri e cori d'incoraggiamento lo accolgono in tribuna al fianco di Vincenzo Matarrese, presidente uscente. In zona anche alcuni manager della multinazionale coreana Hyundai per il Bari che verrà. Tutto perfetto o quasi, nemmeno il Bologna ha il passo del guastafeste, ma appena Velotto dà il via alle ostilità, si capisce che non è giornata. Là dove c'era l'erba, ora c'è un campo gibboso e ogni tentativo di manovra finisce col fallire sul nascere.
(da gazzetta.it)







BARI
GILLET 6 BONUCCI 6 MASIELLO A. 5 PARISI 5,5 RANOCCHIA 6 ALVAREZ 5 DE VEZZE 6,5 GAZZI 6 LANGELLA 6 RIVAS SV ALLEGRETTI 5 KUTUZOV 5 MEGGIORINI 5,5 SFORZINI 4-1

BOLOGNA
VIVIANO 6 BRITOS 6 PORTANOVA 6 RAGGI 6,5 ZENONI C. 5,5 BOMBARDINI 5,5 GUANA 5,5 MINGAZZINI 6 MUTARELLI SV TEDESCO Gia. SV VALIANI 6 VIGIANI 5,5 OSVALDO 6

RISULTATI, MARCATORI E ASSIST 2^ GIORNATA SERIE A

Sabato:
Bari-Bologna 0-0

Milan-Inter 0-4
Thiago Motta (assist Milito)
Milito su rigore
Maicon (assist Milito)
Stankovic

Domenica ore 18:00

Roma-Juventus 1-3

Diego
De Rossi
Diego
Felipe Melo


Domenica ore 20:45

Atalanta-Genoa 0-1
Moretti

Cagliari-Siena 1-3
Calaiò (assist Ghezzal)
Calaiò
Jeda su rigore
Reginaldo


Chievo-Lazio 1-2
Pellissier (assist Morero)
Cruz su rigore
Cruz


Fiorentina-Palermo 1-0
Jovetic

Napoli-Livorno 3-1
Quagliarella
Hamsik
C.Lucarelli
Quagliarella


Parma-Catania 2-1
Galloppa
Biagianti (assist Mascara)
Paloschi


Sampdoria-Udinese 3-1
Pazzini
Mannini (assist Cassano)
Di Natale
Cassano
Handanovic para un rigore a Cassano

sabato 29 agosto 2009

Bari, Diamoutene arriva in prestito


Il direttore sportivo Giorgio Perinetti ha trovato l'accordo con il collega del Lecce, Angelozzi, per perfezionare l'acquisto del difensore giallorosso, Souleymane Diamoutene (26), al Bari.

Il giocatore, che volerà in nazionale con il Mali nei prossimi giorni, arriverà con la formula del prestito con diritto di riscatto. A ore l'annuncio ufficiale.

Anche la Supercoppa al Barça
Ibra delude, ci pensa Pedro



Il Barcellona fatica più del previsto contro gli ucraini dello Shakhtar: decide il giovane del vivaio nel secondo tempo supplementare, sfruttando una magia di Messi. Per i blaugrana si tratta del quinto titolo dell'anno

MONTECARLO, 2 agosto 2009 - Ibrahimovic? Macché: Pedro, il suo sostituto. A Montecarlo, un gol al 115’ dell’attaccante entrato al posto dello svedese consegna la terza Supercoppa europea al Barcellona. Ma quanta fatica per sbarazzarsi di un ottimo Shakhtar Donetsk, alla prima apparizione in questa competizione. Guardiola fa 5 su 5: da quando siede sulla panchina blaugrana, ha conquistato tutti i trofei a disposizione.
(da gazzetta.it)

ABBIAMO CHIUSO I SONDAGGI

Ronaldinho in grande forma, sta tornando quello degli anni migliori?
30% Sì, basta farlo giocare con continuità
30% No, è ancora troppo presto per dirlo
30% No, è stato solo un caso
10% Sì, merito di questo Milan brasiliano

Sneijder verso l'Inter: è davvero l'uomo che manca a Mourinho?
47% No, non è un giocatore che fa la differenza
30% Sì, ma non basta per fare il salto di qualità in Champions
23% Sì, con lui l'Inter è favorita in Italia e competitiva anche in Champions

Lippi vede la Juventus favorita per lo scudetto e Mourinho si arrabbia: chi ha ragione?
81% Ha ragione Lippi, il suo era solo un pronostico e chiunque è libero di farlo farlo
19% Ha ragione Mourinho, un c.t. non deve mai sbilanciarsi

venerdì 28 agosto 2009

Sorteggio Europa League
Sorridono le romane, meno il Genoa



Avversarie della Roma Basilea, Fulham e Cska Sofia. La Lazio pesca il Villarreal, il Levski Sofia e il Salisburgo. Per Gasperini gruppo più tosto con Valencia, Lilla e Slavia Praga. Quattro le squadre per ogni gruppo: andranno avanti le prime due

MONTECARLO, 28 agosto 2009 - Sopravvissute agli spareggi, Roma, Lazio e Genoa sono approdate nella fase a gironi di Europa League. E oggi hanno conosciute le avversarie che incontreranno sulla via che porta ai sedicesimi di finale, dove gli scontri saranno a eliminazione diretta. Facciamoci subito un’idea delle "eurorivali".

ROMA — I giallorossi (gruppo E) hanno pescato Basilea, Fulham e Cska Sofia. Un girone tutto sommato abbordabile, l’obiettivo deve essere il primo posto. Gli svizzeri sono pericolosi solo in casa, ma in Europa hanno sempre mostrato difese colabrodo: un affare averli presi in seconda fascia. Meno bene aver incrociato il Fulham nella terza urna: Roy Hodgson ha costruito una squadra molto solida, i Cottagers incassano pochi gol e hanno un centrocampo di alto livello (Gera, Murphy, Davies, Duff, Greening...), sebbene là davanti il più pericoloso sia l’ex "modenese" Kamara. Occhio a Dempsey, l’americano sa fare gol. I bulgari del Cska, sulla carta, dovrebbero avere poche chance: la squadra allenata da Lubo Penev ha un passato glorioso (due semifinali di Coppa dei Campioni), ma pochi giocatori di valore.

LAZIO— I biancocelesti (gruppo G) dovranno vedersela con Villarreal, Levski Sofia e Salisburgo. Andare a finire tra le grinfie di Giuseppe Rossi e compagni non è stato un grande inizio di sorteggio per la banda Ballardini: il valore del Villarreal, che quest’estate ha aggiunto l’attaccante Nilmar nel motore, è chiaro a tutti, perché il "sottomarino giallo" viene da parecchie esperienze felici in Champions League. Difficile arrivare primi nel girone, quindi, ma la qualificazione è alla portata della Lazio. Il Levski Sofia ha mostrato contro il Debrecen, nei preliminari di Champions, tutta la sua fragilità. Joaozinho, Ze Soares, Lucio Wagner, Yovov e Bardon... c’è poco altro di interessante in quella rosa. Altra squadra uscita con le ossa rotte dalla Champions è il Salisburgo, maltrattato dal Maccabi Haifa. In attacco gioca ancora il vecchio Zickler, ex Bayern, il tecnico Huub Stevens ha a disposizione un organico modesto.

GENOA — Il Genoa (gruppo B) ha sicuramente il cammino più complicato, almeno sulla carta. Ma era logico, visto che i rossoblù erano squadra di quarta fascia nell’urna. Il Valencia da anni attraversa una profonda crisi economica, ma è riuscito a non smantellare la rosa e a trattenere i richiestissimi Silva, Mata e Villa. Poi c’è il Lilla, partito piuttosto male in Ligue 1, ma formazione insidiosa: attenti in attacco a Gervinho, Vittek e a quel De Melo comparso e subito sparito a Palermo. Ma soprattutto, attenti al talento del giovane Hazard, gioiellino di cui abbiamo parlato nella rubrica "Next Generation". Lo Slavia Praga non è avversario impossibile: ha veterani di alto livello come Smicer e ragazzi interessanti come Belaid, ma contro i cechi il Genoa dovrà fare almeno 4 punti, altrimenti la qualificazione diventerà dura.
(da gazzetta.it)

Sorteggio Champions League
Milan-Real e Inter-Barça



Juve: Bayern, Bordeaux e Maccabi Haifa. Fiorentina con Liverpool, Lione e Debrecen. I rossoneri incrociano l'ex Kakà, il Marsiglia e lo Zurigo. Inter contro il Barcellona campione dell'ex Ibra, Dinamo Kiev e Rubin Kazan

MONTECARLO, 27 agosto 2009 - Si è concluso a Montecarlo il sorteggio della fase a gironi di Champions League. Sorteggio all'insegna degli ex per Milane Inter: contro Kakà e Ibrahimovic.

GRUPPO A - Bayern Monaco, Juventus, Bordeaux, Maccabi Haifa

GRUPPO B - Manchester United, Cska Mosca, Besiktas, Wolfsburg

GRUPPO C - Milan, Real Madrid, Marsiglia, Zurigo

GRUPPO D - Chelsea, Porto, Atletico Madrid, Apoel

GRUPPO E - Liverpool, Lione, Fiorentina, Debrecen

GRUPPO F - Barcellona, Inter, Dinamo Kiev, Rubin Kazan

GRUPPO G -Siviglia, Rangers, Stoccarda, Unirea Urziceni

GRUPPO H - Arsenal, Az Alkmaar, Olimpiacos, Standard Liegi

(da gazzetta.it)



Roma, passeggiata in Coppa
Sette reti al Kosice



I giallorossi si qualificano per la fase a gironi di Europa League stritolando gli slovacchi 7-1, con 5 reti in 18'. Tripletta di Totti, reti di Guberti, Cerci, Menez e Riise. Oltre mezz'ora di gara per Juan e Vucinic, che ha colpito un palo

ROMA, 27 agosto 2009 - La Roma stravince contro il Kosice e si qualifica per la fase a gironi di Europa League. Domani alle 13 il sorteggio di Montecarlo stabilirà le altre tre squadre del raggruppamento in cui saranno inseriti i giallorossi. Gli slovacchi del Kosice vengono stritolati con 5 gol in 18' e sette centri complessivi. Che scacciano i brutti pensieri dopo le 6 reti subìte tra la gara d'andata e quella di Marassi col Genoa, al debutto in campionato. Stasera la Roma ha dominato, ma il test era onestamente poco attendibile. E però Totti continua a segnare, in attacco la Roma sembra un rebus senza soluzione per gli avversari, e si sono visti in campo i lungodegenti Vucinic e Juan. Bravo pure il giovane Cerci. Annotazioni positive che servono per arrivare a Roma-Juventus di domenica pomeriggio con il morale alto e l'organico al completo. La ciambella non è riuscita però con il buco, perché la difesa giallorossa una disattenzione se l'è concessa pure stasera. Stavolta però del tutto ininfluente.
(da gazzetta.it)

Genoa, ci pensa Criscito
Dolce pari in Danimarca



La squadra di Gasperini va in svantaggio nel primo tempo (autogol di Figueroa), ma riesce a raddrizzare il match con un'altra rete dell'esterno e si qualifica per la fase a gironi di Europa League. Domani il sorteggio

ODENSE (Danimarca), 27 agosto 2009 - Senza troppi patemi d'animo, il Genoa pareggia in casa dell'Odense e si qualifica alla fase a gironi di Europa League. Forti del successo dell'andata, i rossoblù controllano bene il match ma passano in svantaggio allo scadere del primo tempo per un'autorete di Figueroa. Nella ripresa l'immediato pari di Criscito regala il sorriso, e l'Europa, a Gasperini.
(da gazzetta.it)

Lazio, sconfitta indolore
Ora è vera Europa League



Gli uomini di Ballardini battuti dall'Elfsborg nel quarto turno preliminare, ma il 3-0 dell'andata vale la qualificazione alla fase a gironi. Domani il sorteggio

BORAS (Svezia), 27 agosto 2009 - Missione compiuta. Nonostante la sconfitta in casa dell'Elfsborg, la Lazio centra la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League (domani il sorteggio). Gli uomini di Ballardini cadono 1-0 in virtù della rete di Avdic al 25' della ripresa, ma incolpano il terreno sintetico della Boras Arena per la prima sconfitta stagionale. Sull'altare europeo Ballardini deve sacrificare Siviglia, Brocchi e Cribari (i primi due usciti per infortunio durante il match, il terzo rimasto in campo nonostante gli acciacchi), ma dalla Svezia torna con una certezza in più sulle capacità di Muslera, decisivo nel tenere al sicuro la Lazio con le sue parate.
(da gazzetta.it)

giovedì 27 agosto 2009

Donati al Bari: è fatta


Il Celtic ha accettato l'offerta del Bari per il passaggio definitivo del centrocampista Massimo Donati alla società barese. Le formalità contrattuali saranno concluse entro domani. Il giocatore ha firmato un contratto che lo legherà al Bari per 4 stagioni. Sarà nel capoluogo pugliese probabilmente lunedì.

SCHEDA

Dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile dell'Atalanta, esordisce nel campionato di Serie B con la maglia nerazzurra nella stagione 1999-2000 e contribuisce alla promozione in Serie A degli orobici con 20 presenze e una rete. Il campionato successivo esordisce in serie A nella partita Atalanta-Lazio, in questa stagione mette in mostra le sue qualità disputando 26 partite con una rete segnata.

Nell'estate del 2001 viene acquistato dal Milan: con la maglia rossonera colleziona 17 presenze.

Nell'estate del 2002 viene mandato in prestito prima al Parma, con la quale realizza 7 presenze e 1 gol. A gennaio però cambia di nuovo maglia, passando al Torino, con il quale disputa 17 partite segnando 4 reti, retrocedendo.

Nel 2003-2004 gioca con la maglia della Sampdoria realizzando 19 presenze.

Nell'estate del 2004 passa al Messina dove rimane due stagioni e gioca 67 partite mettendo a segno 2 reti contribuendo alla doppia salvezza della squadra siciliana.

Nell'estate del 2006, sempre in prestito dal Milan torna all'Atalanta, totalizzando 32 presenze e 1 rete, in una delle sue migliori stagioni in Serie A.

Il 29 giugno 2007 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo al Celtic. Subito riesce ad acquistare la fiducia del tecnico scozzese Gordon Strachan, che lo promuove come titolare di centrocampo della formazione di Glasgow. Il suo avvio è ottimo e realizza anche qualche gol nella Scottish Premier League. Il 28 novembre 2007 segna il suo primo gol in carriera in Champions League segnando a tempo scaduto al Celtic Park il gol che è valsa la vittoria del Celtic nei confronti dello Shakhtar Doneck (2-1). Il 26 Agosto 2009 segna un gran gol in Champions contro l'Arsenal, che, tuttavia, non è sufficiente alla squadra scozzese per centrare la qualificazione alla fase a gironi della Champions League 2009-10.
(da asbari.it)

Ai viola basta mezza gara
Jovetic conquista i gironi



Nel ritorno dei preliminari di Champions Fiorentina irriconoscibile nel primo tempo e lo Sporting va in vantaggio con Moutinho. Nella ripresa la squadra di Prandelli si trasforma grazie anche al montenegrino che dà vivacità e firma il pari. Domani i sorteggi

FIRENZE, 26 agosto 2009 - La Fiorentina conquista la fase a gironi di Champions League giocando mezza partita. Irriconoscibili nel primo tempo, quando hanno lasciato interamente l'iniziativa allo Sporting fino a subire gol senza poi nemmeno reagire, i viola si trasformano nella ripresa grazie anche all'innesto di Jovetic, che firma il gol decisivo.
(da gazzetta.it)

Sneijder ha detto sì
L'olandese è dell'Inter



Il trequartista olandese ha accettato: lascia il Real Madrid e firma un quinquennale con i nerazzurri. Il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi sui 15 milioni, l'ingaggio sarà di 4 milioni a stagione

MADRID, 26 agosto 2009 - Wesley Sneijder ormai è un giocatore dell'Inter. L'olandese, dopo un pomeriggio trascorso nella sede del Real Madrid accompagnato dal suo agente Soren Lerby, ha accettato il trasferimento alla corte di José Mourinho. Per lui contratto quinquennale da 4 milioni netti a stagione, mentre l'Inter dovrebbe versare nelle casse dei blancos una cifra vicina ai 15 milioni di euro.
(da gazzetta.it)

Juve, Rafinha non esclude Grosso


Secondo la 'Bild' c'è un'offerta di 8 milioni di euro da parte del club bianconero e lunedì il terzino brasiliano potrebbe raggiungere Diego. Per l'italiano domani incontro importante con il Lione

BERLINO, 26 agosto - «Sì, è vero. C'è stata una richiesta». Felix Magath, tecnico dello Schalke 04, conferma alla 'Bild' l'interesse della Juventus per l'esterno brasiliano Rafinha. Secondo il quotidiano tedesco, Rafinha sarebbe molto vicino al club bianconero e lunedì, giorno di chiusura del mercato, potrebbe seguire il suo amico Diego a Torino.

L'OFFERTA - Lo Schalke deve fare cassa e, secondo la 'Bild', ci sarebbe un'offerta della Juve di 8 milioni di euro giudicata molto allettante. La dirigenza del club tedesco, spiega lo stesso Magath, ha fatto intuire chiaramente al tecnico che sono necessarie delle cessioni, e Rafinha potrebbe essere uno dei 'sacrificati'.

CHIUSURA SMENTITA - Nelle ultime ore si sono diffuse voci su una possibile chiusura della trattativa. Fonti vicine alla società per il momento smentiscono. L'eventuale acquisto di Rafinha, non escluderebbe quello di Grosso. Domani a Montecarlo ci dovrebbe essere un incontro con i dirigenti del Lione.
(da tuttosport.com)

Inghilterra, riecco gli hooligans
Un accoltellato ad Upton Park



Un tifoso è stato ferito negli scontri fra centinaia di tifosi prima della partita di Coppa di Lega. Gli incidenti sono proseguiti durante il match con alcune invasioni di campo. Zola scioccato: "Ho giocato a Londra sette anni e non ho mai visto una cosa del genere"

LONDRA (Gran Bretagna), 26 agosto 2009 - La violenza nel calcio inglese sembrava un fenomeno ormai debellato, ma ogni tanto l'Inghilterra ricasca nel suo antico vizio. Ieri sera un uomo è stato ferito a coltellate ad Upton Park, nei pressi dello stadio del West Ham, prima della partita del secondo turno di Coppa di Lega fra la squadra allenata da Gianfranco Zola e il Millwall, club di terza divisione seguito da una delle tifoserie meno raccomandabili di tutto il calcio britannico.
(da gazzetta.it)

mercoledì 26 agosto 2009

Nedved conferma l'addio al calcio:
«Non torno a giocare»



Il ceco rifiuta le offerte provenienti dall'Al Ahli di Dubai, dal Notts County di Eriksson e dalla Mls statunitense: «Scrivo la parola fine sulla mia carriera di giocatore, starò solo con la mia famiglia»

PRAGA, 26 agosto - Addio Furia Ceca. Dopo tanta attesa Pavel Nedved ha annunciato oggi, sul suo sito ufficiale, di aver rifiutato qualsiasi offerta ricevuta e ha sancito il definitivo addio al calcio giocato: «Ho deciso di non accettare nessun offerta ricevuta nelle ultime settimane e metto definitivamente fine alla mia carriera sul campo», ha detto il Pallone d'oro 2003. Sul sito www.pavelnedved.cz il centrocampista di Cheb ha poi parlato dei suoi programmi: «Ora voglio dedicare il mio tempo alla mia famiglia, mia moglie ei miei figli», ha detto Nedved, che celebrerà il suo 37 ° compleanno domenica.
(da tuttosport.com)

Grosso ha deciso:
«Lione, vado solo alla Juve»




Oggi l’agente del terzino in Francia per la stretta finale. Il Lione intende cederlo, lui rifiuta qualsiasi altra destinazione: Secco offre un milione, i francesi ne vogliono due. Domani incontro decisivo a Montecarlo

TORINO, 26 agosto - Da ora ogni giorno è buono per chiu­dere l’affare Grosso. La trattativa è entrata nella fase decisiva e vivrà, pro­prio oggi, una giornata chiave. E’ in programma, infatti, la missione fran­cese dell’agente del terzi­no sinistro che la Juven­tus vorrebbe mettere a di­sposizione di Ciro Ferra­ra entro la fine della set­timana. L’avvocato Giu­seppe Bozzo andrà dai dirigenti del Lione e pro­verà a fare chiarezza sul­la situazione del suo assi­stito: innanzitutto chie­derà le intenzioni del club, poi spiegherà la vo­lontà dell’azzurro. E que­sta seconda parte del di­scorso è sicuramente la più semplice, perché il giocatore vuole solo la Ju­ventus. Lo ha già spiega­to ai dirigenti che nei giorni scorsi gli avevano prospettato una cessione allo Zenit di San Pietro­burgo, da lui nettamente rifiutata. Grosso farà ca­pire che è pronto a pren­dere in considerazione esclusivamente l’ipotesi torinese e questo metterà in un vicolo cieco il Lione.
(da tuttosport.com)

BRACCIO DI FERRO E’ su questo che punta mol­to la Juventus, perché il Lione vuole cedere l’ita­liano, che ha già sostitui­to nella formazione titola­re con il francese di origi­ni senegalesi Aly Cis­sokho ( quello scartato dal Milan). Insomma, nel braccio di ferro che ini­zierà oggi, i vertici bian­coneri sono giustamente convinti di partire in una posizione di relativa for­za. Anche perché il Lione perderebbe Grosso a pa­rametro zero a fine sta­gione e il progetto tecnico dei francesi non sembra includerlo. Insomma, è vero che dal Lione è leci­to aspettarsi qualsiasi co­sa in sede di trattativa, ma in questo caso dovreb­be comandare la Juven­tus.

MILIONI Comandare si­gnifica poter abbassare il prezzo. Il Lione vorrebbe ricavare dal giocatore una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro, la Juven­tus non vuole spenderne più di uno. L’accordo sta da qualche parte nel mez­zo, forse più vicino alla posizione bianconera.

Yago in prestito
dalla Juventus al Bari



Il Bari ha concluso questo pomeriggio la trattativa per portare in maglia biancorossa il giovane centrocampista Falque Silva Yago. Nato il 4 gennaio del 1990, arriverà domani sera a Bari. Yago è stato preso con la formula del prestito secco con premio di valorizzazione. Indosserà la maglia numero 6.
(da asbari.it)

Mou ironico: "Milan favorito nel derby"


Ieri nel corso della conferenza stampa post-partita Mourinho ha parlato anche del derby che ora attende la sua squadra. "Dopo questo mezzo passo falso torneremo al lavoro per preparare la sfida con il Milan.

Il caso ha voluto che si tratti di un derby, ma lo prepareremo come avremmo preparato qualsiasi partita. Se volete sapere cosa penso di questa partita vi dico che il Milan è favorito perché ha vinto la prima partita e l'Inter l'ha pareggiata (sorride, ndr). Fino al precampionato eravate tutti a dire che il Milan era una squadra scarsa, ora tutti ad esaltare la sua vittoria di Siena. Di conseguenza è favorita in questo derby", conclude con chiaro fare ironico.
(da fcinternews.it)



Kakà, assist al Milan
Galliani: "Mou furbacchione"



Il brasiliano del Real Madrid spiega a Sky Sport 24: "Bravi contro il Siena. Ronaldinho ha fatto bene, Pato due gol, sono contento per Leonardo, spero vinca il derby". L'a.d. rossonero: "Favoriti nel derby? Non eravamo morti prima, e non siamo favoriti adesso, Mourinho lo dice perchè è un furbacchione"

MILANO, 25 agosto 2009 - Kakà è andato via da Milano per approdare al Real Madrid, ma il suo cuore è rimasto rossonero. L'attaccante brasiliano segue ancora i suoi ex compagni, e fa un pronostico per il derby. "Il Milan ha giocato bene contro il Siena - spiega Kakà a Sky Sport 24 -. Ronaldinho ha fatto bene, Pato due gol, sono contento per Leonardo e auguro al Milan tutto il bene possibile. Il derby? Spero che vinca il Milan, anche se queste sono sempre partite particolari e difficili".
(da gazzetta.it)

Cobolli entra in clima derby
"Meglio se vince il Milan"



Il presidente della Juventus dice di non guardare agli avversari, ma si sbilancia: "Certamente non mi dispiacerebbe se l'Inter perdesse". Su Diego: "E' già un giocatore importante, ora aspetto anche Del Piero. Grosso? Ci sono ancora distanze, ma potrebbe esserci un altro acquisto"

MILANO, 25 agosto 2009 - È ancora presto per sostenere gli avversari dell'Inter "perchè cerco di pensare alle cose di casa mia", ma nell'interesse della sua Juventus Giovanni Cobolli Gigli ammette che se sabato il Milan vincesse il derby contro i nerazzurri "certamente non mi dispiacerebbe". Intanto Cobolli Gigli si gode l'imbattibilità (contando anche le ultime due gare del campionato scorso) di Ciro Ferrara sulla panchina bianconera. "Gli rimangono ancora 37 partite per arrivare alla fine, comunque siamo molto soddisfatti", sorride all'uscita della Lega il numero uno juventino, che domenica sera ha visto la sua squadra giocare "un buon primo tempo contro un Chievo che ci ha dato filo da torcere nella ripresa: abbiamo avuto la mentalità giusta, ora pensiamo alla doppia sfida con le romane".

SUPER DIEGO — Se non è ancora la Juve di Diego, "sicuramente è una Juve di cui Diego ha già dimostrato di essere un perno importante. Però - continua Cobolli Gigli - è la Juve di tutti e io continuo ad aspettare Diego e Del Piero assieme. Domenica all'Olimpico mi aspetto una Roma che cercherà inevitabilmente di vincere, così come dovremo fare noi. Il destino mio e di Rosella Sensi è che siamo amici ma quando ci incontriamo abbiamo bisogno entrambi di portare a casa il risultato".

SU GROSSO — Infine una battuta sul mercato. Grosso è vicino? "Non so, le distanze ci sono, Secco e Blanc stanno facendo dei ragionamenti. E' possibile che ci sia ancora un acquisto, ma non lo sapremo prima della fine di agosto".
gasport

martedì 25 agosto 2009

Nicchi: "Materazzi era da espulsione,
ma Biava del Genoa no"



Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, giudica molto positivamente la prima giornata degli arbitri di serie A. Bocciato però l'arbitro Russo: il fallo dell'interista su Alvarez (Bari) era da cartellino rosso.

"Ha fatto bene Morganti a non espellere Giuseppe Biava per il fallo su Jeremy Menez: secondo me non era una chiara occasione da gol. Il giocatore della Roma aveva ancora 50 metri di campo davanti e non aveva il controllo della palla".

Intervenendo a Radio anch'io Sport, il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, giudica molto positivamente la prima giornata degli arbitri di serie A, pur riconoscendo che "gli errori ci saranno sempre" e rimanda al mittente le proteste furiose dei giocatori della Roma che ieri avevano chiesto l'espulsione del difensore del Genoa, poi decisivo nel realizzare il 3-2 per la sua squadra.

Bocciata invece la decisione dell'arbitro Russo di Inter-Bari, che dopo un brutto fallo di Marco Materazzi su Edgar Alvarez aveva solo ammonito il difensore nerazzurro. "Quello è un fallo pericoloso - ha spiegato Nicchi -. Era certamente da cartellino rosso".
(da sport.sky.it)


Bari, la rabbia di Perinetti:
"Materazzi andava espulso"



Il ds del Bari Perinetti e' soddisfatto per il pareggio di San Siro con l''Inter, tuttavia recrimina per alcuni episodi non contemplati dall'arbitro. "Il ri­gore mi e' parso dubbio- ha detto il dirigente del club pugliese -, ma mi sono arrabbiato di piu' per la mancata espulsione di Materazzi nel primo tempo".
(da it.eurosport.yahoo.com)

lunedì 24 agosto 2009

Il Bari sorprende:
1-1 con l'Inter




Il Bari sorprende a San Siro: 1-1. Durante il secondo tempo, l'Inter (che forse si sentiva un po' troppo al sicuro visto il vantaggio di un gol ottenuto su rigore), viene costretta al pareggio dal "galletto" Kutuzov

MILANO - Gianpiero Ventura. Anzi, no. Chiamatelo Josè. E fa niente se non è nato a Setubal, in Portogallo. Ma a Genova, in riva al mare. Ha costretto lo Special One a fare acrobazie. E alla fine l’ha gabbato. Pensate, il «Mou» ha cambiato tre volte abito all’Inter per, poi, non cavare un ragno dal buco. Ci sarebbero di cose da scrivere per raccontare di un «normal» bravissimo a vendersi da «special». Che, magari, alla fine lo scudetto lo vincerà lo stesso. Ma che, quando si tratta di parlare di calcio e di tattica la butta sempre in caciara.

Che bel Bari, ragazzi. La «vittoria » del lavoro e dell’umiltà. Alla scala del calcio senza paura. Giocando a calcio, tra errori e omissioni certo, ma con una organizzazione feroce e una manovra che comincia a sviluppare i suoi «cavalli». Un Bari che cerca quasi sempre di uscire palla al piede e che, non a caso, chiude quasi in pareggio la partita del possesso palla (51 a 49 a favore dei campioni). Il Bari dei ragazzini, il Bari di quelli che ragazzini non lo sono più. Il Bari del «ragazzino» Ventura, dello scatenato Perinetti che, seduto a bordocampo, non sta fermo un attimo raccattando addirittura palloni e dispensando consigli ai suoi ragazzi. Il Bari che non si vuole arrendere a un presente complesso, a uno scetticismo che rischia di diventare cronico. Una bella iniezione di fiducia, quello che ci voleva. Una carezza ai cinquemila che hanno colorato San Siro di biancorosso. Un «invito» ai restanti novantacinquemila che scesero in piazza, a fine maggio, convinti di aver voltato finalmente pagina.

Presto per dire se il Bari si salverà. Già tanto sapere, da ieri, che può salvarsi. Ventura, sì proprio lui. L’uomo che sperava di poter parlare, a fine partita, dei valori tecnici di Bari e Inter. Forse sperando in una sconfitta decisa dai singoli. Ha avuto ragione, ridisegnando il Bari con tre centrocampisti e due esterni ai lati di un solo attaccante. Ha avuto ragione perché ha costretto Mourinho a cambiare il 4-3-1-2 iniziale dopo mezz’ora e poi, ancora, a puntare sul 4-2-4 con la classica mossa della disperazione. Ventura, lui lo special di giornata. Con il suo Bari sbarazzino, mai rinunciatario per scelta. Quando soffre, il Bari, dipende dalla forza d’urto dell’Inter. E basta.

Un Bari didattico, attento a dare un senso al progetto tattico. Inter non trascendentale nella prima parte di gara, ma comunque capace di creare quattro palle-gol (Eto’o, Vieira, Milito e, soprattutto, Thiago Motta). Non un dominio nerazzurro, affatto. Il Bari c’è e va anche vicinissimo al vantaggio con Kutuzov che incespica sul pallone (46’) a due passi da Julio Cesar. Gioca di squadra la banda di Ventura. Allargando Allegretti sull’out sinistro quando Maicon va all’attacco e tenendo sempre vicine le linee. Un elastico che non perde quasi mai di slancio, dove tutti fanno tutto e qualcuno prova a dare qualità. Sforzini farà storcere il muso a molti, come accadeva in passato a Santoruvo. Ma il suo apporto si «sente», si piazza tra i centrali nerazzurri e prova a far salire i compagni.

Il «rigorino» con il quale l’Inter passa (contatto Bonucci-Milito) sembra l’inizio della fine (56’, trasforma Eto’o). Il Bari barcolla, Eto’o non sfrutta un clamoroso regalo e manda fuori un penalty in movimento. Ma è un attimo. Quando hai un’anima, quando in campo non si improvvisa è più facile riorganizzarsi. I pugliesi lo fanno senza quasi mai prestare il fianco alle ripartenze avversarie. Un paio di belle azioni, poi la lama di Kutuzov affonda nel burro interista esaltando l’assistenza firmata Langella (fuori Allegretti, via libera al 4-2-4 e dopo spazio anche a Rivas). Uno a uno (29’) ma mica è finita. L’Inter si agita, fa più che altro confusione anche grazie a Mourinho, che manda dentro anche Quaresma e fa saltare i già precari equilibri. Il Bari alza la voce. Chiude e riparte.

Si potrebbe vincere. Se Rivas non giocasse a fare l’egoista in un paio di monumentali occasioni che lasciano San Siro con i brividi sulla schiena. Verrebbe quasi da incazzarsi. Se non fosse che questo Bari, solo poche ore fa, faceva quasi tenerezza. E allora godiamoci questa splendida serata milanese. Ci sono le stelle sopra San Siro. Su ragazzi, fuori il petto.
(a cura di ANTONELLO RAIMONDO da lagazzettadelmezzogiorno.it)

INTER
JULIO CESAR 6-1 CORDOBA 5,5 LUCIO 6 MAICON 6 MATERAZZI 5,5-0,5 MUNTARI 5 QUARESMA 5 STANKOVIC 5,5-0,5 THIAGO MOTTA 6 VIEIRA 6-0,5 ZANETTI J. 5,5 BALOTELLI 6,5 MILITO 7 ETO'O 5,5+3

BARI
GILLET 6-1 BONUCCI 6 MASIELLO A. 6-0,5 PARISI 6 RANOCCHIA 6,5 STELLINI SV ALVAREZ 6,5 DE VEZZE 6,5 GAZZI 6,5 LANGELLA 6,5+0,5 RIVAS 6 ALLEGRETTI 6 KUTUZOV 6,5+3 SFORZINI 5,5

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 1^ GIORNATA

Idee Diego, testa Iaquinta
La Juve stende il Chievo



I bianconeri battono i gialloblù 1-0, grazie al colpo di testa dell'attaccante su assist del fantasista brasiliano, ancora brillante. Buon primo tempo della squadra di Ferrara, nella ripresa ospiti propositivi, ma poco concreti. Palo esterno di Amauri

TORINO, 23 agosto 2009 - Diego è la mente, Iaquinta il braccio, anzi la testa - visto che il gol partita è una sua capocciata - di una Juventus subito vincente alla prima di campionato. 1-0 sul Chievo. Successo meritato, ma sofferto. Perchè i gialloblù, che evocavano ricordi e momenti brutti all'Olimpico di Torino, dopo il pari beffa della scorsa stagione, si confermano squadra tignosa, difficile da mettere sotto. Ma le idee di Diego e il sesto gol di Iaquinta in carriera al Chievo bastano per portare a casa tre punti preziosi. Per mettersi subito davanti all'Inter in classifica. Vantaggio simbolico significativo. La Juve ha faticato alla distanza - mostrando una condizione fisica approssimativa, aggravata dai tanti acciacchi e dagli scatti improvvisi di Pellissier -, ma Buffon non ha comunque dovuto effettuare neanche una parata.
(da gazzetta.it)

JUVENTUS
BUFFON 6 CANNAVARO F. 6,5-0,5 CHIELLINI 6 DE CEGLIE 5,5 GRYGERA 6 CAMORANESI SV DIEGO 7 MARCHISIO 6 POULSEN 6-0,5 SALIHAMIDZIC 6 TIAGO 5,5 AMAURI 6,5 IAQUINTA 7+3 MARRONE 6-0,5

CHIEVO
SORRENTINO 6,5-1 FREY N. 5 MANTOVANI 6,5 MORERO 5 YEPES 6,5 BENTIVOGLIO 6 LUCIANO 6 MARCOLINI 5,5 PINZI 5-0,5 RIGONI 6-0,5 BOGDANI 5,5 GRANOCHE 6 PELLISSIER 5 DI CARLO 6



Genoa, gol e spettacolo
La Roma si arrende: 3-2



Partita ricca di emozioni a Marassi. Bel primo tempo pur senza gol, poi fuochi d'artificio nella ripresa: inizia Criscito appena entrato, risponde Taddei, poi una magia di Totti dà ai giallorossi un effimero vantaggio, perché una grande punizione di Zapater e un gol d'astuzia di Biava regalano ai rossoblù il meritato successo

GENOVA, 23 agosto 2009 - E' sempre il Genoa di Gasperini, Milito o non Milito. Tanto gioco, energia e voglia. La Roma, con molte assenze, ha cercato di rispondere colpo su colpo, ma Spalletti e la società hanno evidentemente ancora del lavoro da fare.
(da gazzetta.it)

GENOA
AMELIA 7-2 BIAVA 6+2,5 CRISCITO 7+3 MORETTI 6,5-0,5 PAPASTATHOPOULOS 6 JURIC 5,5 MESTO 5,5 MODESTO 5,5-0,5 ROSSI M. 6,5 SCULLI 7,5 ZAPATER 7+3,5 CRESPO 6 FIGUEROA 6 PALACIO 6-0,5

ROMA
ARTUR 6,5-3 ANDREOLLI 6-0,5 BURDISSO 7 CASSETTI 5,5-0,5 MOTTA 5,5 RIISE SV BRIGHI 5,5 CERCI SV DE ROSSI 5,5 GUBERTI 5,5 MENEZ 6,5 PIZARRO 7 TADDEI 6+3 TOTTI 5,5+3



Napoli sprecone e ingenuo
Cavani fa sognare Zenga



Il Palermo batte 2-1 la squadra di Donadoni, che non capitalizza un ottimo primo tempo in cui gli azzurri sciupano molto e incassano il gol dell'uruguaiano in chiusura. Nella ripresa rimedia Hamsik, ma subito dopo Zuniga stende Cavani e Miccoi segna il rigore-partita

PALERMO, 23 agosto 2009 - Comincia bene Zenga, riparte male Donadoni. Palermo-Napoli finisce 2-1. Risultato un po' punitivo per il Napoli, che ha avuto però il torto di non capitalizzare la grande superiorità del primo tempo, chiuso addirittura in svantaggio per un'ingenuità della difesa e di Maggio. De Laurentiis non sarà contento, anche la gestione dalla panchina ha lasciato un po' perplessi. Perchè aspettare tanto a inserire una punta di peso?
(da gazzetta.it)

PALERMO
RUBINHO 5-1 BALZARETTI 6-0,5 BOVO 6 CASSANI 5 KJAER 6,5-0,5 BERTOLO 6 BRESCIANO 6 NOCERINO 6 PASTORE 6 SIMPLICIO 5 TEDESCO Gio. SV BUDAN SV CAVANI 7,5+2,5 MICCOLI 7+3

NAPOLI
DE SANCTIS 6-2 CAMPAGNARO 6,5 CANNAVARO P. 6-0,5 CONTINI 6 ZUNIGA 5 BOGLIACINO 6-0,5 CIGARINI SV DATOLO 5 GARGANO 6 HAMSIK 6,5+3 MAGGIO 5 DENIS SV LAVEZZI 7 QUAGLIARELLA 6



Samp, jolly Gastaldello
Catania beffato nel finale



La squadra di Del Neri vince 2-1 in trasferta con un colpo di testa del difensore nei minuti di recupero. Di Pazzini, su assist di un grande Cassano, e Morimoto le altre reti nel primo tempo. Espulso Augustyn a un quarto d'ora dalla fine

CATANIA, 23 agosto 2009 - Nella giornata di Cassano, decide Gastaldello. Una zuccata del difensore al quarto minuto di recupero regala i tre punti alla Sampdoria, al termine di un incontro che sembrava ormai orientato al pari. Il risultato è giusto: i blucerchiati dominano il primo tempo e passano con Pazzini, servito dall'assist geniale di Cassano, ispiratissimo. Poi sprecano molto e vengono raggiunti da Morimoto. La ripresa è bloccata, ma gli etnei sono costretti a giocare in 10 l'ultimo quarto d'ora per l'espulsione di Augustyn. Del Neri prova il tutto per tutto, e la fortuna è dalla sua parte.
(da gazzetta.it)

CATANIA
ANDUJAR 6-2 AUGUSTYN 4-1 CAPUANO 6,5 POTENZA 6-0,5 SARDO 4-0,5 SILVESTRE 5 BIAGIANTI 5,5 CARBONI 5,5 DELVECCHIO 5-0,5 IZCO SV MARTINEZ 6 MASCARA 6,5 MORIMOTO 6,5+3 ALVAREZ SV

SAMPDORIA
CASTELLAZZI 6,5-1 GASTALDELLO 6,5+3 ROSSI M. 6 STANKEVICIUS 6-0,5 ZAURI 6 ZIEGLER 5-0,5 PADALINO 6 PALOMBO 6,5 SAMMARCO SV SEMIOLI 6 TISSONE 6 BELLUCCI SV CASSANO 6,5+1 PAZZINI 6+3

domenica 23 agosto 2009

Pato, Dinho e Leonardo
Ok il Milan-Brasil a Siena



I rossoneri vincono 2-1 nel debutto del tecnico: doppietta dell'attaccante, Ronaldinho un assist e una apertura illuminante, segnali confortanti dalla difesa e da Flamini. In mezzo ai due gol di Pato il pareggio di Ghezzal: ma il Siena di Giampaolo è una squadra ancora in costruzione dopo le cessioni estive

SIENA, 22 agosto 2009 - Il derby con l'Inter, fra una settimana, adesso fa un po' meno paura. Dopo il terrificante precampionato, i primi segnali di inversione di tendenza nel Berlusconi, ecco la vittoria del Milan, quando conta. Leonardo parte nella sua carriera da allenatore con una vittoria in trasferta, con tre punti brasiliani. Doppietta di Pato, migliore in campo, un paio di palloni illuminanti di Ronaldinho (nella due azioni dei gol), ma anche la solidità di Thiago Silva dietro. Alla fine tutti soddisfatti in casa Milan, qualcuno un po' arrabbiato fra i bianconeri. Soprattutto Vergassola, che se la prende per una giocata, qualche gesto di troppo e linguaccia di Pato, che perde tempo e invita ironicamente i senesi a andare a prendergli la palla. Al fischio finale è una mezza baraonda: insomma, il campionato è iniziato.
(da gazzetta.it)

SIENA
CURCI 6,5-2 BRANDAO 6 DEL GROSSO 5,5 FICAGNA 6 ROSSETTINI 5 CODREA 5,5 EKDAL 5,5-0,5 FINI 6,5 JAROLIM 6 VERGASSOLA 6-0,5 GHEZZAL 6+3 MACCARONE 6 PAOLUCCI 5,5 REGINALDO SV

MILAN
STORARI 6-1 JANKULOVSKI 5 NESTA 7 THIAGO SILVA 7 ZAMBROTTA 5 AMBROSINI 6 FLAMINI 7+1 GATTUSO 5,5 PIRLO 6,5 BORRIELLO 6 PATO 8+5,5 RONALDINHO 7,5+1


Mutu salva la Fiorentina
Ma a Bologna è solo 1-1



La prima partita del campionato di serie A 2009/2010 si chiude in parità. L'ex Osvaldo sblocca per gli emiliani nel primo tempo, nella ripresa entra il romeno che sistema in parte le cose. Partita non brillante e condizionata dal caldo, ma per i viola è un passo falso

BOLOGNA, 22 agosto 2009 - La serie A 2009/2010 parte con un pari. Finisce 1-1 tra Bologna e Fiorentina in un derby dell'Appennino condizionato dal caldo e dai limiti delle due squadre. Gli emiliani possono sorridere: chi li ha indicati come sicuri candidati alla B probabilmente dovrà ricredersi. Perché il bel gioco è un altra cosa. Ma lo spirito e l'esperienza di solidi giocatori di categoria non è da sottovalutare. Più basso il morale della Fiorentina, i cui limiti dell'anno scorso sembrano ancora tutti lì.
(da gazzetta.it)

BOLOGNA
VIVIANO 7-1 BRITOS 6-0,5 MORAS SV PORTANOVA 6,5 RAGGI 5,5 ZENONI C. 5,5 BOMBARDINI 6,5 GUANA 6 MINGAZZINI 6 MUTARELLI SV TEDESCO Gia. 6 VALIANI 6 VIGIANI 5 OSVALDO 7+3

FIORENTINA
FREY 6,5-1 COMOTTO 5+0,5 DAINELLI 6 GAMBERINI 7 PASQUAL 5,5 DONADEL 6,5 GOBBI SV JORGENSEN 6 JOVETIC 5 MARCHIONNI 5,5 MONTOLIVO 5-0,5 VARGAS 6,5 GILARDINO 6 MUTU 7+3

RISULTATI, MARCATORI E ASSIST 1^ GIORNATA SERIE A

Sabato:
Bologna-Fiorentina 1-1
Osvaldo
Mutu (assist Comotto)


Siena-Milan 1-2
Pato (assist Ronaldinho)
Ghezzal
Pato (assist Flamini)

Domenica ore 18:00

Inter-Bari 1-1

Eto'o su rigore
Kutuzov (assist Langella)


Domenica ore 20:45

Catania-Sampdoria 1-2
Pazzini (assist Cassano)
Morimoto
Gastaldello


Genoa-Roma 3-2
Criscito (assist Zapater)
Taddei
Zapater
Totti
Biava


Juventus-Chievo 1-0
Iaquinta

Lazio-Atalanta 1-0
Rocchi (assist Foggia)

Livorno-Cagliari 0-0

Palermo-Napoli 2-1
Cavani
Hamsik
Miccoli su rigore


Udinese-Parma 2-2
Paloschi (assist Morrone)
Di Natale su rigore
A.Lucarelli
Di Natale

sabato 22 agosto 2009

ABBIAMO CHIUSO I SONDAGGI

Chi vincerà lo Scudetto 2009/10?
52% Juventus
31% Inter
8% Altri
7% Milan
2% Roma

Chi vincerà la Champions League 2009/10?
37% Juventus
21% Inter
15% Real Madrid
9% Barcellona
8% Chelsea
6% Milan
1% Liverpool
3% Altri

Chi sarà il Capocannoniere nella Serie A 2009/10?
19% Eto'o
19% Milito
12% Barreto
9% Amaurì
8% Diego
4% Pato
2% Cassano
2% Del Piero
2% Totti
2% Vucinic
9% Altri