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domenica 29 maggio 2016

Finale Champions League: Real Madrid campione d'Europa, Atletico sconfitto ai calci di rigore

Atmosfera caldissima a San Siro per il derby di Madrid che incoronerà la regina del calcio europeo. Via con cerimonia stile Super Bowl con l'esibizione di Alicia Keys e Andrea Bocelli.

Il derby di Madrid giocato a San Siro regala la Champions League 2016 al Real, che batte 6-4 l'Atletico ai rigori sotto gli occhi di re Felipe, del premier Rajoy e di decine di migliaia di tifosi spagnoli. E' l'11/o successo dei madridisti nel trofeo e Zidane diventa il settimo campione ad averlo vinto sia in campo sia dalla panchina.

Lo segna Cristiano Ronaldo il rigore della vita, quello che consegna la Champions al Real Madrid al termine di una partita infinita, fissa sul risultato di 1-1 anche dopo i tempi supplementari. Ha vinto la ragione, non il sentimento, perde il cuore contro i reali solisti. La vendetta di Lisbona e' stata mancata ma giusto di un soffio. Simeone, il grande trascinatore, l'uomo dei sogni fallisce. Protagonista la 'suerte', la fortuna che gira le spalle al Cholo e sorride a Zidane che la sfida piu' volte in questa partita. Per i colchoneros madrileni resta il sapore amaro della beffa e la Champions un tabù. Juanfran sbaglia il rigore decisivo e finisce nella polvere. Tante le lacrime, immensa l'amarezza nella curva biancorossa che iniziava a crederci, quasi immaginando di poter alzare al cielo quella coppa cosi' lungamente inseguita. Simeone fatica ad accettare il crudele verdetto consegnato dalla cabala dei rigori, ha gli occhi lucidi e lo sguardo vitreo.

LA PARTITA IN FOTO

 PRIMO TEMPO! Real in vantaggio grazie ad un sospetto gol di Ramos dopo 15 minuti di gioco. (VAI ALLA CRONACA)
 
 (LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO)

48' TRAVERSA! Griezmann centra in pieno la traversa e fallisce una clamorosa occasione!

80' GOL! CARRASCO! Cross di Juanfran, sbuca sul secondo palo l'ex Monaco che vince il duello con Danilo e batte Navas.

Ex Monaco festeggia il gol con un bacio FOTO

90' FINISCE IL SECONDO TEMPO! Carrasco ha portato il punteggio in parità.

I calci di rigore
  • 2-1 gol di Vasquez
  • 2-2 gol di Griezmann
  • 3-2 Marcelo
  • 3-3 gol di Gabi

  • 4-3 gol di Bale
  • 4-4 gol di Saul
  • 5-4 gol di Ramos
  • 5-4 palo di Juanfran
  • 6-4 gol di Ronaldo

Splendida atmosfera al Meazza dove risuona l'inno della Champions!

Cerimonia stile Super Bowl quella ora di scena a San Siro: dopo l'esibizione di Alicia Keys adesso è il turno di Andrea Bocelli.
 
L'invasione degli spagnoli a Milano FOTO
  © ANSA

Real Madrid, Ronaldo gioca zoppo, sbaglia tutto e decide la Champions

Cristiano è andato in campo palesemente fuori condizione, ha toccato pochi palloni e fallito un'occasione, ma ha deciso la partita con l'ultimo rigore


Ronaldo solleva la Champions a fine partita. Ap
Ronaldo solleva la Champions a fine partita. Ap
Ronaldo solleva la Champions a fine partita. Ap
Otto anni fa, quando a Mosca si presentò sul dischetto, Cristiano Ronaldo rischiò di passare alla storia come l'uomo che avrebbe fatto perdere la Champions al Manchester United nel primo derby inglese in una finale. Poi Terry scivolò e la storia è cambiata. A San Siro CR7, che nel frattempo di coppa ne ha alzata anche un'altra, ha messo il suo indelebile marchio: è il simbolo del Real Madrid, Zidane lo ha designato ultimo rigorista e dopo il palo colpito da Juanfran, Cristiano non ha fallito toccando l'ultimo pallone della Champions 2016-17. In un torneo in cui ha segnato 16 gol, arrivando a un solo passo dal suo record, è la giusta conclusione.
(da gazzetta.it)

Giro d'Italia: Nibali, che capolavoro. È maglia rosa. 20ª tappa a Taaramäe

Nella penultima tappa di Sant'Anna di Vinadio il siciliano fa l'impresa: stacca Chaves in salita e lo passa in classifica. Ora il Giro è suo. Domani la passerella di Torino






La bocca aperta, i denti digrignati. E tutto intorno un’esplosione di gioia e colori. Vincenzo Nibali si alza sulla sella, dà gli ultimi colpi di pedale e taglia il traguardo di un’impresa storica. Il ribaltone è sorprendente e completo: lo Squalo di Messina ha azzannato a Sant’Anna di Vinadio il 99° Giro d’Italia, il secondo della sua carriera dopo quello del 2013, il quarto grande giro insieme alla Vuelta 2010 e al Tour 2014. Numeri da campione, come da campione sono gli ultimi 15 km della Guillestre-Sant’Anna di Vinadio che lo hanno condotto al successo. Nibali ha attaccato sulla salita della Lombarda, a poco più di 4 km dalla vetta. Una progressione irresistibile, mentre Esteban Chaves vedeva la maglia celeste diventare sempre più piccola. Sotto lo striscione del gpm, il suo vantaggio era già di 56’’. All’alba di questa giornata di gloria, aveva 44’’ di ritardo dal sogno. Con la maglia rosa virtualmente addosso si è buttato in picchiata dalla Lombarda, ha resistito all’acido lattico sugli ultimi due km di salita e ha afferrato il trionfo davanti al Santuario di Sant’Anna. La giornata perfetta. Chaves arriva al traguardo 1’36’’ dopo, mentre Rein Taaramae, ex compagno di Vincenzo all’Astana, festeggia la vittoria della 20ª tappa.
(da gazzetta.it)

mercoledì 25 maggio 2016

I GLADIATORI-LIONS 13-17



Indisponibili: VitoM, AntonioB, DonatoD, AntonioC, MimmoM
Indisponibili storici: Nichi, Michy, Massimo, VitoC, DonatoF, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo

Gara iniziata alle 19:05 e terminata alle 20:15.
I Lions si portano suito avanti 0-3. ma I Gladiatori tibaltano sul 5-3. Ancora Lions avanti 5-7, e gara in equilibrio sulk 7-7 e fino al 10-10, quando I Gladiatori alluingano sul 13-10. Nel finale ancora pareggio 13-13 e gol decisivo di Raffaele per il definitivo 14-13.
Migliori de I Gladiatori: MarioA e FrancescoDen
Migliori dei Lions: Vincenzo e MbaCiccio

VITTORIE DE I GLADIATORI: 98 (320 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  150 (457 punti)
PAREGGI: 29
GOL DE I GLADIATORI: 4311
GOL DEI RESET/LIONS: 4691

martedì 24 maggio 2016

Nazionale, Thiago Motta e Montolivo fra i 30 preconvocati di Conte. Pavoletti out

Il c.t. convoca Insigne ed esclude l'attaccante del Genoa. Presenti anche Jorginho e Sturaro. Tagliati Acerbi, De Silvestri e Soriano


C'è Insigne, non Pavoletti, tra i 30 azzurri convocati dal c.t. Antonio Conte per il raduno di Coverciano in preparazione a Euro 2016. Il terzo portiere è Marchetti, aggregato come quarto anche il 19enne Meret. Nel gruppo di difensori sono inclusi Ogbonna e Rugani; tra i centrocampisti Jorginho e Sturaro, da verificare le condizioni di Thiago Motta e Montolivo. Restano fuori, rispetto allo stage, Acerbi, De Silvestri e Soriano. Izzo non fa parte del gruppo: il suo taglio era previsto, ancor prima del suo coinvolgimento nell'inchiesta anticamorra di Napoli. 

LA LISTA— Questa la lista completa dei 30 azzurri.
 
 Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain).  
 
Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Daniele Rugani (Juventus), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), avide Zappacosta (Torino).  
 
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Giacomo Bonaventura (Milan), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Stephan El Shaarawy (Roma).  
 
Attaccanti: Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus).
(da gazzetta.it)

lunedì 23 maggio 2016

Milan-Juve 0-1, Morata-gol: Coppa Italia ad Allegri, trionfo ai supplementari

I bianconeri centrano per la seconda volta consecutivo l'accoppiata scudetto-coppa: non ci era mai riuscito nessuno. Decide una rete dello spagnolo appena entrato, rossoneri sconfitti a testa alta ma fuori dall'Europa


Se per Beppe Marotta era difficile trattenere alla Juventus Alvaro Morata e Juan Cuadrado, ora ci vorrà un capolavoro. Sono proprio lo spagnolo e il colombiano, entrati a gara in corso (Morata da meno di 2’) a firmare la giocata che nel secondo supplementare regala lo storico secondo double consecutivo ai bianconeri e l'undicesima Coppa Italia. 
(da gazzetta.it)
 
 

giovedì 19 maggio 2016

Siviglia, terza Europa League di fila! Battuto il Liverpool 3-1

Gameiro e la doppietta di Coke ribaltano il vantaggio del Liverpool firmato Sturridge: Emery nella storia, nessuno come gli andalusi, alla quinta vittoria su cinque nel torneo


Ci sono poche certezze nella vita, e una di queste è che il Siviglia vince l'Europa League. Una, due tre volte consecutive: nessuno come gli andalusi, che entrano nella leggenda del secondo torneo continentale, con cinque successi su cinque e un dominio che dura ininterrottamente dal 2013. A Basilea, gli spagnoli battono 3-1 il Liverpool, ribaltando il risultato con un secondo tempo da urlo. Da urlo come i tocchi di Banega, come le reti di Gameiro - sì, ha segnato anche in finale -, come la doppietta del capitano Coke e il capolavoro di Unai Emery: c'è la sua firma sul triplete di fila degli andalusi. E già che siamo in tema di tris consecutivi, senza aspettare di sapere chi vincerà il derby di Champions tra Atletico e Real a San Siro tra dieci giorni, possiamo affermare che anche quest'anno la Liga si porta a casa entrambe le coppe europee. 
(da gazzetta.it)
 
 

martedì 17 maggio 2016

Nazionale, Conte chiama 28 azzurri per lo stage: out Pirlo, c'è Pavoletti

Bonucci in lista. Sono 7 i nomi nuovi: oltre al genoano, ci sono Tonelli, Zappacosta, Benassi, Sportiello, Izzo e Cataldi. Tornano De Rossi, Borini e Mirante. Niente Giovinco


Bonucci e De Rossi sì, Pirlo e Giovinco no, tanti nomi nuovi. Sono queste le scelte di Antonio Conte per lo stage azzurro. Ma il difensore è già al centro di un caso: la Juve non intende liberarlo. Da mercoledì la Nazionale si ritroverà a Coverciano per aprire, di fatto, il cammino di preparazione alla fase finale di Euro 2016: sono 28 i convocati. Prima volta in azzurro per Benassi, Cataldi, Izzo, Pavoletti, Sportiello, Tonelli e Zappacosta. Tornano in Nazionale Borini e Mirante, novità assolute nell’era Conte, e Ogbonna e Marchetti, assenti rispettivamente dall’ottobre 2014 e dal marzo 2015. Lo stage, al quale non prendono parte i calciatori italiani impegnati nelle finali delle coppe nazionali (coinvolti Milan e Juventus, ma anche Paris Saint Germain, Manchester United e Anderlecht), è fissato per mercoledì 18 a mezzogiorno e prevede sei sessioni di allenamento. Lunedì 23 maggio verranno annunciati i convocati per la seconda parte del raduno pre-Europeo, con ritrovo a Coverciano il giorno seguente. Previsti due periodi di lavoro di circa una settimana ciascuno per un totale di 12 giorni, comprese le amichevoli contro Scozia (29 maggio a Malta) e Finlandia (6 giugno a Verona), ultimi test prima della partenza per Montpellier dall’aeroporto di Milano Malpensa (8 giugno). Tra le due gare, è prevista anche una serata evento dedicata alla Nazionale il 31 maggio a Roma: nella stessa occasione, Conte annuncerà la lista ufficiale degli azzurri per la spedizione in Francia.
 
la lista 
Portieri: Federico Marchetti (Lazio), Antonio Mirante (Bologna), Marco Sportiello (Atalanta).
 
Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Davide Astori (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Armando Izzo (Genoa), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Lorenzo Tonelli (Empoli)
 
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Danilo Cataldi (Lazio), Daniele De Rossi (Roma), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria), Stephan El Shaarawy (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Marco Parolo (Lazio), Roberto Soriano (Sampdoria), Davide Zappacosta (Torino).
 
Attaccanti: Fabio Borini (Sunderland), Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Leonardo Pavoletti (Genoa), Graziano Pellè (Southampton).
 
 Gasport 

domenica 15 maggio 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 38^ E ULTIMA GIORNATA: SASSUOLO-INTER 3-1

Sassuolo-Inter 3-1, Di Francesco chiude sesto e spera nell'Europa League

Una doppietta di Politano e un gol di Pellegrini regalano il successo ai neroverdi: si qualificheranno ai preliminari se sabato il Milan dovesse perdere la finale di Coppa Italia con la Juve. I nerazzurri concludono con una sconfitta: espulso Murillo



L'esultanza del Sassuolo. Ansa



L’Inter piena di stranieri deraglia ancora, fa festa il Sassuolo del made in Italy che vince 3-1 con le reti di Politano (doppietta) e Pellegrini e vede i preliminari di Europa League. Le basterà che sabato prossimo la bulimica Juve batta il Milan nella finale di Coppa Italia. Per l'Inter segna Palacio, "vecchietto" da cui molti compagni semi indolenti e amanti della giocata ad effetto farebbero bene a imparare grinta, essenzialità e intelligenza calcistica.
(da gazzetta.it)

 

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 38^ E ULTIMA GIORNATA: NAPOLI-FROSINONE 4-0

Napoli-Frosinone 4-0: Champions e record di Higuain che supera Nordahl

I partenopei conquistano l'accesso diretto in Champions chiudendo la stagione al secondo posto, il Pipita ne fa tre e firma il 36esimo gol in Serie A in questa stagione, diventando l'attaccante più prolifico del calcio italiano



Festa doveva essere e festa è stata. Napoli in Champions ed Higuain da record, serata perfetta per gli oltre cinquantamila spettatori venuti a Fuorigrotta per applaudire gli azzurri (striscione critico della Curva A nei confronti di De Laurentiis). La squadra di Sarri ha chiuso al secondo posto un campionato esaltante, impreziosito dalle perle del centravanti argentino che ieri è stato capace addirittura di battere il record di Nordahl di 35 reti in campionato. Dopo 66 anni, dunque, nel calcio italiano c'è un nuovo primato: Higuain ha segnato 36 reti in un torneo di Serie A, sarà difficile in futuro fare meglio di lui
(da gazzetta.it)

 

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 38^ E ULTIMA GIORNATA: MILAN-ROMA 1-3

Milan-Roma 1-3: Salah-El Shaarawy-Emerson, a Brocchi resta la Coppa Italia

I giallorossi passeggiano al Meazza ma chiudono al terzo posto. I rossoneri, in gol con Bacca, finiscono settimi dietro al Sassuolo: per andare in Europa devono battere la Juve



Stephan El Shaarawy ringrazia i tifosi del Milan, che lo applaudono dopo il gol. Ap
Stephan El Shaarawy ringrazia i tifosi del Milan, che lo applaudono dopo il gol. Ap

Come molti – quasi tutti - già immaginavano in vigilia, e qualcuno (Florenzi) aveva avuto l’onestà di ammettere, Milan-Roma è stata inutile ai fini della classifica. Praticamente impossibile per i giallorossi sperare nell’impresa del Frosinone a Napoli, e decisamente arduo anche per i rossoneri confidare che un’Inter priva di stimoli riuscisse a fermare il Sassuolo. Cosa che peraltro avrebbe comportato l’obbligo di una vittoria sulla Roma. Sugli altri campi è finita come si poteva presumere, e in fondo è stato così anche a San Siro: Roma troppo superiore, aiutata da un Milan impresentabile, inguardabile e imbarazzante. I giallorossi chiudono terzi, i rossoneri settimi, ma dopo questa partita ci vorrebbe un miracolo per riuscire a spuntarla contro la Juve. Lo spettro del terzo anno consecutivo senza Europa è sempre più concreto e la partita ovviamente si è sviluppata e conclusa sotto la forte contestazione della Curva Sud.
(da gazzetta.it)

 

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 38^ E ULTIMA GIORNATA: JUVENTUS-SAMPDORIA 5-0

Juventus-Sampdoria 5-0: segnano Evra, Dybala (doppietta), Chiellini e Bonucci

Nell'ultima giornata di campionato la squadra di Allegri travolge quella di Montella in dieci per 77 minuti (espulso Skriniar). Grande show dell'argentino



Paulo Dybala, 22 anni. Reuters


Cinque gol come i cinque scudetti di fila: la Juventus sceglie il modo migliore per festeggiare il tricolore allo Stadium con i propri tifosi. Prima della consegna della Coppa dello scudetto c'è stato lo spettacolo in campo con la nuova maglia, quella che la Signora indosserà nella prossima stagione: doppietta di Dybala e una rete a testa per Evra, Chiellini e Bonucci. Allegri può essere soddisfatto: dopo la sconfitta di Verona, la Juve ha risposto bene sul campo. Tutti segnali positivi per la finale dell'Olimpico contro il Milan, che si giocherà tra una settimana. Anche per merito degli avversari, che hanno accettato di buon grado il ruolo di vittima sacrificale.
(da gazzetta.it)


lunedì 9 maggio 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 37^ GIORNATA: VERONA-JUVENTUS 2-1

Verona-Juve 2-1: Toni gol e addio, Allegri k.o. dopo 26 risultati utili di fila

Luca segna su rigore nel giorno della sua ultima partita, Viviani raddoppia: interrotta la lunga striscia vincente dei bianconeri che accorciano le distanze in pieno recupero con un rigore di Dybala


Verona festeggia Toni. Ansa
Verona festeggia Toni. Ansa
Anche le macchine perfette ogni tanto s'inceppano. Anche gli invincibili ogni tanto si prendono una giornata di pausa. È successo alla Juventus, che dopo 25 vittorie in 26 partite dalla sciagurata notte di Sassuolo riscopre a Verona il sapore della sconfitta. Indolore, per carità, visto che lo scudetto è già passato alla storia, ma che comunque dà fastidio, soprattutto in previsione Coppa Italia. 
(da gazzetta.it)
 

domenica 8 maggio 2016

Ranieri re di Leicester: "Ci ho messo tanto a vincere, è magnifico"

Il tecnico si gode la festa per la conquista della Premier: "Ho sentito vicino tutti gli italiani che sono venuti qui: il primo titolo non si scorda mai"




"Ranieri eeehhh, Ranieri ooohhh". Il ritmo di Volare si addice meravigliosamente al trionfo del Leicester. Nel momento della premiazione il coro si alza nitidamente dalle tribune del King Power Stadium: Re Claudio si avvicina a piccoli passi al palco per godersi ogni momento e quando Wes Morgan alza al cielo il trofeo, lui non molla mai la presa. Poi la coppa passa da un giocatore all'altro e arriva anche l'attimo in cui è lui a prenderla con entrambe le mani e a sollevarla mostrando un commovente sorriso. A quel punto già non aveva più gli occhiali, forse perché voleva sentire più che vedere quello che gli capitava intorno, o forse semplicemente perché li aveva rotti o smarriti. Ma in testa Claudio ha la corona, strappata per un momento dalla coppa. È il suo primo titolo e non avrebbe potuto immaginarne uno più bello.
(da gazzetta.it)

Leicester-Everton 3-1: Vardy fa 2 gol, Ranieri festeggia la Premier vincendo

L'attaccante segna una doppietta e sbaglia un rigore: eguagliato il record di Lineker di 24 gol in una sola stagione con la maglia delle Foxes. Della bandiera King l'altra rete, grande festa al King Power Stadium, Bocelli canta prima del match






Il momento più emozionante di una giornata da raccontare ai nipotini è stato all'inizio, quando in un King Power Stadium stracolmo e vestito a festa Claudio Ranieri, visibilmente commosso, ha accompagnato in campo Andrea Bocelli. "Canterà per voi - ha detto - perché se siamo campioni lo dobbiamo anche alla grande spinta che ci avete dato voi tifosi. Vi amo". Bocelli, indossando una maglietta del Leicester City, ha cantato "Nessun dorma", un modo davvero atipico di introdurre una partita di Premier League, un "calcio d'inizio" molto italiano che ha fatto venire la pelle d'oca ai 32mila presenti e non solo a loro. Ma era tutta l'atmosfera nello stadio ad essere davvero fantastica: belle le coreografie, bellissimo il pubblico, grandi emozioni.
(Da gazzetta.it)

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 37^ GIORNATA: BOLOGNA-MILAN 0-1

Bologna-Milan 0-1, Bacca gol: notte al 6° posto, Brocchi in corsa per l'Europa

A lungo in 11 contro 10 dopo l'espulsione di Diawara al 12', i rossoneri tornano al successo e scavalcano temporaneamente il Sassuolo, ma sul piano del gioco non convincono ancora. Ai rossoblù negato un rigore sullo 0-0


Il controsorpasso è momentaneamente compiuto: il Milan vince a Bologna grazie a un rigore di Bacca e scavalca il Sassuolo (ora staccato di due punti) che però giocherà domani pomeriggio a Frosinone. Intanto però il sesto posto è rossonero e Brocchi può guardare al futuro con un po’ più di fiducia. Quello che succede al vantaggio rossonero (poi portato fino al 90’) è significativo: tutto lo stadio in piedi ad applaudire il Milan, compreso i suoi tifosi arrivati al Dall'Ara. Sono applausi ironici per quello che fino a quel punto si era visto in campo: Bologna più spesso padrone e rossoneri che passano solo nel finale di tempo su rigore. Al 45’ invece lo stadio fischia ma l’amarezza è rivolta esclusivamente verso l’arbitro colpevole, per i tifosi rossoblù, di aver orientato la sfida.



L'esultanza di Bacca dopo il gol. LaPresse
(d gazzetta.it)


VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 37^ GIORNATA: INTER-EMPOLI 2-1

Inter-Empoli, ancora uno show di Icardi e Perisic: Mancini ripartirà da loro

L'argentino e il croato si trovano a occhi chiusi: 16 e 7 gol, coi toscani hanno dato spettacolo. Salteranno l'ultima, con il Sassuolo



Ivan Perisic, 27 anni, e Mauro Icardi, 23 anni. Ap



Ha vinto senza brillare l'Inter contro l'Empoli, hanno brillato le sue stelle, davanti al presidente Thohir, nel giorno in cui è diventato ufficiale il quarto posto, non certo il primo obiettivo della stagione in cui si doveva tornare in Champions e a un certo punto si è pure sognato lo scudetto, ma pur sempre un punto da cui ripartire. In campo, la squadra nerazzurra ripartirà dagli autori dei gol di oggi, Icardi e Perisic, anche se il centravanti è richiesto da mezza Europa - con in prima fila Diego Simeone, fresco di qualificazione in finale di Champions col suo Atletico - e certezze assolute sulla sua permanenza, visto che una sua cessione darebbe una bella sistemata a un bilancio su cui bisognerà intervenire.
(da gazzetta.it)


giovedì 5 maggio 2016

Champions, sarà derby in finale: Real Madrid-Manchester City 1-0

Un tiro-cross di Bale deviato da Fernando decide la sfida del Bernabeu, dopo lo 0-0 dell'andata. Per gli inglesi solo un palo esterno di Fernandinho

Sarà ancora derby di Madrid. Il 28 maggio, a San Siro, sarà il Real Madrid a sfidare l'Atletico nella finale di Champions League. Simeone cercherà la rivincita dopo la beffa subita nel 2014: di fronte avrà i blancos di Zidane, che dopo lo 0-0 dell'andata piegano il Manchester City. Al Bernabeu basta il minimo: 1-0 e l'ex Pellegrini deve arrendersi.
Bale esulta al Bernabeu. LaPresse

(da gazzetta.it)

mercoledì 4 maggio 2016

Bayern-Atletico 2-1, Simeone in finale di Champions, Guardiola eliminato

Il gol di Griezmann premia il Cholo dopo l'1-0 dell'andata: ai bavaresi non basta la vittoria firmata dalle reti di Xabi Alonso e Lewandowski, rigori sbagliati da Müller e Torres. Pep fuori ancora in semifinale, i colchoneros si giocheranno il trofeo a San Siro il 28 maggio


Soffrendo, difendendo e perdendo l’Atletico arriva a Milano. Il 28 maggio nel suo San Siro il ‘Cholo’ Simeone giocherà la seconda finale di Champions League in 3 anni. Domani Real Madrid-Manchester City gli offrirà la rivale.
La gioia dell'Atletico a fine partita. Afp

SPAGNA MALEDETTA PER PEP — Per Guardiola, già promesso al City, la corsa europea col Bayern si chiude con 3 semifinali, come Mourinho col Real Madrid per ironia della sorte. Il suo Bayern è stato eliminato dal Real Madrid, dal Barcellona e ora dall’Atletico: Spagna maledetta. Il Bayern che aveva perso 1-0 al Calderon ha vinto 2-1 nella sua Arena. Non è bastato. Come a poco è servito l’enorme sforzo offensivo dei bavaresi, in costante e a lungo schiacciante dominio degli avversari, in costante apnea, attaccati al contropiede e agli arti da piovra di Jan Oblak, eroe della serata. 
(da gazzetta.it)

martedì 3 maggio 2016

Ranieri nella storia: la Premier è sua! Leicester campione per la prima volta

Il Tottenham si fa raggiungere dal Chelsea sul 2-2: è il primo titolo nella storia delle Foxes, l'epilogo più dolce di una cavalcata che ha dell'incredibile



Il sogno è diventato realtà: il Leicester City è campione d'Inghilterra. E' il finale più giusto, oltre che il più adatto a entrare nel libro delle favole sportive: non c'è appassionato di calcio, in Inghilterra e fuori, che non riconosca i meriti di questo piccolo grande club, e del suo saggio condottiero italiano. Lo sanno anche i tifosi del Tottenham, gli ultimi e gli unici a sperare di frapporsi tra le Foxes e la gloria. Ci hanno provato fino a stasera, poi il 2-2 in casa del Chelsea ha spento anche le poche speranze aritmetiche. Il tutto per la gioia del popolo di Stamford Bridge, che apprezza Ranieri (ex Blues) almeno quanto detesta gli Spurs. Tottenham avanti di due gol con le reti di Kane e Son prima dell'intervallo, orgogliosa rimonta del Chelsea nella ripresa con l'ingresso in campo di Hazard, a segno come Cahill.
(da gazzetta.it)





VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 32^ GIORNATA: NAPOLI-ATALANTA 2-1

Napoli-Atalanta 2-1: Higuain fa doppietta, Sarri non molla il 2° posto

Con un gol per tempo, il Pipita decide la sfida del San Paolo e riporta gli azzurri a +2 sulla Roma: la squadra di Reja trova il gol nel finale ma non basta

Lo stacco vincente di Gonzalo Higuain per il 2-0 azzurro: è il 32° gol del Pipita. Getty
Maurizio Sarri resterà a Napoli, almeno nelle intenzioni del club azzurro, a prescindere dal piazzamento finale in campionato. Intanto, però, ha compiuto un altro passo in avanti verso il secondo posto. Battuta l'Atalanta di Reja a Fuorigrotta, adesso restano altre due partite da vincere prima di approdare direttamente in Champions. La Roma in casa del Genoa aveva messo ulteriore pressione agli azzurri che in un San Paolo poco affollato (De Laurentiis ha discusso della ristrutturazione dello stadio con il Comune poco prima della partita che poi ha visto di fianco al sindaco De Magistris), sono stati bravi a venire a capo di una avversaria ostica.




(da gazzetta.it)


VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 36^ GIORNATA: GENOA-ROMA 2-3

Genoa-Roma 2-3: Totti entra e segna, gol dell'ex per El Shaarawy

Spalletti "vede" il secondo posto: vantaggio di Salah, Tachtsidis e Pavoletti ribaltano il risultato, poi entra il capitano e mette il timbro sulla vittoria



Il gol del pareggio di Totti. Ansa



Ancora Totti, ancora il capitano della Roma. è lui a tirare fuori la Roma dalle sabbie mobili di Marassi ed a restituirgli fiato e coraggio per una vittoria che lascia intatto il sogno del secondo posto. Il 304° gol in giallorosso del capitano della Roma permette a Spalletti di riprendere per i capelli una partita in cui il Genoa ha giocato con rabbia, cuore e qualità. Alla fine il graffio finale, quello del 3-2, lo regala uno degli ex di lusso, El Shaarawy, su una bella giocata di Dzeko. Alla fine, probabilmente, è una vittoria larga per i giallorossi e una sconfitta ingiusta per il Genoa. Ma la partita è stata bellissima, di quelle che riconciliano un po' tutti con il calcio.
(da gazzetta.it)

 

lunedì 2 maggio 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 36^ GIORNATA: LAZIO-INTER 2-0

Lazio-Inter 2-0, Klose-Candreva, Inzaghi batte Mancini, Murillo espulso

Magia del tedesco dopo appena 8 minuti, raddoppio dell'esterno su rigore nel finale. I nerazzurri giocano una brutta gara e vengono contestati dai tifosi



Lazio ancora indigesta per l'Inter. Dopo il k.o. dell'andata a San Siro (che per i nerazzurri è stato il vero spartiacque negativo della stagione) i biancocelesti concedono il bis all'Olimpico. E in maniera ancora più netta che all'andata, nel punteggio (2-0 contro il 2-1 di San Siro) e anche nel gioco. Finisce con i tifosi nerazzurri che se la prendono con i giocatori, invitandoli ad andare a lavorare. Reazione forse eccessiva, ma comprensibile per le delusioni a ripetizione collezionate nella seconda parte dell'annata. Per Mancini un'altra serata amara, iniziata con gli abbracci con Simone Inzaghi e finita con un k.o. che non dovrebbe compromettere il quarto posto, ma che certamente non contribuisce a rasserenare gli animi. Per la Lazio arriva invece il riscatto dopo il doppio k.o. con Juve e Samp. Troppo tardi per riaprire i discorsi europei, ma utile per Inzaghi per rilanciare la sua candidatura alla panchina per la prossima stagione.
(da gazzetta.it)


VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 36^ GIORNATA: JUVENTUS-CARPI 2-0

Juventus-Carpi 2-0: Hernanes e Zaza in gol, i campioni d'Italia non si fermano

Il brasiliano festeggia la prima rete in bianconero, Allegri vince anche con il turnover. Morata dopo i primi 45' lascia il posto a Zaza, che raddoppia



Al piccolo trotto, col pilota automatico, la Juventus mostra comunque "rispetto" per la zona-salvezza e batte il Carpi archiviando la vittoria numero 25 nelle ultime 26 gare di campionato. Una rete per tempo, decidono Hernanes (primo centro in bianconero) e Zaza (ottavo gol stagionale).


A SPECCHIO — Banda Allegri con il classico 3-5-2: in regia c'è Hernanes, dentro pure Asamoah, fasce offensive con Cuadrado e Alex Sandro, davanti Mandzukic e Morata. Castori schiera il solito blocco granitico, 5-3-2 puro, pochissimo possesso palla e ripartenze senza troppi fronzoli, ovvero lancio sempre in verticale a cercare Mbakogu e Verdi. E gli emiliani sfiorano anche il vantaggio con Verdi, dopo una ventina di minuti: diagonale velenosissimo di destro che però non sorprende Buffon. In precedenza, i campioni d'Italia avevano spaventato Belec con Pogba (deviazione volante sotto misura parata dal 25enne sloveno) e Morata (colpo di testa a lato di un soffio). Il gol della Juve arriva a pochi minuti dall'intervallo: Asamoah, da destra, appoggia per Hernanes che da fuori area infila alla sinistra di un Belec non impeccabile. Intanto, i tifosi della Curva bianconera dedicano uno striscione ad Allegri ("uomo vero"), invitano il livornese a saltare con loro, quindi chiedono un saluto: Max non salta, poi però un affettuoso cenno della mano scatena l'applauso dello Stadium. Altri tempi rispetto alla dura e sgradevole accoglienza riservata allo stesso Allegri nell'estate del 2014.
Lo striscione per Allegri esposto dai tifosi della Juve. Getty
(da gazzetta.it)


domenica 1 maggio 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 36^ GIORNATA: CHIEVO-FIORENTINA 0-0

Chievo-Fiorentina 0-0: Paulo Sousa non vince più

Dopo il ko per mano di Udinese e Juventus, la Viola non va oltre lo 0-0 in casa dei clivensi


Paulo Sousa, 45 anni, allenatore Fiorentina. LaPresse



Il talento della Fiorentina s'accende a sprazzi, troppo poco per battere il Chievo di questi tempi. Il totale fa 0-0, sommatoria comunque riduttiva di una contesa che soprattutto col passare dei minuti ha dispensato occasioni e spazi larghi. La Fiorentina in avvio resta a lungo nella metà campo del Chievo, dove molto ruota attorno alla vena di Tello, al 25' troppo altruista sul secondo palo ad appoggiare all'indietro un pallone che meritava invece altra decisione, diretta verso Bizzarri e non verso il centro dell'area dove nessuno raccoglie il servizio troppo altruista dello spagnolo se non Mati Fernandez, il cui fendente dal limite sibila a lato di poco. Sornione il Chievo, accorto dietro e con linee molto corte, coperto anche se cosciente che la Fiorentina di spazi là davanti ne concede nonostante le iniziative di Pellissier e Inglese siano troppo timide per impensierire Paulo Sousa. Di altro spessore (34') il break di Tomovic, che consegna a Kalinic il suo destro a giro preferito. Il tiro è forte e preciso, ma Bizzarri capisce tutto in anticipo e respinge quasi in scioltezza. Da Fiorentina vera, al 40', la circolazione di palla che concede un destro comodo dal limite a Badelj, la cui conclusione a giro è però alta. Da Gamberini dei tempi d'oro l'intervento (43') che toglie a Kalinic l'occasione di calciare da solo a tu per tu con Bizzarri. Non c'è recupero, tutti negli spogliatoi. 
(da gazzetta.it) 


VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 36^ GIORNATA: UDINESE-TORINO 1-5

Udinese-Torino 1-5: Jansson, Acquah, doppio Martinez e Belotti, che manita

Partita senza storia alla Dacia Arena: la squadra di Ventura torna a sorridere travolgendo i bianconeri. Il "Gallo" firma la dodicesima rete in campionato: messaggio a Conte



E l’Udinese scopre la paura: sconfitta e umiliata dal Torino, gioca la peggior partita del suo precario campionato e ora si ritrova a sperare che la Sampdoria fermi il Palermo. Altrimenti sono guai. Prima del via, la curva srotola striscioni pieni di orgoglio a 40 anni dal terremoto: "Tremò la terra che distrusse le case, a morire quel giorno furono in tanti, ma siamo friulani e andammo avanti". E ancora: "6 maggio 1976-6 maggio 2016, il Friuli si piega, ma non si spezza". Ma la squadra non mostra l’orgoglio dei suoi tifosi. È impacciata, impaurita, fallosa: lascia il comando della partita al Torino che non si aspettava di certo un avversario così remissivo. Dopo il gol sbagliato da Matos al 7’ su lancio di Edenilson, l’Udinese in pratica esce dalla partita. E il Toro non molla di un centimetro, spingendo con Peres, per l’occasione spostato a sinistra per fare posto a Zappacosta sulla fascia opposta. Dopo un gol ingiustamente annullato a Belotti (tenuto in gioco da Adnan), Jansson firma l’1-0 e la prima rete in A, un poderoso stacco di testa su angolo di Gaston Silva e dormita di Danilo. La squadra di Ventura non si accontenta, capisce che potrebbe anche chiudere in fretta la gara. E al 45’ Acquah, uno dei migliori, raddoppia sfruttando la dormita di Badu e Adnan che lo lasciano avanzare indisturbato e tirare un gran destro imprendibile per Karnezis.


Martinez, Belotti e Jansson, tutti a segno contro l'Udinese. Ansa
(da gazzetta.it)